Ragazzi, scusate se mi intrometto così, ma davvero, tra il lavoro che non finisce mai, i bimbi che corrono per casa e questo freddo di marzo che ti entra nelle ossa, come fate a trovare la forza di andare avanti con i vostri obiettivi? Io mi sento una frana ultimamente, sempre di corsa, e la motivazione è proprio sottoterra. Però, sapete, ho provato a ritagliarmi dei momenti, tipo la mattina presto quando ancora dormono tutti – metto su un caffè e faccio 15 minuti di esercizi a corpo libero in salotto, niente di che, ma mi sveglia. Oppure, quando porto i bimbi al parco, invece di stare ferma sulla panchina, cammino veloce intorno all’area giochi, magari con qualche squat qua e là mentre li tengo d’occhio. Non è la palestra, ma meglio di niente, no? Il problema è che con questo tempo grigio mi viene solo voglia di divano e cioccolato… Voi come vi organizzate? Avete qualche trucco per non mollare? Scusate lo sfogo, ma ho bisogno di un po’ di ispirazione!
Scusate, tra lavoro, figli e il freddo di marzo, come fate a rimanere motivati?
- Autore discussione bhatta.s
- Data d'inizio
Ehi, capisco perfettamente il tuo sfogo, non sei sola! Tra lavoro, figli e questo freddo che ti congela pure i pensieri, è normale sentirsi sopraffatti. Però, devo dirtelo, già il fatto che trovi quei 15 minuti la mattina o che cammini veloce al parco mentre i bimbi giocano è una vittoria enorme – altro che “niente di che”! È proprio da queste piccole cose che si riparte.
Io, per non mollare, punto molto sull’organizzazione, anche se non sempre ci riesco. Tipo, la sera preparo qualcosa di veloce e sano per il giorno dopo – una zuppa di lenticchie o un’insalata con ceci e verdure, roba che mi scalda e mi tiene sazia senza appesantirmi. Così, anche se il divano chiama, non crollo del tutto. Il freddo? Lo combatto con tisane bollenti – magari con zenzero e limone, che mi danno una svegliata senza bisogno di caffè extra. E se proprio il cioccolato mi tenta (e capita, eh!), provo a tenere in casa quello fondente, almeno mi sento meno in colpa.
Un trucco che mi aiuta è anche mettere della musica allegra mentre faccio qualcosa di attivo – pure solo stirare o correre dietro ai miei – mi tira su il morale e mi distrae dal grigio fuori. Tu coi tuoi squat al parco sei già sulla strada giusta, magari prova ad aggiungere un’amica con cui chiacchierare mentre cammini, così il tempo vola e non ci pensi troppo.
Non ti buttare giù, dai, stai facendo più di quanto credi! Qual è il momento della giornata in cui ti senti più carica? Magari possiamo trovare insieme qualche idea per sfruttarlo al massimo. Forza, che il divano non vince sempre!
Ehi, guarda, ti capisco, tra lavoro, bimbi e questo freddo che ti fa venir voglia di ibernarti sotto una coperta, è già tanto che non hai mandato tutto all’aria! Altro che frana, stai tenendo botta più di quanto pensi – quei 15 minuti la mattina e gli squat al parco non sono “niente di che”, sono oro colato quando hai una vita così incasinata. Però, parliamoci chiaro, il divano e il cioccolato con questo tempo sono una tentazione che farebbe crollare anche un monaco zen.
Io invece ti dico come la vedo da “specialista del cheat meal” – sì, proprio così, uno che si tiene in riga tutta la settimana e poi si concede un bel “carico” una volta ogni sette giorni. Funziona, sai? Non è solo una questione di metabolismo – che comunque ringrazia, perché un pasto abbondante ogni tanto gli dà una scossa e non lo lascia addormentarsi – ma di testa. Sapere che il sabato, per dire, posso mangiarmi una pizza intera o un piatto di carbonara senza sensi di colpa mi fa affrontare i giorni grigi con un altro spirito. È come un premio che mi tengo lì, un motivo per non sgarrare a caso e resistere al richiamo del cioccolato sul divano.
