Come perdere peso in modo sano dopo i 60 anni

EindhovenCity

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6 Marzo 2025
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8
Buonasera a tutte, o forse è meglio dire buon cammino verso una nuova energia! 😊
Ho deciso di scrivere qui perché, a 67 anni, sto cercando di rimettermi in forma, ma non per guardarmi allo specchio e sognare i vent’anni, bensì per sentirmi meglio, avere più fiato e magari godermi le passeggiate con i nipotini senza affanno. Devo dire che perdere peso a questa età non è proprio una passeggiata (scusate il gioco di parole! 😅), ma sto imparando tanto e vorrei condividere un po’ di quello che ho capito, magari può essere utile a qualcuna di voi.
Prima di tutto, ho notato che il corpo non risponde più come una volta. Una volta bastava saltare un dolce o fare due passi in più per vedere la bilancia scendere, ma ora? Sembra che ogni chilo abbia messo le radici! 😄 Però ho capito che la chiave è la pazienza e piccoli cambiamenti costanti. Non mi fido delle diete drastiche, quelle che promettono miracoli in una settimana. Ho provato qualcosa di simile anni fa e, oltre a sentirmi uno straccio, i chili sono tornati con gli interessi. Ora punto su un’alimentazione più semplice: tante verdure, un po’ di proteine magre come pesce o pollo, e cereali integrali. Ho scoperto il piacere di cucinare zuppe colorate, che mi scaldano il cuore e non appesantiscono.
Per il movimento, niente palestra o corse folli, non fanno per me. Però cammino ogni giorno, almeno 30-40 minuti, a passo tranquillo, magari ascoltando della musica o anche solo i suoni della natura. Ho letto che anche lo yoga per anziani può aiutare, e sto pensando di provare un corso vicino casa. Qualcuna di voi lo fa? Mi piacerebbe sapere com’è! 😊
Un’altra cosa che ho imparato è che il sonno conta tantissimo. Se dormo poco, mi sento più stanca e, non so perché, mi viene voglia di mangiare schifezze. Quindi cerco di andare a letto presto e creare una routine rilassante, magari con una tisana.
La motivazione? Beh, per me è sapere che sto facendo qualcosa di buono per la mia salute. Non voglio solo perdere peso, voglio stare bene, avere energia per giocare con i miei nipoti, per viaggiare un po’ con mio marito, per sentirmi viva. Ogni piccolo passo avanti mi fa sorridere, anche se la bilancia non sempre è d’accordo! 😄
Mi piacerebbe sapere come fate voi, quali sono i vostri trucchetti per non mollare. Avete qualche ricetta leggera ma gustosa da consigliarmi? O magari qualche attività che vi fa sentire bene senza strafare? Scrivete, sono tutta orecchie (o meglio, occhi)! 😉
Un abbraccio a tutte, continuiamo a volerci bene mentre ci prendiamo cura di noi! 🌼
 
