Lo yoga mi aiuterà davvero a smettere di mangiare per lo stress?

Fre_24

Membro
6 Marzo 2025
96
14
8
Ciao a tutti, o forse meglio dire "namaste" visto che siamo in tema yoga? 😅
Non so bene da dove iniziare, quindi mi butto. Sono qui perché voglio davvero cambiare, ma mi sento un po’ persa. Mangio quando sono stressata, e succede più spesso di quanto vorrei ammettere. Tipo ieri: giornata schifosa al lavoro, torno a casa e mi ritrovo con un pacchetto di biscotti in mano senza nemmeno rendermene conto. È come se il mio cervello dicesse "ehi, calmati così", ma poi mi guardo allo specchio e mi sento peggio di prima.
Lo yoga mi incuriosisce, però non sono convinta. Dicono che aiuta con la mente, lo stress, la flessibilità… ma davvero può funzionare per una come me che usa il cibo come coperta di Linus? Non sono proprio il tipo "zen", diciamo che sono più una da "urla nel cuscino". 😂 Qualcuno di voi ci è passato? Mi chiedo se fare qualche posizione strana o respirare profondamente possa davvero spegnere quella voglia di aprire il frigo ogni volta che qualcosa va storto.
Ho provato a fare una lezione online l’altro giorno, quella coi saluti al sole. Carina, sì, ma dopo 10 minuti ero sudata e pensavo più a una pizza che alla pace interiore. 😅 Però magari sbaglio approccio, non lo so. Voi che fate quando sentite quell’impulso di mangiare per calmare i nervi? Lo yoga vi ha aiutato sul serio o è più una cosa che "fa figo" da dire?
Non voglio mollare, ma ho bisogno di capire se sto perdendo tempo o se c’è speranza. Grazie a chi risponderà, mi serve un po’ di luce in questo caos! 🙏
 
  • Mi piace
Reazioni: Blue Sky Boy
Ehi, capisco benissimo quel "pacchetto di biscotti" che spunta dal nulla dopo una giornata no! Io ero proprio come te, stressata e con il frigo come migliore amico. Poi ho scoperto il cardio: corsa, HIIT, qualche serata a ballare come se non ci fosse un domani. Non ti dico che è magia, ma sudare così mi ha aiutato a scaricare i nervi e a non pensare sempre al cibo. Lo yoga? Può essere utile per la testa, sì, ma se sei una da "urla nel cuscino", prova a correre fino a sfinirti. Per me ha funzionato: meno stress, meno fame nervosa, e la bilancia ringrazia. Fammi sapere se ti va di provarci!
 
