Mangiare tardi: come influisce sui nostri progressi e come bilanciarlo con l’allenamento a casa

Dyszkin

Membro
6 Marzo 2025
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Ragazzi, stavo pensando a questa questione del mangiare tardi, che spesso ci fa sentire un po' in colpa o confusi sui progressi. Capita a tutti, no? Magari torni a casa dopo una lunga giornata, ti alleni con i tuoi esercizi a casa e poi, verso le 22, ti viene quella voglia di uno spuntino. Ma come la mettiamo con il nostro percorso di dimagrimento?
Personalmente, ho notato che mangiare qualcosa di pesante prima di dormire mi fa svegliare meno energico il giorno dopo, e questo influisce anche sulla voglia di fare i miei allenamenti casalinghi. Non sono un nutrizionista, ma ho imparato a bilanciare le cose con il tempo. Quando ho iniziato a lavorare sul mio peso, facevo due o tre sessioni a settimana di esercizi semplici: squat, plank, flessioni, magari un po' di jumping jack per scaldarmi. Però ho capito che quello che mangio, e soprattutto quando, ha un impatto enorme su come mi sento durante queste sessioni.
Se mangio tardi, cerco di tenere le porzioni piccole e di scegliere cibi che non mi appesantiscono. Tipo, una mela con un cucchiaino di burro d’arachidi, oppure uno yogurt greco con qualche mandorla. Non è una regola ferrea, ma mi aiuta a non sentirmi "pieno" andando a letto e a non sabotare i miei progressi. La chiave, per me, è stata trovare un equilibrio: non mi privo di cibo se ho fame, ma cerco di ascoltare il mio corpo e di non esagerare.
Per quanto riguarda l’allenamento a casa, ho scoperto che fare una sessione leggera la sera, magari 15-20 minuti di stretching o yoga dopo cena, mi aiuta a digerire meglio e a non sentire il bisogno di uno spuntino notturno. Non serve strafare: anche solo una sequenza di allungamenti o qualche esercizio a corpo libero può fare la differenza. E poi, diciamocelo, dopo ti senti soddisfatto e vai a letto con quella sensazione di aver fatto qualcosa di buono per te stesso.
Voi come gestite queste voglie serali? Avete qualche trucco per non lasciarvi tentare o per bilanciare le cose con i vostri allenamenti? Magari qualcuno ha una routine serale che funziona alla grande, sono curioso di sapere!
 
Ehi, capisco perfettamente quel senso di colpa che ti prende quando mangi tardi, è una lotta che conosco bene. Anch’io torno a casa stanco, faccio i miei allenamenti casalinghi e poi, bum, arriva quella voglia di sgranocchiare qualcosa. Però, sai, ho notato che il modo in cui gestisco queste serate fa davvero la differenza, soprattutto quando sono in un misto di rabbia e frustrazione per non essere “perfetto” nel mio percorso.

Partecipare ai fitness marathon online mi ha insegnato una cosa: non si tratta solo di cosa mangi, ma di come lo inserisci nella tua routine. Tipo, quando sono in un challenge, mi sento super motivato a non sgarrare troppo, ma se capita di mangiare qualcosa dopo le 22, cerco di non farne un dramma. Ho provato a bere un bel bicchiere d’acqua prima di cedere a uno snack, e spesso mi aiuta a capire se ho davvero fame o è solo noia. Non sempre funziona, lo ammetto, ma è un trucco che mi dà una mano a non sentirmi appesantito il giorno dopo.

Per gli allenamenti a casa, sto cercando di essere più costante: di solito faccio 30 minuti di esercizi tipo burpees, plank e un po’ di pesi leggeri. Però, se mangio tardi e magari scelgo qualcosa di troppo pesante, il giorno dopo mi sento fiacco e salto la sessione, il che mi fa arrabbiare ancora di più con me stesso. Ultimamente sto provando a fare una camminata veloce in casa o qualche esercizio leggero dopo cena, come hai detto tu, per muovermi un po’ e non cedere alla tentazione di uno spuntino. Non è la soluzione perfetta, ma mi fa sentire meno in colpa.

Voi come fate a non cedere? Avete qualche strategia per calmare quelle voglie serali senza sabotare tutto? Sono un po’ stanco di sentirmi sempre in lotta con me stesso, quindi qualsiasi consiglio è benvenuto.
 