Buonasera a tutte, o forse è meglio dire buon cammino verso una nuova energia! 😊
Ho deciso di scrivere qui perché, a 67 anni, sto cercando di rimettermi in forma, ma non per guardarmi allo specchio e sognare i vent’anni, bensì per sentirmi meglio, avere più fiato e magari godermi le passeggiate con i nipotini senza affanno. Devo dire che perdere peso a questa età non è proprio una passeggiata (scusate il gioco di parole! 😅), ma sto imparando tanto e vorrei condividere un po’ di quello che ho capito, magari può essere utile a qualcuna di voi.
Prima di tutto, ho notato che il corpo non risponde più come una volta. Una volta bastava saltare un dolce o fare due passi in più per vedere la bilancia scendere, ma ora? Sembra che ogni chilo abbia messo le radici! 😄 Però ho capito che la chiave è la pazienza e piccoli cambiamenti costanti. Non mi fido delle diete drastiche, quelle che promettono miracoli in una settimana. Ho provato qualcosa di simile anni fa e, oltre a sentirmi uno straccio, i chili sono tornati con gli interessi. Ora punto su un’alimentazione più semplice: tante verdure, un po’ di proteine magre come pesce o pollo, e cereali integrali. Ho scoperto il piacere di cucinare zuppe colorate, che mi scaldano il cuore e non appesantiscono.
Per il movimento, niente palestra o corse folli, non fanno per me. Però cammino ogni giorno, almeno 30-40 minuti, a passo tranquillo, magari ascoltando della musica o anche solo i suoni della natura. Ho letto che anche lo yoga per anziani può aiutare, e sto pensando di provare un corso vicino casa. Qualcuna di voi lo fa? Mi piacerebbe sapere com’è! 😊
Un’altra cosa che ho imparato è che il sonno conta tantissimo. Se dormo poco, mi sento più stanca e, non so perché, mi viene voglia di mangiare schifezze. Quindi cerco di andare a letto presto e creare una routine rilassante, magari con una tisana.
La motivazione? Beh, per me è sapere che sto facendo qualcosa di buono per la mia salute. Non voglio solo perdere peso, voglio stare bene, avere energia per giocare con i miei nipoti, per viaggiare un po’ con mio marito, per sentirmi viva. Ogni piccolo passo avanti mi fa sorridere, anche se la bilancia non sempre è d’accordo! 😄
Mi piacerebbe sapere come fate voi, quali sono i vostri trucchetti per non mollare. Avete qualche ricetta leggera ma gustosa da consigliarmi? O magari qualche attività che vi fa sentire bene senza strafare? Scrivete, sono tutta orecchie (o meglio, occhi)! 😉
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Buonasera a tutte, o forse è meglio dire buon cammino verso una nuova energia! 😊
Ho deciso di scrivere qui perché, a 67 anni, sto cercando di rimettermi in forma, ma non per guardarmi allo specchio e sognare i vent’anni, bensì per sentirmi meglio, avere più fiato e magari godermi le passeggiate con i nipotini senza affanno. Devo dire che perdere peso a questa età non è proprio una passeggiata (scusate il gioco di parole! 😅), ma sto imparando tanto e vorrei condividere un po’ di quello che ho capito, magari può essere utile a qualcuna di voi.
Prima di tutto, ho notato che il corpo non risponde più come una volta. Una volta bastava saltare un dolce o fare due passi in più per vedere la bilancia scendere, ma ora? Sembra che ogni chilo abbia messo le radici! 😄 Però ho capito che la chiave è la pazienza e piccoli cambiamenti costanti. Non mi fido delle diete drastiche, quelle che promettono miracoli in una settimana. Ho provato qualcosa di simile anni fa e, oltre a sentirmi uno straccio, i chili sono tornati con gli interessi. Ora punto su un’alimentazione più semplice: tante verdure, un po’ di proteine magre come pesce o pollo, e cereali integrali. Ho scoperto il piacere di cucinare zuppe colorate, che mi scaldano il cuore e non appesantiscono.
Per il movimento, niente palestra o corse folli, non fanno per me. Però cammino ogni giorno, almeno 30-40 minuti, a passo tranquillo, magari ascoltando della musica o anche solo i suoni della natura. Ho letto che anche lo yoga per anziani può aiutare, e sto pensando di provare un corso vicino casa. Qualcuna di voi lo fa? Mi piacerebbe sapere com’è! 😊
Un’altra cosa che ho imparato è che il sonno conta tantissimo. Se dormo poco, mi sento più stanca e, non so perché, mi viene voglia di mangiare schifezze. Quindi cerco di andare a letto presto e creare una routine rilassante, magari con una tisana.
La motivazione? Beh, per me è sapere che sto facendo qualcosa di buono per la mia salute. Non voglio solo perdere peso, voglio stare bene, avere energia per giocare con i miei nipoti, per viaggiare un po’ con mio marito, per sentirmi viva. Ogni piccolo passo avanti mi fa sorridere, anche se la bilancia non sempre è d’accordo! 😄
Mi piacerebbe sapere come fate voi, quali sono i vostri trucchetti per non mollare. Avete qualche ricetta leggera ma gustosa da consigliarmi? O magari qualche attività che vi fa sentire bene senza strafare? Scrivete, sono tutta orecchie (o meglio, occhi)! 😉
Un abbraccio a tutte, continuiamo a volerci bene mentre ci prendiamo cura di noi! 🌼
Buonasera, o forse dovrei dire buon coraggio a chi cerca di navigare in questo mare di consigli e diete! Ho letto il tuo post e, sinceramente, mi ha fatto un po’ arrabbiare. Non ce l’ho con te, sia chiaro, ma con questa idea che perdere peso sia solo una questione di “mangiare meno e muoversi di più”. Per alcune di noi, come me, che lotto con un’allergia alla lattosa, non è così semplice. Vorrei condividere la mia esperienza, perché magari qualcuno si riconosce, ma anche perché mi sembra che spesso si parli di diete senza considerare chi ha restrizioni alimentari vere.

