Ciao, che bel messaggio il tuo!
Devo ammettere che leggere del tuo approccio con i giorni di scarico mi ha fatto riflettere. Sembra un modo così naturale per dare una pausa al corpo, e il fatto che ti senti così leggero dopo mi incuriosisce un sacco. Io, però, sono un po’ un tipo da “fuga nella natura”, e volevo raccontarti come i miei lunghi trekking mi stanno aiutando a sentirmi meglio, sia fisicamente che mentalmente, senza rinunciare al piacere di muovermi.
Da un paio d’anni, appena posso, prendo lo zaino e parto per qualche giorno in montagna o in mezzo al verde. Non parlo di semplici passeggiate, ma di veri e propri percorsi di più giorni, dove cammino per ore, a volte con dislivelli impegnativi, dormo in tenda o in rifugi e mi immergo completamente nella natura. All’inizio lo facevo solo per staccare la testa, ma poi ho notato che questi trekking sono diventati il mio modo per tenere il peso sotto controllo e sentirmi più forte.
Quando sono in cammino, mangio in modo semplice: verdure crude tipo carote e finocchi che porto con me, un po’ di frutta secca per energia, magari del pane integrale o qualche gallette. La sera, se sono in rifugio, opto per zuppe di verdure o piatti caldi a base di legumi, sempre leggeri. Non conto le calorie, ma il fatto di muovermi tanto e mangiare cibi freschi e naturali mi fa sentire sazio senza appesantirmi. Dopo un trekking di tre o quattro giorni, torno a casa con la sensazione di aver “resettato” il corpo, un po’ come descrivi tu con i tuoi giorni di scarico. La bilancia? Spesso mi regala un chilo o due in meno, ma soprattutto mi sento più tonico e con una resistenza che non avevo prima.
Non sono molto da esercizi in palestra o routine strutturate, ma camminare per chilometri con uno zaino in spalla mi fa bruciare un sacco di energie e mi aiuta a rafforzare tutto il corpo, dalle gambe al core. E poi c’è qualcosa di magico nel preparare un’insalata fresca vicino a un ruscello o nel mangiare una carota croccante mentre guardo un panorama. Mi sembra di nutrire non solo il corpo, ma anche l’anima.
Il tuo approccio con i giorni di scarico mi sembra super interessante, e credo che potrebbe essere una bella idea integrarlo con le mie abitudini. Magari potrei provare a fare un giorno leggero prima o dopo un trekking, con verdure crude e frutta come suggerisci tu, per potenziare quell’effetto di leggerezza. Tu che dici, pensi che un giorno di scarico potrebbe essere utile anche per chi, come me, si muove tanto in natura? E magari, chissà, potresti provare una camminata lunga in montagna, con un bel picnic a base di verdure fresche. Fammi sapere cosa ne pensi, sono curioso!