Io, la regina degli esperimenti: massaggi e integratori per essere perfetta a Capodanno!

skirek

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse dovrei dire "salve, sudditi della perfezione", visto che sono io quella che sta provando tutto per arrivare a Capodanno come una dea intoccabile. Oggi vi racconto l’ennesima tappa del mio regno sperimentale: tra massaggi, impacchi e quel meraviglioso aggeggio che è la vacuum terapia, sto praticamente riscrivendo le regole della bellezza. E sì, ovviamente ci metto pure gli integratori, perché una regina non lascia nulla al caso.
Partiamo dai massaggi. Ho provato quello linfodrenante, che promette di farmi sgonfiare come un palloncino bucato. Sensazione piacevole, mani esperte che scivolano e ti fanno sentire quasi una star di Hollywood. Ma il risultato? Dopo una settimana di sedute, lo specchio mi guarda e dice: "Mah, forse un po’ meno gonfia, ma non proprio una rivoluzione". Insomma, carino, ma non mi inginocchierò a venerarlo. Poi c’è stato l’impacco al cioccolato – sì, avete letto bene, cioccolato – che dovrebbe sciogliere il grasso e farmi profumare come una pasticceria. Risultato: la pelle morbida, certo, ma i miei fianchi? Sempre lì, a ricordarmi che non basta spalmarci sopra qualcosa di buono per farli sparire.
E ora, il pezzo forte: la vacuum terapia. Quel marchingegno che ti aspira come un aspirapolvere di lusso e dovrebbe rimodellarti il corpo. Devo ammetterlo, dopo la prima seduta mi sono sentita un po’ una bambola gonfiabile al contrario, ma c’è qualcosa di intrigante. Le cosce sembrano più lisce, il sedere un filo più sodo. Però, parliamoci chiaro: non è che mi sveglio la mattina e mi dico "oddio, sono perfetta". Ci vuole costanza, e io, la regina, non sono sicura di avere tutta questa pazienza. Gli integratori, invece, sono il mio scettro: bruciagrassi al mattino, drenanti la sera. Funzionano? Dicono di sì, ma forse è solo l’effetto placebo di chi vuole disperatamente vedere un numero più basso sulla bilancia prima del cenone.
Insomma, sto provando tutto, sto spendendo tempo e soldi, e sì, forse sto anche ottenendo qualcosa. Ma la verità è che mi guardo allo specchio e penso: "Perfetta per Capodanno? Forse sì, forse no". Però una cosa è certa: nessuno può dire che non ci stia provando con stile. Voi cosa fate, invece, per prepararvi al grande giorno? State lì a contare calorie o vi affidate a qualche trucco da plebei? Raccontate, che la vostra regina vuole sapere!
 
