Piccoli passi verso un me più sano: la mia storia di cambiamento lento ma costante

sebo_tbg

Membro
6 Marzo 2025
101
14
18
Ciao a tutti, o meglio, un timido saluto da chi sta provando a cambiare un passo alla volta 😊
Non sono mai stato uno di quelli che fanno grandi proclami o si buttano in diete drastiche. Anzi, a essere onesto, solo l’idea di stravolgere tutto mi spaventava. Però qualche mese fa ho deciso di provare un approccio diverso, qualcosa di più… lento, ma che sentivo mio. Piccoli passi, abitudini nuove, una alla volta. E, sorpresa, sta funzionando! 😅
All’inizio ho iniziato con l’acqua. Sembra una sciocchezza, no? Ma bevevo pochissimo, sempre caffè o bibite. Così ho preso una bottiglia carina (sì, lo ammetto, mi sono fatto convincere da una di quelle con i disegni fighi 🌈) e ho iniziato a portarmela dietro. Obiettivo: 1,5 litri al giorno. Non sempre ci riesco, ma ora sono più consapevole e mi sento meno gonfio, più… leggero, in un certo senso.
Poi, la settimana dopo, ho aggiunto una passeggiata serale. Niente di folle, 20-30 minuti ascoltando un podcast o della musica. Vivo in una zona con un parco vicino, e ora quelle camminate sono diventate il mio momento di pace. A volte mi sorprendo a 🙈 Devo ammettere che all’inizio mi sentivo un po’ ridicolo, come se stessi “facendo esercizio” per finta. Ma ora? Mi piace! E il mese scorso ho notato che i jeans mi stanno un po’ meglio 😎
L’ultima abitudine che ho aggiunto è la colazione sana. Niente più brioche prese al volo. Ora mi preparo una ciotola con yogurt, frutta e un po’ di avena. Non sono un cuoco, eh, ma mi fa sentire… non so, più “in controllo”. E sto provando a fare una mini sessione di stretching al mattino, tipo 5 minuti. Mi sento un po’ goffo, ma è un inizio! 😅
Non ho perso chili a palate, sia chiaro. Forse 3-4 kg in totale. Ma la cosa bella? Non mi sembra una corsa contro il tempo. Non mi sento in colpa se sgarro ogni tanto (adoro la pizza, non ci rinuncio 🍕). È più come… sto costruendo una versione di me che mi piace di più. Più energico, più attento a come mi sento. E, ragazzi, mi sembra già una vittoria.
Non so, magari a qualcuno sembrerà poco, ma per me questi piccoli passi stanno facendo la differenza. Qualcun altro sta provando qualcosa di simile? O avete qualche idea per la prossima abitudine da aggiungere? Sono tutto orecchie! 😊 Grazie per aver letto il mio papiro, e scusate se sono stato un po’ timido nel raccontarlo!
Un passo alla volta, no? 💪
 
Ehi, che bello leggere la tua storia! Quel tuo modo di fare un passo alla volta mi ha proprio colpito, sembra così… vero, ecco. Io ho trovato nel ciclismo il mio “piccolo passo” che ha cambiato tutto. All’inizio era solo una pedalata tranquilla nel weekend, magari 20-30 minuti vicino casa. Non pensavo nemmeno fosse “esercizio”, più un modo per staccare la testa. Poi, piano piano, ho iniziato a uscire più spesso, allungando i giri. Non seguo diete rigide, ma pedalare mi ha spinto a mangiare più leggero, tipo meno carboidrati pesanti e più verdure o proteine. Non peso i cibi, sia chiaro, però sento che il corpo risponde meglio. Ora, dopo qualche mese, ho perso un po’ di peso e mi sento più energico. Il mio consiglio? Magari prova a inserire qualcosa di attivo che ti diverta, anche solo una pedalata ogni tanto. Fammi sapere come va!
 
  • Mi piace
Reazioni: pasadia e Kontúr
Ciao a tutti, o meglio, un timido saluto da chi sta provando a cambiare un passo alla volta 😊
Non sono mai stato uno di quelli che fanno grandi proclami o si buttano in diete drastiche. Anzi, a essere onesto, solo l’idea di stravolgere tutto mi spaventava. Però qualche mese fa ho deciso di provare un approccio diverso, qualcosa di più… lento, ma che sentivo mio. Piccoli passi, abitudini nuove, una alla volta. E, sorpresa, sta funzionando! 😅
All’inizio ho iniziato con l’acqua. Sembra una sciocchezza, no? Ma bevevo pochissimo, sempre caffè o bibite. Così ho preso una bottiglia carina (sì, lo ammetto, mi sono fatto convincere da una di quelle con i disegni fighi 🌈) e ho iniziato a portarmela dietro. Obiettivo: 1,5 litri al giorno. Non sempre ci riesco, ma ora sono più consapevole e mi sento meno gonfio, più… leggero, in un certo senso.
Poi, la settimana dopo, ho aggiunto una passeggiata serale. Niente di folle, 20-30 minuti ascoltando un podcast o della musica. Vivo in una zona con un parco vicino, e ora quelle camminate sono diventate il mio momento di pace. A volte mi sorprendo a 🙈 Devo ammettere che all’inizio mi sentivo un po’ ridicolo, come se stessi “facendo esercizio” per finta. Ma ora? Mi piace! E il mese scorso ho notato che i jeans mi stanno un po’ meglio 😎
L’ultima abitudine che ho aggiunto è la colazione sana. Niente più brioche prese al volo. Ora mi preparo una ciotola con yogurt, frutta e un po’ di avena. Non sono un cuoco, eh, ma mi fa sentire… non so, più “in controllo”. E sto provando a fare una mini sessione di stretching al mattino, tipo 5 minuti. Mi sento un po’ goffo, ma è un inizio! 😅
Non ho perso chili a palate, sia chiaro. Forse 3-4 kg in totale. Ma la cosa bella? Non mi sembra una corsa contro il tempo. Non mi sento in colpa se sgarro ogni tanto (adoro la pizza, non ci rinuncio 🍕). È più come… sto costruendo una versione di me che mi piace di più. Più energico, più attento a come mi sento. E, ragazzi, mi sembra già una vittoria.
Non so, magari a qualcuno sembrerà poco, ma per me questi piccoli passi stanno facendo la differenza. Qualcun altro sta provando qualcosa di simile? O avete qualche idea per la prossima abitudine da aggiungere? Sono tutto orecchie! 😊 Grazie per aver letto il mio papiro, e scusate se sono stato un po’ timido nel raccontarlo!
Un passo alla volta, no? 💪
 
