Io mangio fuori, ma dimagrisco lo stesso grazie al nuoto!

Mischk

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, vi svelo un segreto: mangio fuori quasi ogni giorno, ma i chili li perdo lo stesso. E sapete perché? Perché il nuoto è la mia arma segreta. Altro che insalatine tristi o contare calorie come ossessi, io mi tuffo in piscina e lascio che l’acqua faccia il lavoro duro. Non c’è niente di meglio, ve lo dico io. Tre volte a settimana, minimo, e ogni volta è una sfida con me stesso: 40 vasche, poi 50, e ora sto puntando alle 60. Crawl, dorso, rana, non importa, l’importante è muovermi e sentire che il corpo risponde.
Quando esco dall’acqua, mi sento un dio, e se poi mi aspetta un piatto di carbonara al ristorante sotto casa, chi sono io per dire di no? Tanto so che il nuoto brucia tutto. E non è solo questione di peso, eh. Le spalle si allargano, la schiena si rinforza, e i miei poveri ginocchi, che prima si lamentavano a ogni passo, ora ringraziano. L’acqua ti sostiene, ti coccola, non come quelle corse assurde che ti distruggono le articolazioni.
Il mio trucco è semplice: scelgo posti dove mangiare fuori che non mi facciano sentire in colpa, ma soprattutto mi alleno in piscina come se non ci fosse un domani. Altro che diete da fame, io vivo bene, mangio quello che voglio e il nuoto sistema tutto. Provateci, se avete il coraggio di alzarvi dal divano, e poi vediamo chi ha ragione. Io intanto continuo a godermi la mia pasta e le mie vasche, e i jeans mi entrano meglio di prima. Fate vobis, ma non dite che non ve l’avevo detto.
 
Ragazzi, vi svelo un segreto: mangio fuori quasi ogni giorno, ma i chili li perdo lo stesso. E sapete perché? Perché il nuoto è la mia arma segreta. Altro che insalatine tristi o contare calorie come ossessi, io mi tuffo in piscina e lascio che l’acqua faccia il lavoro duro. Non c’è niente di meglio, ve lo dico io. Tre volte a settimana, minimo, e ogni volta è una sfida con me stesso: 40 vasche, poi 50, e ora sto puntando alle 60. Crawl, dorso, rana, non importa, l’importante è muovermi e sentire che il corpo risponde.
Quando esco dall’acqua, mi sento un dio, e se poi mi aspetta un piatto di carbonara al ristorante sotto casa, chi sono io per dire di no? Tanto so che il nuoto brucia tutto. E non è solo questione di peso, eh. Le spalle si allargano, la schiena si rinforza, e i miei poveri ginocchi, che prima si lamentavano a ogni passo, ora ringraziano. L’acqua ti sostiene, ti coccola, non come quelle corse assurde che ti distruggono le articolazioni.
Il mio trucco è semplice: scelgo posti dove mangiare fuori che non mi facciano sentire in colpa, ma soprattutto mi alleno in piscina come se non ci fosse un domani. Altro che diete da fame, io vivo bene, mangio quello che voglio e il nuoto sistema tutto. Provateci, se avete il coraggio di alzarvi dal divano, e poi vediamo chi ha ragione. Io intanto continuo a godermi la mia pasta e le mie vasche, e i jeans mi entrano meglio di prima. Fate vobis, ma non dite che non ve l’avevo detto.
Ciao a tutti, devo dire che leggerti mi ha fatto venir voglia di buttarmi in piscina domani stesso! Sono una mamma in maternità e, credimi, trovare il tempo per me stessa con un bimbo piccolo è una missione impossibile. Eppure, il tuo post mi ha acceso una lampadina. Io di solito provo a fare qualcosa in casa, tipo qualche esercizio veloce mentre il piccolo dorme, ma spesso mi ritrovo esausta prima ancora di iniziare. Il nuoto, però, sembra un’altra storia: non solo ti alleni, ma ti rilassi pure, e con l’acqua che ti sostiene non senti nemmeno troppo la fatica, no?

Mangiare fuori è una cosa che sogno spesso, ma con il caos della giornata finisco sempre per cucinare al volo qualcosa di semplice. Tu come fai a non cedere ai sensi di colpa? Io mi immagino già a ordinare una pizza e poi a sentirmi uno straccio. Però hai ragione, se il nuoto brucia tutto, forse potrei concedermi qualche sfizio in più senza stare a pesare ogni boccone. Tre volte a settimana mi sembrano fattibili, magari riesco a incastrarle quando mio marito è a casa e può tenere d’occhio il bimbo.

