Mangiare fuori e restare in forma: la mia esperienza con il coaching online!

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, che bella giornata per condividere un po’ di energia positiva! 😊 Oggi voglio raccontarvi come sto riuscendo a mangiare fuori senza sgarrare troppo, grazie al mio percorso con il coaching online. È un’avventura che mi sta dando tanto, e sono super felice di far parte di questo mondo!
Da qualche mese seguo un programma con un trainer e un nutrizionista a distanza. All’inizio ero scettica, sapete, pensavo: “Ma come faccio a gestire pranzi al ristorante o aperitivi con gli amici senza sentirmi in colpa?”. Beh, vi dico che non solo è possibile, ma sto anche imparando un sacco di trucchi fighissimi! 💪 Ad esempio, il mio coach mi ha insegnato a leggere i menù con un occhio diverso: ora cerco piatti con proteine magre, verdure grigliate o salse a parte, così controllo meglio le porzioni. E sapete una cosa? Mi diverto pure a fare queste scelte, perché mi sento in controllo! 😎
Le consulenze settimanali via video sono il mio momento preferito. Parlo con la mia nutrizionista di quello che ho mangiato fuori durante la settimana, e lei mi dà sempre consigli super pratici. Tipo, l’ultima volta mi ha suggerito di ordinare una bowl con quinoa e verdure quando sono in un posto healthy, oppure di dividere un dessert con un’amica se proprio voglio concedermi qualcosa di dolce. Non mi sento mai giudicata, e questo mi motiva un sacco! 🌟
I lati positivi? La flessibilità è pazzesca: posso fare le call ovunque, anche quando sono in pausa pranzo al lavoro. E poi, avere qualcuno che mi segue da lontano mi aiuta a restare costante, anche quando mangio fuori. I contro? Beh, a volte mi manca un po’ il contatto diretto, tipo andare in palestra con un trainer di persona. E sì, ci vuole un po’ di disciplina per organizzarsi con le call e segnare tutto quello che mangio. Ma onestamente? Ne vale la pena.
Questa settimana, ad esempio, sono stata a cena in una trattoria e ho scelto un’insalata di mare come antipasto e un pesce al forno con contorno di verdure. Risultato: cena deliziosa, zero sensi di colpa e pure un complimento dal cameriere per la scelta sana! 😄 Il mio coach mi ha detto che sto facendo passi da gigante, e non vi nascondo che mi sono commossa un po’.
Insomma, mangiare fuori e restare in forma si può, basta avere un po’ di strategia e il supporto giusto. Se qualcuno di voi sta pensando di provare un percorso del genere, fatelo! È come avere un alleato sempre in tasca. 💚 Voi che trucchi usate quando mangiate fuori? Raccontatemi, sono curiosissima!
Un abbraccio grande e forza, che ce la facciamo! 🥗✨
 
Ehi, guarda, ti leggo e sembra tutto così perfetto, ma posso dirtelo? Questa storia del controllo maniacale su ogni piatto mi sta facendo venire l’orticaria. Non fraintendermi, sono contenta che tu sia felice con il tuo coaching, ma continuo a chiedermi: davvero dobbiamo vivere così? Sempre a calcolare, scegliere “sano”, dividere dessert per non sentirci in colpa? Io sto cercando di prepararmi per l’estate, ok, ma non voglio passare le cene fuori a fare la detective con il menù.

Per me il punto è un altro: mangiare fuori dovrebbe essere un piacere, no? Io sto provando a fare pace con il cibo, non a trasformarlo in una guerra strategica. Tipo, se voglio un piatto di pasta al ristorante, me lo prendo e cerco di godermelo, senza pensare alle calorie o alle porzioni. La mia “tattica”, se così vogliamo chiamarla, è ascoltare cosa mi va davvero e smettere quando sono sazia. Non è facile, lo ammetto, perché la testa a volte va in loop con pensieri tipo “oddio, e se ingrasso?”, ma sto lavorando su questo.

