Respirazione Wim Hof e bagni freddi: un aiuto per metabolismo e benessere mentale

Switek

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi la mia esperienza con le pratiche di Wim Hof, un metodo che unisce respirazione specifica e immersioni in acqua fredda. Non è la solita routine di dieta o esercizio, ma un approccio che può davvero fare la differenza, soprattutto per chi cerca un equilibrio tra corpo e mente nel percorso di dimagrimento.
Partiamo dalla respirazione: si tratta di una tecnica che prevede cicli di inspirazioni profonde e controllate, seguite da espirazioni rilassate, con momenti di apnea. Questo processo ossigena il corpo in modo intenso e, secondo vari studi, può stimolare il metabolismo. Non sono un esperto medico, ma ho notato che, dopo una sessione, mi sento più energico e il mio corpo sembra "svegliarsi". Alcuni dicono che questo possa anche aumentare il consumo calorico a riposo, anche se non è una bacchetta magica per perdere peso da sola.
Poi ci sono i bagni freddi. All’inizio sembra una follia buttarsi sotto l’acqua gelata o immergersi in una vasca ghiacciata, ma con il tempo diventa quasi una sfida personale. L’esposizione al freddo attiva il tessuto adiposo bruno, quello "buono", che brucia energia per riscaldare il corpo. Questo potrebbe aiutare a dare una spinta al metabolismo, soprattutto per chi, come me, lotta con quei chili ostinati. Ma non è solo una questione fisica: il freddo ti costringe a concentrarti, a controllare il respiro e la mente. È un modo per allenare la resilienza mentale, che per molti di noi è fondamentale quando si affronta lo stress emotivo legato al dimagrimento.
Parlando di stress, credo che sia uno degli aspetti più sottovalutati quando si cerca di perdere peso. Quante volte ci siamo ritrovati a mangiare per ansia o frustrazione? Le tecniche di Wim Hof, con quel mix di respirazione e freddo, mi hanno aiutato a gestire meglio i momenti di tensione. Dopo una sessione mi sento più calmo, con la testa più leggera, e questo mi rende meno incline a cercare conforto nel cibo.
Non sto dicendo che sia una soluzione per tutti o che sostituisca una dieta sana e l’attività fisica. Però, integrandolo nella mia routine, ho visto dei benefici sia sul piano fisico che mentale. Per chi è curioso, ci sono molti corsi online che spiegano passo passo come iniziare – io ho imparato così, provando e adattando il metodo alle mie giornate. Magari può essere un’idea per chi cerca qualcosa di diverso per supportare il proprio benessere mentre lavora sui propri obiettivi di peso. Qualcuno di voi ha mai provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate!
 
Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi la mia esperienza con le pratiche di Wim Hof, un metodo che unisce respirazione specifica e immersioni in acqua fredda. Non è la solita routine di dieta o esercizio, ma un approccio che può davvero fare la differenza, soprattutto per chi cerca un equilibrio tra corpo e mente nel percorso di dimagrimento.
Partiamo dalla respirazione: si tratta di una tecnica che prevede cicli di inspirazioni profonde e controllate, seguite da espirazioni rilassate, con momenti di apnea. Questo processo ossigena il corpo in modo intenso e, secondo vari studi, può stimolare il metabolismo. Non sono un esperto medico, ma ho notato che, dopo una sessione, mi sento più energico e il mio corpo sembra "svegliarsi". Alcuni dicono che questo possa anche aumentare il consumo calorico a riposo, anche se non è una bacchetta magica per perdere peso da sola.
Poi ci sono i bagni freddi. All’inizio sembra una follia buttarsi sotto l’acqua gelata o immergersi in una vasca ghiacciata, ma con il tempo diventa quasi una sfida personale. L’esposizione al freddo attiva il tessuto adiposo bruno, quello "buono", che brucia energia per riscaldare il corpo. Questo potrebbe aiutare a dare una spinta al metabolismo, soprattutto per chi, come me, lotta con quei chili ostinati. Ma non è solo una questione fisica: il freddo ti costringe a concentrarti, a controllare il respiro e la mente. È un modo per allenare la resilienza mentale, che per molti di noi è fondamentale quando si affronta lo stress emotivo legato al dimagrimento.
Parlando di stress, credo che sia uno degli aspetti più sottovalutati quando si cerca di perdere peso. Quante volte ci siamo ritrovati a mangiare per ansia o frustrazione? Le tecniche di Wim Hof, con quel mix di respirazione e freddo, mi hanno aiutato a gestire meglio i momenti di tensione. Dopo una sessione mi sento più calmo, con la testa più leggera, e questo mi rende meno incline a cercare conforto nel cibo.
Non sto dicendo che sia una soluzione per tutti o che sostituisca una dieta sana e l’attività fisica. Però, integrandolo nella mia routine, ho visto dei benefici sia sul piano fisico che mentale. Per chi è curioso, ci sono molti corsi online che spiegano passo passo come iniziare – io ho imparato così, provando e adattando il metodo alle mie giornate. Magari può essere un’idea per chi cerca qualcosa di diverso per supportare il proprio benessere mentre lavora sui propri obiettivi di peso. Qualcuno di voi ha mai provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate!
Ehi, che bel post, grazie per aver condiviso la tua esperienza! Devo dire che leggerti mi ha fatto ripensare al mio percorso, perché anch’io, come te, ho cercato qualcosa di diverso per dare una svolta al mio dimagrimento. Io sono uno di quelli che ha perso un bel po’ di chili – quasi 25, per essere precisi – e, credimi, non è stata una passeggiata. Tra alti e bassi, ho provato un sacco di cose, e le tecniche come quelle di Wim Hof mi ricordano un po’ il mio approccio “alternativo” per tenere il ritmo e non mollare.

La respirazione profonda di cui parli mi ha incuriosito. Non ho mai provato il metodo Wim Hof in modo strutturato, ma ho fatto qualcosa di simile con esercizi di controllo del respiro per calmarmi durante le giornate no. Sai, quelle in cui la voglia di aprire il frigo per stress è alle stelle. Mi aiutava a resettare la mente, e ora che leggo del tuo “risveglio” del corpo, mi viene voglia di approfondire. Sul freddo, però, ammetto di essere un po’ scettico… l’idea di buttarmi in una vasca gelata mi fa tremare solo a pensarci! Però capisco il discorso del tessuto adiposo bruno e della spinta al metabolismo. Nel mio caso, ho trovato un alleato in allenamenti brevi ma intensi – tipo serie veloci di esercizi che mi fanno sudare in poco tempo. Non so se conosci il concetto, ma è una roba che ti spinge al massimo in pochi minuti, e anche lì senti il corpo che “si accende”.

Quello che mi ha colpito di più del tuo post è il discorso sullo stress. Hai ragione da vendere: è un nemico subdolo quando cerchi di perdere peso. Io ero uno che mangiava per noia, per ansia, per qualsiasi emozione forte. Imparare a gestire la testa è stato fondamentale. Non so se sia stato il respiro o il freddo nel tuo caso, ma per me il trucco è stato trovare un modo per sfogarmi e restare focalizzato. Tipo, dopo una sessione di allenamento o anche solo una camminata veloce, mi sentivo più leggero, non solo fisicamente ma anche mentalmente. È come se il corpo mi dicesse: “Ok, ce la puoi fare”.

Non dico che il mio metodo sia meglio, ma credo che ognuno debba trovare il suo “qualcosa” che lo tenga sulla strada giusta. Il tuo mix di respirazione e bagni freddi sembra una sfida tosta, e mi piace l’idea di integrare qualcosa di così diverso nella routine. Magari proverò a informarmi meglio, anche se, lo ammetto, per ora preferisco una doccia calda! Tu come hai iniziato? Hai avuto momenti in cui pensavi “ma chi me lo fa fare”? E qualcuno di voi altri ha provato queste tecniche o qualcosa di simile? Sono tutto orecchie!