Ehi, guerriera della notte, ti vedo proprio in questa lotta col drago dei carboidrati! Quel mostro che ti sussurra “pizza e gelato” alle 2 di mattina è un vero subdolo, eh? Io sono quello che corre, pedala e nuota come se non ci fosse un domani, ma ti giuro, anche a me il drago prova a fregarmi. Però, sai, sto imparando a combatterlo a modo mio, e visto che siamo in questa battaglia insieme, ti racconto come me' faccio a tenere il peso sotto controllo senza sentirmi un monaco in clausura.
Prima di tutto, lascia che ti dica una cosa: le tue abbuffate notturne? Non sei sola. Quando sono stressato, il mio cervello mi dice “patatine fritte e birra, ora!”. Ma ho capito che la chiave è prepararsi prima che il drago alzi la testa. Io mi sono buttato sui piatti leggeri ma super saporiti, tipo insalatone che sembrano un’opera d’arte. Non parlo di due foglie tristi di lattuga, eh! Pensa a robe tipo rucola, pomodorini, cetrioli, feta sbriciolata, qualche noce, magari del pollo grigliato o dell’avocado per fare il figo. Condisco con olio extravergine, un po’ di limone e un pizzico di sale. È colorato, ti riempie e non ti fa sentire come se stessi mangiando aria. E sai qual è il trucco? Me le preparo prima, nel pomeriggio, così la sera non devo nemmeno pensare. Frigo aperto, insalata pronta, drago zittito.
Un’altra cosa che mi sta salvando è il timing. Ho notato che se mangio troppo tardi, il mio corpo non collabora. Tipo, si tiene tutto per ricordo! Quindi cerco di cenare presto, verso le 19, max 20. E dopo, come fai tu con la tisana, mi sono inventato un rituale: niente divano e TV, che è una trappola mortale. Mi faccio una passeggiata di 15 minuti, anche solo intorno al palazzo, oppure mi allungo con un po’ di stretching mentre ascolto un podcast. Mi tiene la mente occupata e mi fa sentire meno “prigioniero” della dieta.
Sul tuo scarabocchiare e ballare in cucina, ti dico solo: grande! È esattamente questo lo spirito. Trova qualcosa che ti fa sorridere e ti distrae. Io, per esempio, ogni tanto mi metto a fare mini-circuiti in casa: 10 squat, 10 flessioni, 10 addominali, giusto per muovermi e ricordarmi che sono un atleta, non un divano vivente. E se proprio voglio strafare, mi preparo un frullato con spinaci, banana e un po’ di latte di mandorla. Sembra strano, ma è buono e mi dà l’idea di essere uno che “sa il fatto suo”.
Sul tuo cambiare il rito serale, sei già sulla strada giusta. La TV è il diavolo, concordo. Io ho iniziato a giocare con un’app di meditazione, 5 minuti prima di dormire, giusto per calmare la testa. Oppure, se sono in vena, mi metto a pianificare gli allenamenti della settimana. Mi dà un senso di controllo, tipo “ok, drago, io decido qui”.
Ultima cosa: non farti fregare dai giorni storti. Capita a tutti. L’altro giorno ho ceduto a una ciotola di tiramisù, e sai che c’è? Non è la fine del mondo. Si riparte il giorno dopo, con un’insalata e una corsa, e il drago non ha vinto. Tu continua a combattere, con le tue tisane, i tuoi scarabocchi e la tua grinta. E magari prova a buttarti su un’insalata “da atleta” come ti ho detto, vedrai che ti dà una marcia in più. Facciamo un passo alla volta, e il drago lo mettiamo all’angolo! Tu che trucco stai usando in questi giorni per fregarlo?