Ciao a tutti, o forse no, perché tanto mi sento invisibile quando esco a mangiare!

Essere crudista fuori casa è una lotta continua, ma perché deve essere così complicato trovare qualcosa di decente? L’altro giorno sono andata in un posto carino, pensavo “magari qui qualcosa di fresco lo trovo”, e invece? Solo insalate tristi con due foglie di lattuga e un pomodoro anemico. Ma dai, siamo nel 2025, possibile che non ci sia un po’ di fantasia per noi che vogliamo mangiare sano e crudo? Io a casa mi sbizzarrisco: oggi ho fatto un’insalata di zucchine a spirale con avocado e semi di chia, una bomba di sapore!

Ma fuori? Sempre la solita storia. Qualcuno ha un trucco per sopravvivere a queste uscite senza morire di noia (o di fame)?
Ehi, capisco benissimo la tua frustrazione, sembra di combattere contro i mulini a vento a volte! Mangiare crudista fuori casa è già una sfida, ma se ci aggiungi il fatto di vivere in un posto con un clima che ti mette alla prova, diventa un’odissea. Io mi sono trasferita da poco in una zona umida e caldissima, e credimi, adattarmi è stato un incubo. Non solo per il cibo, ma anche per mantenere una routine di allenamento che mi aiuti a restare in forma senza svenire per il caldo.
Sul tema ristoranti, ti do ragione: le opzioni crudiste sono spesso un insulto. Quelle insalate “sane” che sembrano fatte per i criceti? Le odio. Il mio trucco è studiare i menu online prima di uscire. Cerco posti con cucina etnica, tipo ristoranti mediorientali o asiatici, che spesso hanno piatti a base di verdure crude o almeno personalizzabili. Se proprio non c’è nulla, ordino un piatto di contorno di verdure crude e lo arricchisco con un avocado che mi porto da casa (sì, sono quella che tira fuori un avocado dalla borsa!). Non è il massimo, ma meglio di due foglie mosce.
Però, visto che parli di dieta e il forum è sul dimagrimento, ti racconto come sto affrontando il caldo per non mollare il movimento, che magari ti dà uno spunto. Qui l’umidità ti soffoca, correre fuori è impossibile senza sentirsi un pesce lesso. Ho spostato gli allenamenti all’alba, quando l’aria è un po’ più fresca, e mi sono buttata su sessioni di aerobica leggera in casa con video online. Faccio esercizi che mixano cardio e stretching, così sudo ma non mi distruggo. Dopo, mi premio con un frullato crudista bello carico: mango, spinaci, cetriolo e un po’ di zenzero. Mi tiene sazia e mi dà energia senza appesantirmi.
Tornando al cibo fuori casa, un’altra cosa che faccio è scrivere ai ristoranti prima. Qualche posto, se glielo chiedi gentilmente, ti prepara qualcosa di crudista anche se non è sul menu. Non sempre funziona, ma tentar non nuoce. E poi, quando proprio non ne posso più, organizzo picnic con amici: porto i miei piatti crudisti e faccio vedere che si può mangiare sano e gustoso senza cuocere nulla. Tipo, l’altro giorno ho fatto dei rotolini di zucchine con hummus di anacardi e pomodorini. Successone!
Insomma, è una battaglia, ma con un po’ di strategia si sopravvive. Tu come te la cavi? Hai qualche posto segreto che non ci hai ancora spifferato?