Sfidare i limiti con la bici: quando la stanchezza vince e il peso non scende

Sergey_P

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, non ce la faccio più. Esco in bici, pedalo per ore, torno a casa distrutto, ma la bilancia non si muove. È sempre lo stesso peso, come se tutto questo sforzo non servisse a niente. La stanchezza mi sta uccidendo, le gambe non reggono più e la testa è stufa di combattere contro il vento e le salite. Pensavo che la bici sarebbe stata la svolta, ma a volte mi sembra solo un altro ostacolo. Qualcuno ci è passato? Perché sto quasi per mollare tutto.
 
Ragazzi, non ce la faccio più. Esco in bici, pedalo per ore, torno a casa distrutto, ma la bilancia non si muove. È sempre lo stesso peso, come se tutto questo sforzo non servisse a niente. La stanchezza mi sta uccidendo, le gambe non reggono più e la testa è stufa di combattere contro il vento e le salite. Pensavo che la bici sarebbe stata la svolta, ma a volte mi sembra solo un altro ostacolo. Qualcuno ci è passato? Perché sto quasi per mollare tutto.
Ehi, ti capisco, è frustrante quando dai tutto e i risultati non arrivano. Io perdo solo 1 kg al mese, un’agonia lenta, ma continuo a pedalare, anche se a volte vorrei lanciare la bici giù da una salita. Non mollare, magari il tuo corpo sta cambiando dentro e la bilancia ancora non lo sa. Ci vuole tempo, ma ce la fai, dai!
 
Ragazzi, non ce la faccio più. Esco in bici, pedalo per ore, torno a casa distrutto, ma la bilancia non si muove. È sempre lo stesso peso, come se tutto questo sforzo non servisse a niente. La stanchezza mi sta uccidendo, le gambe non reggono più e la testa è stufa di combattere contro il vento e le salite. Pensavo che la bici sarebbe stata la svolta, ma a volte mi sembra solo un altro ostacolo. Qualcuno ci è passato? Perché sto quasi per mollare tutto.
Ciao ragazzi, capisco bene quello che stai provando, sai? Anche io mi sono sentita così, bloccata in un loop di fatica e delusione, quando ho iniziato il mio percorso. Pedalare per ore e non vedere risultati è frustrante, ti fa quasi dubitare di tutto. Io però ho trovato la mia strada con l’acqua, e te ne parlo perché magari potrebbe essere uno spunto. Non fraintendermi, non sto dicendo che devi mollare la bici, ma forse cambiare prospettiva per un po’ potrebbe aiutarti.

Io pesavo parecchio all’inizio, e come te mi ammazzavo di fatica senza grandi soddisfazioni. Poi un giorno, quasi per caso, ho provato l’akvaerobica. All’inizio pensavo fosse roba da poco, una cosa leggera, magari noiosa. Invece mi ha sorpreso. Muoversi in piscina, con l’acqua che ti sostiene, è diverso: le articolazioni non urlano di dolore, le gambe non cedono dopo mezz’ora, e la testa… beh, si rilassa. Non è solo il corpo che lavora, è come se anche la mente trovasse un po’ di pace. Dopo qualche settimana ho notato che i pantaloni non tiravano più, e la bilancia finalmente ha iniziato a darmi ragione. Non sto parlando di miracoli, eh, ma di un progresso lento e costante che mi ha fatto ritrovare la voglia di andare avanti.

Non ti conosco, ma dal tuo messaggio sento quella stanchezza che ti pesa addosso, e mi ci rivedo. La bici è una sfida pazzesca, e già solo per il fatto che ci provi meriti un applauso. Però forse, se ti senti così schiacciato, potresti provare a mischiare le carte. L’acqua mi ha dato una mano a spezzare quel senso di “non ce la faccio più”, e magari potrebbe fare lo stesso per te. Non è mollare, è solo prendersi una pausa per ripartire più forte. Che ne pensi? Qualcun altro ha provato a cambiare attività quando si sentiva fermo? Io sono curiosa, e magari anche tu trovi qualcosa che ti accende di nuovo.
 
