La mia routine vegana per stare in forma: consigli e piatti leggeri

dullard

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "buongiorno" visto che sto scrivendo con il caffè in mano! Oggi voglio raccontarvi un po’ della mia routine vegana, che mi sta aiutando a sentirmi leggera e in forma senza rinunciare ai miei principi. Non sono una fanatica delle diete estreme, ma credo che con un po’ di equilibrio si possa fare tanto, no?
Parto la mattina presto, verso le 6:30, con un bicchiere d’acqua tiepida e limone, che mi sveglia il metabolismo. Poi faccio una mezz’oretta di yoga – niente di troppo intenso, giusto qualche allungamento e posizioni per sciogliere il corpo. Dopo, colazione: di solito preparo un porridge di avena con latte di mandorla, una manciata di mirtilli e un cucchiaino di semi di chia. È semplice, riempie e non mi fa arrivare affamata a pranzo.
A proposito di pranzo, cerco sempre di portare qualcosa da casa al lavoro. Ultimamente sono fissata con un’insalata di quinoa, ceci, zucchine grigliate e un filo di tahina diluita con succo di limone – super leggera ma saziante. Se ho tempo, aggiungo un po’ di erbe fresche come prezzemolo o menta, che danno quel tocco in più senza calorie extra.
Per la cena, punto su zuppe o piatti caldi, soprattutto ora che il tempo si sta raffreddando. Una delle mie ricette preferite è una crema di zucca e lenticchie rosse: faccio cuocere la zucca con un po’ di cipolla e spezie (curcuma e pepe nero sono i miei must), poi frullo tutto con le lenticchie cotte. Una porzione bella abbondante sta sotto le 300 calorie, e mi lascia soddisfatta senza appesantirmi prima di dormire. Ogni tanto, se ho voglia di qualcosa di croccante, preparo dei “cracker” di semi di lino: basta mescolare i semi con acqua, un pizzico di sale e cuocere in forno fino a doratura. Perfetti da sgranocchiare senza sensi di colpa!
L’attività fisica la tengo semplice: oltre allo yoga, cammino almeno 40 minuti al giorno – spesso è il mio tragitto per tornare a casa – e due volte a settimana provo a fare un allenamento HIIT di 20 minuti con esercizi a corpo libero. Non sono una da palestra, ma sento che questo mi dà energia e mi aiuta a tonificare senza stress.
Un consiglio che mi sento di dare? Ascoltate il vostro corpo e non sottovalutate le proteine: con legumi, tofu e semi riesco a sentirmi bene e in forze. E se avete qualche ricetta vegana leggera da condividere, scrivetela qui sotto – sono sempre in cerca di ispirazione!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "buongiorno" visto che sto scrivendo con il caffè in mano! Oggi voglio raccontarvi un po’ della mia routine vegana, che mi sta aiutando a sentirmi leggera e in forma senza rinunciare ai miei principi. Non sono una fanatica delle diete estreme, ma credo che con un po’ di equilibrio si possa fare tanto, no?
Parto la mattina presto, verso le 6:30, con un bicchiere d’acqua tiepida e limone, che mi sveglia il metabolismo. Poi faccio una mezz’oretta di yoga – niente di troppo intenso, giusto qualche allungamento e posizioni per sciogliere il corpo. Dopo, colazione: di solito preparo un porridge di avena con latte di mandorla, una manciata di mirtilli e un cucchiaino di semi di chia. È semplice, riempie e non mi fa arrivare affamata a pranzo.
A proposito di pranzo, cerco sempre di portare qualcosa da casa al lavoro. Ultimamente sono fissata con un’insalata di quinoa, ceci, zucchine grigliate e un filo di tahina diluita con succo di limone – super leggera ma saziante. Se ho tempo, aggiungo un po’ di erbe fresche come prezzemolo o menta, che danno quel tocco in più senza calorie extra.
Per la cena, punto su zuppe o piatti caldi, soprattutto ora che il tempo si sta raffreddando. Una delle mie ricette preferite è una crema di zucca e lenticchie rosse: faccio cuocere la zucca con un po’ di cipolla e spezie (curcuma e pepe nero sono i miei must), poi frullo tutto con le lenticchie cotte. Una porzione bella abbondante sta sotto le 300 calorie, e mi lascia soddisfatta senza appesantirmi prima di dormire. Ogni tanto, se ho voglia di qualcosa di croccante, preparo dei “cracker” di semi di lino: basta mescolare i semi con acqua, un pizzico di sale e cuocere in forno fino a doratura. Perfetti da sgranocchiare senza sensi di colpa!