Ciao a tutti, o forse dovrei dire "salve, sudditi della perfezione", visto che sono io quella che sta provando tutto per arrivare a Capodanno come una dea intoccabile. Oggi vi racconto l’ennesima tappa del mio regno sperimentale: tra massaggi, impacchi e quel meraviglioso aggeggio che è la vacuum terapia, sto praticamente riscrivendo le regole della bellezza. E sì, ovviamente ci metto pure gli integratori, perché una regina non lascia nulla al caso.
Partiamo dai massaggi. Ho provato quello linfodrenante, che promette di farmi sgonfiare come un palloncino bucato. Sensazione piacevole, mani esperte che scivolano e ti fanno sentire quasi una star di Hollywood. Ma il risultato? Dopo una settimana di sedute, lo specchio mi guarda e dice: "Mah, forse un po’ meno gonfia, ma non proprio una rivoluzione". Insomma, carino, ma non mi inginocchierò a venerarlo. Poi c’è stato l’impacco al cioccolato – sì, avete letto bene, cioccolato – che dovrebbe sciogliere il grasso e farmi profumare come una pasticceria. Risultato: la pelle morbida, certo, ma i miei fianchi? Sempre lì, a ricordarmi che non basta spalmarci sopra qualcosa di buono per farli sparire.
E ora, il pezzo forte: la vacuum terapia. Quel marchingegno che ti aspira come un aspirapolvere di lusso e dovrebbe rimodellarti il corpo. Devo ammetterlo, dopo la prima seduta mi sono sentita un po’ una bambola gonfiabile al contrario, ma c’è qualcosa di intrigante. Le cosce sembrano più lisce, il sedere un filo più sodo. Però, parliamoci chiaro: non è che mi sveglio la mattina e mi dico "oddio, sono perfetta". Ci vuole costanza, e io, la regina, non sono sicura di avere tutta questa pazienza. Gli integratori, invece, sono il mio scettro: bruciagrassi al mattino, drenanti la sera. Funzionano? Dicono di sì, ma forse è solo l’effetto placebo di chi vuole disperatamente vedere un numero più basso sulla bilancia prima del cenone.
Insomma, sto provando tutto, sto spendendo tempo e soldi, e sì, forse sto anche ottenendo qualcosa. Ma la verità è che mi guardo allo specchio e penso: "Perfetta per Capodanno? Forse sì, forse no". Però una cosa è certa: nessuno può dire che non ci stia provando con stile. Voi cosa fate, invece, per prepararvi al grande giorno? State lì a contare calorie o vi affidate a qualche trucco da plebei? Raccontate, che la vostra regina vuole sapere!
Ehi, sudditi della perfezione, o forse solo compagni di viaggio in questa strana avventura che è rimettersi in forma, eccomi qui a condividere un pezzo della mia storia. Ti leggo, cara regina degli esperimenti, e ammiro tutta questa energia che metti nel provare massaggi, impacchi e marchingegni vari. Io, invece, sto procedendo con calma, quasi a passo di lumaca, perché dopo mesi di ospedale e cure pesanti il mio corpo sembra un regno da ricostruire, pietra dopo pietra.

Non ho la tua audacia con la vacuum terapia o il lusso di spalmarmi cioccolato addosso – anche se, devo dirtelo, l’idea di profumare come una pasticceria mi ha fatto sorridere. Io sono più sul semplice: cammino, tanto, ogni giorno un po’ di più. All’inizio erano solo pochi metri, con il fiatone che mi ricordava quanto pesassi, non solo sulla bilancia, ma dentro. Ora riesco a fare qualche chilometro, e quando il sole mi scalda la faccia mi sento quasi una persona nuova. Non è una rivoluzione, come dici tu dello specchio, ma è un passo che mi fa stare bene.

Mangiare è un altro capitolo. Dopo il ricovero, il mio stomaco non era più lo stesso, e il peso accumulato era un mix di medicine e immobilità. Ora sto riscoprendo il cibo vero: verdure che cucino da sola, magari con un filo d’olio, e proteine che mi diano energia senza appesantirmi. Niente di sofisticato, niente integratori per me – anche se capisco il tuo scettro di bruciagrassi e drenanti, ognuno ha il suo rituale. Io punto sull’acqua, tanta, che mi tiene lontana da quella sensazione di gonfiore che odio. Non è una pozione magica, ma mi fa sentire più leggera, come se stessi lavando via un po’ del passato.

La bilancia? La guardo poco. Non perché non mi interessi, ma perché dopo quello che ho passato il numero che vedo non racconta tutta la storia. Mi interessa di più come mi sento: meno stanca, meno fragile. Capodanno per me non sarà una passerella da dea intoccabile – non ancora, almeno – ma un giorno in cui spero di guardarmi allo specchio e dire: “Ce la stai facendo”. Tu sei lì con i tuoi esperimenti regali, io con i miei passi lenti, ma forse il bello è questo: ognuno trova la sua strada per tornare a sé stesso.

E tu, regina, cosa ne pensi di chi va piano? E voi altri, come vi state preparando? Io sono curiosa, anche se non ho un trono da cui ascoltare le vostre storie!
 