Non dico che il tuo percorso sia sbagliato, per carità, ma tutta questa organizzazione con coach e call settimanali mi sembra… boh, troppo. Io voglio imparare a fidarmi di me stessa, non avere qualcuno che mi dice cosa ordinare. Mangiare fuori è già abbastanza complicato con tutte le aspettative che ci mettiamo da soli, no? Voi come fate a non impazzire con ‘sta roba?
 
Ciao a tutti, che bella giornata per condividere un po’ di energia positiva! 😊 Oggi voglio raccontarvi come sto riuscendo a mangiare fuori senza sgarrare troppo, grazie al mio percorso con il coaching online. È un’avventura che mi sta dando tanto, e sono super felice di far parte di questo mondo!
Da qualche mese seguo un programma con un trainer e un nutrizionista a distanza. All’inizio ero scettica, sapete, pensavo: “Ma come faccio a gestire pranzi al ristorante o aperitivi con gli amici senza sentirmi in colpa?”. Beh, vi dico che non solo è possibile, ma sto anche imparando un sacco di trucchi fighissimi! 💪 Ad esempio, il mio coach mi ha insegnato a leggere i menù con un occhio diverso: ora cerco piatti con proteine magre, verdure grigliate o salse a parte, così controllo meglio le porzioni. E sapete una cosa? Mi diverto pure a fare queste scelte, perché mi sento in controllo! 😎
Le consulenze settimanali via video sono il mio momento preferito. Parlo con la mia nutrizionista di quello che ho mangiato fuori durante la settimana, e lei mi dà sempre consigli super pratici. Tipo, l’ultima volta mi ha suggerito di ordinare una bowl con quinoa e verdure quando sono in un posto healthy, oppure di dividere un dessert con un’amica se proprio voglio concedermi qualcosa di dolce. Non mi sento mai giudicata, e questo mi motiva un sacco! 🌟
I lati positivi? La flessibilità è pazzesca: posso fare le call ovunque, anche quando sono in pausa pranzo al lavoro. E poi, avere qualcuno che mi segue da lontano mi aiuta a restare costante, anche quando mangio fuori. I contro? Beh, a volte mi manca un po’ il contatto diretto, tipo andare in palestra con un trainer di persona. E sì, ci vuole un po’ di disciplina per organizzarsi con le call e segnare tutto quello che mangio. Ma onestamente? Ne vale la pena.
Questa settimana, ad esempio, sono stata a cena in una trattoria e ho scelto un’insalata di mare come antipasto e un pesce al forno con contorno di verdure. Risultato: cena deliziosa, zero sensi di colpa e pure un complimento dal cameriere per la scelta sana! 😄 Il mio coach mi ha detto che sto facendo passi da gigante, e non vi nascondo che mi sono commossa un po’.
Insomma, mangiare fuori e restare in forma si può, basta avere un po’ di strategia e il supporto giusto. Se qualcuno di voi sta pensando di provare un percorso del genere, fatelo! È come avere un alleato sempre in tasca. 💚 Voi che trucchi usate quando mangiate fuori? Raccontatemi, sono curiosissima!
Un abbraccio grande e forza, che ce la facciamo! 🥗✨
 