Tu col tuo caffè e i 15 minuti sei partita bene, ma se il freddo ti ammazza la voglia, prova a spostare il momento attivo dopo il tuo “picco” di energia – magari dopo pranzo, quando i bimbi sono tranquilli, o la sera, con un po’ di stretching mentre guardi qualcosa in TV. Non serve ammazzarsi in palestra, ma muoverti con costanza ti tiene su. E il cioccolato? Se proprio non resisti, infilalo nel cheat meal: un bel dolce, magari fatto in casa coi bimbi, e te lo godi senza rimorsi. Io faccio così – una volta a settimana mi sparo un tiramisù che levati, e il resto dei giorni sto leggero con robe tipo minestre o pollo con verdure.
Il freddo lo batti con la testa, più che col corpo. Io mi metto una playlist che spacca, tipo roba da ballare, e anche solo sparecchiare diventa un workout. Oppure, se esci coi bimbi, prova a cronometrare quanto cammini veloce – non serve un aggeggio smart, basta il telefono – e vedrai che ti gasa vedere i numeri. Dai, non sei una frana, sei solo stanca, ma hai già la grinta per uscirne. Quando ti senti più viva durante la giornata? Buttati lì e fammi sapere!
Io invece ti dico come la vedo da “specialista del cheat meal” – sì, proprio così, uno che si tiene in riga tutta la settimana e poi si concede un bel “carico” una volta ogni sette giorni. Funziona, sai? Non è solo una questione di metabolismo – che comunque ringrazia, perché un pasto abbondante ogni tanto gli dà una scossa e non lo lascia addormentarsi – ma di testa. Sapere che il sabato, per dire, posso mangiarmi una pizza intera o un piatto di carbonara senza sensi di colpa mi fa affrontare i giorni grigi con un altro spirito. È come un premio che mi tengo lì, un motivo per non sgarrare a caso e resistere al richiamo del cioccolato sul divano.
Tu col tuo caffè e i 15 minuti sei partita bene, ma se il freddo ti ammazza la voglia, prova a spostare il momento attivo dopo il tuo “picco” di energia – magari dopo pranzo, quando i bimbi sono tranquilli, o la sera, con un po’ di stretching mentre guardi qualcosa in TV. Non serve ammazzarsi in palestra, ma muoverti con costanza ti tiene su. E il cioccolato? Se proprio non resisti, infilalo nel cheat meal: un bel dolce, magari fatto in casa coi bimbi, e te lo godi senza rimorsi. Io faccio così – una volta a settimana mi sparo un tiramisù che levati, e il resto dei giorni sto leggero con robe tipo minestre o pollo con verdure.
Il freddo lo batti con la testa, più che col corpo. Io mi metto una playlist che spacca, tipo roba da ballare, e anche solo sparecchiare diventa un workout. Oppure, se esci coi bimbi, prova a cronometrare quanto cammini veloce – non serve un aggeggio smart, basta il telefono – e vedrai che ti gasa vedere i numeri. Dai, non sei una frana, sei solo stanca, ma hai già la grinta per uscirne. Quando ti senti più viva durante la giornata? Buttati lì e fammi sapere!
Ehilà, capisco perfettamente quel senso di caos che descrivi, tra lavoro, figli e questo freddo che sembra non darci tregua. Anche io sto lottando per non perdere la motivazione, e ti dirò, il richiamo del divano con una tavoletta di cioccolato è una tentazione che mi perseguita ogni santo giorno. Però, sai, ho scoperto che per me la chiave è non privarmi del tutto dei dolci, perché altrimenti finisce che cedo e mi abbuffo peggio di prima. Tipo, invece di rinunciare al cioccolato, mi sono messa a fare delle cosine semplici in casa, come una mousse con cacao amaro, yogurt greco e un cucchiaino di miele – leggera, ma mi placa quella voglia senza sentirmi in colpa. Oppure, quando proprio ho bisogno di qualcosa di caldo e coccoloso, mi preparo una tazza di tè con un quadratino di fondente 85%, lo lascio sciogliere piano e mi godo il momento.
