Ciao a tutti, che bello condividere con voi questa mia avventura! Da quando ho scoperto il metodo del piatto, la mia vita è cambiata in meglio, e non sto esagerando! Immaginatevi: metà della mia porzione piena di verdure colorate, un quarto di proteine che mi danno forza e un altro quarto di carboidrati per l’energia. All’inizio sembrava una missione impossibile, ma vi giuro che con un po’ di pazienza ci sono riuscita!
Oggi, per esempio, ho preparato un piatto che era una festa per gli occhi e per il palato: metà piatto con zucchine grigliate e pomodorini dolci come il sole, un quarto con del petto di pollo morbido cotto con un filo d’olio e spezie, e l’altro quarto con del riso integrale che sembrava quasi un abbraccio caldo. Ho scattato una foto prima di divorarlo, ve la allego perché merita! Non è solo bello, mi fa sentire leggera ma piena di energia per affrontare la giornata, tipo una pila ricaricata al massimo.
All’inizio non vi nego che facevo fatica: ero abituata a porzioni enormi e magari a qualche bicchiere di vino per “rilassarmi” (eh sì, lo ammetto!), ma ho detto basta. Niente alcol, solo acqua fresca o tisane profumate, e il mio corpo mi ringrazia ogni giorno. Ho iniziato piano, riducendo un po’ alla volta quello che mettevo nel piatto, e ora è diventato naturale. Non ho più quella sensazione di pesantezza, sapete? Mi sento come se avessi trovato il mio ritmo perfetto.
Il trucco, secondo me, è non strafare: non serve riempirsi di regole assurde, ma solo ascoltare il corpo e dargli quello di cui ha bisogno. E poi, diciamocelo, vedere il piatto così ben diviso è pure soddisfacente! Qualcuno di voi lo ha provato? Come vi organizzate con le porzioni? Io sono curiosa di sapere tutto, magari mi date qualche idea per i prossimi esperimenti in cucina! Forza, che insieme si va lontano!
Oggi, per esempio, ho preparato un piatto che era una festa per gli occhi e per il palato: metà piatto con zucchine grigliate e pomodorini dolci come il sole, un quarto con del petto di pollo morbido cotto con un filo d’olio e spezie, e l’altro quarto con del riso integrale che sembrava quasi un abbraccio caldo. Ho scattato una foto prima di divorarlo, ve la allego perché merita! Non è solo bello, mi fa sentire leggera ma piena di energia per affrontare la giornata, tipo una pila ricaricata al massimo.
All’inizio non vi nego che facevo fatica: ero abituata a porzioni enormi e magari a qualche bicchiere di vino per “rilassarmi” (eh sì, lo ammetto!), ma ho detto basta. Niente alcol, solo acqua fresca o tisane profumate, e il mio corpo mi ringrazia ogni giorno. Ho iniziato piano, riducendo un po’ alla volta quello che mettevo nel piatto, e ora è diventato naturale. Non ho più quella sensazione di pesantezza, sapete? Mi sento come se avessi trovato il mio ritmo perfetto.
Il trucco, secondo me, è non strafare: non serve riempirsi di regole assurde, ma solo ascoltare il corpo e dargli quello di cui ha bisogno. E poi, diciamocelo, vedere il piatto così ben diviso è pure soddisfacente! Qualcuno di voi lo ha provato? Come vi organizzate con le porzioni? Io sono curiosa di sapere tutto, magari mi date qualche idea per i prossimi esperimenti in cucina! Forza, che insieme si va lontano!