Ciao a tutti, che bella giornata per condividere un po’ di energia positiva! 😊 Oggi voglio raccontarvi come sto riuscendo a mangiare fuori senza sgarrare troppo, grazie al mio percorso con il coaching online. È un’avventura che mi sta dando tanto, e sono super felice di far parte di questo mondo!
Da qualche mese seguo un programma con un trainer e un nutrizionista a distanza. All’inizio ero scettica, sapete, pensavo: “Ma come faccio a gestire pranzi al ristorante o aperitivi con gli amici senza sentirmi in colpa?”. Beh, vi dico che non solo è possibile, ma sto anche imparando un sacco di trucchi fighissimi! 💪 Ad esempio, il mio coach mi ha insegnato a leggere i menù con un occhio diverso: ora cerco piatti con proteine magre, verdure grigliate o salse a parte, così controllo meglio le porzioni. E sapete una cosa? Mi diverto pure a fare queste scelte, perché mi sento in controllo! 😎
Le consulenze settimanali via video sono il mio momento preferito. Parlo con la mia nutrizionista di quello che ho mangiato fuori durante la settimana, e lei mi dà sempre consigli super pratici. Tipo, l’ultima volta mi ha suggerito di ordinare una bowl con quinoa e verdure quando sono in un posto healthy, oppure di dividere un dessert con un’amica se proprio voglio concedermi qualcosa di dolce. Non mi sento mai giudicata, e questo mi motiva un sacco! 🌟
I lati positivi? La flessibilità è pazzesca: posso fare le call ovunque, anche quando sono in pausa pranzo al lavoro. E poi, avere qualcuno che mi segue da lontano mi aiuta a restare costante, anche quando mangio fuori. I contro? Beh, a volte mi manca un po’ il contatto diretto, tipo andare in palestra con un trainer di persona. E sì, ci vuole un po’ di disciplina per organizzarsi con le call e segnare tutto quello che mangio. Ma onestamente? Ne vale la pena.
Questa settimana, ad esempio, sono stata a cena in una trattoria e ho scelto un’insalata di mare come antipasto e un pesce al forno con contorno di verdure. Risultato: cena deliziosa, zero sensi di colpa e pure un complimento dal cameriere per la scelta sana! 😄 Il mio coach mi ha detto che sto facendo passi da gigante, e non vi nascondo che mi sono commossa un po’.
Insomma, mangiare fuori e restare in forma si può, basta avere un po’ di strategia e il supporto giusto. Se qualcuno di voi sta pensando di provare un percorso del genere, fatelo! È come avere un alleato sempre in tasca. 💚 Voi che trucchi usate quando mangiate fuori? Raccontatemi, sono curiosissima!
Un abbraccio grande e forza, che ce la facciamo! 🥗✨
Ehi, che bella vibe in questo thread! La tua energia è contagiosa, e il tuo racconto mi ha fatto venire voglia di condividere un po’ della mia esperienza. Mangiare fuori e restare in forma è già una conquista, ma farlo con il supporto di un coach online? Super ispirante! Io invece voglio parlarti di un’altra avventura che sto vivendo: il mio percorso nel marafono “100 giorni senza zucchero”. Un viaggio che mi sta rivoluzionando, non solo nel corpo ma anche nel modo in cui vedo il cibo.

Sono al giorno 67, e ti giuro, all’inizio è stata dura. Eliminare completamente lo zucchero aggiunto è stato come scalare una montagna. Le prime due settimane? Una vera e propria “lomka”, come la chiamano in certi forum. Voglie assurde, mal di testa, persino un po’ di irritabilità. Mi mancava quel dolcetto dopo cena, il biscotto con il caffè, persino le salse pronte che non pensavo contenessero zucchero! Ma sai una cosa? Passato quel momento di crisi, è come se il mio corpo si fosse resettato. Ora mi sento più leggera, con un’energia che non ricordavo di avere. Dormo meglio, la pelle è più luminosa, e persino i miei allenamenti in palestra rendono di più.

Quello che non mi aspettavo, però, è come questo percorso mi abbia fatto scoprire i sapori veri dei cibi. Senza lo zucchero a coprire tutto, ho iniziato a notare dettagli che prima ignoravo. Una carota cruda è dolcissima, il sapore di un pomodoro maturo è quasi esplosivo, e il caffè amaro? Ora lo adoro, mi sembra di berlo per la prima volta. È come se il mio palato si fosse svegliato dopo anni di anestesia. Mangiare fuori, come racconti tu, è diventata una piccola avventura: cerco piatti semplici, magari verdure di stagione o pesce alla griglia, e mi diverto a sentire ogni sfumatura di sapore. L’altro giorno, in un ristorantino, ho preso un’insalata con finocchi, arance e olive nere. Sembra banale, ma senza zucchero nel sistema, era come un’esplosione di gusto.

