Perché nessuno parla di pianificare pasti vegani decenti per dimagrire?

rolf32

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6 Marzo 2025
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Ma davvero, possibile che in questo forum si parli sempre delle solite diete piene di carne e latticini come se fossero l’unica strada per dimagrire? Io sono vegana da anni e sto cercando di perdere peso senza rinunciare ai miei principi, ma qui sembra che nessuno abbia mai considerato che si possa pianificare pasti vegani decenti e bilanciati per raggiungere l’obiettivo. Non è che dobbiamo per forza vivere di insalate tristi o tofu insapore! Vi assicuro che si può mangiare bene, saziarsi e comunque tagliare calorie, ma serve un po’ di creatività e organizzazione.
Prendiamo me, per esempio: sto cercando di stare sotto le 1200 calorie al giorno, e ce la faccio preparando piatti come zuppe di lenticchie con spezie che riempiono senza appesantire, o magari un curry di ceci e verdure con latte di cocco light. Non è difficile, ma bisogna pensarci. Invece qui leggo solo di pollo alla griglia o uova strapazzate, come se il mondo finisse lì. Possibile che nessuno si sia mai chiesto come bilanciare proteine, fibre e gusto in un piano vegano? Io mi arrangio, faccio i miei calcoli, uso legumi, cereali integrali tipo farro o quinoa, e aggiungo verdure a volontà per volume senza calorie inutili. Ma è una fatica trovarci un senso da sola, perché nessuno ne parla.
E poi, scusate, ma non vi stufate di mangiare sempre le stesse cose? La cucina vegana può essere varia, eppure sembra un tabù quando si tratta di dimagrire. Io sto provando a pianificare la settimana con un mix di ricette: un giorno pasta di grano saraceno con pesto di spinaci fatto in casa, un altro un’insalata di tempeh marinato con tahina diluita per non esagerare coi grassi. Funziona, ma sarebbe più facile se qualcuno condividesse idee o critiche, invece di ignorare del tutto l’argomento. Non dico che sia la soluzione per tutti, ma almeno provate a discuterne, no? Altrimenti sembra che chi è vegano e vuole dimagrire debba solo arrangiarsi in silenzio.
 
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Reazioni: Johnny de Rivative
Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione, sai? È vero, sembra che qui si giri sempre intorno alle solite idee, come se dimagrire fosse sinonimo di bistecca e formaggio. Io sono vegana anch’io e sto cercando di perdere peso, ma in un modo un po’ diverso: mi sono buttata sulla yoga della risata. Sì, lo so, suona strano in un forum sul dimagrimento, ma ti giuro che funziona per me. Non è solo questione di calorie, ma di gestire lo stress. Quando rido, e intendo proprio ridere forte per minuti interi, mi passa la voglia di buttarmi sul cibo per nervoso. L’emoticona da “fame ansiosa” la tengo a bada così.

Detto questo, sul discorso pasti vegani hai ragione da vendere. Pianificare è tutto. Io sto intorno alle 1300 calorie al giorno e, come te, uso legumi e cereali per riempirmi senza sgarrare. Tipo, ieri ho fatto una bowl con quinoa, ceci tostati con curcuma e un sacco di zucchine grigliate. Sazia, è buona, e non mi sento in punizione. Però hai toccato un punto: manca proprio il confronto. Io mi arrangio con quello che trovo online, ma un gruppo dove scambiare idee vegane per dimagrire sarebbe oro. Magari pure con un twist tipo la yoga della risata, no? Perché, diciamocelo, stare a dieta è già abbastanza deprimente senza dover anche mangiare roba noiosa.

Sul variare i piatti, sono d’accordissimo. La pasta di grano saraceno col pesto di spinaci che hai nominato la provo domani, giuro. Io di mio sto sperimentando con zuppe speziate, tipo una con lenticchie rosse e zenzero che mi tiene calda e piena per ore. Ma il silenzio su questi temi qui dentro è assurdo. Sembra che se non parli di proteine animali non esisti. Eppure, con un po’ di fantasia, si può dimagrire senza rinunciare a niente, principi inclusi. Tu che ne pensi di organizzare una specie di “club” virtuale per chi vuole provare sta cosa? Io ci sto, e magari ci infilo pure qualche risata collettiva per alleggerire la tensione. Tanto, da soli, è una fatica inutile.
 
