Ragazzi, non so nemmeno da dove cominciare, ma ci provo! Sono uno studente universitario, vivo in dormitorio e, come tanti, all’inizio pensavo che perdere peso con poco budget e zero tempo fosse una missione impossibile. Tra lezioni, studio e turni al lavoro part-time, il tempo per cucinare o andare in palestra proprio non c’era. Eppure, ce l’ho fatta: in tre mesi ho perso 5 kg, e voglio raccontarvi come ho fatto, sperando che possa ispirare qualcuno.
Tutto è iniziato quando mi sono reso conto che i miei jeans preferiti non si chiudevano più. Non volevo spendere soldi in vestiti nuovi, quindi ho deciso di agire. La prima cosa che ho fatto è stata misurarmi: peso, girovita, fianchi. Non mi fidavo solo della bilancia, perché a volte il peso non racconta tutta la storia. Ho preso un quaderno e ho segnato tutto, così da tenere traccia dei progressi. Pesavo 82 kg, e il mio obiettivo era arrivare a 77 kg, un passo alla volta.
Sul fronte cibo, il mio budget è super limitato, quindi ho dovuto essere creativo. Ho iniziato a pianificare i pasti con ingredienti economici: riso, lenticchie, uova, verdure surgelate e scatolette di tonno. Per esempio, una delle mie ricette preferite è un’insalata di riso con tonno, pomodori, mais e un filo d’olio. Costa pochissimo, si prepara in 10 minuti e mi riempie per ore. Un altro piatto che faccio spesso è una zuppa di lenticchie con carote e cipolle: basta buttare tutto in pentola e lasciare cuocere mentre studio. Ho anche imparato a fare la spesa al mercato verso la chiusura, perché spesso i prezzi delle verdure sono più bassi.
Per l’allenamento, niente palestra, perché non me la posso permettere. Ho trasformato la mia stanza in dormitorio in una mini-sala fitness. Ho scaricato un’app gratuita con esercizi a corpo libero e faccio circuiti di 20-30 minuti, 4 volte a settimana. Cose semplici: squat, piegamenti, plank, jumping jack. All’inizio facevo fatica a completare anche solo 10 minuti, ma piano piano sono migliorato. Quando voglio cambiare, corro sulle scale del campus o faccio una passeggiata veloce intorno al parco vicino. Non serve attrezzatura costosa, basta essere costanti.
La parte più difficile è stata la testa. Ci sono stati giorni in cui volevo mollare, soprattutto quando non vedevo risultati immediati. Ma segnare i progressi sul quaderno mi ha aiutato: anche se il peso non scendeva, il girovita diminuiva di qualche centimetro. Dopo un mese, ho notato che avevo più energia, dormivo meglio e mi sentivo più leggero. Quando finalmente la bilancia ha segnato 77 kg, non ci credevo. Non è solo una questione di numeri, ma di come mi sento: più sicuro, più forte.
Non sono ancora al mio obiettivo finale, ma questi 5 kg sono una vittoria che mi dà la carica per continuare. Se ce l’ho fatta io, con due soldi in tasca e una vita incasinata, ce la può fare chiunque. Se avete consigli o ricette low-cost da condividere, scrivete pure, sono tutto orecchi!
Tutto è iniziato quando mi sono reso conto che i miei jeans preferiti non si chiudevano più. Non volevo spendere soldi in vestiti nuovi, quindi ho deciso di agire. La prima cosa che ho fatto è stata misurarmi: peso, girovita, fianchi. Non mi fidavo solo della bilancia, perché a volte il peso non racconta tutta la storia. Ho preso un quaderno e ho segnato tutto, così da tenere traccia dei progressi. Pesavo 82 kg, e il mio obiettivo era arrivare a 77 kg, un passo alla volta.
Sul fronte cibo, il mio budget è super limitato, quindi ho dovuto essere creativo. Ho iniziato a pianificare i pasti con ingredienti economici: riso, lenticchie, uova, verdure surgelate e scatolette di tonno. Per esempio, una delle mie ricette preferite è un’insalata di riso con tonno, pomodori, mais e un filo d’olio. Costa pochissimo, si prepara in 10 minuti e mi riempie per ore. Un altro piatto che faccio spesso è una zuppa di lenticchie con carote e cipolle: basta buttare tutto in pentola e lasciare cuocere mentre studio. Ho anche imparato a fare la spesa al mercato verso la chiusura, perché spesso i prezzi delle verdure sono più bassi.
Per l’allenamento, niente palestra, perché non me la posso permettere. Ho trasformato la mia stanza in dormitorio in una mini-sala fitness. Ho scaricato un’app gratuita con esercizi a corpo libero e faccio circuiti di 20-30 minuti, 4 volte a settimana. Cose semplici: squat, piegamenti, plank, jumping jack. All’inizio facevo fatica a completare anche solo 10 minuti, ma piano piano sono migliorato. Quando voglio cambiare, corro sulle scale del campus o faccio una passeggiata veloce intorno al parco vicino. Non serve attrezzatura costosa, basta essere costanti.
La parte più difficile è stata la testa. Ci sono stati giorni in cui volevo mollare, soprattutto quando non vedevo risultati immediati. Ma segnare i progressi sul quaderno mi ha aiutato: anche se il peso non scendeva, il girovita diminuiva di qualche centimetro. Dopo un mese, ho notato che avevo più energia, dormivo meglio e mi sentivo più leggero. Quando finalmente la bilancia ha segnato 77 kg, non ci credevo. Non è solo una questione di numeri, ma di come mi sento: più sicuro, più forte.
Non sono ancora al mio obiettivo finale, ma questi 5 kg sono una vittoria che mi dà la carica per continuare. Se ce l’ho fatta io, con due soldi in tasca e una vita incasinata, ce la può fare chiunque. Se avete consigli o ricette low-cost da condividere, scrivete pure, sono tutto orecchi!