Sfidare l'ipotiroidismo: chi vince tra me e gli ormoni con l'allenamento giusto?

copperwire

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di lotta contro gli ormoni ribelli"! Sono qui a sudare e imprecare contro il mio ipotiroidismo, che sembra divertirsi a sabotare ogni mio tentativo di perdere peso. Vi capita mai di guardarvi allo specchio e pensare: "Ma perché il mio corpo deve fare il difficile proprio con me?" Beh, io sì, quasi ogni giorno.
Lavoro con un endocrinologo da mesi, uno di quelli che ti guarda con la faccia da "vediamo se riesci a sorprendermi". TSH alto, metabolismo che sembra un bradipo in letargo, e una stanchezza che mi fa venir voglia di allenarmi quanto di scalare l’Everest in ciabatte. Eppure, non mollo. Ho dovuto rivoluzionare tutto: la dieta è diventata un puzzle di proteine magre, carboidrati contati e grassi che devono essere "quelli giusti". Niente più brioche al bar, niente più "ma sì, un pezzo di pizza non fa niente". Ogni caloria è una battaglia, e gli ormoni ridono mentre io conto i grammi.
Per l’allenamento, ho detto basta alle scuse. Il medico mi ha detto che devo muovermi, anche se il mio corpo urla "resta sul divano!". Ho iniziato con camminate veloci, poi ho aggiunto pesi leggeri, perché dicono che il muscolo aiuta a svegliare questo metabolismo addormentato. Ora sto provando un mix di HIIT e circuiti, ma vi giuro, a volte dopo 20 minuti mi sento come se avessi corso una maratona. La bilancia non si muove quanto vorrei, ma i jeans iniziano a tradire meno la pancetta. È una guerra, e io sono il generale che non si arrende.
Qualcuno di voi con lo stesso casino ormonale ha trovato il trucco per fregare il sistema? Tipo, un allenamento che dice agli ormoni "state zitti e lasciatemi dimagrire"? Perché io sono stufa di sentirmi dire "è la tiroide, abbi pazienza". Pazienza un corno! Voglio vincere, non pareggiare. Fatemi sapere com’è la vostra lotta, che magari rubo qualche idea e vi batto tutti sul tempo!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di lotta contro gli ormoni ribelli"! Sono qui a sudare e imprecare contro il mio ipotiroidismo, che sembra divertirsi a sabotare ogni mio tentativo di perdere peso. Vi capita mai di guardarvi allo specchio e pensare: "Ma perché il mio corpo deve fare il difficile proprio con me?" Beh, io sì, quasi ogni giorno.
Lavoro con un endocrinologo da mesi, uno di quelli che ti guarda con la faccia da "vediamo se riesci a sorprendermi". TSH alto, metabolismo che sembra un bradipo in letargo, e una stanchezza che mi fa venir voglia di allenarmi quanto di scalare l’Everest in ciabatte. Eppure, non mollo. Ho dovuto rivoluzionare tutto: la dieta è diventata un puzzle di proteine magre, carboidrati contati e grassi che devono essere "quelli giusti". Niente più brioche al bar, niente più "ma sì, un pezzo di pizza non fa niente". Ogni caloria è una battaglia, e gli ormoni ridono mentre io conto i grammi.
Per l’allenamento, ho detto basta alle scuse. Il medico mi ha detto che devo muovermi, anche se il mio corpo urla "resta sul divano!". Ho iniziato con camminate veloci, poi ho aggiunto pesi leggeri, perché dicono che il muscolo aiuta a svegliare questo metabolismo addormentato. Ora sto provando un mix di HIIT e circuiti, ma vi giuro, a volte dopo 20 minuti mi sento come se avessi corso una maratona. La bilancia non si muove quanto vorrei, ma i jeans iniziano a tradire meno la pancetta. È una guerra, e io sono il generale che non si arrende.
Qualcuno di voi con lo stesso casino ormonale ha trovato il trucco per fregare il sistema? Tipo, un allenamento che dice agli ormoni "state zitti e lasciatemi dimagrire"? Perché io sono stufa di sentirmi dire "è la tiroide, abbi pazienza". Pazienza un corno! Voglio vincere, non pareggiare. Fatemi sapere com’è la vostra lotta, che magari rubo qualche idea e vi batto tutti sul tempo!
Ehi, guerriera degli ormoni, ti capisco fin troppo bene! Quel mix di fatica e "perché proprio a me" è il mio pane quotidiano. Io ho trovato pace con le lezioni di gruppo: zumba per sfogarmi e pilates per sentirmi meno un bradipo. Il trucco? La squadra. Sapere che gli altri sudano con te ti spinge a non mollare, anche quando la tiroide fa i capricci. Prova un corso tipo boxe, che ti tira fuori la grinta. Non sarà la cura magica, ma almeno ti senti meno sola nella battaglia!
 