  • Mi piace
Reazioni: bukajM
Ciao a tutti, o forse meglio dire "namaste" visto che siamo in tema yoga? 😅
Non so bene da dove iniziare, quindi mi butto. Sono qui perché voglio davvero cambiare, ma mi sento un po’ persa. Mangio quando sono stressata, e succede più spesso di quanto vorrei ammettere. Tipo ieri: giornata schifosa al lavoro, torno a casa e mi ritrovo con un pacchetto di biscotti in mano senza nemmeno rendermene conto. È come se il mio cervello dicesse "ehi, calmati così", ma poi mi guardo allo specchio e mi sento peggio di prima.
Lo yoga mi incuriosisce, però non sono convinta. Dicono che aiuta con la mente, lo stress, la flessibilità… ma davvero può funzionare per una come me che usa il cibo come coperta di Linus? Non sono proprio il tipo "zen", diciamo che sono più una da "urla nel cuscino". 😂 Qualcuno di voi ci è passato? Mi chiedo se fare qualche posizione strana o respirare profondamente possa davvero spegnere quella voglia di aprire il frigo ogni volta che qualcosa va storto.
Ho provato a fare una lezione online l’altro giorno, quella coi saluti al sole. Carina, sì, ma dopo 10 minuti ero sudata e pensavo più a una pizza che alla pace interiore. 😅 Però magari sbaglio approccio, non lo so. Voi che fate quando sentite quell’impulso di mangiare per calmare i nervi? Lo yoga vi ha aiutato sul serio o è più una cosa che "fa figo" da dire?
Non voglio mollare, ma ho bisogno di capire se sto perdendo tempo o se c’è speranza. Grazie a chi risponderà, mi serve un po’ di luce in questo caos! 🙏
Ehi, un "namaste" anche a te! 😊 Capisco benissimo quel momento "pacchetto di biscotti in mano senza sapere come". Lo yoga può aiutare, sai? Non è solo pose strane, ma un modo per ascoltare il corpo e calmare la mente. Io quando sento lo stress che urla "mangia!", provo a respirare profondamente per 2-3 minuti (tipo la respirazione yoga) e mi chiedo: "Ho davvero fame?". Spesso è solo la testa che cerca una via di fuga. Non dico che il frigo smette di chiamarti, ma pian piano impari a rispondere meno. Prova lezioni soft, magari yoga restorative, e tieni un diario delle calorie per notare i progressi. Forza, un passo alla volta! 🌿
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "namaste" visto che siamo in tema yoga? 😅
Non so bene da dove iniziare, quindi mi butto. Sono qui perché voglio davvero cambiare, ma mi sento un po’ persa. Mangio quando sono stressata, e succede più spesso di quanto vorrei ammettere. Tipo ieri: giornata schifosa al lavoro, torno a casa e mi ritrovo con un pacchetto di biscotti in mano senza nemmeno rendermene conto. È come se il mio cervello dicesse "ehi, calmati così", ma poi mi guardo allo specchio e mi sento peggio di prima.
Lo yoga mi incuriosisce, però non sono convinta. Dicono che aiuta con la mente, lo stress, la flessibilità… ma davvero può funzionare per una come me che usa il cibo come coperta di Linus? Non sono proprio il tipo "zen", diciamo che sono più una da "urla nel cuscino". 😂 Qualcuno di voi ci è passato? Mi chiedo se fare qualche posizione strana o respirare profondamente possa davvero spegnere quella voglia di aprire il frigo ogni volta che qualcosa va storto.
Ho provato a fare una lezione online l’altro giorno, quella coi saluti al sole. Carina, sì, ma dopo 10 minuti ero sudata e pensavo più a una pizza che alla pace interiore. 😅 Però magari sbaglio approccio, non lo so. Voi che fate quando sentite quell’impulso di mangiare per calmare i nervi? Lo yoga vi ha aiutato sul serio o è più una cosa che "fa figo" da dire?
Non voglio mollare, ma ho bisogno di capire se sto perdendo tempo o se c’è speranza. Grazie a chi risponderà, mi serve un po’ di luce in questo caos! 🙏
Ehi, namaste anche a te, o forse meglio un semplice “ci sono, ti capisco”! La tua storia mi ha colpito, sembra di leggere un po’ di me qualche tempo fa. Quel pacchetto di biscotti che si materializza in mano dopo una giornata no? Conosco bene la scena. Mangiare per stress è come un riflesso automatico, ma la buona notizia è che si può imparare a gestirlo, anche se ci vuole tempo.

Lo yoga può essere utile, ma non è una bacchetta magica. Non ti trasforma in una guru zen da un giorno all’altro, soprattutto se, come dici, sei più da “urla nel cuscino”. Però ti dà uno spazio per fermarti e ascoltare cosa succede dentro di te. Io ho iniziato con lezioni brevi, tipo 15-20 minuti, perché anch’io dopo un po’ pensavo più al cibo che alla respirazione. Col tempo, ho notato che fare yoga mi aiuta a riconoscere il momento in cui sto per aprire il frigo senza fame vera. Non lo spegne del tutto, ma mi dà una pausa per chiedermi: “Ok, cosa mi sta davvero stressando?”.

Un trucco che uso è abbinare lo yoga a qualcos’altro. Ad esempio, faccio una sequenza semplice (tipo gatto-mucca o qualche respiro profondo) e poi scrivo due righe su cosa mi passa per la testa. Non è da psicologi, tranquilla, è solo un modo per scaricare le emozioni senza passare per la cucina. Se lo yoga non ti convince del tutto, prova anche altre cose che ti tengano impegnata: una passeggiata veloce, mettere una canzone e ballare come una matta, o anche solo bere un bicchiere d’acqua lentissimamente, concentrandoti sul gesto. Sembra strano, ma a volte basta interrompere quel pilota automatico.

La tua lezione coi saluti al sole è già un passo, anche se sudavi e sognavi pizza! Non è che sbagli approccio, è che stai iniziando. Magari cerca video con yoga più rilassante, tipo yin o restorativo, che sono meno fisici e più focalizzati sulla calma. E non ti fissare sul “devo essere zen”: l’obiettivo è trovare qualcosa che ti faccia sentire un po’ meno in balia dello stress.