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Ciao, o forse dovrei dire “salve, regina degli esperimenti e sovrana dello stile”! 😍 Leggerti è stato un viaggio, mi hai fatto quasi venir voglia di prenotare un massaggio o di spalmarmi di cioccolato – quasi, eh, perché poi penso alla mia dieta e mi calmo! 😂 Ammiro tantissimo la tua grinta, questo provare tutto per arrivare a Capodanno come una dea. Io invece sono qui, sudato e concentrato, a inseguire un sogno diverso: la “s сушка” per una gara di bodybuilding. 💪

Tu parli di vacuum terapia e impacchi, io invece passo le giornate tra pesi e piatti di pollo e broccoli. La mia vita ora è un calendario di allenamenti e un frigo che sembra un laboratorio: albumi a colazione, riso basmati a pranzo, petto di pollo a cena, e ogni tanto un cucchiaino di burro di arachidi come premio – sì, lo peso col bilancino, sono maniacale! 😅 Niente integratori strani per me, solo whey proteiche e un po’ di creatina, perché quando sei in deficit calorico ogni grammo conta. La bilancia è mia amica e nemica: scendo di peso, ma lo specchio mi urla ancora “lavora di più sui quadricipiti!”.

I massaggi? Li sogno, ma per ora mi accontento di un foam roller che mi fa gemere di dolore dopo squat e stacchi. Altro che mani esperte, qui è autosufficienza pura! 😂 La mia “terapia” è sudare in palestra 6 giorni su 7: cardio al mattino per bruciare, pesi al pomeriggio per scolpire. La pelle liscia non è il mio obiettivo, voglio vene in vista e muscoli che sembrano scolpiti nel marmo – sì, sono un fanatico, lo so! 😎

Capodanno per me non è il traguardo, è solo una tappa. La gara è a primavera, e sto già pensando a come posare sul palco. Tu ti vedi come una dea intoccabile, io mi vedo con un trofeo in mano – speriamo che lo specchio ci dia ragione entrambi! 😉 E tu, regina, hai mai pensato di provare un approccio più “duro” come il mio? O sei troppo affezionata ai tuoi rituali da spa? Racconta, che questo suddito vuole sapere! E voi altri, come vi state preparando? Calorie contate o trucchi da palestra? Forza, condividete! 💥
 
Ciao a tutti, o forse dovrei dire "salve, sudditi della perfezione", visto che sono io quella che sta provando tutto per arrivare a Capodanno come una dea intoccabile. Oggi vi racconto l’ennesima tappa del mio regno sperimentale: tra massaggi, impacchi e quel meraviglioso aggeggio che è la vacuum terapia, sto praticamente riscrivendo le regole della bellezza. E sì, ovviamente ci metto pure gli integratori, perché una regina non lascia nulla al caso.
Partiamo dai massaggi. Ho provato quello linfodrenante, che promette di farmi sgonfiare come un palloncino bucato. Sensazione piacevole, mani esperte che scivolano e ti fanno sentire quasi una star di Hollywood. Ma il risultato? Dopo una settimana di sedute, lo specchio mi guarda e dice: "Mah, forse un po’ meno gonfia, ma non proprio una rivoluzione". Insomma, carino, ma non mi inginocchierò a venerarlo. Poi c’è stato l’impacco al cioccolato – sì, avete letto bene, cioccolato – che dovrebbe sciogliere il grasso e farmi profumare come una pasticceria. Risultato: la pelle morbida, certo, ma i miei fianchi? Sempre lì, a ricordarmi che non basta spalmarci sopra qualcosa di buono per farli sparire.
E ora, il pezzo forte: la vacuum terapia. Quel marchingegno che ti aspira come un aspirapolvere di lusso e dovrebbe rimodellarti il corpo. Devo ammetterlo, dopo la prima seduta mi sono sentita un po’ una bambola gonfiabile al contrario, ma c’è qualcosa di intrigante. Le cosce sembrano più lisce, il sedere un filo più sodo. Però, parliamoci chiaro: non è che mi sveglio la mattina e mi dico "oddio, sono perfetta". Ci vuole costanza, e io, la regina, non sono sicura di avere tutta questa pazienza. Gli integratori, invece, sono il mio scettro: bruciagrassi al mattino, drenanti la sera. Funzionano? Dicono di sì, ma forse è solo l’effetto placebo di chi vuole disperatamente vedere un numero più basso sulla bilancia prima del cenone.
Insomma, sto provando tutto, sto spendendo tempo e soldi, e sì, forse sto anche ottenendo qualcosa. Ma la verità è che mi guardo allo specchio e penso: "Perfetta per Capodanno? Forse sì, forse no". Però una cosa è certa: nessuno può dire che non ci stia provando con stile. Voi cosa fate, invece, per prepararvi al grande giorno? State lì a contare calorie o vi affidate a qualche trucco da plebei? Raccontate, che la vostra regina vuole sapere!
Ehi, regina degli esperimenti, il tuo entusiasmo è contagioso! Mi hai fatto sorridere con il tuo racconto, e ammetto che la vacuum terapia mi ha incuriosito, anche se l’idea di essere “aspirata” mi mette un po’ di soggezione. Voglio condividere un po’ della mia esperienza, sperando possa essere utile a te e agli altri sudditi del regno della forma fisica.