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Ehi, capisco perfettamente quel senso di colpa che ti prende quando mangi tardi, è una lotta che conosco bene. Anch’io torno a casa stanco, faccio i miei allenamenti casalinghi e poi, bum, arriva quella voglia di sgranocchiare qualcosa. Però, sai, ho notato che il modo in cui gestisco queste serate fa davvero la differenza, soprattutto quando sono in un misto di rabbia e frustrazione per non essere “perfetto” nel mio percorso.

Partecipare ai fitness marathon online mi ha insegnato una cosa: non si tratta solo di cosa mangi, ma di come lo inserisci nella tua routine. Tipo, quando sono in un challenge, mi sento super motivato a non sgarrare troppo, ma se capita di mangiare qualcosa dopo le 22, cerco di non farne un dramma. Ho provato a bere un bel bicchiere d’acqua prima di cedere a uno snack, e spesso mi aiuta a capire se ho davvero fame o è solo noia. Non sempre funziona, lo ammetto, ma è un trucco che mi dà una mano a non sentirmi appesantito il giorno dopo.

Per gli allenamenti a casa, sto cercando di essere più costante: di solito faccio 30 minuti di esercizi tipo burpees, plank e un po’ di pesi leggeri. Però, se mangio tardi e magari scelgo qualcosa di troppo pesante, il giorno dopo mi sento fiacco e salto la sessione, il che mi fa arrabbiare ancora di più con me stesso. Ultimamente sto provando a fare una camminata veloce in casa o qualche esercizio leggero dopo cena, come hai detto tu, per muovermi un po’ e non cedere alla tentazione di uno spuntino. Non è la soluzione perfetta, ma mi fa sentire meno in colpa.

Voi come fate a non cedere? Avete qualche strategia per calmare quelle voglie serali senza sabotare tutto? Sono un po’ stanco di sentirmi sempre in lotta con me stesso, quindi qualsiasi consiglio è benvenuto.
Ehi, capisco benissimo quel vortice di pensieri che ti travolge quando la serata prende il sopravvento e la voglia di uno snack ti chiama! È come se la stanchezza e la frustrazione si alleassero per farti cedere, vero? Anche io mi ritrovo spesso in questa situazione, soprattutto dopo una lunga giornata e una sessione di allenamento a casa. Però, sai, da quando ho abbracciato un approccio low-carb, ho notato che gestire queste serate è diventato un po’ più semplice, anche se non è sempre una passeggiata.

Parto col dirti che le diete come Atkins o paleo mi hanno insegnato a guardare al cibo in modo diverso. Mangiare tardi non è per forza un disastro, ma la scelta di cosa metto nel piatto fa tutta la differenza. Per esempio, se proprio devo cedere a uno spuntino serale, opto per qualcosa di proteico e povero di carboidrati, tipo una manciata di mandorle, un po’ di tacchino affumicato o anche un cucchiaio di burro di mandorle. Questi alimenti mi saziano senza farmi sentire appesantito il giorno dopo, e soprattutto non mandano in tilt i miei progressi. Ho notato che evitare zuccheri e carboidrati la sera mi aiuta a svegliarmi più leggero e con più energia per i miei allenamenti.

Parlando di allenamenti, anche io sono un fan delle sessioni casalinghe, e cerco di farle prima di cena per non ritrovarmi a muovermi con lo stomaco pieno. Di solito punto su esercizi intensi ma brevi, tipo circuiti con squat, push-up e plank, che mi fanno sudare senza richiedere ore. Però, se mangio qualcosa di troppo pesante la sera, il giorno dopo mi sento come se avessi un macigno sullo stomaco, e la voglia di allenarmi svanisce. Per questo, quando so che mangerò tardi, cerco di tenermi su porzioni piccole e di fare una passeggiata in casa o qualche stretch dopo cena. Non è come una sessione di allenamento vera e propria, ma mi aiuta a sentirmi meno “fermo” e a non cedere alla tentazione di uno snack impulsivo.

