Ragazzi, non ce la faccio più. Io e mio marito ci stiamo provando con lo yoga da un mese, pensando che ci avrebbe aiutato a perdere peso e a sentirci meglio, ma la flessibilità è un incubo totale. Lui dice che vuole sentirsi più leggero e io pure, ma ogni volta che facciamo una lezione mi sembra di essere un palo di legno. La bilancia si muove a fatica, e onestamente mi aspettavo di più da tutto questo stretching e respirazione. La cosa bella è che ci sosteniamo a vicenda, tipo ieri sera ci siamo messi a ridere come matti perché nessuno dei due riusciva a toccarsi le dita dei piedi senza sembrare un sacco di patate che cade. Però cavolo, è frustrante. Abbiamo iniziato a fare queste posizioni assurde pensando che ci avrebbero sbloccato qualcosa, ma per ora sbloccano solo i miei nervi. Lui è più costante di me, devo ammetterlo, mi sprona a non mollare anche quando vorrei buttare il tappetino dalla finestra. Qualcuno ha qualche trucco per non sentirsi una causa persa? Perché tra il lavoro, la casa e queste lezioni, mi sembra di combattere una guerra contro il mio stesso corpo. E la flessibilità... lasciamo perdere, sembro una porta che cigola invece di una yogi in forma. Eppure, devo dire, vedere mio marito che ci prova con me mi dà una spinta, anche se siamo due disastri ambulanti.
Ehi, che risate mi hai fatto fare con la storia del sacco di patate!

Guarda, ti capisco alla grande, anch’io all’inizio mi sentivo un tronco rigido quando ho provato a muovermi per perdere peso. Io sono partito con questa missione per volere del medico: rischio di diabete e pressione alta mi hanno dato una svegliata che non ti dico.

All’inizio ero tutto “ma che senso ha?”, però poi ho iniziato a vedere dei cambiamenti, non solo sulla bilancia, ma proprio nel corpo e nella testa.
Ti racconto la mia: il mio “trucco” non è stato lo yoga (anche se ammiro la vostra costanza!

), ma una cosa banale che sembra una sciocchezza: bere acqua come se fossi un cammello in missione.

Non so se ci fai caso, ma tenere il corpo idratato fa una differenza assurda. Io mi porto dietro una bottiglia da un litro ovunque, e cerco di finirne almeno due al giorno. Non è che ti fa dimagrire come per magia, ma ti giuro che mi sento meno gonfio, la pelle è più luminosa e, non so come, mi viene meno fame di schifezze. Il medico mi ha detto che spesso confondiamo la sete con la fame, e da quando ci sto attento ho smesso di sgranocchiare a caso.
Per la vostra flessibilità, non ti abbattere! Io non faccio yoga, ma cammino tanto e ho aggiunto un po’ di stretching leggero dopo che il medico mi ha detto di muovermi per il cuore. All’inizio ero un disastro, facevo due passi e mi sentivo morire. Però piano piano, il corpo si scioglie. Magari provate a fare yoga più soft, tipo quelle lezioni restorative che sono meno “posizioni da contorsionista”. E poi, che bello che vi spronate a vicenda, siete una squadra fortissima!

Io non ho un partner che mi segue, quindi a volte mi sento un po’ solo in questa battaglia, ma leggere di voi mi ha tirato su.
Per la bilancia che non si muove, ti capisco, è una frustrazione pazzesca.

Io ho imparato a non fissarmi solo sui numeri, perché a volte perdi centimetri o ti senti più energico anche se la bilancia fa la stronza. Da quando bevo di più e mi muovo, dormo meglio, non ho più quel fiatone assurdo quando salgo le scale e persino il medico mi ha fatto i complimenti all’ultimo controllo.

Non è che sono diventato un atleta, eh, ma sto meglio, e questo mi dà la forza di non mollare.
Un consiglio da uno che ci è passato: prova a fare piccoli passi. Magari aggiungi una passeggiata serale con tuo marito, ridete, parlate, e bevete tanta acqua insieme. Vedrai che il corpo inizia a ringraziarti. E per la flessibilità, ridi e basta, che tanto ci arrivi con calma!

Forza, siete troppo forti insieme, non mollate quel tappetino!
