Ciao! Che bello leggerti, mi hai fatto proprio sorridere con la storia delle lasagne e della coperta, è esattamente il mood invernale che sento anch’io! Quel freddo che ti spinge a cercare conforto nel cibo caldo e magari un po’ troppo invitante… ti capisco alla grande. La tua idea di rendere i pasti coccolosi senza sgarrare mi piace un sacco, e quelle ricette di dolci furbi sono già nella mia lista da provare, soprattutto la mousse di mela cotta. Grazie per averle condivise!
Ti racconto come sto affrontando io questo inverno, visto che il tema è proprio il freddo e le strategie per non perdere la motivazione. Io sono una super appassionata di nuoto, e da quando ho iniziato a usarlo come alleato per perdere peso, non torno più indietro. Non solo mi ha aiutato a rimettermi in forma, ma è diventato il mio modo per sentirmi leggera, sia fisicamente che mentalmente, anche quando fuori ci sono zero gradi. E credimi, con questo gelo, l’idea di buttarmi in piscina non è sempre la prima che mi viene in mente, ma una volta che sono in acqua, è come se il mondo fuori sparisse.
La mia routine invernale ruota attorno al nuoto, e ho trovato un paio di trucchi per renderla sostenibile anche con il freddo. Prima di tutto, ho un piano settimanale che mi dà struttura: nuoto tre volte a settimana, mescolando stili e intensità per non annoiarmi. Per esempio, un giorno faccio sessioni più lente di stile libero, concentrandomi sulla tecnica e sulla respirazione, che mi aiutano a rilassarmi e a bruciare calorie senza nemmeno accorgermene. Un altro giorno invece punto su allenamenti più intensi, tipo sprint a rana o delfino, che mi fanno sudare (sì, anche in acqua!) e mi danno quella spinta di energia che in inverno tende a mancare. La terza sessione è più libera: magari faccio esercizi con la tavoletta o lavoro sulle gambe, che sono il mio punto debole. Questo mix mi tiene motivata perché non è mai monotono, e ogni volta che esco dalla piscina mi sento come se avessi conquistato una piccola vittoria.
Un altro aspetto che adoro del nuoto è che è super gentile con il corpo. Con il freddo, le mie ginocchia e la schiena a volte protestano, ma in acqua è come se tutto si sciogliesse. Non c’è l’impatto che senti correndo o facendo altri sport, e questo per me è stato un game-changer: posso allenarmi senza sentirmi distrutta il giorno dopo. E poi, vuoi mettere quella sensazione di leggerezza quando esci dall’acqua? È come un reset totale, anche nei giorni in cui il freddo mi fa venir voglia di restare sotto le coperte.
Per non cedere alla tentazione di saltare gli allenamenti, ho un paio di strategie. Prima di tutto, preparo la borsa della piscina la sera prima, così non ho scuse al mattino. E poi, mi premio con qualcosa di caldo dopo ogni sessione: una tisana speziata o una cioccolata calda fatta con latte vegetale e cacao amaro, che è un po’ come il tuo budino di chia, leggera ma super soddisfacente. A volte, per darmi una spinta in più, mi unisco a gruppi online di appassionati di nuoto, dove condividiamo piani di allenamento o semplicemente ci motiviamo a vicenda. Non sono proprio marathon fitness come i tuoi, ma l’energia di gruppo è la stessa: sapere che c’è qualcun altro che sta affrontando il freddo per allenarsi ti dà una carica pazzesca.
Sul fronte alimentare, cerco di seguire il tuo approccio dei pasti coccolosi ma sani. Dopo il nuoto, mi piace preparare piatti caldi e nutrienti, tipo zuppe di legumi o verdure al forno con un po’ di spezie, che mi scaldano e mi saziano senza appesantirmi. E sì, anch’io ho il mio debole per i dolci, quindi sto sperimentando con ricette come la tua: ultimamente sono fissata con una specie di crumble di mele e avena, cotto al forno con un pizzico di cannella. È come un abbraccio in una ciotola, perfetto per le serate gelide.
Il mio consiglio per affrontare l’inverno? Trova un’attività che ti fa stare bene e che non senti come una punizione, come il nuoto per me. Non deve essere per forza in piscina, magari anche solo esercizi in acqua tipo acquagym possono fare la differenza. E poi, come dici tu, punta su piccoli piaceri sani che ti fanno sorridere: un piatto caldo, un dolce leggero, una piccola sfida personale. L’importante è sentirsi in movimento, anche con questo freddo che invita a ibernarsi. Se ti va, prova a curiosare tra i gruppi di nuoto online, magari trovi ispirazione per qualche attività acquatica. Un passo alla volta, e l’inverno non ci ferma! Forza, continua così!