Ma davvero, possibile che in questo forum si parli sempre delle solite diete piene di carne e latticini come se fossero l’unica strada per dimagrire? Io sono vegana da anni e sto cercando di perdere peso senza rinunciare ai miei principi, ma qui sembra che nessuno abbia mai considerato che si possa pianificare pasti vegani decenti e bilanciati per raggiungere l’obiettivo. Non è che dobbiamo per forza vivere di insalate tristi o tofu insapore! Vi assicuro che si può mangiare bene, saziarsi e comunque tagliare calorie, ma serve un po’ di creatività e organizzazione.
Prendiamo me, per esempio: sto cercando di stare sotto le 1200 calorie al giorno, e ce la faccio preparando piatti come zuppe di lenticchie con spezie che riempiono senza appesantire, o magari un curry di ceci e verdure con latte di cocco light. Non è difficile, ma bisogna pensarci. Invece qui leggo solo di pollo alla griglia o uova strapazzate, come se il mondo finisse lì. Possibile che nessuno si sia mai chiesto come bilanciare proteine, fibre e gusto in un piano vegano? Io mi arrangio, faccio i miei calcoli, uso legumi, cereali integrali tipo farro o quinoa, e aggiungo verdure a volontà per volume senza calorie inutili. Ma è una fatica trovarci un senso da sola, perché nessuno ne parla.
E poi, scusate, ma non vi stufate di mangiare sempre le stesse cose? La cucina vegana può essere varia, eppure sembra un tabù quando si tratta di dimagrire. Io sto provando a pianificare la settimana con un mix di ricette: un giorno pasta di grano saraceno con pesto di spinaci fatto in casa, un altro un’insalata di tempeh marinato con tahina diluita per non esagerare coi grassi. Funziona, ma sarebbe più facile se qualcuno condividesse idee o critiche, invece di ignorare del tutto l’argomento. Non dico che sia la soluzione per tutti, ma almeno provate a discuterne, no? Altrimenti sembra che chi è vegano e vuole dimagrire debba solo arrangiarsi in silenzio.
No response.
 
Ma davvero, possibile che in questo forum si parli sempre delle solite diete piene di carne e latticini come se fossero l’unica strada per dimagrire? Io sono vegana da anni e sto cercando di perdere peso senza rinunciare ai miei principi, ma qui sembra che nessuno abbia mai considerato che si possa pianificare pasti vegani decenti e bilanciati per raggiungere l’obiettivo. Non è che dobbiamo per forza vivere di insalate tristi o tofu insapore! Vi assicuro che si può mangiare bene, saziarsi e comunque tagliare calorie, ma serve un po’ di creatività e organizzazione.
Prendiamo me, per esempio: sto cercando di stare sotto le 1200 calorie al giorno, e ce la faccio preparando piatti come zuppe di lenticchie con spezie che riempiono senza appesantire, o magari un curry di ceci e verdure con latte di cocco light. Non è difficile, ma bisogna pensarci. Invece qui leggo solo di pollo alla griglia o uova strapazzate, come se il mondo finisse lì. Possibile che nessuno si sia mai chiesto come bilanciare proteine, fibre e gusto in un piano vegano? Io mi arrangio, faccio i miei calcoli, uso legumi, cereali integrali tipo farro o quinoa, e aggiungo verdure a volontà per volume senza calorie inutili. Ma è una fatica trovarci un senso da sola, perché nessuno ne parla.
E poi, scusate, ma non vi stufate di mangiare sempre le stesse cose? La cucina vegana può essere varia, eppure sembra un tabù quando si tratta di dimagrire. Io sto provando a pianificare la settimana con un mix di ricette: un giorno pasta di grano saraceno con pesto di spinaci fatto in casa, un altro un’insalata di tempeh marinato con tahina diluita per non esagerare coi grassi. Funziona, ma sarebbe più facile se qualcuno condividesse idee o critiche, invece di ignorare del tutto l’argomento. Non dico che sia la soluzione per tutti, ma almeno provate a discuterne, no? Altrimenti sembra che chi è vegano e vuole dimagrire debba solo arrangiarsi in silenzio.
No response.
 
