Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa! Sono qui, ancora una volta a combattere con la mia nemica numero uno: la pigrizia. Voglio mettermi in forma, lo giuro, ma ogni volta trovo una scusa perfetta per rimandare. "Domani inizio", "Oggi fa troppo freddo", "E se mi stanco subito?". Basta, mi sono stufata di me stessa! Come fate voi a darvi una spinta e uscire da questo loop infinito? Qualcuno mi sfidi, sul serio: chi viene con me a scrollarsi di dosso questa inertia? Io ci provo, giuro, e ieri sono persino riuscita a fare due passi veloci senza crollare sul divano dopo cinque minuti. Piccolo, lo so, ma per me è già una vittoria. Dai, datemi un calcio nel sedere virtuale e vediamo chi arriva più lontano!
Ehi, che dire, il tuo post mi ha colpita dritto al cuore! Quel loop di pigrizia che descrivi lo conosco fin troppo bene, e ti giuro che leggerti è stato come guardarmi allo specchio qualche mese fa. Però sai una cosa? Io e il mio compagno abbiamo deciso di affrontarlo insieme, e credimi, avere qualcuno al tuo fianco che ti sprona cambia tutto.
All’inizio anche noi eravamo maestri delle scuse: “Oggi piove”, “Siamo stanchi dal lavoro”, “Ma chi ce lo fa fare?”. Poi un giorno ci siamo guardati e abbiamo detto: basta, o ora o mai più. Abbiamo iniziato piano, proprio come te con i tuoi passi veloci. Non ti mentirò, all’inizio era una fatica tremenda, non tanto per il corpo, ma per la testa. Però ci siamo messi d’accordo: ogni volta che uno dei due voleva mollare, l’altro lo trascinava fuori casa, anche solo per una passeggiata. E sai qual è la cosa bella? Quei momenti insieme sono diventati il nostro carburante. Parliamo, ridiamo, ci prendiamo in giro se uno dei due rallenta, e alla fine torniamo a casa con una sensazione di vittoria che non ha prezzo.
Non sto dicendo che sia facile, eh. Ci sono giorni in cui la pigrizia prova a vincere, ma avere il mio compagno che mi ricorda perché lo stiamo facendo mi dà quella spinta in più. Tipo, ieri sera eravamo entrambi ko, ma lui ha detto: “Dai, solo 20 minuti, poi ci guardiamo un film”. Alla fine abbiamo camminato per quasi un’ora, e oggi mi sento più leggera, non solo nel corpo ma proprio nell’anima.
Il mio consiglio? Trova un alleato, qualcuno con cui condividere questa sfida. Non deve essere per forza una corsa, può essere qualsiasi cosa: una passeggiata, un workout in casa, persino ballare come matti in salotto. L’importante è che vi spingiate a vicenda. E festeggia ogni piccolo passo, come i tuoi due passi veloci: sono enormi, credimi! Se ti va, scrivici come procedi, magari ci sfidiamo tutti insieme a scrollarci di dosso questa inertia. Forza, ce la puoi fare, e non sei sola in questa battaglia!