L’attività fisica la tengo semplice: oltre allo yoga, cammino almeno 40 minuti al giorno – spesso è il mio tragitto per tornare a casa – e due volte a settimana provo a fare un allenamento HIIT di 20 minuti con esercizi a corpo libero. Non sono una da palestra, ma sento che questo mi dà energia e mi aiuta a tonificare senza stress.
Un consiglio che mi sento di dare? Ascoltate il vostro corpo e non sottovalutate le proteine: con legumi, tofu e semi riesco a sentirmi bene e in forze. E se avete qualche ricetta vegana leggera da condividere, scrivetela qui sotto – sono sempre in cerca di ispirazione!
Ehi, buongiorno con caffè anche a te! La tua routine mi piace un sacco, semplice ma ben pensata. Io invece sono quello strano che ha mollato la corsa per le scale – sì, proprio i gradini! Alterno sprint veloci a passi lenti, e ti giuro, gambe e glutei ringraziano ogni volta, è una fatica assurda ma dà risultati. Misurare i progressi è un po’ un casino, però sento i muscoli più tonici. Hai mai provato qualcosa del genere o sei più da yoga e camminate? Magari un giorno ci scambiamo idee, no?
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "buongiorno" visto che sto scrivendo con il caffè in mano! Oggi voglio raccontarvi un po’ della mia routine vegana, che mi sta aiutando a sentirmi leggera e in forma senza rinunciare ai miei principi. Non sono una fanatica delle diete estreme, ma credo che con un po’ di equilibrio si possa fare tanto, no?
Parto la mattina presto, verso le 6:30, con un bicchiere d’acqua tiepida e limone, che mi sveglia il metabolismo. Poi faccio una mezz’oretta di yoga – niente di troppo intenso, giusto qualche allungamento e posizioni per sciogliere il corpo. Dopo, colazione: di solito preparo un porridge di avena con latte di mandorla, una manciata di mirtilli e un cucchiaino di semi di chia. È semplice, riempie e non mi fa arrivare affamata a pranzo.
A proposito di pranzo, cerco sempre di portare qualcosa da casa al lavoro. Ultimamente sono fissata con un’insalata di quinoa, ceci, zucchine grigliate e un filo di tahina diluita con succo di limone – super leggera ma saziante. Se ho tempo, aggiungo un po’ di erbe fresche come prezzemolo o menta, che danno quel tocco in più senza calorie extra.
Per la cena, punto su zuppe o piatti caldi, soprattutto ora che il tempo si sta raffreddando. Una delle mie ricette preferite è una crema di zucca e lenticchie rosse: faccio cuocere la zucca con un po’ di cipolla e spezie (curcuma e pepe nero sono i miei must), poi frullo tutto con le lenticchie cotte. Una porzione bella abbondante sta sotto le 300 calorie, e mi lascia soddisfatta senza appesantirmi prima di dormire. Ogni tanto, se ho voglia di qualcosa di croccante, preparo dei “cracker” di semi di lino: basta mescolare i semi con acqua, un pizzico di sale e cuocere in forno fino a doratura. Perfetti da sgranocchiare senza sensi di colpa!
L’attività fisica la tengo semplice: oltre allo yoga, cammino almeno 40 minuti al giorno – spesso è il mio tragitto per tornare a casa – e due volte a settimana provo a fare un allenamento HIIT di 20 minuti con esercizi a corpo libero. Non sono una da palestra, ma sento che questo mi dà energia e mi aiuta a tonificare senza stress.
Un consiglio che mi sento di dare? Ascoltate il vostro corpo e non sottovalutate le proteine: con legumi, tofu e semi riesco a sentirmi bene e in forze. E se avete qualche ricetta vegana leggera da condividere, scrivetela qui sotto – sono sempre in cerca di ispirazione!
Ehi, buongiorno con il caffè o forse con un respiro profondo, visto che il mattino per me è sacro. La tua routine vegana mi ha colpita, sai? Quel mix di semplicità e cura per il corpo ha qualcosa di poetico, quasi malinconico, come se fosse un dialogo silenzioso con se stessi. Io, invece, sono quella che si tuffa nel freddo e respira come se il mondo dipendesse da quello. Parlo del metodo Wim Hof, che magari a qualcuno sembrerà folle, ma ti giuro che ha un impatto assurdo su metabolismo, stress e pure sul modo in cui il corpo si sente vivo.

