Ehi, ben ritrovati nel nostro angolino di forza e benessere!
Leggendo il tuo messaggio, mi sono rivisto in quel momento in cui si riparte da zero, con tanta voglia ma anche il bisogno di andare piano. Prima di tutto, complimenti per la tua determinazione e per il fatto che stai ascoltando il tuo corpo: è la base per un ritorno in forma sano e duraturo. Visto che hai citato il tuo percorso di ripresa e il desiderio di riprendere forza, vorrei condividere qualche spunto su come i cheat meal, o meglio i “pasti liberi”, possono inserirsi in un percorso come il tuo, aiutandoti a mantenere l’equilibrio tra corpo e mente senza compromettere i progressi.
I cheat meal, se usati con strategia, possono essere un alleato prezioso, soprattutto quando si torna ad allenarsi dopo un periodo difficile. Non parlo di abbuffate senza controllo, ma di un pasto settimanale ben pianificato, magari dopo un allenamento un po’ più intenso, in cui ti concedi qualcosa che ami senza sensi di colpa. Dal punto di vista del metabolismo, un pasto più ricco di carboidrati e calorie può dare una piccola “scossa” al tuo sistema, specialmente se stai mangiando in modo controllato per gestire il peso. Questo succede perché il corpo, quando è in restrizione calorica prolungata, tende ad adattarsi rallentando un po’ il metabolismo. Un cheat meal può aiutare a “ricordargli” che non è in modalità carestia, mantenendo il motore acceso.
Sul piano psicologico, poi, il beneficio è ancora più evidente. Dopo un periodo tosto come il tuo, con malattia e ospedale, avere un momento di piacere a tavola può essere un vero toccasana. Ti dà qualcosa da aspettare con gioia durante la settimana, riduce lo stress di sentirti “a dieta” e ti aiuta a non vedere l’alimentazione come una punizione. Io, per esempio, mi concedo il mio cheat meal la domenica sera: magari una pizza artigianale o un piatto di pasta fatta in casa. Lo pianifico, lo gusto lentamente e poi torno al mio piano senza problemi. Questo mi aiuta a non sentirmi privato di nulla e a mantenere la motivazione alta.
Per integrare questa strategia nel tuo percorso, ti suggerirei di scegliere un giorno fisso per il tuo pasto libero, magari dopo una sessione di allenamento in cui hai dato un po’ di più, come i tuoi squat a corpo libero o gli esercizi con i manubri. Non esagerare con le porzioni, ma goditi sapori che ti fanno felice. Se stai lavorando con pesi leggeri e corpo libero, il tuo corpo userà quelle calorie extra per recuperare e costruire un po’ di forza, senza accumulare peso indesiderato. Un trucco che uso è bilanciare il cheat meal con una giornata di pasti più leggeri il giorno dopo, senza però tagliarti troppo le calorie: magari un’insalata ricca con proteine magre e verdure colorate.
Per quanto riguarda gli esercizi, stai già facendo un ottimo lavoro andando per gradi. Magari potresti aggiungere qualche movimento funzionale come i ponti per i glutei o i plank per il core, sempre con calma e senza spingere troppo. L’importante è che il tuo ritorno in forma sia un viaggio piacevole, non una corsa. I cheat meal possono essere quel piccolo premio che rende tutto più leggero, dentro e fuori.
Forza, continua così e raccontaci come va!