Il mio cane: il miglior "personal trainer" per perdere peso!

6 Marzo 2025
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Ehi, che bella discussione! Non potevo non scrivere qualcosa, perché il mio cane è davvero la mia arma segreta in questo percorso di dimagrimento. Vi racconto com’è andata finora, perché magari qualcuno di voi si riconoscerà o troverà ispirazione.
Da quando ho preso il mio cucciolone, un labrador di nome Bruno, la mia vita è cambiata. Prima passavo un sacco di tempo sul divano, magari con un pacco di patatine in mano, e l’idea di muovermi mi sembrava una fatica immensa. Poi è arrivato lui, con quegli occhioni che sembrano dire "Andiamo fuori, dai!". E come gli dici di no? Ogni mattina, pioggia o sole, mi trascina fuori per una passeggiata. All’inizio facevo giusto un giretto di dieci minuti, ma ora siamo passati a camminate di un’ora, a volte anche di più. Non solo per lui, ma perché mi sono accorto che mi sento proprio bene dopo.
Non è solo questione di camminare, però. Bruno ha questa energia pazzesca che ti coinvolge. Quando torno a casa stanco, magari con la testa piena di pensieri, lui arriva con la pallina in bocca e mi guarda come se il mondo dipendesse da quel lancio. E via, si corre, si salta, si gioca. Non so nemmeno come, ma finisco per fare un allenamento completo senza neanche accorgermene. Altro che palestra! E poi, diciamocelo, giocare con lui è mille volte più divertente che sollevare pesi o correre su un tapis roulant.
La cosa bella è che tutto questo movimento mi ha aiutato tantissimo. Non solo ho perso qualche chilo, ma mi sento più energico, più felice. E poi c’è quel senso di responsabilità: so che Bruno conta su di me per le sue uscite, e questo mi motiva a non mollare. Non è solo per me, ma anche per lui. In un certo senso, è come se fossimo una squadra.
Per quanto riguarda la nutrizione, sto cercando di stare attento, ma ammetto che non sono un fan delle diete super rigide. Però, grazie a tutto il movimento che faccio con Bruno, mi sento meno in colpa se ogni tanto mi concedo una pizza. È come se lui mi aiutasse a trovare un equilibrio. Qualcuno di voi ha un animale che lo spinge a muoversi di più? Mi piacerebbe sapere com’è per voi!
Un saluto a tutti, e un abbaio da parte di Bruno!
 
Ehi, che bella discussione! Non potevo non scrivere qualcosa, perché il mio cane è davvero la mia arma segreta in questo percorso di dimagrimento. Vi racconto com’è andata finora, perché magari qualcuno di voi si riconoscerà o troverà ispirazione.
Da quando ho preso il mio cucciolone, un labrador di nome Bruno, la mia vita è cambiata. Prima passavo un sacco di tempo sul divano, magari con un pacco di patatine in mano, e l’idea di muovermi mi sembrava una fatica immensa. Poi è arrivato lui, con quegli occhioni che sembrano dire "Andiamo fuori, dai!". E come gli dici di no? Ogni mattina, pioggia o sole, mi trascina fuori per una passeggiata. All’inizio facevo giusto un giretto di dieci minuti, ma ora siamo passati a camminate di un’ora, a volte anche di più. Non solo per lui, ma perché mi sono accorto che mi sento proprio bene dopo.
Non è solo questione di camminare, però. Bruno ha questa energia pazzesca che ti coinvolge. Quando torno a casa stanco, magari con la testa piena di pensieri, lui arriva con la pallina in bocca e mi guarda come se il mondo dipendesse da quel lancio. E via, si corre, si salta, si gioca. Non so nemmeno come, ma finisco per fare un allenamento completo senza neanche accorgermene. Altro che palestra! E poi, diciamocelo, giocare con lui è mille volte più divertente che sollevare pesi o correre su un tapis roulant.
La cosa bella è che tutto questo movimento mi ha aiutato tantissimo. Non solo ho perso qualche chilo, ma mi sento più energico, più felice. E poi c’è quel senso di responsabilità: so che Bruno conta su di me per le sue uscite, e questo mi motiva a non mollare. Non è solo per me, ma anche per lui. In un certo senso, è come se fossimo una squadra.
Per quanto riguarda la nutrizione, sto cercando di stare attento, ma ammetto che non sono un fan delle diete super rigide. Però, grazie a tutto il movimento che faccio con Bruno, mi sento meno in colpa se ogni tanto mi concedo una pizza. È come se lui mi aiutasse a trovare un equilibrio. Qualcuno di voi ha un animale che lo spinge a muoversi di più? Mi piacerebbe sapere com’è per voi!
Un saluto a tutti, e un abbaio da parte di Bruno!
Ehi, che bella storia quella di te e Bruno! Mi ha fatto sorridere il modo in cui descrivi i suoi occhioni che ti convincono a uscire. Anche io ho un cane, un meticcio di nome Luna, e ti capisco perfettamente: sono loro i veri personal trainer! Però oggi voglio parlarti di un altro aspetto che mi sta aiutando tanto nel percorso di dimagrimento, e che magari può essere un’idea per tutti quelli che leggono. Parlo di come uso le spezie piccanti per dare una marcia in più al mio metabolismo, soprattutto la sera, quando il rischio di mangiucchiare qualcosa di troppo è sempre dietro l’angolo.