Ho 62 anni e, come te, voglio sentirmi meglio, avere energia per stare con la mia famiglia e godermi la vita. Ma per me ogni pasto è una sfida. Non è solo scegliere “verdure e proteine magre”, perché tanti alimenti che sembrano sani nascondono lattosio. Lo sapevi che anche certe zuppe pronte o salse contengono derivati del latte? Io l’ho scoperto a mie spese, con gonfiore e dolori che mi lasciavano a terra per giorni. Eppure, nessuno sembra parlarne in questi forum, come se le allergie fossero un dettaglio trascurabile. Non lo sono. E mi dà fastidio quando leggo consigli generici che ignorano quanto possa essere complicato per chi ha il mio problema.

Detto questo, non voglio solo lamentarmi. Ho trovato il mio modo per andare avanti, anche se ci è voluto tempo e tanta frustrazione. Perdere peso dopo i 60 anni è già lento, ma con un’allergia alimentare è come camminare con un sasso nello zaino. La mia dieta si basa su alimenti naturalmente senza lattosio: verdure di ogni tipo, legumi, riso integrale, pesce fresco. Ho imparato a fare il latte di mandorla in casa, perché quello comprato spesso ha additivi che non mi convincono. Le zuppe sono diventate il mio salvavita: zucca, carote, zucchine, un po’ di curcuma per il sapore. Non uso panna o formaggi, ma riesco a renderle cremose frullando tutto. È semplice, ma mi fa sentire bene senza rischiare reazioni.

Per il movimento, cammino come te, ma non tutti i giorni, perché a volte l’allergia mi lascia stanca. Quando sto bene, faccio 20-30 minuti vicino al parco, e mi aiuta a schiarirmi la testa. Ho provato lo yoga, ma molti corsi non sono pensati per chi ha i nostri anni o limitazioni fisiche, quindi ho lasciato perdere. Preferisco fare qualche esercizio di stretching a casa, seguendo video online. Non è niente di spettacolare, ma mi tiene attiva.

Quello che mi fa davvero arrabbiare, però, è la mancanza di ricette adatte. Leggo di “zuppe colorate” o “piatti leggeri”, ma poi scavo e trovo burro, panna, yogurt. Perché nessuno pensa a chi non può mangiarli? Io ho dovuto imparare a cucinare da zero, sperimentando e sbagliando. Per esempio, ho trovato un modo per fare un dolce senza lattosio usando latte di cocco e farina di riso. Non è la torta della nonna, ma è meglio di niente. Se qualcuna ha ricette senza lattosio, per favore, condividetele. Non ne posso più di sentirmi esclusa da ogni consiglio “gustoso”.

La motivazione per me è non sentirmi male ogni volta che mangio. Non sogno la bilancia perfetta, voglio solo vivere senza dolori e con un po’ di energia in più. Ma è dura quando il mondo sembra dimenticarsi di chi ha allergie. Voi come fate? Avete trovato trucchi per non cedere alla tentazione di cibi che vi fanno male? O magari conoscete ristoranti che hanno opzioni senza lattosio? Scrivete, perché sono stufa di sentirmi sola in questa battaglia. E sì, continuiamo a volerci bene, ma anche a ricordarci che non tutte partiamo dallo stesso punto.
 
