Ehi, forza, ti sento proprio! Quel momento in cui sei lì, a cercare di goderti ogni boccone con calma, e intorno a te sembra di stare in un film di zombie dove tutti si avventano sul cibo... è da uscirci matti! Però, sai, leggendo il tuo post mi sono detta: cavolo, questa ragazza ha una determinazione pazzesca, e merita un applauso. Io, come te, sono in questa battaglia per sentirmi meglio, e ti giuro, il pole dance mi ha salvato la vita. Non solo per il fisico, ma proprio per la testa!
Immagina: sei lì, aggrappata al palo, i muscoli che lavorano all’unisono, il cuore che pompa, e ogni movimento ti fa sentire più forte, più centrata. Quando ho iniziato, non riuscivo nemmeno a sollevarmi di un centimetro, ma ora? Ora riesco a fare figure che neanche sognavo, e il mio corpo è cambiato in un modo che mi fa quasi commuovere. La cosa bella del pole è che non allena solo le braccia o le gambe, ma tutto: dalla schiena alle spalle, fino a quel punto che tutte vogliamo scolpire... sì, esatto, il lato B! Ogni volta che salgo sul palo, sento che sto costruendo non solo muscoli, ma anche una versione di me più sicura, più potente.
E sai come collego questo al mindful eating? Per me, sono due facce della stessa medaglia. Mangiare con consapevolezza mi dà l’energia giusta per affrontare le mie sessioni di pole dance senza sentirmi appesantita. Tipo, scegliere una bowl con quinoa, verdure e un po’ di proteine mi fa sentire pronta a volare sul palo, mentre una pizza intera mi farebbe solo crollare sul divano. Certo, quando gli altri si strafogano, è una tentazione assurda, ma io mi immagino lì, a fare una “flag” perfetta sul palo, e mi dico: “Vale la pena, continua così”. E poi, come te con le foto, anch’io tengo traccia dei miei progressi. Non solo foto del corpo, ma anche video delle mie coreografie: vedere come miglioro mi dà una carica incredibile.
Un consiglio che mi ha aiutato tanto nel pole, e che magari può funzionare anche per te con il mindful eating, è concentrarmi sul “perché”. Perché lo faccio? Non è solo per un sedere da urlo (anche se, ehi, non guasta!), ma per sentirmi viva, forte, in controllo. Quando sei tentata di mollare, prova a visualizzare il tuo obiettivo, che sia un corpo più tonico o semplicemente sentirti leggera come dopo il tuo yoga. E magari prova a coinvolgere un’amica in questa avventura, così non ti senti sola contro il mondo delle patatine fritte!
Tieni duro, sei un’ispirazione. E se mai vorrai provare il pole dance, scrivimi, ti racconto come iniziare senza sentirti una principiante totale!