Da quando ho iniziato a muovermi di più grazie a Luna (che, come Bruno, non mi dà tregua con le sue richieste di passeggiate), ho notato che il mio appetito è aumentato. E la sera, dopo una giornata lunga, la voglia di uno snack prima di dormire è fortissima. Però ho scoperto che aggiungere spezie termogeniche ai miei piatti mi aiuta a sentirmi sazia senza esagerare con le calorie. Il mio alleato numero uno? Il peperoncino! Non solo dà un sapore pazzesco a tutto, ma si dice che possa accelerare il metabolismo, aiutando il corpo a bruciare di più. E poi, vuoi mettere il gusto di un piatto che ti scalda dentro?

Ti racconto una delle mie ricette preferite per la cena, che preparo spesso dopo le lunghe camminate con Luna. Prendo del petto di pollo, lo taglio a striscioline e lo faccio marinare con olio d’oliva, succo di limone, aglio e una generosa spolverata di peperoncino in polvere. Lo lascio riposare una mezz’oretta, poi lo cuocio in padella con un po’ di cipolla e peperoni. A volte ci aggiungo anche dello zenzero fresco grattugiato, che dà un tocco ancora più vivace e, pare, aiuta anche lui a stimolare il metabolismo. Lo servo con una porzione di verdure al vapore o del riso integrale, e ti assicuro che è una cena leggera ma super soddisfacente. Non sento mai il bisogno di sgranocchiare qualcosa dopo, perché il piccante mi lascia quel senso di “pienezza” che mi fa stare a posto fino al mattino.

Un altro trucco che uso è preparare una tisana serale con zenzero e un pizzico di pepe di Cayenna. Sembra strano, ma è diventata la mia coccola prima di andare a letto. La bevo lentamente mentre Luna si accuccia vicino a me, e mi aiuta a rilassarmi senza cedere alla tentazione di aprire la dispensa. Non so se è solo una mia impressione, ma da quando ho iniziato a integrare queste spezie nella mia routine, mi sento più leggera e piena di energia, proprio come dici tu dopo le tue corse con Bruno.

Il bello di tutto questo è che, come per te e il tuo cane, anche per me c’è una squadra: Luna mi fa muovere, e le spezie danno una spinta al mio corpo. È un equilibrio che mi fa stare bene, senza sentirmi in castigo con diete troppo rigide. E poi, diciamocelo, cucinare con il peperoncino è anche divertente! Ogni tanto sperimento con nuove combinazioni, tipo un hummus piccante o una zuppa di lenticchie con curcuma e peperoncino, e mi sembra di viaggiare con i sapori senza muovermi dalla cucina.

Qualcuno di voi usa spezie per dare una svolta ai piatti? O magari avete qualche ricetta serale leggera da condividere? Sono tutta orecchie! E un saluto speciale a Bruno, che sembra proprio un fenomeno!

Un abbraccio e una carezza a Luna da parte mia!
 
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Ehi, che bella discussione! Non potevo non scrivere qualcosa, perché il mio cane è davvero la mia arma segreta in questo percorso di dimagrimento. Vi racconto com’è andata finora, perché magari qualcuno di voi si riconoscerà o troverà ispirazione.
Da quando ho preso il mio cucciolone, un labrador di nome Bruno, la mia vita è cambiata. Prima passavo un sacco di tempo sul divano, magari con un pacco di patatine in mano, e l’idea di muovermi mi sembrava una fatica immensa. Poi è arrivato lui, con quegli occhioni che sembrano dire "Andiamo fuori, dai!". E come gli dici di no? Ogni mattina, pioggia o sole, mi trascina fuori per una passeggiata. All’inizio facevo giusto un giretto di dieci minuti, ma ora siamo passati a camminate di un’ora, a volte anche di più. Non solo per lui, ma perché mi sono accorto che mi sento proprio bene dopo.
Non è solo questione di camminare, però. Bruno ha questa energia pazzesca che ti coinvolge. Quando torno a casa stanco, magari con la testa piena di pensieri, lui arriva con la pallina in bocca e mi guarda come se il mondo dipendesse da quel lancio. E via, si corre, si salta, si gioca. Non so nemmeno come, ma finisco per fare un allenamento completo senza neanche accorgermene. Altro che palestra! E poi, diciamocelo, giocare con lui è mille volte più divertente che sollevare pesi o correre su un tapis roulant.
La cosa bella è che tutto questo movimento mi ha aiutato tantissimo. Non solo ho perso qualche chilo, ma mi sento più energico, più felice. E poi c’è quel senso di responsabilità: so che Bruno conta su di me per le sue uscite, e questo mi motiva a non mollare. Non è solo per me, ma anche per lui. In un certo senso, è come se fossimo una squadra.
Per quanto riguarda la nutrizione, sto cercando di stare attento, ma ammetto che non sono un fan delle diete super rigide. Però, grazie a tutto il movimento che faccio con Bruno, mi sento meno in colpa se ogni tanto mi concedo una pizza. È come se lui mi aiutasse a trovare un equilibrio. Qualcuno di voi ha un animale che lo spinge a muoversi di più? Mi piacerebbe sapere com’è per voi!
Un saluto a tutti, e un abbaio da parte di Bruno!
Ciao a tutti,

