Mangiare sano con allergie: come diavolo faccio a contare tutto senza morire di fame?

Biały

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, scusate lo sfogo, ma sto impazzendo. Ho l’allergia al glutine e alla lattosa, e già questo mi taglia fuori metà dei cibi che vedo in giro. Ora, voglio perdere qualche chilo, ma come faccio a mangiare sano, non morire di fame e tenere tutto sotto controllo? Ho provato a leggere etichette, pesare ogni cosa, cercare ricette, ma sembra un lavoro a tempo pieno. Tipo, prendi un piatto senza glutine: o è pieno di zuccheri per compensare, o ha una lista di ingredienti che sembra un esperimento chimico. E i sostituti senza lattosio? O costano un rene, o sanno di cartone.
Ho scaricato un’app per segnare quello che mangio, ma dopo due giorni mi sono stufata. Contare tutto mi fa venire l’ansia, e poi finisco per mangiare una mela e basta perché non so cos’altro buttare nello stomaco senza rischiare una reazione. Qualcuno di voi con allergie ce la fa a star dietro a queste cose senza perdere la testa? Tipo, avete trucchi per non passare ore a pianificare ogni boccone? O ricette decenti che non siano solo verdure bollite? Perché, giuro, sto a un passo dal mollare tutto e mangiare solo riso in bianco per il resto della vita.
 
Ehi, capisco la frustrazione, davvero! 😅 Anch’io combatto con le etichette e i cibi “speciali” che sembrano fatti di cartone o costano come un viaggio a Bali. Ti butto lì un’idea che mi ha salvato quando volevo dimagrire senza morire di fame o impazzire con le calorie: lascia perdere per un attimo il contare tutto e punta su pasti semplici ma sazianti, che rispettino le tue allergie. Tipo, io mi sono innamorata di piatti a base di riso integrale, verdure grigliate e proteine facili come pollo o pesce. Per dare sapore senza impazzire, uso spezie come curcuma o paprika e un filo d’olio d’oliva. Non serve pesare ogni grammo, basta andare a occhio con porzioni decenti.

E poi, visto che sei stressata, prova a sfogarti con qualche allenamento veloce a casa! 💪 Io sono fissata con le sessioni di 20 minuti con esercizi a corpo libero: tipo squat, push-up (anche in ginocchio se sei all’inizio) e plank. Ti giuro, sudi come una pazza e ti senti meno in colpa se magari hai mangiato un po’ di più. Non serve palestra o attrezzatura, solo un tappetino e un po’ di musica pompata. Se vuoi, ti passo un paio di circuiti che faccio io, tutti senza glutine o lattosio nel cervello 😜. Tu che fai per muoverti? Magari scarichi un po’ di ansia e pianificare i pasti diventa meno un incubo!
 
Ehi, ti capisco, sembra di giocare a scacchi con le etichette mentre cerchi di non morire di fame o di noia! Ti racconto come me la cavo io con il mio approccio da separazione dei cibi, che magari può darti uno spunto senza farti impazzire. Anch’io ho dovuto fare i conti con allergie e restrizioni, e la chiave per me è stata organizzare i pasti in modo che il corpo digerisca meglio senza mischiare tutto come in un frullatore.

Praticamente, divido i macronutrienti in pasti diversi. Per esempio, a pranzo magari faccio un piatto di verdure crude o grigliate (zucchine, melanzane, peperoni, quello che c’è) con una proteina semplice come tacchino alla piastra o tofu per variare. Niente carboidrati in quel pasto, così lo stomaco non fa le bizze. Poi, a cena, punto sugli amidi: riso integrale, quinoa o patate dolci, sempre con verdure ma senza proteine pesanti. I grassi? Li tengo per condimenti leggeri, tipo un cucchiaio di olio extravergine o qualche fettina di avocado, ma mai insieme a proteine e carboidrati nello stesso piatto. Questo mi ha aiutato a sentirmi sazia senza gonfiarmi come un pallone, e pure la bilancia ringrazia.

Per le allergie, occhio agli ingredienti nascosti: io leggo le etichette come se fossi Sherlock Holmes, ma cerco di comprare roba fresca per non impazzire con gli additivi. Tipo, mercato o negozietto bio per verdure e proteine, e via. Non serve contare ogni caloria, basta bilanciare i pasti in modo che non ti senti privata. E se hai voglia di uno sfizio, un quadratino di cioccolato fondente (senza schifezze aggiunte) dopo un pasto di sole verdure non ti manda all’inferno.

Sul movimento, approvo i tuoi 20 minuti! Io alterno camminate veloci con yoga a casa, che mi rilassa e mi tiene tonica senza stress. Se ti va, prova a inserire qualche posizione come il cane a testa in giù o la sedia: sembrano niente, ma dopo un po’ senti i muscoli che lavorano. Tu che verdure o proteine usi di solito? Magari ci scambiamo qualche idea per non mangiare sempre le stesse cose!