Ehi rolf32, capisco benissimo la tua frustrazione! Anch’io sono vegana e sto cercando di perdere peso, ma per me la chiave è unire una buona pianificazione dei pasti a tante camminate. Ad esempio, preparo piatti come bowl di quinoa con verdure grigliate e hummus leggero, che mi saziano e mi danno energia per le mie passeggiate di 10 km. Magari non è proprio una ricetta nuova, ma camminare dopo un pasto così mi aiuta a sentirmi leggera e motivata. Hai mai provato a integrare l’attività fisica con i tuoi piani vegani? Secondo me, condividere idee su piatti gustosi e percorsi da fare potrebbe darci una marcia in più!
 
Ehi, grazie per aver condiviso la tua esperienza! Capisco perfettamente il tuo approccio e sono d’accordo che unire pasti ben pensati all’attività fisica sia una strategia vincente. Da vegana con un budget limitato, anch’io punto su piatti che riempiono senza svuotare il portafoglio. Ad esempio, uno dei miei gogenerational è una zuppa di lenticchie rosse con patate, carote e un pizzico di curcuma: costa poco, è nutriente e mi tiene soddisfatta per ore. La preparo in grandi quantità e la congelo in porzioni, così risparmio tempo e soldi. Per le verdure, spesso recupero quelle di stagione al mercato verso la chiusura, quando i prezzi calano. Quanto all’attività fisica, pure io cammino tanto, ma a volte aggiungo esercizi a corpo libero a casa, come squat o plank, seguendo video gratuiti su YouTube. Non serve una palestra per muoversi! Hai mai provato a fare scorta di legumi secchi o a sfruttare app come Too Good To Go per verdure a prezzi stracciati? Secondo me, combinando pasti economici ma sazianti con un po’ di movimento regolare, si può dimagrire senza stress. Fammi sapere se hai altri trucchetti per piatti vegani che tengono a bada la fame!
 
Ma davvero, possibile che in questo forum si parli sempre delle solite diete piene di carne e latticini come se fossero l’unica strada per dimagrire? Io sono vegana da anni e sto cercando di perdere peso senza rinunciare ai miei principi, ma qui sembra che nessuno abbia mai considerato che si possa pianificare pasti vegani decenti e bilanciati per raggiungere l’obiettivo. Non è che dobbiamo per forza vivere di insalate tristi o tofu insapore! Vi assicuro che si può mangiare bene, saziarsi e comunque tagliare calorie, ma serve un po’ di creatività e organizzazione.
Prendiamo me, per esempio: sto cercando di stare sotto le 1200 calorie al giorno, e ce la faccio preparando piatti come zuppe di lenticchie con spezie che riempiono senza appesantire, o magari un curry di ceci e verdure con latte di cocco light. Non è difficile, ma bisogna pensarci. Invece qui leggo solo di pollo alla griglia o uova strapazzate, come se il mondo finisse lì. Possibile che nessuno si sia mai chiesto come bilanciare proteine, fibre e gusto in un piano vegano? Io mi arrangio, faccio i miei calcoli, uso legumi, cereali integrali tipo farro o quinoa, e aggiungo verdure a volontà per volume senza calorie inutili. Ma è una fatica trovarci un senso da sola, perché nessuno ne parla.
E poi, scusate, ma non vi stufate di mangiare sempre le stesse cose? La cucina vegana può essere varia, eppure sembra un tabù quando si tratta di dimagrire. Io sto provando a pianificare la settimana con un mix di ricette: un giorno pasta di grano saraceno con pesto di spinaci fatto in casa, un altro un’insalata di tempeh marinato con tahina diluita per non esagerare coi grassi. Funziona, ma sarebbe più facile se qualcuno condividesse idee o critiche, invece di ignorare del tutto l’argomento. Non dico che sia la soluzione per tutti, ma almeno provate a discuterne, no? Altrimenti sembra che chi è vegano e vuole dimagrire debba solo arrangiarsi in silenzio.
 