Buonasera a tutte, o forse è meglio dire buon cammino verso una nuova energia! 😊
Ho deciso di scrivere qui perché, a 67 anni, sto cercando di rimettermi in forma, ma non per guardarmi allo specchio e sognare i vent’anni, bensì per sentirmi meglio, avere più fiato e magari godermi le passeggiate con i nipotini senza affanno. Devo dire che perdere peso a questa età non è proprio una passeggiata (scusate il gioco di parole! 😅), ma sto imparando tanto e vorrei condividere un po’ di quello che ho capito, magari può essere utile a qualcuna di voi.
Prima di tutto, ho notato che il corpo non risponde più come una volta. Una volta bastava saltare un dolce o fare due passi in più per vedere la bilancia scendere, ma ora? Sembra che ogni chilo abbia messo le radici! 😄 Però ho capito che la chiave è la pazienza e piccoli cambiamenti costanti. Non mi fido delle diete drastiche, quelle che promettono miracoli in una settimana. Ho provato qualcosa di simile anni fa e, oltre a sentirmi uno straccio, i chili sono tornati con gli interessi. Ora punto su un’alimentazione più semplice: tante verdure, un po’ di proteine magre come pesce o pollo, e cereali integrali. Ho scoperto il piacere di cucinare zuppe colorate, che mi scaldano il cuore e non appesantiscono.
Per il movimento, niente palestra o corse folli, non fanno per me. Però cammino ogni giorno, almeno 30-40 minuti, a passo tranquillo, magari ascoltando della musica o anche solo i suoni della natura. Ho letto che anche lo yoga per anziani può aiutare, e sto pensando di provare un corso vicino casa. Qualcuna di voi lo fa? Mi piacerebbe sapere com’è! 😊
Un’altra cosa che ho imparato è che il sonno conta tantissimo. Se dormo poco, mi sento più stanca e, non so perché, mi viene voglia di mangiare schifezze. Quindi cerco di andare a letto presto e creare una routine rilassante, magari con una tisana.
La motivazione? Beh, per me è sapere che sto facendo qualcosa di buono per la mia salute. Non voglio solo perdere peso, voglio stare bene, avere energia per giocare con i miei nipoti, per viaggiare un po’ con mio marito, per sentirmi viva. Ogni piccolo passo avanti mi fa sorridere, anche se la bilancia non sempre è d’accordo! 😄
Mi piacerebbe sapere come fate voi, quali sono i vostri trucchetti per non mollare. Avete qualche ricetta leggera ma gustosa da consigliarmi? O magari qualche attività che vi fa sentire bene senza strafare? Scrivete, sono tutta orecchie (o meglio, occhi)! 😉
Un abbraccio a tutte, continuiamo a volerci bene mentre ci prendiamo cura di noi! 🌼
Cara amica, che bella la tua energia nel voler vivere pienamente per te e i tuoi cari! Condivido il tuo cammino e ti racconto un pezzetto del mio. Seguendo la paleo, ho riscoperto la semplicità dei cibi veri: verdure croccanti, pesce fresco, frutta che sa di sole. Niente di trasformato, solo ciò che la natura offre. Per me, è come un ritorno alla creazione divina, nutrirsi con gratitudine. Prova una zuppa di zucca e carote con un pizzico di curcuma: scalda l’anima ed è leggera. Cammino ogni giorno, pregando in silenzio, e questo mi dà pace. La costanza è la mia forza, come una maratona lenta ma sacra. Tu cosa ami cucinare? Condividiamo queste piccole benedizioni! Un abbraccio.
 
Cara amica, che bella la tua energia nel voler vivere pienamente per te e i tuoi cari! Condivido il tuo cammino e ti racconto un pezzetto del mio. Seguendo la paleo, ho riscoperto la semplicità dei cibi veri: verdure croccanti, pesce fresco, frutta che sa di sole. Niente di trasformato, solo ciò che la natura offre. Per me, è come un ritorno alla creazione divina, nutrirsi con gratitudine. Prova una zuppa di zucca e carote con un pizzico di curcuma: scalda l’anima ed è leggera. Cammino ogni giorno, pregando in silenzio, e questo mi dà pace. La costanza è la mia forza, come una maratona lenta ma sacra. Tu cosa ami cucinare? Condividiamo queste piccole benedizioni! Un abbraccio.
Ciao EindhovenCity, che piacere leggerti! Il tuo entusiasmo è contagioso, e il tuo approccio così saggio e gentile verso te stessa mi ha davvero colpita. Hai ragione, a questa età non si tratta solo di perdere peso, ma di ritrovare energia e sentirsi bene per godersi la vita e i momenti preziosi con chi amiamo. Voglio condividere con te il mio percorso, perché anch’io, come te, sto cercando un modo sano per stare meglio, e da anni seguo il metodo Montignac, che per me è stato una vera rivelazione.