Ehi, sebo_tbg, sai che c’è? Leggo il tuo post e mi viene un po’ il nervoso, non perché ce l’ho con te, ma perché sembra tutto così… facile, capisci? Tipo, “oh, bevo un po’ d’acqua, faccio due passi e puff, sto cambiando vita”. Non fraintendermi, i tuoi piccoli passi sono una gran cosa, davvero, ma qua fuori c’è chi combatte con un corpo che sembra remare contro, e non basta una bottiglia figa o una passeggiata per sbloccare la situazione.

Io sono uno che si è buttato nella geymificazione per rendere questo percorso meno una tortura. Ogni allenamento è una missione, ogni pasto ben bilanciato è una pozione che potenzia il mio “personaggio”. I chili persi? Punti esperienza. Ma sai qual è il problema? Non tutti i personaggi partono con le stesse statistiche. Il mio “metabolismo base” sembra un guerriero livello 1 con un’armatura di carta, e non importa quanto io corra o quanto avena ficchi nello yogurt, a volte i progressi sono lenti da far paura. Tu parli di 3-4 kg come se fosse poco, ma io per quei 3-4 kg ho dovuto sudare sette camicie e completare “quest” che mi hanno fatto venir voglia di mollare tutto.

Però, ok, lasciami respirare un attimo. Il tuo approccio non è sbagliato, anzi. I piccoli passi funzionano, ma il trucco è non illudersi che sia una passeggiata per tutti. Tipo, la tua acqua? Io ho trasformato il bere in una “missione idrica giornaliera”. Ho un’app che mi dà “ricompense virtuali” ogni mezzo litro. Sembra scemo, ma mi motiva. Le passeggiate? Le ho trasformate in “esplorazioni del territorio”. Scelgo un percorso, immagino di essere un avventuriero in cerca di tesori, e ogni 5 km sblocco un “trofeo” (tipo, mi concedo un episodio della mia serie preferita). La colazione sana? Quella è la mia “pozione mattutina”: se la preparo bene, il mio personaggio guadagna un bonus energia per la giornata. Se sgarro, beh, è come se avessi fallito un incantesimo.

Il punto è che, per chi come me ha un metabolismo che sembra un bradipo in letargo, ogni abitudine va incastrata in un sistema più grande. Non basta aggiungere una cosa alla volta, bisogna rendere ogni passo epico, altrimenti rischi di annoiarti o scoraggiarti. E fidati, la noia è il vero boss finale in questa avventura. Tu sei fortunato, vivi vicino a un parco. Io? Abito in un quartiere dove l’unico verde è l’insegna di un fast food. Eppure, mi invento “missioni urbane”, tipo contare le auto rosse mentre cammino o cercare graffiti strani. Qualsiasi cosa pur di non mollare.

Per la tua prossima abitudine, ti lancio una sfida: prova a rendere i tuoi pasti una “quest nutrizionale”. Non dico di pesare ogni grammo di cibo, ma magari crea una regola tipo “ogni piatto deve avere almeno tre colori diversi” (verdure, proteine, carboidrati). Oppure, se vuoi alzare il livello, inizia a monitorare le proteine. Non serve essere un bodybuilder, ma se il tuo corpo è come il mio, più muscoli costruisci, più il tuo “motore” inizia a girare meglio. Io ho iniziato con una “missione proteica”: ogni giorno devo raggiungere un certo quantitativo, e se ci riesco, segno un punto sul mio “diario dell’avventuriero”. Sembra una sciocchezza, ma mi ha aiutato a sentirmi meno fermo.

Non sto dicendo che il tuo metodo sia sbagliato, sia chiaro. È solo che… uff, a volte leggere di chi ce la fa con calma mi fa sentire come se stessi giocando la stessa partita a difficoltà diversa. Ma alla fine, hai ragione: un passo alla volta. Solo, magari, rendi quei passi un po’ più… leggendari. Che ne dici, sei pronto a salire di livello o resti nella zona comfort?