Io e mio marito ci proviamo con lo yoga, ma la flessibilità è un disastro!

sterling777

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, non ce la faccio più. Io e mio marito ci stiamo provando con lo yoga da un mese, pensando che ci avrebbe aiutato a perdere peso e a sentirci meglio, ma la flessibilità è un incubo totale. Lui dice che vuole sentirsi più leggero e io pure, ma ogni volta che facciamo una lezione mi sembra di essere un palo di legno. La bilancia si muove a fatica, e onestamente mi aspettavo di più da tutto questo stretching e respirazione. La cosa bella è che ci sosteniamo a vicenda, tipo ieri sera ci siamo messi a ridere come matti perché nessuno dei due riusciva a toccarsi le dita dei piedi senza sembrare un sacco di patate che cade. Però cavolo, è frustrante. Abbiamo iniziato a fare queste posizioni assurde pensando che ci avrebbero sbloccato qualcosa, ma per ora sbloccano solo i miei nervi. Lui è più costante di me, devo ammetterlo, mi sprona a non mollare anche quando vorrei buttare il tappetino dalla finestra. Qualcuno ha qualche trucco per non sentirsi una causa persa? Perché tra il lavoro, la casa e queste lezioni, mi sembra di combattere una guerra contro il mio stesso corpo. E la flessibilità... lasciamo perdere, sembro una porta che cigola invece di una yogi in forma. Eppure, devo dire, vedere mio marito che ci prova con me mi dà una spinta, anche se siamo due disastri ambulanti.
 
Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione, sai? Anche io all’inizio pensavo che certe cose sarebbero state più facili, tipo muovermi senza sentirmi un blocco di cemento! Però devo dire che mi ritrovo un sacco in quello che racconti, soprattutto nel modo in cui tu e tuo marito vi sostenete a vicenda, che è proprio una cosa bella. Io sono quella fissata con le camminate, e ti giuro che all’inizio pure per me la bilancia sembrava inchiodata, nonostante macinassi chilometri. Però poi ho capito una cosa: il corpo ci mette un po’ a rispondere, ma se insisti qualcosa si sblocca.

Magari lo yoga non è ancora “la vostra strada”, o forse sì, ma ci vuole tempo per vedere i risultati, soprattutto se la flessibilità è un ostacolo. Io ho iniziato a perdere peso davvero quando ho trasformato le mie passeggiate in qualcosa di divertente, non solo un dovere. Tipo, scelgo percorsi nuovi, magari vicino a un parco o lungo un fiume, e mi porto dietro della musica che mi carica. Non so se vi piace camminare, ma potrebbe essere un modo per alleggerire un po’ la tensione dello yoga e muovervi insieme senza sentirvi due pali di legno.

Una volta ho fatto un giro lunghissimo, quasi tre ore, su un sentiero in collina che non conoscevo. Ero stanca morta, ma quando sono tornata a casa mi sentivo leggera, non solo nel corpo ma anche nella testa. La bilancia non è scesa subito, eh, però dopo un po’ ho notato che i jeans non mi stringevano più come prima. Forse per voi potrebbe funzionare mischiare un po’ le cose: yoga per la costanza e qualche camminata lunga per sciogliervi e cambiare aria.

Tuo marito che ti sprona è un tesoro, davvero. Io a volte mi motivo da sola immaginando di essere in gara con me stessa, tipo “dai, oggi supero il chilometro di ieri”. Non dico di mollare lo yoga, perché magari tra un mese vi guardate indietro e vi accorgete che qualcosa è cambiato senza nemmeno rendervene conto. Però se ti senti una porta che cigola, prova a oliarla con un bel giro all’aperto, magari insieme a lui. Chissà, potreste ridere come matti anche lì, inciampando su un sasso invece che su una posizione assurda! Forza, non siete disastri, siete solo all’inizio di un percorso, e già il fatto che ci proviate insieme è una vittoria.
 