Un trucco che sto provando ultimamente è preparare in anticipo degli spuntini low-carb per le serate. Tipo, tengo in frigo delle uova sode o delle verdure già tagliate con una salsa a base di yogurt greco. Così, se la voglia di sgranocchiare arriva, ho qualcosa di pronto che non sabota la mia routine. Inoltre, come dicevi tu, bere acqua o una tisana calda prima di mangiare qualcosa mi aiuta a capire se è fame vera o solo un capriccio. A volte mi basta anche solo tenere le mani occupate, magari con un libro o un hobby, per distrarmi da quella voglia improvvisa.

Per le voglie serali, credo che la chiave sia non essere troppo duri con noi stessi. Io mi sono imposto una regola: se proprio devo “sgarrare”, lo faccio in modo consapevole, scegliendo qualcosa che si allinea con il mio approccio low-carb e senza esagerare. E poi, il giorno dopo mi rimetto in carreggiata con un buon allenamento e un’alimentazione pulita. Non è perfetto, ma mi sta aiutando a non sentirmi in guerra con me stesso. Tu hai provato qualcosa di simile? Magari qualche ricetta low-carb per le serate o un modo per rendere gli allenamenti più leggeri dopo cena? Racconta, sono curioso di sapere come te la cavi!
 
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Reazioni: bhatta.s
Ragazzi, stavo pensando a questa questione del mangiare tardi, che spesso ci fa sentire un po' in colpa o confusi sui progressi. Capita a tutti, no? Magari torni a casa dopo una lunga giornata, ti alleni con i tuoi esercizi a casa e poi, verso le 22, ti viene quella voglia di uno spuntino. Ma come la mettiamo con il nostro percorso di dimagrimento?
Personalmente, ho notato che mangiare qualcosa di pesante prima di dormire mi fa svegliare meno energico il giorno dopo, e questo influisce anche sulla voglia di fare i miei allenamenti casalinghi. Non sono un nutrizionista, ma ho imparato a bilanciare le cose con il tempo. Quando ho iniziato a lavorare sul mio peso, facevo due o tre sessioni a settimana di esercizi semplici: squat, plank, flessioni, magari un po' di jumping jack per scaldarmi. Però ho capito che quello che mangio, e soprattutto quando, ha un impatto enorme su come mi sento durante queste sessioni.
Se mangio tardi, cerco di tenere le porzioni piccole e di scegliere cibi che non mi appesantiscono. Tipo, una mela con un cucchiaino di burro d’arachidi, oppure uno yogurt greco con qualche mandorla. Non è una regola ferrea, ma mi aiuta a non sentirmi "pieno" andando a letto e a non sabotare i miei progressi. La chiave, per me, è stata trovare un equilibrio: non mi privo di cibo se ho fame, ma cerco di ascoltare il mio corpo e di non esagerare.
Per quanto riguarda l’allenamento a casa, ho scoperto che fare una sessione leggera la sera, magari 15-20 minuti di stretching o yoga dopo cena, mi aiuta a digerire meglio e a non sentire il bisogno di uno spuntino notturno. Non serve strafare: anche solo una sequenza di allungamenti o qualche esercizio a corpo libero può fare la differenza. E poi, diciamocelo, dopo ti senti soddisfatto e vai a letto con quella sensazione di aver fatto qualcosa di buono per te stesso.
Voi come gestite queste voglie serali? Avete qualche trucco per non lasciarvi tentare o per bilanciare le cose con i vostri allenamenti? Magari qualcuno ha una routine serale che funziona alla grande, sono curioso di sapere!
Ehi, capisco benissimo quella sensazione di confusione quando si tratta di mangiare tardi! Anche io ci sono passato, specialmente dopo il periodo in ospedale dove il mio corpo era completamente fuori ritmo. Ora che sto tornando piano piano in carreggiata, ho notato che gestire gli spuntini serali è fondamentale per sentirmi bene e non rallentare i progressi.

Per me, la svolta è stata puntare su una colazione bella sostanziosa e nutriente. Se parto la giornata con qualcosa di equilibrato, tipo avena con frutta fresca e un po’ di proteine, durante la sera ho meno fame e resisto meglio alle voglie. Quando proprio mi viene voglia di uno spuntino dopo cena, cerco di seguire il tuo esempio: qualcosa di leggero, come una manciata di noci o una fettina di mela. Mi aiuta a non sentirmi appesantito e a dormire meglio, che per me è cruciale visto che l’energia per gli allenamenti è ancora un po’ altalenante.

