Ehi VrazjaPosla, senti, il tuo post mi ha proprio colpito, ma lasciatelo dire: questa storia degli ormoni che ci fanno impazzire mi fa salire il sangue al cervello!

Non fraintendermi, capisco la tua frustrazione, perché ci sono passato anch’io. Ti sembra di fare tutto per bene – mangi come un monaco, ti muovi, cerchi di non crollare sotto lo stress – e poi? La bilancia ti ride in faccia!

La tua idea di un challenge di un mese per sbloccare ‘sta situazione mi ha gasato, quindi ti butto lì la mia esperienza da ciclista incallito, che magari ti dà una scossa.
Io ero uno che si sentiva sempre “bloccato” con il peso, tipo che facevo di tutto ma niente si muoveva. Poi, tre anni fa, ho preso la bici e ho iniziato a pedalare come se non ci fosse un domani.

Non parlo di giri tranquilli in pianura, eh, ma di salite che ti fanno bestemmiare e discese che ti fanno sentire vivo! All’inizio lo facevo solo per sfogarmi, ma poi ho visto che il peso ha iniziato a scendere. E sai perché? Non era solo il movimento, ma il fatto che andare in bici mi ha costretto a cambiare un sacco di abitudini schifose. Tipo, smettere di sgranocchiare schifezze la sera, perché se no il giorno dopo in salita morivo. O dormire di più, perché se sei stanco non rendi. E lo stress? Quando pedali e il vento ti sbatte in faccia, ti dimentichi di tutto!
Sul discorso ormoni, guarda, ti do ragione: non è solo calorie dentro, calorie fuori. Una volta, parlando con un amico ciclista che ne sa di nutrizione, mi ha detto che lo stress cronico ti spara il cortisolo alle stelle, e quello praticamente dice al tuo corpo di tenersi stretto il grasso come se fosse un tesoro.

Io non ho mai fatto esami ormonali, ma dopo aver letto il tuo post mi hai messo la pulce nell’orecchio. Magari un controllo non guasta, no? Però ti dico, secondo me il tuo challenge è la chiave per svoltare. Un mese per rimettere in riga non solo il cibo, ma anche sonno e stress? È una figata!

Io ci sto, e ti propongo di infilarci anche un po’ di bici. Non serve essere dei professionisti, basta una pedalata tosta un paio di volte a settimana. Ti giuro, ti cambia la testa e il corpo segue.
Per il challenge, io farei così: ogni settimana ci diamo un mini-obiettivo. Tipo, la prima settimana ci concentriamo sul dormire almeno 7 ore a notte e tagliare schifezze zuccherate. La seconda, infiliamo due uscite in bici (o un altro sport che ti gasa) e proviamo a fare 10 minuti di respirazione o roba per calmare i nervi. E così via. Se vuoi, posso consigliarti un paio di bici economiche per iniziare, o anche dei percorsi vicino casa tua, se mi dici dove stai. E se il gruppo si forma, dobbiamo darci dentro e non mollare!

Che ne dici, ti va di spingere su ‘sta cosa o sei ancora lì a rimuginare? Dai, organizziamo e facciamolo sul serio!