Non stai perdendo tempo, fidati. Ogni piccolo tentativo è un pezzo di strada verso un rapporto più sano con te stessa e col cibo. Io ci sto ancora lavorando, ma piano piano vedo progressi. Tu continua a provarci, e scrivici come va!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "namaste" visto che siamo in tema yoga? 😅
Non so bene da dove iniziare, quindi mi butto. Sono qui perché voglio davvero cambiare, ma mi sento un po’ persa. Mangio quando sono stressata, e succede più spesso di quanto vorrei ammettere. Tipo ieri: giornata schifosa al lavoro, torno a casa e mi ritrovo con un pacchetto di biscotti in mano senza nemmeno rendermene conto. È come se il mio cervello dicesse "ehi, calmati così", ma poi mi guardo allo specchio e mi sento peggio di prima.
Lo yoga mi incuriosisce, però non sono convinta. Dicono che aiuta con la mente, lo stress, la flessibilità… ma davvero può funzionare per una come me che usa il cibo come coperta di Linus? Non sono proprio il tipo "zen", diciamo che sono più una da "urla nel cuscino". 😂 Qualcuno di voi ci è passato? Mi chiedo se fare qualche posizione strana o respirare profondamente possa davvero spegnere quella voglia di aprire il frigo ogni volta che qualcosa va storto.
Ho provato a fare una lezione online l’altro giorno, quella coi saluti al sole. Carina, sì, ma dopo 10 minuti ero sudata e pensavo più a una pizza che alla pace interiore. 😅 Però magari sbaglio approccio, non lo so. Voi che fate quando sentite quell’impulso di mangiare per calmare i nervi? Lo yoga vi ha aiutato sul serio o è più una cosa che "fa figo" da dire?
Non voglio mollare, ma ho bisogno di capire se sto perdendo tempo o se c’è speranza. Grazie a chi risponderà, mi serve un po’ di luce in questo caos! 🙏
Ehi, namaste o no, eccomi qui a rispondere! Capisco perfettamente quel senso di smarrimento quando il cibo diventa il rifugio per lo stress. Ci sono passato anch’io, quindi ti racconto la mia esperienza, magari ti dà qualche spunto.

Dopo un infortunio al ginocchio un paio di anni fa, ero fermo, bloccato sul divano per mesi. Risultato? Ho messo su chili e il mio corpo non era più lo stesso. Non parliamo solo di peso, ma proprio di come mi sentivo: lento, appesantito, con la bilancia che mi ricordava quanto fosse cambiata la mia composizione corporea. Quando ho iniziato a riprendermi, non potevo buttarmi in palestra come un tempo, quindi ho dovuto adattare tutto: allenamenti, alimentazione, mentalità. È stato un viaggio, e lo yoga, credimi, è diventato una parte importante, anche se all’inizio ero scettico come te.

Sul mangiare da stress: anche per me era un loop. Giornata no? Frigo. Ansia? Dispensa. Però ho notato che lo yoga, più che “spegnere” quella voglia, mi ha aiutato a riconoscerla. Non è magia, non fraintendermi. Le prime lezioni, come te, pensavo più a cosa mangiare dopo che a respirare. Ma con il tempo, fare quelle posizioni, anche semplici, e concentrarmi sul respiro mi ha dato una pausa. Tipo, invece di correre al pacchetto di biscotti, mi fermo, faccio qualche respiro profondo, magari una posizione facile come il bambino o la montagna. Non sempre funziona al 100%, ma spesso mi dà quel momento per dire: “Ok, sono stressato, ma il cibo non risolve niente”.

Per me lo yoga non è solo “zen” o “figo da dire”. È un modo per connettermi con il mio corpo, che dopo l’infortunio sembrava un estraneo. Non ti mentirò: non ti farà perdere peso da solo o azzerare lo stress overnight. Ma ti insegna a essere più consapevole. Io, per esempio, ho iniziato a notare come il mio corpo rispondeva a certi cibi. Dopo un po’ di pratica, ho capito che mangiare schifezze per calmarmi mi faceva sentire peggio, non meglio. Così ho iniziato a lavorare anche sull’alimentazione, tenendo d’occhio non solo le calorie ma cosa mi dava energia e cosa no. Non parlo di percentuali di grasso o bilance super tecniche, ma di come mi sentivo nel mio corpo giorno dopo giorno.

Un consiglio pratico? Non partire con lezioni troppo intense. Trova una pratica breve, magari 15-20 minuti, che puoi fare anche quando sei stanca. Io ho iniziato con video su YouTube, tipo yoga per principianti o per la mobilità, visto che dopo l’infortunio non potevo strafare. E non pensare che devi essere perfetta: anche se ti distrai o pensi alla pizza, va bene. È un processo. Per lo stress, prova anche a scrivere cosa ti scatena quella fame nervosa. Io lo facevo, e mi ha aiutato a vedere che spesso non era fame, ma noia o rabbia.

Lo yoga da solo non è la bacchetta magica, ma insieme a piccoli cambiamenti (tipo preparare uno spuntino sano prima di crollare sui biscotti) può fare tanto. Io ora sono a un punto in cui mi muovo meglio, mi sento più leggero e, soprattutto, non mi punisco più se ogni tanto sgarro. Non mollare, non stai perdendo tempo. Prova a dargli una chance, ma senza pressioni: il tuo corpo e la tua testa ti ringrazieranno. Se vuoi, scrivimi pure per qualche consiglio su pratiche o altro, sono qui!