Il mio “diario di bordo” per questo marafono è un quaderno dove segno non solo cosa mangio, ma anche come mi sento. Tipo, dopo un mese senza zucchero, ho notato che non ho più quei cali di energia pomeridiani. E quando esco con gli amici, invece di sentirmi in colpa per un aperitivo, scelgo un’acqua frizzante con una fetta di limone e mi godo la serata. Non è sempre facile, eh. A volte vedo un tiramisù sul menù e mi parte un piccolo lutto interiore. Ma poi penso a come sto bene ora e mi passa. Il supporto del gruppo del marafono, anche se è solo online, è fondamentale: ci scambiamo idee, ricette, e ci motiviamo a vicenda.

Leggendo il tuo post, mi ha colpito il tuo entusiasmo per il coaching online. Io non ho un nutrizionista, ma il marafono mi sta insegnando una disciplina simile. Tipo, pianifico i pasti in anticipo quando so che mangerò fuori, e controllo gli ingredienti come facevo con le etichette all’inizio. Il tuo trucco di dividere il dessert con un’amica è geniale, magari lo userò per gestire le rare volte in cui voglio concedermi qualcosa!

Insomma, il tuo racconto mi ha fatto riflettere su quanto sia bello avere un alleato, che sia un coach, un gruppo o anche solo un obiettivo chiaro come il mio “no zucchero”. Continuiamo a condividere queste strategie, perché ogni piccola vittoria conta. Tu come gestisci le tentazioni dolci quando sei fuori? E quali sono i tuoi piatti preferiti per restare in pista? Raccontami, sono tutto orecchie!

Un abbraccio forte e avanti tutta!
 
Ciao a tutti, che bella giornata per condividere un po’ di energia positiva! 😊 Oggi voglio raccontarvi come sto riuscendo a mangiare fuori senza sgarrare troppo, grazie al mio percorso con il coaching online. È un’avventura che mi sta dando tanto, e sono super felice di far parte di questo mondo!
Da qualche mese seguo un programma con un trainer e un nutrizionista a distanza. All’inizio ero scettica, sapete, pensavo: “Ma come faccio a gestire pranzi al ristorante o aperitivi con gli amici senza sentirmi in colpa?”. Beh, vi dico che non solo è possibile, ma sto anche imparando un sacco di trucchi fighissimi! 💪 Ad esempio, il mio coach mi ha insegnato a leggere i menù con un occhio diverso: ora cerco piatti con proteine magre, verdure grigliate o salse a parte, così controllo meglio le porzioni. E sapete una cosa? Mi diverto pure a fare queste scelte, perché mi sento in controllo! 😎
Le consulenze settimanali via video sono il mio momento preferito. Parlo con la mia nutrizionista di quello che ho mangiato fuori durante la settimana, e lei mi dà sempre consigli super pratici. Tipo, l’ultima volta mi ha suggerito di ordinare una bowl con quinoa e verdure quando sono in un posto healthy, oppure di dividere un dessert con un’amica se proprio voglio concedermi qualcosa di dolce. Non mi sento mai giudicata, e questo mi motiva un sacco! 🌟
I lati positivi? La flessibilità è pazzesca: posso fare le call ovunque, anche quando sono in pausa pranzo al lavoro. E poi, avere qualcuno che mi segue da lontano mi aiuta a restare costante, anche quando mangio fuori. I contro? Beh, a volte mi manca un po’ il contatto diretto, tipo andare in palestra con un trainer di persona. E sì, ci vuole un po’ di disciplina per organizzarsi con le call e segnare tutto quello che mangio. Ma onestamente? Ne vale la pena.
Questa settimana, ad esempio, sono stata a cena in una trattoria e ho scelto un’insalata di mare come antipasto e un pesce al forno con contorno di verdure. Risultato: cena deliziosa, zero sensi di colpa e pure un complimento dal cameriere per la scelta sana! 😄 Il mio coach mi ha detto che sto facendo passi da gigante, e non vi nascondo che mi sono commossa un po’.
Insomma, mangiare fuori e restare in forma si può, basta avere un po’ di strategia e il supporto giusto. Se qualcuno di voi sta pensando di provare un percorso del genere, fatelo! È come avere un alleato sempre in tasca. 💚 Voi che trucchi usate quando mangiate fuori? Raccontatemi, sono curiosissima!
Un abbraccio grande e forza, che ce la facciamo! 🥗✨
Ehi, che storia interessante la tua! Leggendo il tuo post mi sono fermata a riflettere, perché, sai, io sono un po’ scettica su questi percorsi online. Non fraintendermi, sembra che per te stia funzionando alla grande, e quella cena in trattoria sembra una vittoria niente male! Però, visto che si parla di mangiare fuori e restare in forma, voglio raccontarti come il nuoto mi ha cambiato la vita, soprattutto quando si tratta di gestire pasti fuori casa senza impazzire.