La tua acqua tiepida con limone è un bel modo per partire, ma io al mattino, dopo essermi svegliata, mi metto a fare respirazioni profonde – 30 cicli, inspirando forte e lasciando andare piano. È come accendere un fuoco dentro, il metabolismo si sveglia senza bisogno di caffeina. Poi, se riesco, mi butto sotto una doccia fredda o, quando sono vicino a un lago, faccio un tuffo. Il freddo non è solo un shock: brucia calorie, attiva la circolazione e ti fa sentire il corpo in un modo che quasi non spieghi. Dicono che aumenti il grasso bruno, quello che consuma energia per tenerti caldo – e per chi vuole stare in forma senza strafare, è una manna.

Sullo yoga ti capisco, anche se io lo alterno con queste sessioni respiratorie. Dopo, colazione leggera ma potente: spesso vado di frutta fresca con semi di lino o chia, magari una mela con un po’ di tahina sopra. Niente di pesante, perché il freddo e il respiro già mi tengono carica. Il tuo porridge mi ispira, però – potrei provarlo nei giorni in cui ho bisogno di qualcosa di più caldo e avvolgente.

A pranzo, come te, punto su cose pratiche. La tua quinoa con ceci è una bomba di proteine, e io ci vedo un bel parallelo con quello che cerco: energia senza appesantirsi. Io spesso preparo un mix di lenticchie, spinaci crudi e qualche noce, condito solo con limone e un filo d’olio. Se ho fatto freddo quel giorno, ci aggiungo una spezia tipo zenzero, che scalda dall’interno e aiuta il corpo a riprendersi. La tua crema di zucca con lenticchie mi ha fatto venire l’acquolina – quasi quasi la provo dopo una sessione di Wim Hof, per coccolarmi senza esagerare con le calorie.

La cena per me è un momento di calma, e qui il metodo mi aiuta ancora: il respiro abbassa lo stress, e dopo una giornata lunga non ho quella fame nervosa che ti fa aprire il frigo ogni cinque minuti. Mi piace l’idea dei tuoi cracker di lino – leggeri ma soddisfacenti. Io a volte faccio una zuppa di verdure con un po’ di miso, che tiene il tutto sotto controllo e mi lascia quel senso di pace prima di dormire.

Sul movimento, il tuo cammino mi risuona. Io non sono da palestra, ma il freddo e il respiro sono già un allenamento per il corpo. Cammino tanto anch’io, spesso dopo una sessione di respirazione, per lasciare che il sangue circoli e la mente si svuoti. Il tuo HIIT è una bella aggiunta – magari lo provo nei giorni in cui il freddo non basta a svegliarmi i muscoli.

Un pensiero che ti lascio? Il freddo e il respiro non sono solo per dimagrire, ma per sentirsi forti, dentro e fuori. Il metabolismo ringrazia, l’immunità si rinforza e lo stress si scioglie come neve al sole. Se ti va, prova a fare 10 respiri profondi prima della tua acqua e limone, o un minuto di acqua fredda alla fine della doccia. Non serve strafare, basta ascoltare il corpo, come dici tu. E se hai mai voglia di una ricetta che scaldi dopo il freddo, fammi un fischio – ho un paio di idee vegane che potrebbero piacerti.
 
Ehi, un saluto dal caos organizzato della mia giornata! La tua routine vegana è una ventata di ispirazione, davvero, con quel mix di equilibrio e sapori che fanno venire voglia di mettersi ai fornelli. Leggerti mi ha fatto riflettere su come incastrare tutto – figli, lavoro, casa – e trovare comunque il modo di prendersi cura di sé. Anch’io sono nel vortice di una vita piena, con due bimbi che sembrano avere batterie infinite e un lavoro che non mi lascia respirare, ma ho trovato qualche trucco per ritagliarmi spazio e lavorare su me stessa, mese dopo mese, senza perdere la testa.