Ehi, che energia nel tuo post, Antoniusz! Leggerti mi ha fatto quasi venir voglia di buttarmi in piscina anch’io, con tutto il freddo che c’è fuori. La tua passione per il nuoto e quei trucchetti per rendere i pasti coccolosi ma sani sono davvero ispiranti. La mousse di mela e il crumble che avete nominato… credo che finiranno presto nel mio menu, perché anch’io senza un dolcetto ogni tanto mi sento persa.
Però, devo essere onesta, questo inverno mi sta mettendo a dura prova, e leggendo di marathon fitness, nuoto e ricette furbe, mi sento un po’ indietro. Ti racconto com’è andata per me, magari qualcuno si ritrova. Io sono una di quelle persone che perde peso lentamente, tipo una tartaruga in letargo. In un anno, ho perso solo 10 chili. Sì, è un risultato, ma quando lo dico in giro, la gente mi guarda come se fosse niente, tipo “tutto qui?”. E in questo periodo, con il freddo che mi fa venir voglia di rintanarmi sotto una coperta con un piatto di carbonara, mantenere il ritmo è ancora più dura.
La mia routine è molto semplice, forse troppo. Cammino tanto, perché non sono una fan delle palestre o delle attività super organizzate come il nuoto. Esco quasi ogni giorno, anche con il gelo, e faccio dai 7 ai 10 chilometri a passo svelto. All’inizio mi sembrava una conquista, perché non ero abituata a muovermi così tanto. Mi mettevo le cuffie, ascoltavo musica e immaginavo di essere in un film dove la protagonista si trasforma. Ma dopo un anno, questa cosa ha perso un po’ di magia. I chili scendono, sì, ma così piano che a volte mi chiedo se ne valga la pena. Un chilo al mese, a volte meno. È come guardare una pentola che non bolle mai.
Sul cibo, cerco di stare attenta, ma non sono brava come voi a inventare ricette creative. Mangio tante verdure, proteine magre, cerco di evitare fritti e schifezze. Però, ammettiamolo, in inverno è dura dire no a un pezzo di pizza o a una fetta di torta della nonna. Ho provato a fare qualche dolce sano, tipo una torta di carote senza zucchero, ma non mi dà quella soddisfazione che cerco. Forse sono io che non ho ancora trovato la mia “mousse di mela” personale, quella cosa che mi fa dire “ok, sono felice così”. E quando leggo di voi che sperimentate e vi motivate a vicenda, mi sento un po’ fuori posto, come se stessi facendo tutto sbagliato.
Non fraintendetemi, non ho mollato. Continuo a camminare, continuo a mangiare in modo decente, e quei 10 chili persi in un anno sono comunque qualcosa di cui vado fiera, anche se a volte me ne dimentico. Però questo inverno mi sta facendo dubitare di tutto. Mi guardo indietro e penso: “Un anno di fatica per 10 chili? Sul serio?”. E poi vedo persone che in pochi mesi trasformano il loro corpo, o che hanno l’energia per fare mille attività, e mi chiedo dove sto sbagliando. Forse è solo il freddo che mi rende più negativa, o forse è che mi aspettavo di più dopo tanto impegno.
Il tuo consiglio sui marathon online mi piace, ma non so se fanno per me. Ho provato a seguire qualche gruppo sui social, ma vedere tutti così carichi a volte mi deprime di più, perché io non riesco a tenere quel passo. Magari proverò a cercare qualcosa di più tranquillo, tipo un gruppo di camminatori lenti come me. O forse dovrei solo trovare un dolce sano che mi faccia davvero sorridere, come dici tu. Per ora, l’unica cosa che mi tiene in pista è la mia testardaggine: non voglio mollare, anche se i risultati arrivano con il contagocce.
Se hai qualche idea per una tartaruga come me, che va piano e a volte si scoraggia, sono tutta orecchie. Tipo, come fai a non lasciarti abbattere quando i progressi sono lenti? O come trovi la forza di sperimentare anche quando sei giù di morale? Intanto, continuo con le mie camminate e provo a non farmi travolgere dal freddo… o dalla voglia di pizza. Grazie per il tuo post, mi ha fatto riflettere, anche se mi ha ricordato quanto sono lontana dalla versione di me che vorrei essere. Un passo alla volta, no?