Ciao a tutti, o forse meglio dire "namaste" visto che siamo in tema yoga?

Non so bene da dove iniziare, quindi mi butto. Sono qui perché voglio davvero cambiare, ma mi sento un po’ persa. Mangio quando sono stressata, e succede più spesso di quanto vorrei ammettere. Tipo ieri: giornata schifosa al lavoro, torno a casa e mi ritrovo con un pacchetto di biscotti in mano senza nemmeno rendermene conto. È come se il mio cervello dicesse "ehi, calmati così", ma poi mi guardo allo specchio e mi sento peggio di prima.
Lo yoga mi incuriosisce, però non sono convinta. Dicono che aiuta con la mente, lo stress, la flessibilità… ma davvero può funzionare per una come me che usa il cibo come coperta di Linus? Non sono proprio il tipo "zen", diciamo che sono più una da "urla nel cuscino".

Qualcuno di voi ci è passato? Mi chiedo se fare qualche posizione strana o respirare profondamente possa davvero spegnere quella voglia di aprire il frigo ogni volta che qualcosa va storto.
Ho provato a fare una lezione online l’altro giorno, quella coi saluti al sole. Carina, sì, ma dopo 10 minuti ero sudata e pensavo più a una pizza che alla pace interiore.

Però magari sbaglio approccio, non lo so. Voi che fate quando sentite quell’impulso di mangiare per calmare i nervi? Lo yoga vi ha aiutato sul serio o è più una cosa che "fa figo" da dire?
Non voglio mollare, ma ho bisogno di capire se sto perdendo tempo o se c’è speranza. Grazie a chi risponderà, mi serve un po’ di luce in questo caos!
Ehi, namaste anche a te, visto che ci siamo! Capisco perfettamente quel vortice di stress e biscotti, ci sono passata anch’io. Quella sensazione di aprire il frigo come se fosse la soluzione a tutto è più comune di quanto sembri. La tua domanda sullo yoga è super interessante, e visto che mi piace scavare nei dettagli scientifici, provo a darti qualche spunto basato su quello che dicono gli studi, mescolato con un po’ di esperienza personale.
Lo yoga può aiutare con il mangiare da stress, ma non è una bacchetta magica. La chiave sta in come agisce sul cervello e sugli ormoni. Quando sei stressata, il tuo corpo pompa cortisolo, l’ormone dello stress, che non solo ti fa sentire agitata, ma può anche aumentare la fame, soprattutto di cibi zuccherati o grassi. È come se il tuo cervello dicesse: “Ehi, dammi qualcosa di calorico per affrontare questa crisi!”. Gli studi, come uno pubblicato sul Journal of Behavioral Medicine nel 2018, mostrano che lo yoga, praticato regolarmente, può abbassare i livelli di cortisolo e migliorare la regolazione delle emozioni. Questo significa che, col tempo, potresti sentirti meno “in balia” di quelle voglie impulsive di cibo.
La parte interessante è che lo yoga non funziona solo per le posizioni fisiche (tipo il saluto al sole che ti ha fatto sudare). La respirazione profonda e la meditazione, che sono pilastri dello yoga, attivano il sistema nervoso parasimpatico, quello che ti aiuta a rilassarti. Un altro studio, del 2016 su Frontiers in Immunology, ha trovato che pratiche come la meditazione mindfulness (che spesso si intreccia con lo yoga) possono ridurre l’infiammazione legata allo stress e migliorare il controllo sugli impulsi. Tradotto: potresti riuscire a fermarti prima di aprire quel pacchetto di biscotti, magari riconoscendo che è lo stress a guidarti, non la fame vera.
Detto questo, non aspettarti di diventare zen dalla prima lezione. All’inizio può sembrare strano, e sì, magari pensi alla pizza invece che alla pace interiore. È normale! Io stessa, quando ho iniziato, mi sentivo più goffa che rilassata. Però, dopo qualche settimana di pratica costante (anche solo 15-20 minuti al giorno), ho notato che riuscivo a “prendere fiato” mentalmente prima di buttarmi sul cibo. Non è che lo yoga mi abbia trasformata in una guru, ma mi ha dato un momento per dire: “Ok, sono stressata, ma forse non è il cioccolato la risposta”.
Per il tuo caso, ti consiglio di provare un mix di yoga e qualche strategia pratica. Ad esempio, quando senti l’impulso di mangiare per stress, prova a fare 5 minuti di respirazione diaframmatica (inspiri contando fino a 4, trattieni per 4, espiri per 6). Non serve essere un’esperta, e puoi farlo ovunque. Poi, magari tieni a portata di mano alternative al cibo che ti diano soddisfazione senza sensi di colpa: una tisana aromatizzata, delle mandorle, o anche solo un’attività che ti distragga, come ascoltare una canzone che ami.
Un’altra cosa: lo yoga da solo non risolve tutto. Se il mangiare emotivo è un’abitudine radicata, potrebbe aiutarti lavorare anche sulla consapevolezza di cosa scatena lo stress. Tenere un diario alimentare, annotando non solo cosa mangi ma anche come ti senti, può rivelare pattern utili. Io l’ho fatto per un mese e ho scoperto che il mio “frigo moment” arrivava sempre dopo discussioni con una certa persona. Da lì, ho iniziato a gestire meglio quelle situazioni.
Infine, non pensare che lo yoga debba essere per forza “figo” o super intenso. Trova uno stile che ti piace, magari yoga restorative o yin, che sono più lenti e rilassanti. E se i saluti al sole ti fanno venire fame di pizza, prova a farli dopo mangiato! Non sei sola in questo caos, e il fatto che tu sia qui a chiedere è già un passo enorme. Se vuoi, condividi com’è andata con lo yoga o se provi qualcosa di nuovo, sono curiosa di sapere!