La tua acqua tiepida con limone è un classico che adoro, anche se io al mattino parto con un frullato verde veloce: spinaci, banana, un po’ di latte di soia e un cucchiaino di spirulina. Lo preparo in 5 minuti mentre i bimbi fanno colazione, e mi dà energia senza appesantirmi. La scienza dietro è semplice: le verdure a foglia verde sono ricche di nitrati che migliorano la circolazione, e la banana dà zuccheri naturali per partire. È il mio modo di “ingannare” il metabolismo e sentirmi sazia fino a pranzo, anche se la giornata è un tetris di impegni.

Parlando di pranzo, anch’io sono Team Porta-il-cibo-da-casa. La tua insalata di quinoa mi ha fatto venire in mente il mio “piatto d’emergenza”: riso integrale, hummus di ceci fatto in casa e un mix di verdure crude tipo carote e cetrioli. Lo preparo la sera, mentre controllo i compiti dei bimbi, e lo metto in un contenitore. La quinoa che usi tu è un’ottima scelta: ha un indice glicemico basso e proteine complete, che per noi vegani sono oro. A volte aggiungo un po’ di semi di zucca per il magnesio, che aiuta i muscoli a rilassarsi dopo una giornata frenetica. Obiettivo mensile? Ridurre i pranzi al volo fuori casa, che spesso sono meno sani e più calorici. Sto tenendo traccia di quanti giorni riesco a portarmi il pranzo: a fine mese, se arrivo a 20 giorni su 30, mi premio con un libro di ricette vegane.

Per la cena, punto su piatti che si preparano in fretta ma nutrono bene. La tua crema di zucca e lenticchie è un’idea che ruberò, perché adoro le zuppe in questo periodo. Io spesso faccio una minestra di farro, cavolo nero e fagioli cannellini: cuoce in 20 minuti, e il cavolo nero è pieno di vitamina C, che supporta il sistema immunitario (utile con i bimbi che portano a casa ogni virus). La scienza dice che i legumi come i fagioli aiutano a regolare la glicemia durante la notte, quindi mi sveglio meno affamata. Un trucco che sto provando questo mese è dimezzare le porzioni di carboidrati la sera e aumentare le verdure: sembra banale, ma i dati suggeriscono che riduce l’accumulo di grasso se il metabolismo serale rallenta.

Sul movimento, il tuo yoga e il cammino sono perfetti per chi ha poco tempo, e io sono sulla stessa lunghezza d’onda. Con i bimbi e il lavoro, la palestra è un miraggio, ma ho scoperto che allenamenti brevi ad alta intensità fanno miracoli. Faccio 15 minuti di HIIT a casa, 3 volte a settimana: squat, plank, burpees, tutto a corpo libero. Uno studio recente ha dimostrato che l’HIIT può aumentare il metabolismo basale fino al 15% per ore dopo l’allenamento, quindi brucio calorie anche mentre corro dietro ai miei figli. Nei weekend, porto i bimbi al parco e faccio “esercizio mascherato”: corro con loro, faccio trazioni su un ramo basso o cammino veloce mentre spingono il passeggino. Il mio obiettivo mensile qui è semplice: almeno 90 minuti di movimento intenzionale a settimana, anche spezzettati in sessioni da 10 minuti. Tengo un’agenda dove segno tutto, e vedere i progressi mi motiva.

Un consiglio che mi sento di condividere, oltre al tuo prezioso “ascolta il corpo”? Pianifica, ma sii flessibile. Io uso un’app per tracciare calorie e macronutrienti, non per ossessionarmi, ma per capire se sto dando al mio corpo ciò che serve. La scienza è chiara: un deficit calorico moderato (300-500 kcal al giorno) è sostenibile e porta risultati senza stressare il metabolismo. E per le ricette, ti passo una dritta veloce: prova a fare dei burger di ceci e barbabietola (ceci cotti, barbabietola grattugiata, un po’ di pangrattato e spezie, cotti in forno). Sono sotto le 200 calorie l’uno, piacciono anche ai bimbi e si preparano in anticipo per la settimana.

Grazie per aver condiviso la tua routine, mi ha dato spunti per aggiustare la mia. Se hai qualche trucco per organizzare i pasti settimanali con un’agenda piena, scrivimelo – sono tutta orecchie! E tu, hai un obiettivo mensile per la tua forma fisica?