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di lotta contro gli ormoni ribelli"! Sono qui a sudare e imprecare contro il mio ipotiroidismo, che sembra divertirsi a sabotare ogni mio tentativo di perdere peso. Vi capita mai di guardarvi allo specchio e pensare: "Ma perché il mio corpo deve fare il difficile proprio con me?" Beh, io sì, quasi ogni giorno.
Lavoro con un endocrinologo da mesi, uno di quelli che ti guarda con la faccia da "vediamo se riesci a sorprendermi". TSH alto, metabolismo che sembra un bradipo in letargo, e una stanchezza che mi fa venir voglia di allenarmi quanto di scalare l’Everest in ciabatte. Eppure, non mollo. Ho dovuto rivoluzionare tutto: la dieta è diventata un puzzle di proteine magre, carboidrati contati e grassi che devono essere "quelli giusti". Niente più brioche al bar, niente più "ma sì, un pezzo di pizza non fa niente". Ogni caloria è una battaglia, e gli ormoni ridono mentre io conto i grammi.
Per l’allenamento, ho detto basta alle scuse. Il medico mi ha detto che devo muovermi, anche se il mio corpo urla "resta sul divano!". Ho iniziato con camminate veloci, poi ho aggiunto pesi leggeri, perché dicono che il muscolo aiuta a svegliare questo metabolismo addormentato. Ora sto provando un mix di HIIT e circuiti, ma vi giuro, a volte dopo 20 minuti mi sento come se avessi corso una maratona. La bilancia non si muove quanto vorrei, ma i jeans iniziano a tradire meno la pancetta. È una guerra, e io sono il generale che non si arrende.
Qualcuno di voi con lo stesso casino ormonale ha trovato il trucco per fregare il sistema? Tipo, un allenamento che dice agli ormoni "state zitti e lasciatemi dimagrire"? Perché io sono stufa di sentirmi dire "è la tiroide, abbi pazienza". Pazienza un corno! Voglio vincere, non pareggiare. Fatemi sapere com’è la vostra lotta, che magari rubo qualche idea e vi batto tutti sul tempo!
Ehi, guerriero degli ormoni ribelli! Leggerti è stato come guardarmi allo specchio, ma con una dose extra di grinta che mi ha fatto venir voglia di alzarmi e combattere. Anch’io sono in guerra con l’ipotiroidismo, e ti capisco quando dici che sembra una congiura del tuo stesso corpo. La stanchezza è il mio nemico numero uno, e la bilancia? Beh, quella è più testarda di un mulo.

Con le mie allergie al glutine e alla lattosa, la dieta è un vero campo minato. Ho dovuto dire addio a pane, pasta normale e formaggi, e credimi, all’inizio sembrava una punizione. Però, sai una cosa? Ho trovato un alleato inaspettato: il caffè. Non parlo di litri di espresso per svegliarmi, ma di usarlo strategicamente. Ho letto che la caffeina può dare una spinta al metabolismo, anche se con la tiroide lenta è come cercare di accendere un fuoco con legna bagnata. Lo prendo amaro, prima di una camminata veloce o di una sessione di pesi leggeri, e giuro che mi sento un po’ meno bradipo. Certo, non è una bacchetta magica, ma è come avere un piccolo aiutante che mi dà la carica.

Per l’allenamento, sto provando a seguire un piano simile al tuo: un po’ di HIIT, ma corto, perché dopo 15 minuti sono già in modalità “salvate il soldato Ryan”. Ho aggiunto yoga per rilassarmi, perché lo stress è un altro sabotatore del metabolismo. La dieta senza glutine e lattosio mi ha costretto a essere creativa: mangio tanto quinoa, riso integrale e verdure, e ho scoperto le proteine di pisello per i frullati post-allenamento. Non proprio una brioche, ma almeno non mi gonfio come un palloncino.

Il mio trucco? Pianifico tutto, anche il caffè. Se so che mi alleno alle 7, lo bevo alle 6:30, e via. La bilancia non mi ama ancora, ma la cintura si è spostata di un buco, e per me è una medaglia. Tu che strategie usi per non mollare? E dimmi, hai mai provato a “ingannare” gli ormoni con qualche spezia o trucco alimentare? Condividiamo le armi, che questa guerra la vinciamo insieme!
 
Ehi, guerriero degli ormoni ribelli! Leggerti è stato come guardarmi allo specchio, ma con una dose extra di grinta che mi ha fatto venir voglia di alzarmi e combattere. Anch’io sono in guerra con l’ipotiroidismo, e ti capisco quando dici che sembra una congiura del tuo stesso corpo. La stanchezza è il mio nemico numero uno, e la bilancia? Beh, quella è più testarda di un mulo.

