Ragazzi, sul serio, ma com’è che in questo thread si parla solo di cosa ordinare al ristorante e nessuno tira fuori il discorso di come bilanciare le calorie quando mangi fuori? Io sono anni che combino yoga con camminate veloci, e vi giuro, è una combo che spacca per tenere il peso sotto controllo, anche se ogni tanto mi scappa una pizza o un piatto di pasta al ragù.
Partiamo dal punto: mangiare fuori non è il diavolo, ma se non muovi il corpo, quelle calorie non vanno da nessuna parte. Io faccio yoga almeno 4 volte a settimana, sessioni da 45 minuti, concentrandomi su flow dinamici tipo vinyasa. Non è quella roba lenta da meditazione, sia chiaro, è roba che ti fa sudare e bruciare. Poi, almeno 3 volte a settimana, mi sparo 40-50 minuti di camminata a passo svelto, intorno ai 6-7 km/h. Non serve correre come matti, ma devi sentire il cuore che pompa. Secondo i miei calcoli (ho un’app che traccia tutto), in una settimana brucio tra le 1200 e le 1500 calorie solo con questa routine, che è più o meno l’equivalente di due cene fuori con antipasto, primo e un bicchiere di vino.
Il trucco è pianificare. Se so che esco a cena, magari quel giorno aumento un po’ il ritmo della camminata o aggiungo 10 minuti di plank e squat dopo lo yoga. E non è solo una questione di calorie: lo yoga mi tiene flessibile, mi aiuta a non sentirmi gonfia dopo un pasto abbondante, e le camminate mi schiariscono la testa. Mangiare fuori è bello, ma se non ti muovi, è una lotta persa.
Poi, scusate lo sfogo, ma mi dà fastidio che si parli sempre e solo di “ordina insalata” o “evita i carboidrati”. Muovetevi, fate qualcosa! Non serve ammazzarsi in palestra, ma yoga e camminate veloci sono alla portata di tutti. Provate per un mese e poi mi dite. Qualcuno di voi ci ha mai pensato a combinare ste due cose o sono l’unica che ci dà dentro così?
Partiamo dal punto: mangiare fuori non è il diavolo, ma se non muovi il corpo, quelle calorie non vanno da nessuna parte. Io faccio yoga almeno 4 volte a settimana, sessioni da 45 minuti, concentrandomi su flow dinamici tipo vinyasa. Non è quella roba lenta da meditazione, sia chiaro, è roba che ti fa sudare e bruciare. Poi, almeno 3 volte a settimana, mi sparo 40-50 minuti di camminata a passo svelto, intorno ai 6-7 km/h. Non serve correre come matti, ma devi sentire il cuore che pompa. Secondo i miei calcoli (ho un’app che traccia tutto), in una settimana brucio tra le 1200 e le 1500 calorie solo con questa routine, che è più o meno l’equivalente di due cene fuori con antipasto, primo e un bicchiere di vino.
Il trucco è pianificare. Se so che esco a cena, magari quel giorno aumento un po’ il ritmo della camminata o aggiungo 10 minuti di plank e squat dopo lo yoga. E non è solo una questione di calorie: lo yoga mi tiene flessibile, mi aiuta a non sentirmi gonfia dopo un pasto abbondante, e le camminate mi schiariscono la testa. Mangiare fuori è bello, ma se non ti muovi, è una lotta persa.
Poi, scusate lo sfogo, ma mi dà fastidio che si parli sempre e solo di “ordina insalata” o “evita i carboidrati”. Muovetevi, fate qualcosa! Non serve ammazzarsi in palestra, ma yoga e camminate veloci sono alla portata di tutti. Provate per un mese e poi mi dite. Qualcuno di voi ci ha mai pensato a combinare ste due cose o sono l’unica che ci dà dentro così?