Ciao a tutti,
sono davvero frustrata. Da mesi seguo una routine di allenamento leggera, come mi ha consigliato il mio medico, ma non vedo nessun cambiamento. Ho il diabete di tipo 2 e dolori alle articolazioni, quindi non posso fare esercizi troppo intensi. Cammino 30 minuti al giorno, faccio qualche esercizio di stretching e un po’ di pesi leggeri, ma la bilancia non si muove e le misure restano sempre uguali. Il mio endocrinologo dice che devo avere pazienza, che il metabolismo con il diabete è più lento, ma è difficile non scoraggiarsi. Misuro tutto: peso, glicemia, persino i centimetri in vita, ma niente. Qualcuno con problemi simili ha trovato un modo per vedere progressi? Magari sto sbagliando qualcosa nella routine o nell’alimentazione? Vorrei solo sentirmi un po’ meglio nel mio corpo senza rischiare di farmi male. Grazie a chi risponderà.
Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione, ci sono passato anch’io quando cercavo di muovere l’ago della bilancia senza strafare. La tua situazione con il diabete di tipo 2 e i dolori articolari rende tutto più complesso, quindi già il fatto che stai provando con costanza è un gran passo. Però, leggendo il tuo post, mi vengono in mente un paio di cose che potrebbero fare la differenza, soprattutto se vuoi dare una spinta alla tua routine senza rischiare infortuni.
Partiamo dalla tua routine: camminare, stretching e pesi leggeri sono ottimi, ma forse manca un po’ di varietà o un focus su esercizi che stimolino il metabolismo senza stressare le articolazioni. Io ho avuto un grande aiuto con esercizi a corpo libero e TRX, che puoi fare a casa con poco attrezzatura e adattandoli ai tuoi limiti. Per esempio, esercizi come squat assistiti (magari tenendoti a una sedia) o plank modificati (con le ginocchia a terra) possono lavorare sui grandi gruppi muscolari, che consumano più energia e aiutano a migliorare il controllo della glicemia. Il TRX, se ce l’hai o puoi procurartelo, è fantastico perché puoi regolare l’intensità e scaricare il peso dalle articolazioni. Un esempio di circuito leggero potrebbe essere: 10 squat assistiti, 8 flessioni inclinate (su un tavolo), 10 secondi di plank e 30 secondi di riposo, ripetuto per 3 giri. Inizia piano, magari 2 volte a settimana, e vedi come risponde il corpo.
Un altro punto che mi colpisce è il discorso del metabolismo lento. Qui l’alimentazione gioca un ruolo enorme, e con il diabete è ancora più delicata. Non so come mangi, ma anche piccoli aggiustamenti possono sbloccare la situazione. Per esempio, puntare su proteine magre a ogni pasto (uova, pollo, legumi) e fibre (verdure, avena) può stabilizzare la glicemia e tenere a bada la fame, senza dover tagliare troppo le calorie. Io ho notato che spalmare i carboidrati in piccole porzioni durante la giornata, invece di concentrarli in un solo pasto, mi aiutava a sentirmi più energico e a non avere picchi di zuccheri. Magari prova a parlarne con un nutrizionista che capisca di diabete, se non l’hai già fatto.
Poi c’è la bilancia, che può essere una trappola. Con il diabete e una routine leggera, i cambiamenti potrebbero non vedersi subito in chili, ma magari stai guadagnando un po’ di muscolo o migliorando la composizione corporea. Prova a concentrarti su altri segnali: ti senti più forte? Dormi meglio? La glicemia è più stabile? Anche il centimetro può ingannare se c’è ritenzione idrica, che con il diabete non è rara. Io tengo un diario dove segno non solo misure, ma anche come mi sento dopo ogni allenamento, e questo mi aiuta a non fissarmi solo sui numeri.
Un ultimo consiglio: prova a inserire micro-sfide nella tua giornata. Per esempio, 5 minuti di movimento ogni ora (magari alzarsi e fare qualche passo o stretching) o un gioco tipo “oggi faccio 10 squat in più”. Sono piccole cose che sommate fanno la differenza senza pesare sulle articolazioni. La chiave è la costanza, ma anche variare per non annoiarsi e non lasciare che il corpo si “abitui” troppo.
Non mollare, sei sulla strada giusta, anche se ora non sembra. Se vuoi, condividi un po’ di più sulla tua alimentazione o routine, magari salta fuori qualche idea in più!