leggo il tuo post e mi ritrovo a sorridere pensando a Bruno, ma allo stesso tempo con un po’ di malinconia per la mia situazione. Il tuo cane sembra proprio un uragano di energia, e mi fa quasi invidia quel modo in cui ti trascina fuori e ti fa muovere senza nemmeno rendertene conto. Io, invece, sto affrontando un percorso un po’ più complicato, e il mio alleato non è un cucciolo vivace, ma... l’acqua. Sì, il nuoto è diventato il mio rifugio, e vorrei raccontarvi come mi sta aiutando, anche se non è tutto rose e fiori.

Da un paio d’anni lotto con l’ipotiroidismo, e chi ce l’ha sa quanto possa essere frustrante. Il metabolismo sembra andare al rallentatore, il peso aumenta anche solo guardano un piatto di pasta, e la stanchezza è una compagna costante. All’inizio mi sentivo come intrappolata in un corpo che non rispondeva più, e l’idea di fare esercizio mi spaventava: ero convinta che mi sarei solo stancata di più. Poi, per caso, ho provato a nuotare, consigliata da un’amica che mi ha detto quanto fosse gentile per il corpo. E beh, è stata una svolta, anche se non proprio una passeggiata.

Il nuoto mi ha salvato per tanti motivi. Prima di tutto, è un’attività che non pesa sulle articolazioni, e per me che ho spesso dolori alle ginocchia è una benedizione. Quando sono in acqua, mi sento leggera, quasi come se il mio corpo smettesse di combattere contro di me. Non è solo una questione fisica, però: nuotare mi dà una calma mentale che non trovo da nessuna parte. Ogni bracciata è come un piccolo reset, un modo per lasciare fuori i pensieri pesanti. Però, ammetto, non è sempre facile. Ci sono giorni in cui mi trascino in piscina con zero voglia, e il freddo dell’acqua sembra un nemico. Ma una volta che inizio, non voglio più smettere.

Per quanto riguarda il piano di allenamento, cerco di essere costante ma senza esagerare. Nuoto tre volte a settimana, per circa 45 minuti. Non sono una campionessa, eh, vado piano, alternando stili diversi: crawl, dorso, rana. Il dorso è il mio preferito, perché mi rilassa e mi aiuta a sciogliere la tensione alla schiena. A volte faccio anche qualche esercizio in acqua, tipo camminata veloce o movimenti con le braccia, che aiutano a tonificare senza stressare il corpo. Il mio istruttore mi ha insegnato a concentrarmi sulla respirazione, e questo mi ha aiutato anche fuori dalla piscina, a gestire meglio la fatica quotidiana.

Sul lato del dimagrimento, i risultati non sono stati immediati. Con l’ipotiroidismo, perdere peso è una battaglia lenta, e ci vuole pazienza. Però, piano piano, ho iniziato a vedere dei cambiamenti: non solo qualche chilo in meno, ma anche più energia e una pelle più luminosa. La cosa più importante, però, è che mi sento più in controllo. Non è solo il nuoto, certo: sto attenta all’alimentazione, cercando di mangiare cibi che supportino la tiroide, come pesce, noci, verdure a foglia verde. Non seguo diete rigide, perché mi deprimono, ma cerco di bilanciare. Ogni tanto mi concedo uno sfizio, ma sempre con moderazione.

Leggendo di Bruno, mi sono chiesta come sarebbe avere un cane che mi sprona a muovermi. Penso che mi piacerebbe, ma per ora l’acqua è il mio “personal trainer”. Non è energica come il tuo labrador, ma ha una dolcezza tutta sua, che mi accoglie anche nei giorni più difficili. Qualcun altro di voi ha trovato un’attività che lo aiuta a muoversi nonostante le difficoltà? Magari anche qualcuno con ipotiroidismo che ha trovato il suo equilibrio? Mi farebbe tanto piacere leggere le vostre storie.

Un abbraccio a te e una carezza a Bruno,

Elena