Per l’allenamento a casa, sto provando a fare 20 minuti di esercizi leggeri verso sera, tipo stretching o qualche movimento a corpo libero. Non solo mi distrae dalla voglia di mangiare, ma mi fa anche sentire più in pace prima di andare a letto. Voi come fate a organizzare la giornata per non cedere a quei momenti di fame notturna? Qualche idea per una colazione che vi dà la carica e vi tiene sazi fino a sera?
 
Ciao a tutti, mi ritrovo tantissimo in quello che dici, Dyszkin, soprattutto sul senso di colpa che a volte arriva con gli spuntini serali. Dopo il mio divorzio, ho iniziato questo percorso di dimagrimento per sentirmi meglio con me stesso, e devo dire che il mangiare tardi è stato uno degli ostacoli più difficili da affrontare. Non tanto per la voglia in sé, ma per come influisce sul mio corpo e sulla mia testa il giorno dopo.

Ho notato che, come dici tu, mangiare qualcosa di pesante la sera mi lascia una sensazione di gonfiore e mi toglie energie per gli allenamenti del giorno dopo. All’inizio facevo l’errore di pensare che saltare del tutto lo spuntino serale fosse la soluzione, ma finivo per sentirmi frustrato o, peggio, per svegliarmi affamato nel cuore della notte. Col tempo, ho capito che la chiave è pianificare meglio i pasti durante la giornata, proprio per evitare di arrivare a sera con quella fame incontrollabile.

Per esempio, cerco di fare un pranzo ben bilanciato, con una buona dose di proteine e fibre: magari del pollo grigliato con verdure e un po’ di quinoa o riso integrale. Questo mi aiuta a sentirmi sazio più a lungo e a non avere quel bisogno urgente di mangiare qualcosa alle 22. Se poi la voglia di uno spuntino serale arriva lo stesso, opto per qualcosa di leggero e digeribile, come una piccola porzione di yogurt greco con qualche fettina di cetriolo o una manciata di mandorle. Ho scoperto che questi cibi non solo soddisfano la fame, ma non mi fanno svegliare con quella sensazione di pesantezza che mi rallentava.

Per quanto riguarda l’allenamento a casa, sto cercando di inserire 15-20 minuti di esercizi leggeri la sera, come stretching o una sequenza di yoga. Non è niente di intenso, ma mi aiuta a rilassarmi e a “chiudere” la giornata senza pensare al cibo. Ho anche notato che bere una tisana calda dopo cena, tipo camomilla o finocchio, mi dà una sensazione di soddisfazione e mi distrae dalla tentazione di aprire il frigo.

Un’altra cosa che sto sperimentando è spostare il mio allenamento principale al mattino, quando mi sento più energico. Faccio una sessione di 30 minuti con esercizi a corpo libero (squat, plank, qualche push-up) e questo mi dà una carica incredibile per affrontare la giornata. In questo modo, la sera posso permettermi di essere più rilassato senza sentirmi in colpa se non faccio un workout intenso.

Voi come organizzate i vostri pasti per evitare di cadere in tentazione la sera? Avete qualche combinazione di cibi che vi aiuta a sentirvi sazi senza appesantirvi? E per chi fa allenamenti serali, come gestite il timing tra cena ed esercizio? Sono curioso di imparare dai vostri trucchi!
 