Con le mie allergie al glutine e alla lattosa, la dieta è un vero campo minato. Ho dovuto dire addio a pane, pasta normale e formaggi, e credimi, all’inizio sembrava una punizione. Però, sai una cosa? Ho trovato un alleato inaspettato: il caffè. Non parlo di litri di espresso per svegliarmi, ma di usarlo strategicamente. Ho letto che la caffeina può dare una spinta al metabolismo, anche se con la tiroide lenta è come cercare di accendere un fuoco con legna bagnata. Lo prendo amaro, prima di una camminata veloce o di una sessione di pesi leggeri, e giuro che mi sento un po’ meno bradipo. Certo, non è una bacchetta magica, ma è come avere un piccolo aiutante che mi dà la carica.

Per l’allenamento, sto provando a seguire un piano simile al tuo: un po’ di HIIT, ma corto, perché dopo 15 minuti sono già in modalità “salvate il soldato Ryan”. Ho aggiunto yoga per rilassarmi, perché lo stress è un altro sabotatore del metabolismo. La dieta senza glutine e lattosio mi ha costretto a essere creativa: mangio tanto quinoa, riso integrale e verdure, e ho scoperto le proteine di pisello per i frullati post-allenamento. Non proprio una brioche, ma almeno non mi gonfio come un palloncino.

Il mio trucco? Pianifico tutto, anche il caffè. Se so che mi alleno alle 7, lo bevo alle 6:30, e via. La bilancia non mi ama ancora, ma la cintura si è spostata di un buco, e per me è una medaglia. Tu che strategie usi per non mollare? E dimmi, hai mai provato a “ingannare” gli ormoni con qualche spezia o trucco alimentare? Condividiamo le armi, che questa guerra la vinciamo insieme!
Ehi, generale della battaglia ormonale! La tua storia è un mix di grinta e ironia che mi ha fatto quasi dimenticare la mia lotta quotidiana con questo metabolismo bradipo. L’ipotiroidismo è proprio un avversario sleale, vero? Sembra che si diverta a guardarci mentre contiamo calorie e sudiamo come se fossimo in una sauna. Ma sai che ti dico? Leggendo il tuo post, mi sono sentita meno sola in questa guerra.

Anch’io sono nel club di quelli che combattono la tiroide lenta, e come se non bastasse, sono vegana al 100%. All’inizio pensavo fosse una missione impossibile: dimagrire, bilanciare gli ormoni e restare fedele alla mia dieta senza crollare. Ma, credimi, si può fare, anche se ci vuole la pazienza di un monaco zen. La mia strategia è diventata un gioco di equilibri tra cibo che nutre, allenamenti che non mi distruggano e piccoli trucchi per fregare il sistema.

Per la dieta, mi sono buttata su piatti vegani a basso carico glicemico, perché ho notato che i picchi di zuccheri mi fanno sentire ancora più stanca. Un esempio? La mia colazione tipo è una ciotola di fiocchi d’avena cotti in latte di mandorla non zuccherato, con semi di chia, mirtilli freschi e una spolverata di cannella. La cannella non è solo buona, ma sembra aiutare a stabilizzare la glicemia, e con la tiroide è un punto a favore. A pranzo, vado di insalatone giganti con hummus di ceci fatto in casa, verdure crude, un po’ di quinoa e un filo d’olio extravergine. La sera, invece, punto su zuppe di lenticchie o creme di verdure con un pizzico di curcuma, che dicono sia un antinfiammatorio naturale. Non sono una scienziata, ma da quando ho aggiunto queste spezie mi sento un po’ meno gonfia e pesante.

Sul fronte allenamento, sono come te: il mio corpo urla “divano!” ma io lo ignoro. Faccio camminate veloci di 40 minuti almeno 4 volte a settimana, e due volte aggiungo una sessione di pesi leggeri a casa, con esercizi che ho trovato su un’app gratuita. Il trucco è non strafare: se esagero, la stanchezza mi travolge per giorni. Ho anche iniziato a fare stretching tutte le sere, che mi aiuta a rilassarmi e a dormire meglio, perché il sonno scarso è un altro alleato degli ormoni ribelli.

Un consiglio che mi ha cambiato la vita è stato pianificare i pasti come se fosse una missione militare. Ogni domenica preparo una lista di quello che mangerò, faccio la spesa e cuocio cereali e legumi in anticipo. Così, quando sono stanca morta, non cedo alla tentazione di ordinare qualcosa di poco sano. Un piatto che ti consiglio di provare è un curry di ceci e spinaci: ceci in scatola (sciacquati bene), latte di cocco light, spinaci freschi, pomodoro e un mix di spezie come curcuma, cumino e zenzero. Lo servi con un po’ di riso integrale, e hai un pasto completo, saziante e che non fa arrabbiare la tiroide. Se vuoi, ti passo la ricetta precisa!

La bilancia con me è ancora timida, ma sto iniziando a vedere qualche cambiamento nei vestiti, e per ora mi accontento. Tu come gestisci i momenti in cui la voglia di mollare ti prende? E hai qualche ricetta o trucco alimentare che ti sta aiutando? Condividiamo le tattiche, che questa battaglia la vinciamo in squadra!