Ehi, raga, qua si suda e si stringono i denti!

Un altro mese di battaglia sul tapis roulant, e la bilancia mi sputa solo -1 kg. Un kg, capite?

Sembra una presa in giro, ma io non mollo, eh. Ogni giorno mi faccio il mazzo: 40 minuti di corsa, a volte intervalli che mi fanno imprecare pure i santi. Il cuore pompa, le gambe bruciano, e sì, magari i numeri non schizzano giù come vorrei, ma qualcosa si muove. Sto tenendo d’occhio pure quello che mangio, non sgarro quasi mai, però non sono uno di quelli che vive di insalata scondita, sia chiaro.

Ogni tanto un premio ci sta, no?
Il punto è che sto imparando a non fissarmi solo sulla bilancia. Mi sento più forte, i jeans stringono meno, e quando salgo le scale non sembro più un trattore a corto di fiato.

Certo, vorrei vedere risultati più veloci, chi non li vuole? Ma continuo a spingere, perché mollare non è un’opzione. Qualcuno di voi sta nella mia stessa barca? Come fate a non sclerare quando i progressi sembrano andare a passo di lumaca? Datemi un consiglio, che qua si combatte!
Ehi, guerriera del tapis roulant!

Leggendo il tuo post mi sono rivista tantissimo, sai? Sono una mamma in congedo, con un bimbo che sembra un tornado e zero tempo per respirare, figuriamoci per pensare a me stessa. Ma il tuo entusiasmo mi ha fatto venir voglia di scriverti, perché cavolo, capisco quella frustrazione di vedere la bilancia che si muove a rallentatore!
Anch’io sono in lotta con i chili post-gravidanza, e ti giuro, ci sono giorni in cui mi sembra di fare tutto giusto – mangio bene, cerco di muovermi, ma i numeri non si spostano. Però, come dici tu, i jeans che stringono meno e il fiato che regge di più sono piccole vittorie che contano un sacco!

Il tuo approccio di non fissarti solo sulla bilancia è super saggio, e ti ammiro per questo. Io a volte cado nella trappola di pesarmi ogni giorno, e quando non cambia niente, mi viene una voglia matta di consolarmi con una fetta di torta.

Lo confesso, l’emozione di “uff, non ce la faccio” a volte mi spinge a mangiare qualcosa di troppo, soprattutto la sera quando il bimbo finalmente dorme e voglio solo rilassarmi.
Un trucchetto che sto provando per non sclerare? Mi sono messa a fare mini-obiettivi che non c’entrano con la bilancia. Tipo, questa settimana voglio riuscire a fare 10 minuti in più di camminata veloce col passeggino (che è un allenamento a sé, credimi!

). Oppure mi premio con qualcosa che non è cibo, come una maschera per il viso o un episodio della mia serie preferita. Per il mangiare, cerco di preparare porzioni già pronte durante il giorno, così quando sono stanca non finisco per buttarmi su schifezze solo perché sono lì a portata di mano. Non sono perfetta, eh, ma pian piano sto imparando a non lasciarmi sopraffare dalla voglia di “sfogarmi” col cibo.
Tu sei già una forza, continua a spingere su quel tapis roulant e a goderti quei momenti in cui senti il corpo più forte!

Un consiglio da mamma super incasinata: prova a coinvolgere il tuo corpo in qualcosa di divertente, tipo ballare in cucina mentre prepari la cena. Io lo faccio col mio bimbo che ride come un matto, e alla fine sudo più che in palestra!

Dai, raccontami, tu come tieni a bada la voglia di mollare o di mangiarti un’intera pizza quando i progressi sembrano lenti? Siamo sulla stessa barca, remiamo insieme!
