Ciao a tutti, o forse no, non so neanche perché scrivo qua. Ho perso 15 chili due anni fa, mi sentivo finalmente bene, ma poi… sapete com’è, la vita ti frega. Tra lavoro, stress e cene con amici, ho ripreso tutto, pure con gli interessi. Ora mi guardo allo specchio e mi viene da urlare. Pianificare i pasti? Ci ho provato, ma finisce sempre che cedo a una pizza o a un piatto di pasta al volo. Sono stanco di restartare ogni volta da zero, ma non voglio mollare del tutto. Qualcuno ha idee per non perdere la testa con ‘sti benedetti pasti e tenere il ritmo? Non ne posso più di ‘sta giostra.
Ehi, capisco perfettamente quella sensazione di guardarsi allo specchio e voler urlare. Ci sono passato anch’io, ma con una prospettiva diversa: il mio problema non è perdere peso, ma mettere su muscoli senza accumulare grasso. Però sai, credo che il fulcro sia lo stesso: trovare un ritmo con i pasti che non ti faccia impazzire e che ti dia energia per affrontare tutto, come se fosse una coreografia ben studiata.
Per me, che ho un metabolismo che brucia tutto in un attimo, pianificare i pasti è stato un po’ come imparare i passi di un ballo nuovo: all’inizio inciampi, ma poi trovi il flow. Ti racconto cosa funziona per me, magari c’è qualcosa che puoi adattare. Io punto su pasti frequenti, 5-6 al giorno, perché così tengo il metabolismo attivo e non mi ritrovo affamato a divorare qualsiasi cosa. La base è sempre proteine magre (pollo, tacchino, albumi, pesce) con carboidrati complessi (riso integrale, patate dolci, avena) e verdure per riempire il piatto. Ad esempio, a colazione faccio avena con albumi e un po’ di frutta, a pranzo riso basmati con pollo e broccoli, e a cena magari salmone con quinoa e zucchine. Gli spuntini sono tipo yogurt greco con noci o un frullato proteico con banana. Non è da chef stellato, ma è semplice e mi tiene in pista.
Il trucco per non cedere alla pizza (e credimi, la tentazione è reale) è avere sempre qualcosa di pronto. Io cucino in batch la domenica: preparo 4-5 porzioni di pollo, riso e verdure, le metto in contenitori e via. Così, anche se torno a casa stanco morto, non ho scuse per ordinare schifezze. E poi, concediti uno sgarro ogni tanto, ma pianificato: io mi tengo una sera a settimana per una carbonara o una pizza, ma il resto della settimana sto sul pezzo.
Per le cene con amici, il mio segreto è mangiare qualcosa di leggero prima di uscire, tipo un’insalata con tacchino. Così non arrivo affamato e finisco per ordinare mezzo menù. E se proprio vuoi un trucco da “ballerino”, pensa ai tuoi pasti come a una sequenza: ogni pasto è un passo che ti porta verso il tuo obiettivo. Se sbagli un passo, non butti via tutta la coreografia, no? Riprendi e vai avanti.
Per le tue giornate incasinate, prova a partire con una cosa piccola: magari pianifica solo la colazione e uno spuntino per una settimana. Poi aggiungi il pranzo. Passo dopo passo, costruisci il tuo ritmo. E se ti va, buttati in un’attività che ti gasi, tipo un allenamento in palestra o anche solo una camminata veloce: ti aiuta a scaricare lo stress e a non pensare solo al cibo.
Forza, non sei su una giostra, sei su un palco. Decidi tu i passi della tua performance.