La risata come strategia per controllare la fame emotiva: esperienze con la yoga della risata?

messinese35

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, sto esplorando da qualche mese la yoga della risata come approccio per gestire lo stress e, di conseguenza, l’alimentazione emotiva. Ho letto studi che collegano la riduzione del cortisolo tramite il ridere a un minor desiderio di cibo per conforto. Mi sta aiutando, ma vorrei approfondire. Qualcuno conosce comunità o club in Italia dove si pratica regolarmente? Grazie per eventuali consigli.
 
Ciao a tutti, sto esplorando da qualche mese la yoga della risata come approccio per gestire lo stress e, di conseguenza, l’alimentazione emotiva. Ho letto studi che collegano la riduzione del cortisolo tramite il ridere a un minor desiderio di cibo per conforto. Mi sta aiutando, ma vorrei approfondire. Qualcuno conosce comunità o club in Italia dove si pratica regolarmente? Grazie per eventuali consigli.
Ehi, che argomento interessante! La yoga della risata mi incuriosisce, ma devo dire che non ho esperienze dirette con questa pratica. Però, visto che parli di gestione dello stress e alimentazione emotiva, ti racconto come sto affrontando io una cosa simile, anche se in modo diverso. Da un po’ di tempo ho iniziato a fare allenamenti intervallati sulle scale, sai, quelle dei palazzi o dei parchi. Invece di correre su una pista, alterno scatti veloci salendo i gradini a un passo lento per recuperare. È una bomba per le gambe e i glutei, ti giuro, sento i muscoli che lavorano come mai prima!

La cosa bella è che questa fatica fisica mi aiuta a scaricare un sacco di tensione. Quando sono stressato, spesso mi veniva voglia di mangiare schifezze, tipo snack o dolci, soprattutto la sera. Da quando faccio questi allenamenti, però, noto che ho meno “fame nervosa”. Non so se sia perché mi stanco tanto o perché mi sento più in controllo, ma funziona. Certo, non è una soluzione magica, e con il diabete in famiglia sto sempre attento a non esagerare coi carboidrati, ma mi sembra un buon modo per tenere a bada certi impulsi.

Tornando alla tua yoga della risata, mi sembra un’idea super per lavorare sul cortisolo, come dici tu. Non conosco club specifici in Italia, ma magari potresti cercare su piattaforme come Meetup o chiedere in qualche centro yoga vicino a te? Spesso organizzano sessioni di gruppo che includono anche pratiche meno comuni. Fammi sapere se trovi qualcosa, sono curioso! E tu, hai mai provato un allenamento super intenso per sfogarti? Magari potrebbe essere un bel mix con la risata!
 
Ciao a tutti, sto esplorando da qualche mese la yoga della risata come approccio per gestire lo stress e, di conseguenza, l’alimentazione emotiva. Ho letto studi che collegano la riduzione del cortisolo tramite il ridere a un minor desiderio di cibo per conforto. Mi sta aiutando, ma vorrei approfondire. Qualcuno conosce comunità o club in Italia dove si pratica regolarmente? Grazie per eventuali consigli.
Ehi, che bella scoperta la yoga della risata!

Devo dirti che mi ritrovo un sacco in quello che scrivi, perché anch’io combatto lo stress per non cadere nella trappola del mangiare emotivo. Però, sai, il mio alleato numero uno è il running, soprattutto le lunghe distanze. Quando corro per prepararmi a un mara, tipo i 42 km che sto puntando a ottobre, sento che il corpo e la mente si resettano. È come se ogni passo mi aiutasse a scaricare il cortisolo e a tenere a bada la voglia di aprire il frigo per noia o ansia.

Detto questo, la yoga della risata mi incuriosisce un sacco, soprattutto per il discorso del cortisolo che citi. In Italia ci sono diversi club, specie nelle grandi città. Ti consiglio di dare un’occhiata al sito dell’Istituto Italiano di Yoga della Risata, hanno una mappa interattiva con i club attivi, da Roma a Milano, e molti sono gratuiti o a offerta libera. Io abito vicino a Vicenza e so che lì c’è un club a Montegaldella, per esempio, che si riunisce il venerdì sera. Magari cerca qualcosa vicino a te!

Un consiglio da runner: se provi a mixare la yoga della risata con qualche uscita di corsa leggera, tipo 5-6 km a ritmo tranquillo, potrebbe essere una combo pazzesca per gestire stress e fame nervosa. Fammi sapere come va, sono curioso!

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