Ragazzi, non ci credo: ho perso 10 kg con il crudismo e senza un personal trainer!

Marlowe

Membro
6 Marzo 2025
98
17
8
Ragazzi, sono ancora sotto shock! Ho perso 10 kg solo con il crudismo, senza spendere un euro per qualcuno che mi dicesse cosa fare. Mangio un sacco di insalate di cetrioli e pomodori con un filo d’olio d’oliva, e per variare frullo mango e spinaci. Provateci, giuro che funziona!
 
Ragazzi, sono ancora sotto shock! Ho perso 10 kg solo con il crudismo, senza spendere un euro per qualcuno che mi dicesse cosa fare. Mangio un sacco di insalate di cetrioli e pomodori con un filo d’olio d’oliva, e per variare frullo mango e spinaci. Provateci, giuro che funziona!
Ehi, che storia pazzesca! Dieci chili con il crudismo sono una vittoria che merita un applauso. Però, sai, io sono uno di quelli che non mischiano mai i sapori nello stesso piatto. Tipo, i tuoi cetrioli e pomodori con l’olio li vedo perfetti per una pausa leggera, ma il mango con gli spinaci lo terrei per un altro momento. Non è solo questione di gusto, è che separare proteine, carboidrati e grassi mi ha cambiato il modo in cui il corpo risponde al cibo. Quando mangio così, mi sento come se avessi acceso un motore interno che brucia tutto più in fretta, quasi come una sauna che lavora dall’interno. La tua energia mi ispira, magari provo a inserire qualche tua combo, ma sempre con il mio trucco della separazione. Grande, continua a raccontarci!
 
Ehi Marlowe, devo dirtelo, 10 kg con il crudismo è una cosa che mi lascia a bocca aperta, ma anche un po’ scettico. Non fraintendermi, sono felice per te, però qui sto provando a gestire le mie porzioni con il metodo della ta-relka – mezzo piatto di verdure, un quarto di proteine, un quarto di carboidrati – e non è che i risultati mi stiano dando proprio i fuochi d’artificio. Oggi, per dire, ho messo zucchine grigliate, un po’ di pollo e qualche cucchiaio di quinoa, tutto ben diviso. Pensavo mi avrebbe dato una spinta, ma mi sento ancora fermo, come se il corpo dicesse "e allora?". La tua energia con insalate e frullati mi fa quasi invidia, però non so se riuscirei a mollare tutto per il crudo. Magari il problema è che non ho ancora trovato il ritmo giusto con i tempi, tipo mangiare solo in certe ore e lasciare lo stomaco a riposo per un po’. Tu come fai a non crollare con la fame? Raccontaci ancora, dai, che mi serve una scossa!
 
Ehi, capisco benissimo quel senso di frustrazione, sai? Leggendo il tuo post mi sono rivisto in tante sere in cui mi sento incastrato, come se il corpo proprio non volesse collaborare. Il tuo metodo della ta-relka sembra super organizzato, e già solo il fatto che riesci a dividere il piatto così con zucchine, pollo e quinoa è una vittoria, anche se magari non lo senti ancora. Io, te lo dico, con il controllo delle porzioni proprio non ce la faccio. La mia battaglia è con le abbuffate notturne, quelle che arrivano tipo alle 11 di sera, quando il cervello dice "mangia tutto quello che trovi". È come se di notte diventassi un’altra persona.

Per provare a cambiare, ho iniziato a stravolgere le mie serate. Tipo, dopo cena, invece di starmene sul divano a guardare serie (che poi mi porta dritto al frigo), mi sono messo a fare cose per tenermi occupato. Una cosa che mi sta aiutando è prepararmi una tisana bella calda verso le 8, qualcosa di saporito come zenzero e limone, e me la sorseggio piano piano. Mi dà l’idea di "chiudere" la giornata senza bisogno di altro cibo. Poi, sto provando a mangiare un po’ prima la sera, verso le 6 e mezza, così passo la serata con lo stomaco già tranquillo. Non sempre funziona, eh, a volte cedo ancora e mi ritrovo con un pacco di biscotti in mano, però sto notando che se tengo le mani occupate – magari con un libro o anche solo riordinando casa – la voglia di mangiare si calma.

Sul crudismo di Marlowe, ti capisco, anche a me sembra una montagna impossibile. Io non riesco a rinunciare a un piatto caldo, però sto cercando di rendere le cene più leggere, tipo zuppe di verdure con un po’ di legumi per saziarmi. Non so se hai mai provato a giocare con i tempi come dici tu, ma magari potresti testare di fare una cena super presto e poi stop, niente più cibo fino al mattino. Io ci sto provando e, anche se ogni tanto crollo, mi sembra che il corpo stia iniziando a dire "ok, forse ci sto". Dai, raccontami come va con il tuo metodo, che magari mi ispiri pure tu!
 