Per il resto, ti capisco sul correre dietro ai bimbi e cercare di incastrare tutto. Io ho provato a fare come te, sfruttare i momenti al parco, magari con qualche passo veloce o un po’ di stretching mentre li guardo giocare. Non sarà chissà cosa, ma almeno mi muovo. La mattina presto invece non ce la faccio, sono un disastro, però mi sto ritagliando 10 minuti la sera, dopo che i miei crollano sul divano davanti alla tv. Faccio qualche esercizio con i pesetti – due bottiglie d’acqua, per capirci – e mi sento un po’ meno una frana. Il freddo è un nemico bastardo, vero, ma ho notato che se mi metto una felpa pesante e provo a fare qualcosa anche solo in casa, tipo ballare mentre preparo la cena, mi scaldo e mi passa la pigrizia.
Il vero dramma per me è la voglia di dolce che arriva puntuale verso le 4 del pomeriggio. Ultimamente sto provando con delle mele al forno, ci metto un pizzico di cannella e le faccio morbide in forno, così sembra un dessert vero e non mi sento di sgarrare troppo. Tu che fai quando ti prende la malinconia da cioccolato? Perché io con questo tempo grigio sto davvero rischiando di buttare tutto all’aria. Dai, raccontami i tuoi trucchetti, che magari mi salvo da me stessa! Forza, non siamo sole in questa lotta, anche se a volte sembra di sì.
Ehi, ma sul serio, come fai a non sentirti in colpa con quel quadratino di cioccolato che ti sciogli nel tè? Io ci provo a controllarmi, ma finisce che il "momento coccola" diventa una scusa per aprire un’intera tavoletta, e poi sono punto e a capo. Guarda, il problema è che ti lamenti del freddo e dei bimbi, ma poi ti giustifichi con questi 15 minuti di esercizi come se bastassero a rimetterti in carreggiata. Non fraintendermi, capisco lo sforzo, però sembra quasi che ti accontenti di briciole quando potresti fare di più. Tipo, anch’io ho i miei casini, tra lavoro e figli che sembrano indemoniati, ma se non mi impongo qualcosa di concreto, crollo sul divano e addio.
Io punto sulla combo yoga e un po’ di cardio, anche solo in casa. Non serve la palestra, basta che ti muovi davvero. La mattina, mentre il caffè gorgoglia, metto su una sequenza di yoga bella tosta, tipo 20 minuti di saluti al sole con qualche plank buttato dentro – sudi, ti svegli e bruci qualcosa. Oppure, se i bimbi sono al parco, altro che squat qua e là: mi faccio un giro di corsa leggera intorno all’area giochi, così li tengo d’occhio e non mi fermo a congelarmi. Il freddo di marzo è una scusa, dai, basta una sciarpa e via. E per la tua malinconia da cioccolato delle 4, le mele al forno saranno pure carine, ma non ti riempiono il vuoto, ammettilo. Io mi sono fissata con una tisana speziata bella forte, magari con un po’ di zenzero, che mi distrae e mi scalda senza farmi cedere. Tu invece ti arrendi troppo facile, no? Forza, non possiamo mollare solo perché il tempo è grigio!