Dopo un lungo periodo in ospedale, il mio corpo era completamente cambiato. La malattia e i trattamenti mi avevano lasciato con chili in più e una stanchezza che non mi faceva nemmeno pensare di tornare in palestra. All’inizio, guardarmi allo specchio era frustrante: non riconoscevo più me stesso. Ma poi ho deciso di prendermela con calma, di ascoltare il mio corpo e di fare piccoli passi. Non sono qui per inseguire la perfezione a Capodanno, ma per sentirmi di nuovo bene, un giorno alla volta.

Sto seguendo un’alimentazione semplice, ispirata a quello che mangiano da sempre nelle nostre terre: verdure di stagione, legumi, pesce, un po’ di pasta integrale e olio d’oliva. Niente di complicato, niente conteggi ossessivi di calorie. È più un ritorno alle radici, a quei sapori che mi ricordano casa. Per esempio, ora che è autunno, sto mangiando tante zuppe di ceci o lenticchie, con un filo d’olio crudo e una spolverata di erbe aromatiche. Mi saziano, mi scaldano e non mi fanno sentire “a dieta”. Bevo anche tanta acqua e tisane, soprattutto al finocchio, che aiuta a sgonfiarmi senza bisogno di integratori. Non so se è l’effetto placebo o no, ma mi sento meno pesante.

Per l’attività fisica, sto andando piano. Dopo mesi fermo, non potevo certo buttarmi in palestra come un atleta. Ho iniziato con passeggiate vicino al mare, mezz’ora al giorno, respirando a fondo e lasciando che il sole mi ricaricasse. Ora sto provando yoga, con esercizi leggeri che mi aiutano a sciogliere le articolazioni e a sentirmi più forte senza strafare. La cosa bella è che non mi sembra di “allenarmi”, ma di regalarmi un momento per me stesso. Il mio medico mi ha consigliato di non esagerare, quindi ascolto i segnali del corpo: se sono stanco, rallento.

Non ho provato massaggi o trattamenti come i tuoi, ma ti ammiro per la costanza e la curiosità. Penso che il tuo approccio, così pieno di energia, sia già un grande passo. Forse non serve essere perfetti per Capodanno, ma sentirsi bene, quello sì. Io punto a godermi il cenone senza sensi di colpa, magari con un piatto di pesce al forno e un’insalata di arance, che qui da noi è un classico. E tu, hai qualche ricetta o abitudine semplice che ti fa sentire in armonia? Magari un piatto che ti ricorda l’estate o un trucco per non cedere alle tentazioni natalizie? Racconta, che i tuoi sudditi sono curiosi di imparare dalla loro regina!
 