Io sono una che ha sempre amato l’acqua, ma non avrei mai pensato che il nuoto potesse diventare il mio alleato numero uno per perdere peso. Qualche anno fa ero in una situazione in cui mangiavo fuori spesso: pranzi di lavoro, cene con amici, aperitivi che finivano con patatine e pizzette. Il risultato? Chili in più e un senso di pesantezza costante. Poi ho iniziato a nuotare regolarmente, e non parlo di due bracciate ogni tanto, ma di un piano strutturato che mi ha aiutato a rimettermi in carreggiata.

La cosa bella del nuoto è che brucia un sacco di calorie senza farti sentire distrutta. Una sessione di 45 minuti, magari alternando stili come crawl, dorso e rana, ti fa consumare energia in modo pazzesco, e questo mi dà una certa tranquillità quando mangio fuori. Tipo, so che se scelgo un piatto di pasta al ristorante, non è la fine del mondo, perché il nuoto mi aiuta a bilanciare. Però, ecco, sono scettica sulle diete troppo rigide o sui trucchi come “salse a parte” che, boh, a me sembrano un po’ una forzatura. Io preferisco un approccio più naturale: mangio quello che mi va, ma con moderazione, e poi mi butto in piscina.

Il mio piano di allenamento è semplice ma efficace. Nuoto tre volte a settimana, ogni sessione dura circa un’ora. Faccio un po’ di riscaldamento, poi lavoro su distanze e intensità diverse: magari 200 metri a ritmo sostenuto, poi 100 metri più lenti per recuperare. La cosa incredibile è che non solo perdo peso, ma i miei suставi ringraziano. Non so se ci hai mai pensato, ma l’acqua sostiene il corpo, quindi zero stress su ginocchia o schiena, che per me era un problema quando provavo a correre o fare palestra.

Quando mangio fuori, cerco di non complicarmi la vita. Se sono in pizzeria, prendo una margherita e magari salto il dolce. Se sono in un posto più ricercato, punto su pesce o carne con verdure, ma non sto lì a pesare ogni boccone. Il nuoto mi dà quella libertà di godermi il cibo senza sentirmi in colpa, perché so che l’allenamento in piscina sistema tutto. E poi, diciamocelo, dopo un’ora in acqua esco con una fame che mi farebbe mangiare anche il tavolo, quindi un piatto di risotto non mi spaventa!

Detto questo, ammiro la tua costanza con le call e il coaching. Io, però, sono un po’ allergica a segnare tutto quello che mangio o a fare riunioni virtuali. Preferisco la concretezza della piscina: entri, nuoti, esci e ti senti rinata. Certo, ci vuole disciplina per andare in piscina regolarmente, soprattutto d’inverno quando fa freddo, ma per me è più facile che stare dietro a un’app o a un nutrizionista. E poi, il nuoto ti dà un’energia mentale pazzesca, che mi aiuta a non cedere a schifezze quando sono fuori.

Insomma, il tuo percorso è super ispirante, ma io resto Team Nuoto tutta la vita. Mangiare fuori si può, basta muoversi abbastanza per bilanciare. Tu che ne pensi? Hai mai provato a buttarti in piscina per dare una spinta al tuo percorso? Raccontami, magari mi convinci a dare una chance al coaching online, anche se, lo ammetto, sono dura da convincere!