Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di viaggio"! Oggi voglio condividere con voi un pezzo del mio percorso, perché grazie al keto ho davvero superato ostacoli che pensavo impossibili da affrontare. Non so se capita anche a voi, ma all’inizio il solo pensiero di rinunciare a pasta, pane e dolci mi faceva quasi tremare. Ero una di quelle persone che vivevano di carboidrati, sempre un piatto di spaghetti in tavola o un cornetto al bar. Eppure, eccomi qua, a dirvi che non solo ce l’ho fatta, ma mi sento grata ogni giorno per aver preso questa strada.
Il mio viaggio con la keto è iniziato quasi per caso, dopo mesi di tentativi falliti con diete varie. Mi sentivo sempre stanca, gonfia, e quei chili in più sembravano non voler andare via. Poi una mia amica mi ha parlato di questo stile di vita: niente zuccheri, pochi carboidrati, tanti grassi sani. All’inizio ero scettica, lo ammetto. Pensavo: "Come faccio a vivere senza la mia adorata pizza del sabato sera?" Ma sapete una cosa? Ho scoperto che si può trasformare ogni ostacolo in un’opportunità.
La transizione non è stata una passeggiata, ve lo dico subito. I primi giorni mi sentivo strana, un po’ stordita, con quella famosa "keto flu". Ma ho imparato un trucco: bere tantissima acqua e non lesinare sul sale. Poi, una volta entrata in ketosi, è stato come accendere un interruttore. Energia alle stelle, niente più fame improvvisa, e i pantaloni che piano piano iniziavano a calarmi meglio. È stata una vittoria personale, un modo per dire a me stessa: "Ce la puoi fare!"
E ora veniamo alla parte divertente: il cibo! Altro che rinunce, con la keto ho riscoperto il piacere di cucinare. Una delle mie ricette preferite è una specie di "finta pizza": base di farina di mandorle, mozzarella filante, un po’ di pomodoro (con moderazione, chiaro!) e tanto origano. Oppure, per i momenti in cui voglio coccolarmi, preparo una mousse al cioccolato con panna, cacao amaro e un goccio di dolcificante. Non vi dico che profumo in cucina! E poi ci sono le bombe di grasso: un cucchiaio di burro di mandorle con un pezzetto di cioccolato fondente al 90%. Una bomba di sapore e un aiuto per restare in ketosi.
Un consiglio per chi sta pensando di provarci? Fate le cose con calma. Non serve correre, il corpo ha bisogno di tempo per adattarsi. Io ho iniziato tagliando i carboidrati poco alla volta, magari sostituendo la pasta con delle zucchine a spirale. E non dimenticate i grassi: avocado, olio d’oliva, noci… sono i vostri migliori amici! All’inizio può sembrare un ostacolo, ma poi diventa naturale.
Oggi, guardandomi indietro, provo solo gratitudine. La keto non è solo una dieta per me, è un modo per sentirmi più forte, per superare i momenti no e per prendermi cura di me stessa. Non dico che sia la soluzione per tutti, ma per me ha funzionato alla grande. E voi, quali ostacoli avete superato nel vostro percorso? Avete qualche ricetta keto da condividere? Sono tutta orecchie!
Il mio viaggio con la keto è iniziato quasi per caso, dopo mesi di tentativi falliti con diete varie. Mi sentivo sempre stanca, gonfia, e quei chili in più sembravano non voler andare via. Poi una mia amica mi ha parlato di questo stile di vita: niente zuccheri, pochi carboidrati, tanti grassi sani. All’inizio ero scettica, lo ammetto. Pensavo: "Come faccio a vivere senza la mia adorata pizza del sabato sera?" Ma sapete una cosa? Ho scoperto che si può trasformare ogni ostacolo in un’opportunità.
La transizione non è stata una passeggiata, ve lo dico subito. I primi giorni mi sentivo strana, un po’ stordita, con quella famosa "keto flu". Ma ho imparato un trucco: bere tantissima acqua e non lesinare sul sale. Poi, una volta entrata in ketosi, è stato come accendere un interruttore. Energia alle stelle, niente più fame improvvisa, e i pantaloni che piano piano iniziavano a calarmi meglio. È stata una vittoria personale, un modo per dire a me stessa: "Ce la puoi fare!"
E ora veniamo alla parte divertente: il cibo! Altro che rinunce, con la keto ho riscoperto il piacere di cucinare. Una delle mie ricette preferite è una specie di "finta pizza": base di farina di mandorle, mozzarella filante, un po’ di pomodoro (con moderazione, chiaro!) e tanto origano. Oppure, per i momenti in cui voglio coccolarmi, preparo una mousse al cioccolato con panna, cacao amaro e un goccio di dolcificante. Non vi dico che profumo in cucina! E poi ci sono le bombe di grasso: un cucchiaio di burro di mandorle con un pezzetto di cioccolato fondente al 90%. Una bomba di sapore e un aiuto per restare in ketosi.
Un consiglio per chi sta pensando di provarci? Fate le cose con calma. Non serve correre, il corpo ha bisogno di tempo per adattarsi. Io ho iniziato tagliando i carboidrati poco alla volta, magari sostituendo la pasta con delle zucchine a spirale. E non dimenticate i grassi: avocado, olio d’oliva, noci… sono i vostri migliori amici! All’inizio può sembrare un ostacolo, ma poi diventa naturale.
Oggi, guardandomi indietro, provo solo gratitudine. La keto non è solo una dieta per me, è un modo per sentirmi più forte, per superare i momenti no e per prendermi cura di me stessa. Non dico che sia la soluzione per tutti, ma per me ha funzionato alla grande. E voi, quali ostacoli avete superato nel vostro percorso? Avete qualche ricetta keto da condividere? Sono tutta orecchie!