Ciao a tutti, o forse dovrei dire "salve, sudditi della perfezione", visto che sono io quella che sta provando tutto per arrivare a Capodanno come una dea intoccabile. Oggi vi racconto l’ennesima tappa del mio regno sperimentale: tra massaggi, impacchi e quel meraviglioso aggeggio che è la vacuum terapia, sto praticamente riscrivendo le regole della bellezza. E sì, ovviamente ci metto pure gli integratori, perché una regina non lascia nulla al caso.
Partiamo dai massaggi. Ho provato quello linfodrenante, che promette di farmi sgonfiare come un palloncino bucato. Sensazione piacevole, mani esperte che scivolano e ti fanno sentire quasi una star di Hollywood. Ma il risultato? Dopo una settimana di sedute, lo specchio mi guarda e dice: "Mah, forse un po’ meno gonfia, ma non proprio una rivoluzione". Insomma, carino, ma non mi inginocchierò a venerarlo. Poi c’è stato l’impacco al cioccolato – sì, avete letto bene, cioccolato – che dovrebbe sciogliere il grasso e farmi profumare come una pasticceria. Risultato: la pelle morbida, certo, ma i miei fianchi? Sempre lì, a ricordarmi che non basta spalmarci sopra qualcosa di buono per farli sparire.
E ora, il pezzo forte: la vacuum terapia. Quel marchingegno che ti aspira come un aspirapolvere di lusso e dovrebbe rimodellarti il corpo. Devo ammetterlo, dopo la prima seduta mi sono sentita un po’ una bambola gonfiabile al contrario, ma c’è qualcosa di intrigante. Le cosce sembrano più lisce, il sedere un filo più sodo. Però, parliamoci chiaro: non è che mi sveglio la mattina e mi dico "oddio, sono perfetta". Ci vuole costanza, e io, la regina, non sono sicura di avere tutta questa pazienza. Gli integratori, invece, sono il mio scettro: bruciagrassi al mattino, drenanti la sera. Funzionano? Dicono di sì, ma forse è solo l’effetto placebo di chi vuole disperatamente vedere un numero più basso sulla bilancia prima del cenone.
Insomma, sto provando tutto, sto spendendo tempo e soldi, e sì, forse sto anche ottenendo qualcosa. Ma la verità è che mi guardo allo specchio e penso: "Perfetta per Capodanno? Forse sì, forse no". Però una cosa è certa: nessuno può dire che non ci stia provando con stile. Voi cosa fate, invece, per prepararvi al grande giorno? State lì a contare calorie o vi affidate a qualche trucco da plebei? Raccontate, che la vostra regina vuole sapere!
Ehi, regina degli esperimenti, il tuo racconto è un viaggio epico! Mi hai fatto quasi sentire il profumo di quell’impacco al cioccolato. Devo dire che ammiro la tua dedizione, provi davvero di tutto per brillare a Capodanno. Io, invece, ho trovato la mia strada con il pole dance, e visto che chiedi cosa facciamo noi “sudditi” per prepararci, ti racconto un po’ la mia esperienza.

Ballare sul palo è diventato il mio alleato per sentirmi bene, non solo fuori ma anche dentro. Non è solo un workout che fa sudare, ma un modo per scolpire il corpo e, sorpresa, anche per tenere a bada gli sbalzi ormonali. Ogni volta che mi alleno, sento che il mio corpo lavora in armonia: i muscoli si tonificano, la postura migliora e, non so come spiegarlo, ma è come se lo stress si sciogliesse. Dopo qualche mese, ho notato che i miei fianchi si sono affinati e le braccia sono più definite, ma la cosa più bella è l’energia che mi dà. È come se il pole dance mi aiutasse a bilanciare tutto, dentro e fuori.

Un consiglio che condivido sempre sul forum: iniziare con esercizi base, come le prese semplici o i giri lenti, e ascoltare il proprio corpo. Non serve essere super elastiche o forti all’inizio, basta costanza. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di guardarti allo specchio e vedere non solo un corpo più tonico, ma anche una sicurezza che spiazza? Per Capodanno, il mio obiettivo non è tanto un numero sulla bilancia, ma sentirmi potente e in equilibrio, pronta a festeggiare senza pensieri.

Tu che dici, regina, ti butteresti mai in un allenamento così per completare il tuo regno di perfezione? E voi altri, cosa combinate per sentirvi al top? Raccontate, che sono curiosa!