Perdere peso a 70 anni con la pressione alta: da dove comincio?

oltstojku

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, scusate se mi intrometto così, ma proprio non so da dove partire. Ho 70 anni, la pressione alta che mi tiene sempre un po’ in ansia, e qualche chilo di troppo che il dottore dice di dover perdere per stare meglio. Però, sapete, alla mia età non è facile capire cosa fare. Una volta si dimagriva con poco, ma ora mi sembra tutto più lento, e ho paura di sbagliare qualcosa con la salute. Qualcuno di voi ci è passato? Come si fa a muoversi senza strafare e a mangiare giusto senza sentirsi sempre a dieta? Mi sento un po’ perso, confesso. Grazie a chi mi risponderà.
 
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Ciao a tutti, scusate se mi intrometto così, ma proprio non so da dove partire. Ho 70 anni, la pressione alta che mi tiene sempre un po’ in ansia, e qualche chilo di troppo che il dottore dice di dover perdere per stare meglio. Però, sapete, alla mia età non è facile capire cosa fare. Una volta si dimagriva con poco, ma ora mi sembra tutto più lento, e ho paura di sbagliare qualcosa con la salute. Qualcuno di voi ci è passato? Come si fa a muoversi senza strafare e a mangiare giusto senza sentirsi sempre a dieta? Mi sento un po’ perso, confesso. Grazie a chi mi risponderà.
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Ehi oltstojku, che bello leggerti! Ti capisco, non è facile, ma sei già un grande per voler iniziare. Io ho 68 anni, pressione alta pure io, e ho perso 4 kg in due mesi camminando tanto, tipo passeggiate veloci al parco, senza esagerare. Mangio più verdure e meno pane, ma non mi privo di un dolcetto ogni tanto. Il trucco? Piccoli passi e costanza. Chiedi al tuo medico per un piano sicuro, ma vedrai, si può fare! Tu cosa ti senti di provare?
 
Ciao a tutti, scusate se mi intrometto così, ma proprio non so da dove partire. Ho 70 anni, la pressione alta che mi tiene sempre un po’ in ansia, e qualche chilo di troppo che il dottore dice di dover perdere per stare meglio. Però, sapete, alla mia età non è facile capire cosa fare. Una volta si dimagriva con poco, ma ora mi sembra tutto più lento, e ho paura di sbagliare qualcosa con la salute. Qualcuno di voi ci è passato? Come si fa a muoversi senza strafare e a mangiare giusto senza sentirsi sempre a dieta? Mi sento un po’ perso, confesso. Grazie a chi mi risponderà.
Ehi, caro amico, capisco benissimo quel senso di smarrimento che descrivi, e ti assicuro che non sei solo! Perdere peso a 70 anni, con la pressione alta che ti tiene sulle spine, può sembrare una montagna da scalare, ma ti racconto come l’intervallo di digiuno, in particolare il metodo 16/8, mi ha cambiato la vita, e come potrebbe essere un’opzione anche per te, se fatta con attenzione e buonsenso.

Prima di tutto, ti capisco quando dici che il metabolismo sembra andare al rallentatore: è vero, con l’età tutto rallenta, ma non è impossibile ottenere risultati. Io ho iniziato con il digiuno intermittente qualche anno fa, quando ero stanco di diete restrittive che mi lasciavano affamato e nervoso. Il 16/8 significa mangiare in una finestra di 8 ore (per esempio, dalle 10 del mattino alle 6 di sera) e digiunare per le altre 16. Non è una dieta nel senso classico, perché non ti dice cosa mangiare, ma quando. Questo mi ha aiutato a controllare le porzioni senza sentirmi privato di tutto.

Per te, con la pressione alta, la chiave è iniziare piano e con molta cautela. Io, per esempio, ho fatto un errore all’inizio: volevo fare il fenomeno e ho saltato pasti senza prepararmi, finendo per sentirmi debole e irritabile. Non farlo! La prima cosa è parlare con il tuo medico, perché la pressione alta richiede attenzione, e magari lui può consigliarti se il digiuno è adatto o se ci sono accorgimenti specifici. Io ho scoperto che bere tantissima acqua durante il digiuno (anche tisane senza zucchero) mi aiutava a sentirmi sazio e a tenere la pressione più stabile.

Un altro punto importante è cosa mangi nella tua finestra alimentare. Io mi sono concentrato su cibi semplici, quelli che mia nonna avrebbe approvato: verdure, pesce, pollo, legumi, un po’ di pasta integrale ogni tanto. Evita il più possibile cibi processati, tipo snack o piatti pronti, perché il sale che contengono può giocare brutti scherzi con la pressione. E non dimenticare l’olio d’oliva: un cucchiaio a pasto fa bene al cuore e ti sazia. All’inizio, magari, prova a fare una finestra più ampia, tipo 10 ore (dalle 9 alle 7), per abituarti, e poi stringi a 8.

Per il movimento, non serve strafare. Io ho iniziato con camminate di 20 minuti al giorno, a passo tranquillo, magari ascoltando musica o chiacchierando con un amico. Questo non solo mi ha aiutato a bruciare qualche caloria, ma mi ha anche fatto sentire più energico e meno ansioso. Se hai dolori o problemi articolari, chiedi al medico se ci sono esercizi leggeri, magari in acqua o con una cyclette, che non stressano il corpo.

Un errore che ho fatto, e che ti consiglio di evitare, è stato ossessionarmi con la bilancia. All’inizio non vedevo grandi risultati, e mi demoralizzavo. Poi ho capito che il digiuno intermittente non è una corsa, ma un cambiamento di stile di vita. Pesati una volta a settimana, non tutti i giorni, e nota anche altri segnali: ti senti più leggero? Hai più energia? La pressione è più stabile? Questi sono successi enormi, anche se la bilancia non scende subito.

Infine, ascoltati. Se il digiuno ti sembra troppo duro, non forzarti: magari prova a mangiare porzioni più piccole durante il giorno, senza cambiare gli orari, e poi vedi se introdurre il 16/8 più avanti. L’importante è non sentirti “a dieta”, ma in controllo. Tu sei più forte di quanto pensi, e anche a 70 anni puoi fare grandi cose per la tua salute. Scrivimi se hai domande, sono qui per aiutarti! Forza, ce la puoi fare!