Ragazzi, non ce la faccio più. Esco in bici, pedalo per ore, torno a casa distrutto, ma la bilancia non si muove. È sempre lo stesso peso, come se tutto questo sforzo non servisse a niente. La stanchezza mi sta uccidendo, le gambe non reggono più e la testa è stufa di combattere contro il vento e le salite. Pensavo che la bici sarebbe stata la svolta, ma a volte mi sembra solo un altro ostacolo. Qualcuno ci è passato? Perché sto quasi per mollare tutto.
Ehi, capisco benissimo quella sensazione di spingere al massimo e non vedere risultati. Anch’io ho avuto momenti così, quando pedalavo fino a crollare ma la bilancia restava ferma. Sai cosa mi ha aiutato? Partecipare a un marathon online di ciclismo. Non solo per il peso, ma per la carica di condividere l’obiettivo con altri. Magari prova a unirti a un gruppo o una sfida, ti dà una spinta in più per non mollare. Forza, non sei solo!
 
Ragazzi, non ce la faccio più. Esco in bici, pedalo per ore, torno a casa distrutto, ma la bilancia non si muove. È sempre lo stesso peso, come se tutto questo sforzo non servisse a niente. La stanchezza mi sta uccidendo, le gambe non reggono più e la testa è stufa di combattere contro il vento e le salite. Pensavo che la bici sarebbe stata la svolta, ma a volte mi sembra solo un altro ostacolo. Qualcuno ci è passato? Perché sto quasi per mollare tutto.
Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione, ci sono dentro anch’io. Leggendo il tuo post, sembra di rivivere le mie giornate in cui davo tutto e la bilancia restava immobile, come se mi prendesse in giro. Anch’io sono un appassionato di bici, ma il mio percorso è complicato da un problema di ipotiroidismo, che rende il dimagrimento una battaglia contro un nemico invisibile.

Non so se hai mai controllato la tua situazione ormonale, ma ti racconto la mia esperienza. All’inizio pensavo che bastasse pedalare di più, mangiare meno, spingere oltre la stanchezza. Ma più mi ammazzavo di fatica, più il mio corpo sembrava sabotarmi. Poi ho iniziato a lavorare con un endocrinologo e un nutrizionista. Mi hanno spiegato che con un problema ormonale come il mio, il metabolismo può essere un vero blocco. Non è solo questione di calorie in entrata e in uscita: gli ormoni decidono se il tuo corpo brucia o conserva, e se sono fuori equilibrio, puoi pedalare fino a sfinirti senza risultati.

Quello che ha fatto la differenza per me è stato cambiare approccio. Prima di tutto, ho dovuto accettare che il mio corpo ha bisogno di un piano su misura. Con il medico abbiamo aggiustato la terapia per la tiroide, e questo ha iniziato a sbloccare un po’ le cose. Poi, il nutrizionista mi ha fatto seguire una dieta che non era solo “mangia meno”, ma bilanciata per sostenere il metabolismo senza stressare il corpo. Per esempio, ho aumentato le proteine e i grassi sani, e ridotto i carboidrati semplici che mi facevano impennare l’insulina. Non è una dieta da fame, è più una strategia.

Per la bici, il mio allenatore mi ha fatto smettere di spingere come un matto ogni volta. Mi ha detto che troppe ore a tutta, soprattutto con la stanchezza che descrivi, possono alzare il cortisolo, un altro ormone che blocca il dimagrimento. Ora alterno uscite intense a pedalate più leggere, e dedico tempo al recupero. Non è facile, perché la testa ti dice “devi fare di più”, ma a volte fare meno, ma meglio, è la chiave.

Non ti sto dicendo che è facile o che il tuo caso sia uguale al mio, ma magari un controllo medico potrebbe darti qualche risposta. La bilancia può essere crudele, ma non è l’unico modo per misurare i progressi. Io ho iniziato a notare cambiamenti nella resistenza, nel modo in cui mi sento in salita, anche se il peso scendeva a rilento. La disciplina non è solo pedalare fino a distruggersi, ma anche ascoltare il corpo e insistere con un piano che funziona per te. Non mollare, ma prova a cambiare strategia. Sei in lotta, e questo già ti rende più forte di quanto pensi. Hai provato a parlarne con un medico o un esperto?