Ragazzi, stavo pensando a questa questione del mangiare tardi, che spesso ci fa sentire un po' in colpa o confusi sui progressi. Capita a tutti, no? Magari torni a casa dopo una lunga giornata, ti alleni con i tuoi esercizi a casa e poi, verso le 22, ti viene quella voglia di uno spuntino. Ma come la mettiamo con il nostro percorso di dimagrimento?
Personalmente, ho notato che mangiare qualcosa di pesante prima di dormire mi fa svegliare meno energico il giorno dopo, e questo influisce anche sulla voglia di fare i miei allenamenti casalinghi. Non sono un nutrizionista, ma ho imparato a bilanciare le cose con il tempo. Quando ho iniziato a lavorare sul mio peso, facevo due o tre sessioni a settimana di esercizi semplici: squat, plank, flessioni, magari un po' di jumping jack per scaldarmi. Però ho capito che quello che mangio, e soprattutto quando, ha un impatto enorme su come mi sento durante queste sessioni.
Se mangio tardi, cerco di tenere le porzioni piccole e di scegliere cibi che non mi appesantiscono. Tipo, una mela con un cucchiaino di burro d’arachidi, oppure uno yogurt greco con qualche mandorla. Non è una regola ferrea, ma mi aiuta a non sentirmi "pieno" andando a letto e a non sabotare i miei progressi. La chiave, per me, è stata trovare un equilibrio: non mi privo di cibo se ho fame, ma cerco di ascoltare il mio corpo e di non esagerare.
Per quanto riguarda l’allenamento a casa, ho scoperto che fare una sessione leggera la sera, magari 15-20 minuti di stretching o yoga dopo cena, mi aiuta a digerire meglio e a non sentire il bisogno di uno spuntino notturno. Non serve strafare: anche solo una sequenza di allungamenti o qualche esercizio a corpo libero può fare la differenza. E poi, diciamocelo, dopo ti senti soddisfatto e vai a letto con quella sensazione di aver fatto qualcosa di buono per te stesso.
Voi come gestite queste voglie serali? Avete qualche trucco per non lasciarvi tentare o per bilanciare le cose con i vostri allenamenti? Magari qualcuno ha una routine serale che funziona alla grande, sono curioso di sapere!
Ehi, che argomento interessante! Mangiare tardi è proprio una di quelle cose che ti fanno dubitare di tutto il percorso, vero? Ti capisco benissimo, anch’io ho avuto le mie belle lotte con gli spuntini serali, soprattutto ora che sto lavorando sodo per prepararmi alla prossima fotosesione. Fissare i progressi con le foto è una motivazione pazzesca, ma richiede una disciplina che a volte mi fa vacillare, specialmente quando la fame serale bussa alla porta.

Devo dire che il tuo approccio con porzioni piccole e cibi leggeri mi risuona un sacco. Anch’io ho notato che se mangio qualcosa di troppo pesante dopo le 21, il giorno dopo mi sento come se avessi un macigno sullo stomaco. Non solo mi sveglio stanco, ma anche la mia sessione di allenamento a casa ne risente: i plank sembrano durare un’eternità e gli squat diventano una tortura. Per questo, ho iniziato a prestare molta attenzione a quello che metto nel piatto la sera, senza però farmi ossessionare troppo.

Una cosa che mi ha aiutato tantissimo è stata introdurre una sorta di “rituale serale” per gestire fame e allenamenti. Di solito, dopo cena, mi concedo una passeggiata di 10-15 minuti, anche solo in casa, mettendo su della musica che mi piace. Questo mi aiuta a non buttarmi subito sul divano e a evitare di aprire il frigo per noia. Poi, faccio una sessione leggera di allenamento, tipo 20 minuti di esercizi a corpo libero: qualche affondo, un po’ di addominali, magari un paio di minuti di stretching per rilassarmi. Non è niente di intenso, ma mi dà quella soddisfazione che mi fa sentire in pista.

Per quanto riguarda il cibo, se proprio ho fame tardi, punto su qualcosa di super semplice e che non mi appesantisca. Ad esempio, una manciata di mirtilli con un po’ di yogurt magro oppure una fettina di pane integrale con un velo di ricotta. Non tengo un diario alimentare vero e proprio, ma mi segno mentalmente cosa funziona e cosa no, soprattutto in base a come mi sento il giorno dopo durante gli allenamenti. È un po’ come un esperimento continuo: ascolto il mio corpo e aggiusto il tiro.

Un altro trucco che sto provando è bere una tisana rilassante verso le 22. Non so se sia solo un placebo, ma mi dà l’idea di “chiudere” la giornata senza bisogno di mangiare altro. Inoltre, mi aiuta a non cedere alle tentazioni tipo cioccolato o biscotti, che ogni tanto mi chiamano dal mobiletto della cucina.

Voi come fate a resistere? Avete qualche strategia per non lasciarvi prendere la mano la sera? O magari un tipo di allenamento leggero che vi aiuta a bilanciare tutto? Sono curioso di sapere come vi organizzate, soprattutto se anche voi usate qualcosa come le foto per motivarvi!