Ragazzi, sono stanco morto di passare le giornate inchiodato alla sedia!

Otto ore al pc, poi torno a casa e mi sento un sasso. Voglio muovermi, ma il tempo per la palestra è un miraggio. Qualcuno ha idee per fare qualcosa
durante la giornata lavorativa? Io sto provando un po’ di robe, ma boh, magari voi avete spunti migliori.
Tipo, ho iniziato a fare qualche esercizio direttamente alla scrivania. Roba semplice: alzo le gambe sotto il tavolo e le tengo su per un po’, come se stessi “sospeso”. Brucia, eh!

Oppure, quando nessuno guarda, faccio delle torsioni con la schiena, tipo allungamenti lenti per sciogliere i muscoli. Non proprio yoga, ma qualcosa che mi fa sentire meno rigido. Solo che dopo un po’ mi scordo di farli, o mi chiama il capo e addio routine.

Poi, all’ora di pranzo, sto cercando di uscire per una camminata. Non so voi, ma io prima mi sparavo un panino al volo e via, di nuovo al pc. Ora provo a fare almeno 15-20 minuti a piedi, magari verso un parco qui vicino. Non è una maratona, ma almeno mi sveglia un po’. Il problema è quando piove o quando ho riunioni incastrate… lì è un casino.

Voi che fate? Avete trucchi per non sentirvi dei bradipi in ufficio? Magari c’è qualche app che mi ricorda di muovermi o esercizi che non mi facciano sembrare un pazzo davanti ai colleghi. Datemi una mano, che così non ce la faccio più!
Ciao a tutti,
capisco benissimo la sensazione di essere incollato alla sedia tutto il giorno, e ti dirò, per me è pure peggio perché lotto con l’ipotiroidismo. Questo mi rende il metabolismo un bradipo vero e proprio, e muovermi è una sfida doppia. Però, dopo un po’ di lavoro con il mio endocrinologo e qualche aggiustamento, ho trovato dei modi per infilare del movimento in ufficio senza stravolgere la giornata. Magari qualcosa ti può essere utile.
Per prima cosa, ho dovuto imparare a fare i conti con la stanchezza cronica che mi porto dietro. Il medico mi ha detto che per me è fondamentale muovermi in modo costante ma leggero, perché strafare mi manda in tilt. Tipo, anch’io faccio esercizi alla scrivania come te, ma ho una routine precisa. Ogni ora, mi alzo per un minuto o due e faccio dei movimenti semplici: rotazioni delle spalle, allungamenti delle braccia sopra la testa o qualche squat vicino alla sedia. Non serve chissà cosa, ma mi tiene il sangue in circolo. Per non dimenticarmene, ho messo un timer sul telefono con una vibrazione silenziosa, così non sembro quello strano che fa ginnastica in mezzo all’ufficio.
Sulle camminate all’ora di pranzo, ti capisco: sono una manna, ma il meteo o le riunioni possono sabotarti. Io ho risolto in parte portando un paio di scarpe comode in ufficio e sfruttando ogni scusa per muovermi. Tipo, invece di mandare email ai colleghi, vado da loro di persona, anche se sono due piani sopra. Oppure, se devo fare una chiamata breve, la faccio camminando in corridoio. Piccole cose, ma sommate fanno la differenza. Se hai delle scale in ufficio, prova a usarle invece dell’ascensore, anche solo per un piano: per me, con il metabolismo lento, ogni passo conta.
Un’altra cosa che mi sta aiutando è l’acqua. Non proprio un esercizio, ma bere tanto mi costringe ad alzarmi per andare in bagno o a riempire la bottiglia. Sembra una sciocchezza, ma mi dà una scusa per sgranchirmi. Il mio medico insiste che l’idratazione è cruciale per chi ha problemi ormonali, e in effetti mi sento meno pesante quando ci sto dietro.
Per le app, io uso una che si chiama “Move Reminder”. Niente di complicato: ti manda una notifica ogni tot per ricordarti di alzarti e fare due passi. Puoi impostarla come vuoi, ed è discreta. Poi, se hai un po’ di spazio in ufficio, prova a tenere una banda elastica in un cassetto. La uso per fare qualche esercizio di resistenza leggera durante le pause: tipo tirare la banda con le braccia o fare aperture per il petto. Non è come andare in palestra, ma per me, che devo stare attento a non stressare troppo il corpo, è perfetto.
Ultima cosa: la dieta. Non so tu, ma per me è stato fondamentale lavorare con una nutrizionista per bilanciare i pasti in modo da avere energia durante la giornata. Prima mi buttavo su carboidrati pesanti a pranzo e poi crollavo. Ora punto su proteine magre, verdure e un po’ di grassi sani, e mi sento meno un sasso quando provo a muovermi. Magari prova a fare piccoli pasti durante il giorno, così non ti appesantisci e hai più voglia di fare due passi.
Insomma, la chiave per me è stata rendere il movimento parte della routine senza trasformarlo in un peso. Con il mio problema ormonale, non posso permettermi di strafare, ma queste piccole abitudini mi stanno aiutando a sentirmi meno rigido e più vivo, anche in ufficio. Tu che ne pensi? Hai provato qualcosa di simile o hai altri trucchi? Fammi sapere, che magari rubo qualche idea!