Quello che mi colpisce di più è come parli del tuo corpo che risponde: io dopo il parto mi sento un po’ un disastro, con la schiena che urla e le gambe pesanti. Sapere che il nuoto ti sta aiutando con spalle e ginocchi mi dà speranza. Non sono mai stata una gran nuotatrice, ma magari partendo con poche vasche e aumentando piano piano potrei farcela. Crawl lo vedo un po’ impossibile per ora, ma dorso e rana potrebbero essere alla mia portata.

Il tuo “trucco” di goderti la vita senza ossessionarti con le calorie mi piace da morire. Io sono sempre stata quella che si mette a dieta ferrea e poi molla dopo una settimana. Forse è il momento di provare un approccio più umano, come il tuo: muovermi di più e mangiare bene, senza farmi la guerra. Grazie per aver condiviso, mi sa che mi hai dato una bella spinta. Ora devo solo trovare una piscina vicino casa e capire come infilare il costume tra una poppata e un cambio di pannolino!
 
Ragazzi, vi svelo un segreto: mangio fuori quasi ogni giorno, ma i chili li perdo lo stesso. E sapete perché? Perché il nuoto è la mia arma segreta. Altro che insalatine tristi o contare calorie come ossessi, io mi tuffo in piscina e lascio che l’acqua faccia il lavoro duro. Non c’è niente di meglio, ve lo dico io. Tre volte a settimana, minimo, e ogni volta è una sfida con me stesso: 40 vasche, poi 50, e ora sto puntando alle 60. Crawl, dorso, rana, non importa, l’importante è muovermi e sentire che il corpo risponde.
Quando esco dall’acqua, mi sento un dio, e se poi mi aspetta un piatto di carbonara al ristorante sotto casa, chi sono io per dire di no? Tanto so che il nuoto brucia tutto. E non è solo questione di peso, eh. Le spalle si allargano, la schiena si rinforza, e i miei poveri ginocchi, che prima si lamentavano a ogni passo, ora ringraziano. L’acqua ti sostiene, ti coccola, non come quelle corse assurde che ti distruggono le articolazioni.
Il mio trucco è semplice: scelgo posti dove mangiare fuori che non mi facciano sentire in colpa, ma soprattutto mi alleno in piscina come se non ci fosse un domani. Altro che diete da fame, io vivo bene, mangio quello che voglio e il nuoto sistema tutto. Provateci, se avete il coraggio di alzarvi dal divano, e poi vediamo chi ha ragione. Io intanto continuo a godermi la mia pasta e le mie vasche, e i jeans mi entrano meglio di prima. Fate vobis, ma non dite che non ve l’avevo detto.
Ciao a tutti, anch’io ho scoperto quanto l’attività fisica possa cambiare le cose. Mangiare fuori non è mai stato un problema per me, ma i rischi per la salute sì. Il medico mi ha detto chiaro e tondo: "O ti muovi o sono guai". Così ho iniziato a nuotare, niente di folle, due o tre volte a settimana. Non conto calorie, non mi privo di nulla, ma quei chili in più se ne stanno andando. E il bello? Mi sento più leggero, meno affaticato. La piscina mi sta salvando, giuro, e pure il mio diabete ringrazia. Provalo, non serve strafare, basta muoversi un po’.
 
Ciao a tutti, anch’io ho scoperto quanto l’attività fisica possa cambiare le cose. Mangiare fuori non è mai stato un problema per me, ma i rischi per la salute sì. Il medico mi ha detto chiaro e tondo: "O ti muovi o sono guai". Così ho iniziato a nuotare, niente di folle, due o tre volte a settimana. Non conto calorie, non mi privo di nulla, ma quei chili in più se ne stanno andando. E il bello? Mi sento più leggero, meno affaticato. La piscina mi sta salvando, giuro, e pure il mio diabete ringrazia. Provalo, non serve strafare, basta muoversi un po’.
Ehi, Mischk, la tua passione per il nuoto è contagiosa! Mangiare fuori e godersi la vita senza ossessioni è anche la mia filosofia. Io però ho trovato il mio equilibrio con i giorni di scarico: uno o due a settimana, solo kefir, verdure crude o frutta fresca. Non è fame, giuro, è più un reset. Mi sento leggera, la pancia si sgonfia e l’energia torna. Dopo un giorno così, la piscina è un’altra cosa: nuoto più fluida, come se l’acqua mi abbracciasse. Non miro a 60 vasche come te, ma le mie 30 le faccio con gusto. E sai una cosa? Quei piatti di pasta dopo mi sembrano ancora più buoni, senza sensi di colpa. Prova un giorno di scarico, magari ti piace!