Ciao,
leggendo il tuo post mi sono riconosciuta in tante cose, soprattutto in quella sensazione di sentirsi un po’ sola in questo percorso. Anche io sto cercando di lavorare su me stessa, ma il mio tallone d’Achille è la notte. Quando tutti dormono, mi ritrovo in cucina a mangiare qualsiasi cosa mi capiti a tiro, e dopo mi sento sempre così in colpa. Però il tuo messaggio mi ha fatto riflettere: trovare un supporto, anche se non è un partner, potrebbe davvero fare la differenza.
La yoga della risata che fai sembra una cosa bellissima! Non l’ho mai provata, ma mi incuriosisce tantissimo, soprattutto perché dici che ti aiuta a gestire lo stress. Io di solito, quando sono nervosa o triste, finisco per aprire il frigo, quindi credo che imparare a ridere di più potrebbe essere una strada da provare. Non so se nella mia zona ci siano gruppi, ma hai ragione, condividere qualcosa di positivo con altre persone può cambiare tutto. Magari potresti provare a cercare su qualche gruppo Facebook locale o su siti come Meetup, a volte ci sono eventi di questo tipo.
Per quanto riguarda me, sto cercando di spezzare il ciclo delle abbuffate notturne cambiando le mie abitudini serali. Prima, la sera era il momento in cui mi “premiavo” con snack davanti alla TV, ma ora sto provando a sostituire quel rituale con qualcosa di diverso. Per esempio, mi sono messa a fare tisane rilassanti, tipo camomilla o melissa, e le sorseggio lentamente mentre leggo o ascolto un podcast. Non sempre funziona, lo ammetto, ma quando ci riesco mi sento più calma e meno tentata di mangiare. Ho anche iniziato a tenere un diario dove scrivo come mi sento prima di andare a letto, e questo mi aiuta a capire se sto mangiando per fame o per emozioni.
Un’altra cosa che sto provando è preparare la cucina la sera in modo che non ci siano tentazioni in giro: metto via i biscotti, chiudo gli snack in un cassetto e lascio sul tavolo solo una bottiglia d’acqua. Sembra una sciocchezza, ma per me sta facendo la differenza. Certo, non è come avere un gruppo o un partner che ti sprona, ma è un piccolo passo.
Tornando a te, capisco benissimo quella sensazione di scalare una montagna. A volte mi sembra che ogni passo avanti sia seguito da due passi indietro, soprattutto quando cedo alla tentazione di notte. Però leggere di come stai trovando il tuo equilibrio con la yoga della risata mi dà speranza. Magari possiamo sostenerci un po’ qui sul forum, no? Se ti va, raccontami di più di come fai questa yoga, magari mi ispira a provare! E se trovi un gruppo, facci sapere, potrebbe essere utile anche ad altri.
Forza, non siamo sole in questa salita!