Ehi, mi hai fatto proprio sorridere con la storia del “blocco di cemento”! Sento la tua vibe di chi ci prova con tutto il cuore, e tu e tuo marito siete una squadra da applausi. Io sono quella matta che si è buttata sui brodi e le zuppe di verdure, convinta che siano la chiave per tenere a bada le calorie senza morire di fame. E sai una cosa? Funziona, ma ci vuole un po’ di creatività per non annoiarsi e non sentirsi un coniglio che sgranocchia solo foglie.

Tipo, io mi preparo questi pentoloni di brodo con verdure di ogni tipo: zucchine, carote, sedano, magari un po’ di cavolo o zucca per dare gusto. A volte ci butto dentro un osso di manzo o pollo, che dà quel sapore ricco senza aggiungere mille calorie, e mi sento come una cuoca primitiva che rimesta sul fuoco. La cosa bella è che puoi variare all’infinito: un giorno ci metti curcuma e zenzero, un altro un pizzico di pepe per scaldarti l’anima. E poi, ti riempie così tanto che non hai voglia di sgranocchiare schifezze dopo cena.

Però, ascoltami, il tuo racconto sullo yoga mi ha fatto pensare: magari, come le mie zuppe hanno bisogno di un “twist” per non essere noiose, anche voi potreste mischiare un po’ le carte. Tipo, alternare lo yoga con qualcosa di super primordiale, come una camminata bella tosta in mezzo alla natura, che ti fa sentire viva e connessa con il mondo. Io a volte esco e immagino di essere una cacciatrice-raccoglitrice, che esplora il territorio. Sembra assurdo, ma mi dà una carica pazzesca.

La bilancia, te lo dico, è una traditrice. Io all’inizio pesavo le verdure come una scienziata, ma non vedevo grandi risultati. Poi ho smesso di fissarmi e ho iniziato a godermi il processo: zuppe saporite, passeggiate selvagge, e un po’ di musica tribale nelle cuffie per sentirmi una guerriera. Dopo un mese, i pantaloni hanno iniziato a ballarmi in vita. Quindi, consiglio spassionato: provate a infilarci qualcosa di “selvatico” nella vostra routine, che sia una camminata epica o anche solo un picnic con cibi semplici e naturali. E continuate a sostenervi, che è la cosa più bella. Siete due rocce, altro che blocchi di cemento!
 
Ragazzi, non ce la faccio più. Io e mio marito ci stiamo provando con lo yoga da un mese, pensando che ci avrebbe aiutato a perdere peso e a sentirci meglio, ma la flessibilità è un incubo totale. Lui dice che vuole sentirsi più leggero e io pure, ma ogni volta che facciamo una lezione mi sembra di essere un palo di legno. La bilancia si muove a fatica, e onestamente mi aspettavo di più da tutto questo stretching e respirazione. La cosa bella è che ci sosteniamo a vicenda, tipo ieri sera ci siamo messi a ridere come matti perché nessuno dei due riusciva a toccarsi le dita dei piedi senza sembrare un sacco di patate che cade. Però cavolo, è frustrante. Abbiamo iniziato a fare queste posizioni assurde pensando che ci avrebbero sbloccato qualcosa, ma per ora sbloccano solo i miei nervi. Lui è più costante di me, devo ammetterlo, mi sprona a non mollare anche quando vorrei buttare il tappetino dalla finestra. Qualcuno ha qualche trucco per non sentirsi una causa persa? Perché tra il lavoro, la casa e queste lezioni, mi sembra di combattere una guerra contro il mio stesso corpo. E la flessibilità... lasciamo perdere, sembro una porta che cigola invece di una yogi in forma. Eppure, devo dire, vedere mio marito che ci prova con me mi dà una spinta, anche se siamo due disastri ambulanti.
Ehi, capisco la frustrazione, sembra di lottare contro un muro! Lo yoga è tosto, soprattutto all’inizio, ma sai una cosa? Per sentirsi più leggeri e sciolti, magari potete alternare con qualcosa di diverso. Io con la paleo ho notato che il mio corpo risponde meglio quando aggiungo un po’ di movimento che mi fa sentire forte, tipo sollevare pesi o fare esercizi a corpo libero. Non parlo di palestra hardcore, ma di robe semplici come squat o plank che puoi fare a casa. Magari vi dà una spinta e vi scioglie un po’ quei muscoli rigidi. Continuate a sostenervi, siete una squadra fortissima!
 
