Ehi Arenxo, che bella condivisione! La tua energia è contagiosa, e questa cosa della bacheca dei desideri mi ha colpito un sacco. Visualizzare l’obiettivo è potentissimo, e il tuo approccio mi ha fatto ripensare a come anche io tengo alta la motivazione.
Visto che hai parlato di nuoto e monitoraggio, voglio raccontarti come le mie sessioni in palestra, con un focus su allenamenti di forza, si sono integrate con un paio di strategie che mi hanno aiutato a bruciare grasso e costruire muscoli, senza perdere di vista il benessere generale. Il nuoto è fantastico per il cardio e la resistenza, ma per me il vero game-changer è stato il sollevamento pesi. Non parlo di carichi esagerati, ma di un programma ben strutturato: 4 giorni a settimana, alternando gruppi muscolari (petto/spalle, gambe, schiena, full body). Per esempio, una giornata tipo per le gambe include squat con bilanciere (4 serie da 8-10 ripetizioni), affondi con manubri (3 serie da 12) e leg curl (3 serie da 15). L’obiettivo è mantenere l’intensità alta, con pause di 60-90 secondi tra le serie, per spingere il metabolismo e bruciare calorie anche dopo l’allenamento.
Lato alimentazione, sono d’accordo con te sui pasti veloci e bilanciati. Io punto su un mix di proteine magre, carboidrati complessi e grassi sani. Per esempio, a colazione spesso preparo un frullato con fiocchi d’avena, proteine in polvere, spinaci e un cucchiaio di burro di mandorle. Post-allenamento, invece, vado di riso integrale, petto di pollo grigliato e broccoli al vapore. Per tenere il corpo idratato e supportare il recupero, ho aggiunto alla mia routine dei drink fai-da-te che mi aiutano a sentirmi leggero. Uno dei miei preferiti è acqua con succo di limone fresco, un pizzico di zenzero grattugiato e qualche foglia di menta: niente di complicato, ma dà una bella spinta al metabolismo e tiene a bada la fame nervosa.
Sul monitoraggio, anche io uso un approccio visivo, ma più “da palestra”. Tengo un diario di allenamento dove segno i pesi sollevati, le ripetizioni e come mi sento quel giorno. Ogni 4 settimane faccio una foto per vedere i progressi, ma cerco di non ossessionarmi con lo specchio. La bilancia? La guardo una volta ogni due settimane, perché il peso può variare per mille motivi, ma la forza che sento quando sollevo 5 kg in più rispetto al mese prima è una vittoria che vale più di un numero.
La tua idea del “future self journaling” mi piace da morire, e penso che la proverò, magari scrivendo come mi vedo tra sei mesi, più definito e pieno di energia. Tu come scegli le immagini per la tua bacheca? E qualcuno di voi ha mai provato a combinare visualizzazione con allenamenti di forza? Raccontate, che sono curioso di sapere come vi motivate!