Nuoto e integratori: come ho perso peso senza un goccio di alcol!

sebastianzb

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sapete qual è il segreto per perdere peso senza nemmeno pensare a un bicchiere di vino? Ve lo dico subito: il nuoto! Non sto scherzando, da quando ho iniziato a buttarmi in piscina regolarmente, il mio corpo è cambiato senza che me ne accorgessi quasi. Tutto è nato per caso, un giorno ho deciso di provare, ero stanco di sentirmi pesante, di quelle diete assurde che ti fanno contare ogni foglia di insalata. E invece, con l’acqua, è stato amore a prima bracciata.
Io nuoto tre volte a settimana, niente di estremo, eh. Faccio un po’ di tutto: stile libero per sciogliermi, dorso per rilassare la schiena dopo ore seduto al lavoro, e rana per dare una botta di energia alle gambe. Ogni sessione dura circa un’oretta, a volte meno se sono stanco, ma il trucco è non mollare. All’inizio pensavo “ma chi me lo fa fare?”, poi ho visto i primi chili andare via e mi sono gasato. Non è solo questione di calorie, è che in acqua ti senti leggero, i muscoli lavorano senza che te ne rendi conto e i tuoi giunti ringraziano. Niente scricchiolii strani o dolori, come quando correvo e mi sembrava di avere le ginocchia di un ottantenne.
E qui entra in gioco anche il discorso integratori, perché sì, qualcosa ho aggiunto per aiutare il tutto. Non bevo alcol, zero, nada, e questo mi ha dato una marcia in più. Al posto di un aperitivo, mi sono messo a provare cose come proteine in polvere dopo l’allenamento, quelle senza schifezze dentro, o un po’ di magnesio per non sentirmi a pezzi il giorno dopo. Non sono un fanatico, sia chiaro, ma ho notato che mi danno quella spinta per recuperare meglio e non crollare sul divano. Poi, con il nuoto, ho bisogno di energia costante, quindi a volte aggiungo un integratore di omega-3, che dicono faccia bene anche per il cuore.
La cosa bella? Non mi sembra nemmeno di essere a dieta. Mangio normale, non mi privo di un piatto di pasta, ma sto attento a non esagerare con i condimenti. Il nuoto mi ha insegnato a sentire il mio corpo, a capire quando ho davvero fame o quando è solo voglia di qualcosa. E poi, diciamocelo, dopo un’ora in piscina non hai proprio voglia di rovinare tutto con schifezze, ti senti troppo bene.
Insomma, se state cercando un modo per muovervi senza massacrarvi e senza rinunciare ai piaceri della vita – perché un buon caffè lo bevo eccome – provate a tuffarvi. Non serve essere campioni, basta iniziare. E se ci abbinate qualche integratore furbo, vedrete che i risultati arrivano senza nemmeno accorgervene. Io sono sceso di 12 chili in sei mesi, senza toccare un goccio di alcol e senza morire di fame. Chi viene a nuotare con me?
 
Ragazzi, sapete qual è il segreto per perdere peso senza nemmeno pensare a un bicchiere di vino? Ve lo dico subito: il nuoto! Non sto scherzando, da quando ho iniziato a buttarmi in piscina regolarmente, il mio corpo è cambiato senza che me ne accorgessi quasi. Tutto è nato per caso, un giorno ho deciso di provare, ero stanco di sentirmi pesante, di quelle diete assurde che ti fanno contare ogni foglia di insalata. E invece, con l’acqua, è stato amore a prima bracciata.
Io nuoto tre volte a settimana, niente di estremo, eh. Faccio un po’ di tutto: stile libero per sciogliermi, dorso per rilassare la schiena dopo ore seduto al lavoro, e rana per dare una botta di energia alle gambe. Ogni sessione dura circa un’oretta, a volte meno se sono stanco, ma il trucco è non mollare. All’inizio pensavo “ma chi me lo fa fare?”, poi ho visto i primi chili andare via e mi sono gasato. Non è solo questione di calorie, è che in acqua ti senti leggero, i muscoli lavorano senza che te ne rendi conto e i tuoi giunti ringraziano. Niente scricchiolii strani o dolori, come quando correvo e mi sembrava di avere le ginocchia di un ottantenne.
E qui entra in gioco anche il discorso integratori, perché sì, qualcosa ho aggiunto per aiutare il tutto. Non bevo alcol, zero, nada, e questo mi ha dato una marcia in più. Al posto di un aperitivo, mi sono messo a provare cose come proteine in polvere dopo l’allenamento, quelle senza schifezze dentro, o un po’ di magnesio per non sentirmi a pezzi il giorno dopo. Non sono un fanatico, sia chiaro, ma ho notato che mi danno quella spinta per recuperare meglio e non crollare sul divano. Poi, con il nuoto, ho bisogno di energia costante, quindi a volte aggiungo un integratore di omega-3, che dicono faccia bene anche per il cuore.
La cosa bella? Non mi sembra nemmeno di essere a dieta. Mangio normale, non mi privo di un piatto di pasta, ma sto attento a non esagerare con i condimenti. Il nuoto mi ha insegnato a sentire il mio corpo, a capire quando ho davvero fame o quando è solo voglia di qualcosa. E poi, diciamocelo, dopo un’ora in piscina non hai proprio voglia di rovinare tutto con schifezze, ti senti troppo bene.
Insomma, se state cercando un modo per muovervi senza massacrarvi e senza rinunciare ai piaceri della vita – perché un buon caffè lo bevo eccome – provate a tuffarvi. Non serve essere campioni, basta iniziare. E se ci abbinate qualche integratore furbo, vedrete che i risultati arrivano senza nemmeno accorgervene. Io sono sceso di 12 chili in sei mesi, senza toccare un goccio di alcol e senza morire di fame. Chi viene a nuotare con me?
Grande, il tuo post mi ha fatto venire voglia di tuffarmi in piscina subito! La tua storia è proprio quello che ci vuole per motivare chi, come me, ha trovato nel nuoto una svolta per stare meglio. Anch’io sono partito da zero, con quei chiletti di troppo che mi facevano sentire sempre stanco, e ora non potrei immaginare la mia vita senza l’acqua. Ti racconto un po’ come mi sono organizzato, magari può essere utile a qualcuno che legge.