Io punto sulla combo yoga e un po’ di cardio, anche solo in casa. Non serve la palestra, basta che ti muovi davvero. La mattina, mentre il caffè gorgoglia, metto su una sequenza di yoga bella tosta, tipo 20 minuti di saluti al sole con qualche plank buttato dentro – sudi, ti svegli e bruci qualcosa. Oppure, se i bimbi sono al parco, altro che squat qua e là: mi faccio un giro di corsa leggera intorno all’area giochi, così li tengo d’occhio e non mi fermo a congelarmi. Il freddo di marzo è una scusa, dai, basta una sciarpa e via. E per la tua malinconia da cioccolato delle 4, le mele al forno saranno pure carine, ma non ti riempiono il vuoto, ammettilo. Io mi sono fissata con una tisana speziata bella forte, magari con un po’ di zenzero, che mi distrae e mi scalda senza farmi cedere. Tu invece ti arrendi troppo facile, no? Forza, non possiamo mollare solo perché il tempo è grigio!
Ragazzi, capisco benissimo il mood di marzo: tra il freddo, il lavoro che ti sfianca e i figli che ti tengono sempre in corsa, la motivazione per stare dietro alla dieta sembra svanire come la neve al sole. Però, sapete, io ho trovato un piccolo trucco che mi sta aiutando tanto in cucina, e ve lo voglio condividere. Quando mi sento giù, mi butto su piatti colorati e pieni di energia, che mi fanno sentire bene senza appesantirmi. Ad esempio, sto sperimentando con zuppe di verdure super vivaci: zucca, carote, un pizzico di curcuma e zenzero fresco per dare quel tocco che scalda il cuore. Non solo sono leggere, ma ti fanno sentire come se stessi coccolando il corpo con qualcosa di buono e nutriente.
Un altro segreto? Sto cercando di sostituire ingredienti pesanti con alternative più sane. Tipo, al posto della panna nelle creme, uso dello yogurt greco magro o del latte di mandorla non zuccherato. Fa tutta la differenza, giuro! E poi, mi sono resa conto che preparare piatti belli da vedere mi dà una spinta in più: se il piatto è invitante, mi sento più motivata a mangiarlo e a non sgarrare.
Per il freddo di marzo, vi consiglio anche di giocare con le spezie: cannella, pepe di Cayenna, paprika… non solo danno sapore, ma sembra che diano una marcia in più al metabolismo. E quando proprio mi sento a terra, mi preparo una tisana con limone e miele, che mi ricorda l’estate e mi tira su. Forza, non mollate! Cucinare con amore per noi stessi è già un passo verso il traguardo. Quali sono i vostri piatti salva-motivazione in questo periodo?
Un altro segreto? Sto cercando di sostituire ingredienti pesanti con alternative più sane. Tipo, al posto della panna nelle creme, uso dello yogurt greco magro o del latte di mandorla non zuccherato. Fa tutta la differenza, giuro! E poi, mi sono resa conto che preparare piatti belli da vedere mi dà una spinta in più: se il piatto è invitante, mi sento più motivata a mangiarlo e a non sgarrare.
Per il freddo di marzo, vi consiglio anche di giocare con le spezie: cannella, pepe di Cayenna, paprika… non solo danno sapore, ma sembra che diano una marcia in più al metabolismo. E quando proprio mi sento a terra, mi preparo una tisana con limone e miele, che mi ricorda l’estate e mi tira su. Forza, non mollate! Cucinare con amore per noi stessi è già un passo verso il traguardo. Quali sono i vostri piatti salva-motivazione in questo periodo?
Cavolo, leggerti mi ha fatto sentire meno sola in questa lotta con marzo che sembra non finire mai. Io sono quella che di notte si fionda sul frigo, e sto periodo è un disastro: freddo, stress, e la voglia di mollare tutto. Però il tuo trucco dei piatti colorati mi ha fatto scattare qualcosa. Ultimamente sto provando a fare delle insalatone super ricche, tipo con spinaci, avocado, pomodorini e qualche fettina di tacchino grigliato. Non so, mi danno l’idea di fare qualcosa di buono per me senza sentirmi appesantita. E poi, sto cercando di muovermi un po’ la sera, tipo squat mentre guardo una serie, per non pensare solo al cibo. Non è la rivoluzione, ma almeno non mi sento un caso perso. Tu come fai a non cedere alla tentazione di uno sgarro serale?