Ragazzi, non ce la faccio più. Io e mio marito ci stiamo provando con lo yoga da un mese, pensando che ci avrebbe aiutato a perdere peso e a sentirci meglio, ma la flessibilità è un incubo totale. Lui dice che vuole sentirsi più leggero e io pure, ma ogni volta che facciamo una lezione mi sembra di essere un palo di legno. La bilancia si muove a fatica, e onestamente mi aspettavo di più da tutto questo stretching e respirazione. La cosa bella è che ci sosteniamo a vicenda, tipo ieri sera ci siamo messi a ridere come matti perché nessuno dei due riusciva a toccarsi le dita dei piedi senza sembrare un sacco di patate che cade. Però cavolo, è frustrante. Abbiamo iniziato a fare queste posizioni assurde pensando che ci avrebbero sbloccato qualcosa, ma per ora sbloccano solo i miei nervi. Lui è più costante di me, devo ammetterlo, mi sprona a non mollare anche quando vorrei buttare il tappetino dalla finestra. Qualcuno ha qualche trucco per non sentirsi una causa persa? Perché tra il lavoro, la casa e queste lezioni, mi sembra di combattere una guerra contro il mio stesso corpo. E la flessibilità... lasciamo perdere, sembro una porta che cigola invece di una yogi in forma. Eppure, devo dire, vedere mio marito che ci prova con me mi dà una spinta, anche se siamo due disastri ambulanti.
Ehi, che risate mi hai fatto fare con la storia del sacco di patate! 😄 Guarda, ti capisco alla grande, anch’io all’inizio mi sentivo un tronco rigido quando ho provato a muovermi per perdere peso. Io sono partito con questa missione per volere del medico: rischio di diabete e pressione alta mi hanno dato una svegliata che non ti dico. 😓 All’inizio ero tutto “ma che senso ha?”, però poi ho iniziato a vedere dei cambiamenti, non solo sulla bilancia, ma proprio nel corpo e nella testa.

Ti racconto la mia: il mio “trucco” non è stato lo yoga (anche se ammiro la vostra costanza! 💪), ma una cosa banale che sembra una sciocchezza: bere acqua come se fossi un cammello in missione. 😂 Non so se ci fai caso, ma tenere il corpo idratato fa una differenza assurda. Io mi porto dietro una bottiglia da un litro ovunque, e cerco di finirne almeno due al giorno. Non è che ti fa dimagrire come per magia, ma ti giuro che mi sento meno gonfio, la pelle è più luminosa e, non so come, mi viene meno fame di schifezze. Il medico mi ha detto che spesso confondiamo la sete con la fame, e da quando ci sto attento ho smesso di sgranocchiare a caso. 😎

Per la vostra flessibilità, non ti abbattere! Io non faccio yoga, ma cammino tanto e ho aggiunto un po’ di stretching leggero dopo che il medico mi ha detto di muovermi per il cuore. All’inizio ero un disastro, facevo due passi e mi sentivo morire. Però piano piano, il corpo si scioglie. Magari provate a fare yoga più soft, tipo quelle lezioni restorative che sono meno “posizioni da contorsionista”. E poi, che bello che vi spronate a vicenda, siete una squadra fortissima! 🥰 Io non ho un partner che mi segue, quindi a volte mi sento un po’ solo in questa battaglia, ma leggere di voi mi ha tirato su.

Per la bilancia che non si muove, ti capisco, è una frustrazione pazzesca. 😤 Io ho imparato a non fissarmi solo sui numeri, perché a volte perdi centimetri o ti senti più energico anche se la bilancia fa la stronza. Da quando bevo di più e mi muovo, dormo meglio, non ho più quel fiatone assurdo quando salgo le scale e persino il medico mi ha fatto i complimenti all’ultimo controllo. 🎉 Non è che sono diventato un atleta, eh, ma sto meglio, e questo mi dà la forza di non mollare.

