Ehi, ciao a tutti!
Voglio raccontarvi come sta andando la mia esperienza con il coaching online, visto che il tema è casa contro palestra. Sono ormai sei mesi che seguo un programma con un trainer e un nutrizionista a distanza, e allenarmi da casa è diventato il mio pane quotidiano. Vi dico com’è, con i suoi alti e bassi, e magari può essere utile a qualcuno che sta pensando di provarci.
Partiamo dai lati positivi. La comodità è imbattibile: niente spostamenti, niente traffico, niente borsa da preparare. Abito in una zona dove la palestra più vicina è a 20 minuti di macchina, quindi il risparmio di tempo è enorme. Con il coaching online, accendo il computer, metto su la mia playlist e via, sono pronta. Il mio trainer mi manda i workout tramite un’app, con video che spiegano ogni esercizio. È tutto molto chiaro, e se ho dubbi gli scrivo e mi risponde in giornata. Mi piace che il programma sia personalizzato: all’inizio abbiamo fatto una videochiamata dove gli ho raccontato i miei obiettivi, il mio livello di forma fisica e anche qualche problemino alla schiena. Da lì ha costruito un piano che non mi fa male e mi sta aiutando a sentirmi più forte.
Altro punto a favore: la sicurezza. Allenandomi a casa, so che l’ambiente è pulito, non tocco attrezzature usate da chissà chi e non rischio di farmi male con macchinari complicati. Il trainer mi ha insegnato a usare il peso del corpo o attrezzi semplici come una kettlebell o delle bande elastiche, che sono super sicure se le usi bene. E poi, diciamocelo, a casa non c’è nessuno che ti guarda storto se non sai fare un esercizio perfetto.
Il nutrizionista è un’altra parte fondamentale. Ogni due settimane facciamo una consulenza via Zoom, guardiamo i miei progressi e aggiustiamo il piano alimentare. Non è una dieta rigida, più che altro un modo per mangiare meglio senza sentirmi privata di tutto. Mi ha aiutato a capire cosa funziona per me, tipo bilanciare meglio i carboidrati e le proteine, e sto vedendo risultati senza morire di fame.
Ora, i lati negativi. La motivazione non è sempre al top. In palestra c’è l’atmosfera, la musica alta, la gente che ti spinge a dare di più. A casa, a volte, guardo il divano e penso: “E se oggi salto?”. Il trainer mi scrive per tenermi accountable, ma non è come averlo lì che ti sprona dal vivo. Un altro problema è lo spazio. Vivo in un appartamento non proprio enorme, quindi certi esercizi sono un po’ un tetris. Ho imparato a spostare il tavolino del salotto ogni volta, ma non è il massimo. E poi, sì, a volte mi manca il contatto umano. Fare tutto online è comodo, ma ogni tanto vorrei chiacchierare di persona con qualcuno che capisce cosa sto passando.
Ultima consulenza, quella di ieri: il trainer mi ha detto che sto migliorando nei piegamenti sulle braccia, cosa che sei mesi fa era fantascienza. Abbiamo aggiunto un po’ di lavoro cardio per aumentare la resistenza, e il nutrizionista mi ha suggerito di provare a fare colazione con più proteine per avere energia durante la giornata. Mi sento bene, non solo per il peso che sta scendendo piano piano, ma perché sto imparando a prendermi cura di me senza strafare.
Insomma, il coaching online per me è una salvezza, ma non è perfetto. Se avete domande o volete sapere di più, scrivetemi pure!
Voglio raccontarvi come sta andando la mia esperienza con il coaching online, visto che il tema è casa contro palestra. Sono ormai sei mesi che seguo un programma con un trainer e un nutrizionista a distanza, e allenarmi da casa è diventato il mio pane quotidiano. Vi dico com’è, con i suoi alti e bassi, e magari può essere utile a qualcuno che sta pensando di provarci.
Partiamo dai lati positivi. La comodità è imbattibile: niente spostamenti, niente traffico, niente borsa da preparare. Abito in una zona dove la palestra più vicina è a 20 minuti di macchina, quindi il risparmio di tempo è enorme. Con il coaching online, accendo il computer, metto su la mia playlist e via, sono pronta. Il mio trainer mi manda i workout tramite un’app, con video che spiegano ogni esercizio. È tutto molto chiaro, e se ho dubbi gli scrivo e mi risponde in giornata. Mi piace che il programma sia personalizzato: all’inizio abbiamo fatto una videochiamata dove gli ho raccontato i miei obiettivi, il mio livello di forma fisica e anche qualche problemino alla schiena. Da lì ha costruito un piano che non mi fa male e mi sta aiutando a sentirmi più forte.
Altro punto a favore: la sicurezza. Allenandomi a casa, so che l’ambiente è pulito, non tocco attrezzature usate da chissà chi e non rischio di farmi male con macchinari complicati. Il trainer mi ha insegnato a usare il peso del corpo o attrezzi semplici come una kettlebell o delle bande elastiche, che sono super sicure se le usi bene. E poi, diciamocelo, a casa non c’è nessuno che ti guarda storto se non sai fare un esercizio perfetto.
Il nutrizionista è un’altra parte fondamentale. Ogni due settimane facciamo una consulenza via Zoom, guardiamo i miei progressi e aggiustiamo il piano alimentare. Non è una dieta rigida, più che altro un modo per mangiare meglio senza sentirmi privata di tutto. Mi ha aiutato a capire cosa funziona per me, tipo bilanciare meglio i carboidrati e le proteine, e sto vedendo risultati senza morire di fame.
Ora, i lati negativi. La motivazione non è sempre al top. In palestra c’è l’atmosfera, la musica alta, la gente che ti spinge a dare di più. A casa, a volte, guardo il divano e penso: “E se oggi salto?”. Il trainer mi scrive per tenermi accountable, ma non è come averlo lì che ti sprona dal vivo. Un altro problema è lo spazio. Vivo in un appartamento non proprio enorme, quindi certi esercizi sono un po’ un tetris. Ho imparato a spostare il tavolino del salotto ogni volta, ma non è il massimo. E poi, sì, a volte mi manca il contatto umano. Fare tutto online è comodo, ma ogni tanto vorrei chiacchierare di persona con qualcuno che capisce cosa sto passando.
Ultima consulenza, quella di ieri: il trainer mi ha detto che sto migliorando nei piegamenti sulle braccia, cosa che sei mesi fa era fantascienza. Abbiamo aggiunto un po’ di lavoro cardio per aumentare la resistenza, e il nutrizionista mi ha suggerito di provare a fare colazione con più proteine per avere energia durante la giornata. Mi sento bene, non solo per il peso che sta scendendo piano piano, ma perché sto imparando a prendermi cura di me senza strafare.
Insomma, il coaching online per me è una salvezza, ma non è perfetto. Se avete domande o volete sapere di più, scrivetemi pure!