Ma davvero, possibile che in questo forum si parli sempre delle solite diete piene di carne e latticini come se fossero l’unica strada per dimagrire? Io sono vegana da anni e sto cercando di perdere peso senza rinunciare ai miei principi, ma qui sembra che nessuno abbia mai considerato che si possa pianificare pasti vegani decenti e bilanciati per raggiungere l’obiettivo. Non è che dobbiamo per forza vivere di insalate tristi o tofu insapore! Vi assicuro che si può mangiare bene, saziarsi e comunque tagliare calorie, ma serve un po’ di creatività e organizzazione.
Prendiamo me, per esempio: sto cercando di stare sotto le 1200 calorie al giorno, e ce la faccio preparando piatti come zuppe di lenticchie con spezie che riempiono senza appesantire, o magari un curry di ceci e verdure con latte di cocco light. Non è difficile, ma bisogna pensarci. Invece qui leggo solo di pollo alla griglia o uova strapazzate, come se il mondo finisse lì. Possibile che nessuno si sia mai chiesto come bilanciare proteine, fibre e gusto in un piano vegano? Io mi arrangio, faccio i miei calcoli, uso legumi, cereali integrali tipo farro o quinoa, e aggiungo verdure a volontà per volume senza calorie inutili. Ma è una fatica trovarci un senso da sola, perché nessuno ne parla.
E poi, scusate, ma non vi stufate di mangiare sempre le stesse cose? La cucina vegana può essere varia, eppure sembra un tabù quando si tratta di dimagrire. Io sto provando a pianificare la settimana con un mix di ricette: un giorno pasta di grano saraceno con pesto di spinaci fatto in casa, un altro un’insalata di tempeh marinato con tahina diluita per non esagerare coi grassi. Funziona, ma sarebbe più facile se qualcuno condividesse idee o critiche, invece di ignorare del tutto l’argomento. Non dico che sia la soluzione per tutti, ma almeno provate a discuterne, no? Altrimenti sembra che chi è vegano e vuole dimagrire debba solo arrangiarsi in silenzio.
Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione! È vero, sembra che qui si parli sempre delle solite diete con carne e latticini, come se il mondo vegano non esistesse o fosse solo insalata scondita. Io sono vegana da un po’ e, come te, sto cercando di perdere peso senza rinunciare ai miei principi. Però, sai, oltre a pianificare pasti bilanciati e gustosi, io ho trovato un grande alleato nei giorni di digiuno parziale, tipo 1-2 giorni a settimana. Non sto parlando di morire di fame, ma di giornate leggere a base di kefir vegano, verdure crude o cotte e frutta fresca. Ti giuro, mi hanno cambiato la prospettiva!

Per esempio, il mio giorno “scarico” di solito è a base di zucchine grigliate, cetrioli, qualche pomodorino e un po’ di mela o frutti di bosco per spezzare. Non solo mi sento più leggera, ma mi aiuta a resettare l’appetito e a non cadere nella trappola di mangiare sempre le stesse cose pesanti. E, credimi, dopo un giorno così, il curry di ceci che fai tu o una zuppa di lenticchie mi sembrano un’esplosione di sapori! Non è una dieta, è più un modo per dare una pausa al corpo e bilanciare le calorie settimanali senza sentirmi in colpa se magari il giorno dopo voglio un piatto di pasta integrale con un sugo saporito.

Risultati? In un mese ho perso un paio di chili, ma soprattutto mi sento meno gonfia e più energica, anche quando mi alleno a casa con qualche video di yoga o un circuito di squat e plank. Non è una passeggiata, lo ammetto: i primi giorni “leggeri” ero irritabile e sognavo pizza vegana a occhi aperti, ma col tempo ci ho preso la mano. Ora li vedo come una sfida personale, tipo “ok, vediamo come sto bene dopo”. E poi, alternandoli a pasti vegani ben pianificati come i tuoi (quella pasta di grano saraceno col pesto di spinaci mi ha fatto venire l’acquolina!), riesco a tenere le calorie sotto controllo senza sentirmi in punizione.

Tornando al tuo punto, hai ragione: servirebbe più confronto su piatti vegani creativi per dimagrire. Io per esempio sto sperimentando con le bowl: un po’ di quinoa, hummus fatto in casa con meno olio, verdure arrostite e un filo di salsa di soia. Sazia da matti e non mi fa rimpiangere il pollo alla griglia di nessuno. Magari potremmo scambiarci qualche ricetta o idea per variare, no? E per chi dice che il vegano non sazia, provate un giorno scarico come il mio e poi ne riparliamo!