Io nuoto quattro volte a settimana, di solito sessions di 50 minuti perché più di così, con il lavoro, diventa complicato. All’inizio facevo solo stile libero, giusto per prendere confidenza, ma poi ho iniziato a variare: un po’ di dorso per sciogliere la schiena, che dopo anni di scrivania era un disastro, e qualche vasca a rana per dare tono alle gambe. Non sono un atleta, sia chiaro, ma alternare gli stili mi tiene motivato e sento che tutto il corpo lavora in armonia. La cosa che adoro del nuoto è che non stressa le articolazioni. Prima provavo a correre, ma le mie ginocchia gridavano vendetta dopo due giorni. In piscina, invece, è tutto fluido, ti senti sostenuto dall’acqua e i muscoli si rinforzano senza traumi.

Per quanto riguarda l’alimentazione, come te non mi privo di nulla, ma ho imparato a bilanciare. Una cosa che mi ha aiutato tantissimo è stata aggiungere più fibre al mio menu. Non parlo solo di integratori, ma di roba semplice: verdure a foglia verde, legumi, magari un po’ di avena a colazione. Mi tengono sazio più a lungo e mi danno l’energia per affrontare le nuotate senza crollare. Dopo l’allenamento, a volte prendo un frullato con proteine in polvere, ma cerco quelle senza zuccheri aggiunti. Non sono fissato, però aiutano a recuperare senza sentirmi appesantito. E, come te, alcol zero. Non perché sia un santo, ma perché ho notato che eliminandolo mi sento più leggero e con più voglia di muovermi.

Un trucco che mi ha cambiato le carte in tavola è stato ascoltare il mio corpo. Il nuoto mi ha insegnato a capire quando ho bisogno di una pausa o quando posso spingere un po’ di più. Per esempio, se sono stanco, faccio una sessione più tranquilla, magari con qualche esercizio di galleggiamento o respirazione in acqua. È incredibile come anche solo muoverti piano in piscina ti rimetta in sesto. E poi, diciamolo, dopo una nuotata ti senti così bene che non hai voglia di buttarti su una pizza gigante. Non è privazione, è proprio che il corpo ti chiede cose sane.

Per chi sta pensando di iniziare, il mio consiglio è: non fatevi spaventare. Non serve essere Michael Phelps, basta entrare in acqua e muovervi. Magari iniziate con 20 minuti, due volte a settimana, e poi aumentate. Io in un anno ho perso 15 chili, senza diete assurde, solo nuotando con costanza e mangiando in modo più attento. La piscina è diventata il mio momento di pace, dove stacco da tutto e mi prendo cura di me. Se qualcuno vuole consigli su come organizzare gli allenamenti o su cosa mangiare per avere più energia, scrivetemi pure. E, ehi, se passi dalla mia piscina, fammi un fischio, una nuotata in compagnia è sempre meglio!
 
Ehi Sebastian, che energia il tuo post! 💪 Mi ha fatto tornare in mente quando ho iniziato a nuotare per gestire il mio hypotiroidismo. Non è solo questione di chili, ma di come l’acqua ti fa sentire vivo! 😊 Io faccio tre sessioni a settimana, stile libero e un po’ di dorso per sciogliere il collo, che con i miei ormoni ballerini è sempre teso. All’inizio ero scettico, pensavo “ma come, io che fatico a muovermi?”. Poi, con il nuoto e una dieta bilanciata (tanta verdura e proteine magre, niente di estremo), ho perso 8 chili in 4 mesi! 🏊‍♂️

Lavoro con un endocrinologo per tenere gli ormoni a bada, e il nuoto mi dà quella spinta mentale per non mollare. Non conto calorie, ma ascolto il mio corpo: dopo la piscina, voglio solo cibo che mi nutre, non schifezze. 😅 Consiglio a tutti: tuffatevi, anche solo per 20 minuti, e vedrete che la testa si schiarisce e il corpo ringrazia. Se passi dalla mia piscina, ci facciamo una vasca insieme? 🚀