Ehi, viaggiatori in forma!
Visto che si parla di mangiare sano in viaggio, voglio condividere come mi organizzo con un budget da studente e poco tempo, soprattutto quando sono in giro tra campus, ostelli o sentieri. Non sono un guru della cucina, ma ho trovato un sistema per non sgarrare troppo e tenere il portafoglio leggero. Vi racconto la mia settimana tipo, che magari può ispirare qualcuno!
Lunedì e martedì: base di avena e frutta
La mattina parto con una ciotola di fiocchi d’avena (costano niente, giuro). Li metto in un barattolino con acqua o latte di mandorla economico la sera prima, così sono pronti quando corro a lezione. Ci butto dentro una banana a pezzi o mele che trovo al mercato. Se sono in viaggio, porto un tupperware con questa combo: non occupa spazio e non si rovina.
Mercoledì: insalatona da viaggio
A metà settimana mi preparo un’insalata super carica. Prendo lattuga, pomodori, cetrioli e una scatoletta di tonno o ceci (le scatolette sono la mia salvezza). Per condire, olio d’oliva e un goccio di limone. Se sono in ostello, la preparo lì; altrimenti, la porto già pronta in un contenitore. Aggiungo un po’ di pane integrale per i carboidrati e sono a posto fino a sera.
Giovedì e venerdì: riso e verdure ovunque
Il riso basmati o integrale è un altro must: cuoce in fretta e lo trovo ovunque. Lo abbino a verdure surgelate (zucchine, broccoli, carote) che costano poco e non vanno a male. In ostello uso una padella, ma se sono in giro mi arrangio con un microonde o addirittura mangio freddo. Per dare sapore, uso spezie come curcuma o paprika, che porto in un sacchettino.
Sabato: giorno del “lusso”
Il sabato mi premio con qualcosa di più sfizioso, tipo un wrap. Prendo una piadina, ci spalmo hummus (lo faccio con ceci frullati, limone e un po’ d’olio), aggiungo verdure crude e magari qualche fettina di tacchino. Lo arrotolo e via, perfetto per mangiarlo mentre cammino o sto su un treno.
Domenica: zuppa tutto-in-uno
La domenica è il giorno della zuppa. Butto in pentola lenticchie, patate, carote e quello che ho sottomano. Faccio una porzione gigante, così ne avanza per i giorni dopo. È calda, saziante e mi fa sentire a casa anche se sono in un ostello con una cucina condivisa schifosa.
Per l’attività fisica, cerco di incastrare camminate veloci tra una lezione e l’altra o faccio qualche esercizio a corpo libero in camera (squat, plank, flessioni). Se sono in viaggio, i sentieri sono il mio palestra: zaino in spalla e via!
Qualcuno ha altri trucchetti per mangiare bene senza spendere una fortuna? O ricette veloci da fare in ostello? Raccontate, che sono sempre a caccia di idee!