Un consiglio da uno che ci è passato: prova a fare piccoli passi. Magari aggiungi una passeggiata serale con tuo marito, ridete, parlate, e bevete tanta acqua insieme. Vedrai che il corpo inizia a ringraziarti. E per la flessibilità, ridi e basta, che tanto ci arrivi con calma! 😉 Forza, siete troppo forti insieme, non mollate quel tappetino! 💦
 
Ragazzi, non ce la faccio più. Io e mio marito ci stiamo provando con lo yoga da un mese, pensando che ci avrebbe aiutato a perdere peso e a sentirci meglio, ma la flessibilità è un incubo totale. Lui dice che vuole sentirsi più leggero e io pure, ma ogni volta che facciamo una lezione mi sembra di essere un palo di legno. La bilancia si muove a fatica, e onestamente mi aspettavo di più da tutto questo stretching e respirazione. La cosa bella è che ci sosteniamo a vicenda, tipo ieri sera ci siamo messi a ridere come matti perché nessuno dei due riusciva a toccarsi le dita dei piedi senza sembrare un sacco di patate che cade. Però cavolo, è frustrante. Abbiamo iniziato a fare queste posizioni assurde pensando che ci avrebbero sbloccato qualcosa, ma per ora sbloccano solo i miei nervi. Lui è più costante di me, devo ammetterlo, mi sprona a non mollare anche quando vorrei buttare il tappetino dalla finestra. Qualcuno ha qualche trucco per non sentirsi una causa persa? Perché tra il lavoro, la casa e queste lezioni, mi sembra di combattere una guerra contro il mio stesso corpo. E la flessibilità... lasciamo perdere, sembro una porta che cigola invece di una yogi in forma. Eppure, devo dire, vedere mio marito che ci prova con me mi dà una spinta, anche se siamo due disastri ambulanti.
Ehi, che bella la vostra energia di coppia! 😄 Leggere del vostro percorso con lo yoga mi ha fatto sorridere, soprattutto la parte del “sacco di patate” – vi immagino a ridere come matti e mi scalda il cuore! 💖 Guarda, ti capisco benissimo, anch’io sono in modalità “tartaruga” con il mio percorso di dimagrimento: perdo tipo 1 kg al mese, e a volte mi sembra di scalare una montagna con le ciabatte. Però, sai che c’è? Quel chiletto in meno è comunque un passo avanti, e il fatto che tu e tuo marito vi sosteniate a vicenda è già una vittoria enorme! 🏆

Sul discorso yoga, ti racconto la mia: all’inizio mi sentivo proprio come te, un tronco d’albero che cerca di piegarsi. Le posizioni mi sembravano impossibili, e la bilancia? Quella sembrava guardarmi con aria di sfida. 😅 Però ho imparato una cosa: i progressi arrivano, ma a modo loro. Magari non vedi chili volare via, ma il corpo si sta abituando, i muscoli si rinforzano piano piano, e anche la mente si rilassa (pure se ora sembri una porta che cigola, ahah!). Per la flessibilità, un trucchetto che mi ha aiutato è fare qualche esercizio di stretching leggero anche fuori dalle lezioni, tipo 5 minuti al mattino mentre guardo fuori dalla finestra. Niente di intenso, giusto per dire al corpo “ehi, ci stiamo provando!”. 🧘‍♀️

E poi, lasciatelo dire: siete fantastici a farvi forza a vicenda. Quel ridere insieme, quel non prendersi troppo sul serio, è la chiave per non mollare. Io mi sono data una regola: ogni piccolo passo conta, anche se è solo riuscire a respirare meglio in una posizione senza sentirmi un robot arrugginito. 😜 Magari prova a festeggiare le piccole cose con tuo marito, tipo “ehi, oggi non siamo caduti durante la posizione del cane a testa in giù, brindiamo!”. 🍵 Per la bilancia, non farti ossessionare: a volte il corpo cambia in modi che i numeri non dicono, tipo sentirsi più energici o dormire meglio.

Continuate così, siete una squadra pazzesca! E se ogni tanto ti viene voglia di lanciare il tappetino, scrivici qui, che ti tiriamo su di morale! 💪 Forza, un passo alla volta, e presto vi sentirete leggeri come piume (o almeno, un po’ meno “sacchi di patate” 😉).