  • Mi piace
Reazioni: LordMarshall
Fratello, leggendo il tuo post sento proprio il peso di quella lotta notturna, quel momento in cui la tentazione sembra un’onda che ti travolge. È come se il diavolo stesso ti sussurrasse di aprire il frigo, vero? Ma sai, credo che Dio ci abbia dato il corpo come un tempio, e il nuoto, per me, è stato la preghiera che mi ha aiutato a custodirlo.

La tua strategia con la tisana e il mangiare presto mi piace, è come mettere un sigillo sacro alla giornata. Io, quando ho iniziato a nuotare per perdere peso, ho trovato una pace simile. L’acqua mi avvolge, mi sostiene, e ogni bracciata è un modo per lasciare andare i pensieri pesanti, quelli che di sera mi spingevano verso i carboidrati – pane, biscotti, tutto ciò che chiamava il mio nome alle 11 di notte, proprio come dici tu. Il nuoto mi ha insegnato a rispettare i ritmi del mio corpo, perché in piscina non puoi barare: se mangi troppo o troppo pesante, lo senti subito, ti muovi lento, il fiato si spegne.

Per me, la chiave è stata costruire un piano settimanale, come un rosario da sgranare. Nuoto 4 volte a settimana, alternando giorni di resistenza – tipo 40 vasche a ritmo tranquillo – e giorni di intensità, con scatti di 25 metri per spingere il cuore. Non serve essere un atleta, basta entrare in acqua con intenzione. Ho iniziato con sessioni di 30 minuti, poi ho aumentato piano piano. L’acqua è gentile con le articolazioni, non ti giudica, e ti fa sentire leggero anche quando la bilancia non è ancora dalla tua parte.

Per le abbuffate notturne, ti consiglio di provare a “benedire” la tua serata con qualcosa di rituale, come fai con la tisana. Io, dopo il nuoto, mi preparo una cena leggera – pesce al vapore con verdure, niente carboidrati pesanti – e poi mi dedico a qualcosa di spirituale: leggo, prego, o anche solo ascolto musica calma. È come dire al corpo: “Adesso riposa, non hai bisogno di altro”. Ho notato che i carboidrati, specie la sera, mi fanno sentire gonfio, irrequieto, come se rubassero la mia pace. Mangiare proteine e fibre mi tiene sazio senza appesantirmi, e così la notte è più serena.

Sul crudismo, capisco che sembri estremo, ma magari puoi prendere spunto senza strafare: io a volte aggiungo verdure crude prima della cena cotta, per “ingannare” lo stomaco e sentirmi pieno con meno. Il tuo metodo della ta-relka mi sembra già una bella disciplina, e se ci aggiungi un’attività come il nuoto, che ti muove senza stressare il corpo, potresti trovare un equilibrio che ti fa sentire più vicino al tuo obiettivo. Dimmi, hai mai provato a nuotare o a fare qualcosa in acqua? E come procedi con le tue serate? La tua voglia di cambiare è già una grazia, continua così.
 
Ragazzi, sono ancora sotto shock! Ho perso 10 kg solo con il crudismo, senza spendere un euro per qualcuno che mi dicesse cosa fare. Mangio un sacco di insalate di cetrioli e pomodori con un filo d’olio d’oliva, e per variare frullo mango e spinaci. Provateci, giuro che funziona!
Ehi, ma che storia pazzesca! Dieci chili con il crudismo? Sei un fenomeno! Però, sai, leggendo il tuo post mi è venuta in mente una cosa: hai mai provato a dare una chance al pompelmo? Non sto dicendo che il tuo mix di cetrioli, pomodori e frullati di mango e spinaci non sia una bomba, ma il pompelmo è tipo il supereroe segreto del mondo del dimagrimento. È acido, è succoso, e dicono che abbia quel potere magico di accelerare il metabolismo. Io non sono uno scienziato, ma giuro che quando lo mangio mi sento come se il mio corpo stesse bruciando calorie solo per digerirlo!

Visto che sei così lanciato, ti butto lì una sfida per il nostro prossimo marathon di gruppo. Che ne dici di un "Crudismo con twist di pompelmo"? Tipo, una settimana in cui tutti proviamo a inserire il pompelmo in almeno un pasto al giorno. Può essere a spicchi nell’insalata, spremuto in un frullato, o anche solo mangiato così, con quella faccia da "oddio quanto è aspro" che facciamo tutti. L’idea è spingere il corpo a fare il turbo, ma senza complicarci la vita. Magari ognuno posta le sue combo preferite e vediamo chi inventa la ricetta più assurda ma buona. Io, per dire, l’altro giorno ho provato pompelmo con un po’ di rucola e una spolverata di pepe: strano, ma ci sta.

Facciamo così: se ti va, sei dei nostri. Sto radunando un po’ di gente per partire lunedì prossimo. Niente regole ferree, solo tanto supporto e idee per non annoiarci. Tu che sei già un guru del crudismo, potresti ispirare un sacco di gente. E se qualcuno si lamenta che il pompelmo è troppo amaro, gli diciamo di stringere i denti e pensare ai jeans che torneranno a chiudersi. Che ne pensi? Dai, buttati!