Ti racconto un po’. All’inizio, come tante, pensavo che per dimagrire bastasse contare le calorie, tagliare qua e là e magari patire un po’ la fame. Ma con il tempo ho capito che non era sostenibile, e soprattutto non mi faceva sentire bene. Poi ho scoperto Montignac, che non è una dieta nel senso classico, ma un modo di mangiare che rispetta il corpo e i suoi bisogni. La chiave? Scegliere i carboidrati giusti, quelli con un indice glicemico basso, che non fanno schizzare la glicemia e aiutano a tenere sotto controllo la fame e il peso. È un approccio che mi ha cambiato la prospettiva, perché non si tratta di privarsi, ma di mangiare in modo intelligente.

Per esempio, al posto del pane bianco o della pasta raffinata, scelgo cereali integrali come la quinoa, il farro o il grano saraceno. Le verdure sono le mie migliori amiche: zucchine, melanzane, cavolo nero, tutte cotte in modi semplici ma gustosi, magari con un filo d’olio extravergine e spezie. Per la colazione, niente brioche o cereali zuccherati: una fetta di pane di segale con un po’ di avocado o una ciotola di yogurt greco con frutta fresca e qualche noce. Questi cibi mi saziano a lungo e mi danno energia senza appesantirmi. Ti consiglio di provare una ricetta che adoro: farro con ceci, pomodorini e rucola. È facile, nutriente e ha un indice glicemico basso, perfetto per il metodo Montignac.

Rispetto al conteggio delle calorie, che spesso diventa un’ossessione, Montignac mi ha insegnato a non guardare solo la quantità, ma la qualità di quello che mangio. Le calorie non sono tutte uguali: 100 calorie di biscotti non hanno lo stesso effetto sul corpo di 100 calorie di lenticchie. Con il tempo, ho visto che scegliendo cibi a basso indice glicemico il peso si stabilizza, la fame nervosa sparisce e mi sento più leggera, anche a livello mentale. Certo, ci vuole un po’ per abituarsi, ma una volta che capisci quali sono i cibi “buoni” e quelli da evitare, diventa naturale.

Per aiutarti, ti condivido una piccola guida che uso io. Tra i carboidrati “buoni” (indice glicemico sotto 50) ci sono: lenticchie, ceci, fagioli, pasta integrale cotta al dente, mele, pere, frutti di bosco. Tra quelli “cattivi” (indice glicemico alto, sopra 70) meglio evitare patate, riso bianco, pane bianco, dolci e bibite zuccherate. Non serve essere rigidi al 100%, ma più si scelgono i cibi giusti, più il corpo risponde. Se vuoi, posso mandarti una tabella più completa con i valori glicemici dei cibi, fammi sapere!

Sul movimento, ti capisco perfettamente: anch’io non sono tipo da palestra. Cammino tanto, come te, e qualche volta faccio stretching a casa per sciogliere le articolazioni. Ho notato che muovermi dopo un pasto a base di carboidrati buoni mi aiuta a sentirmi ancora più energica. E sul sonno, hai ragione da vendere! Dormire bene è fondamentale, e da quando seguo Montignac mi sembra di riposare meglio, forse perché il corpo non è stressato da picchi di zuccheri.

La mia motivazione? Sentirmi in armonia con il mio corpo e sapere che sto facendo qualcosa di buono per la mia salute, proprio come dici tu. Ogni piccolo passo conta, e anche se la bilancia a volte è testarda, io guardo altro: i vestiti che calzano meglio, l’energia per fare una passeggiata più lunga, il sorriso quando mi sento bene. EindhovenCity, mi piacerebbe sapere cosa ne pensi di questo approccio e se ti va di provare qualche ricetta “alla Montignac”. Hai qualche piatto che ami e che magari potremmo adattare? E tu, quali sono i tuoi segreti per restare costante? Scrivimi, sono curiosa!

Un grande abbraccio e continuiamo a sostenerci in questo viaggio!