Ehi, che energia il tuo post! Lo yoga della risata mi incuriosisce, sembra una botta di vita per spezzare la routine. La tua idea delle zuppe calde mi ha fatto accendere una lampadina, perché io di notte mi ritrovo a saccheggiare il frigo come un lupo mannaro. È come se il buio accendesse un interruttore sbagliato nella mia testa. Ultimamente sto provando a rivoluzionare le mie serate per non cadere in trappola. Invece di lasciarmi ipnotizzare dalla dispensa, mi sono messo a fare tisane speziate, tipo cannella e zenzero, che mi tengono le mani occupate e mi danno quella sensazione di “coccola” senza calorie. Ho anche spostato la cena un po’ più tardi, così non passo ore a ruminare pensieri di snack. Le tue zuppe mi ispirano, magari ci aggiungo del curry per dare un twist e sentirmi meno in colpa se esagero con la porzione. Il plank in stanza lo faccio già, ma dopo cinque secondi sembro un pesce fuor d’acqua, quindi ci sto lavorando. Per lo yoga della risata, sto cercando un gruppo vicino casa, ma per ora mi accontento di guardare video su YouTube e ridere da solo come un matto. Qualche consiglio su come trovare un gruppo senza sentirmi un pesce fuor d’acqua anche lì? E tu, che zuppe stai sperimentando? Racconta, che sono curioso!