Ragazze, la vita è una corsa tra riunioni, pannolini e lavatrici. Per ritagliarmi un momento, punto la sveglia alle 5:30. Non è romantico, ma quel silenzio con una tazza di caffè nero in mano mi ricarica. Faccio 15 minuti di yoga sul tappeto, respirando a fondo. Non è la palestra, ma mi tiene lucida. E voi, come fate a non impazzire?
Ciao a tutte,
la tua storia mi ha fatto sorridere, quel caffè nero alle 5:30 è un’immagine che sento vicina! Anch’io corro tra lavoro, casa e mille pensieri, e per tanto tempo mi sembrava di non avere un secondo per respirare. Poi ho capito che ritagliarmi un po’ di tempo non era solo per il corpo, ma soprattutto per la testa.
Da un po’ sto cercando di perdere peso, non tanto per l’estetica, ma perché ho notato che muovermi e mangiare meglio mi aiuta a tenere a bada l’ansia. È come se il cervello trovasse pace quando il corpo si sente più leggero. Non faccio niente di complicato: la mattina, come te, mi alzo presto, verso le 6, e faccio una passeggiata di 20-30 minuti. Non è una maratona, solo un giro vicino casa, con le cuffie e un podcast che mi piace. Quel ritmo costante, il fresco del mattino, mi resetta.
Per quanto riguarda il cibo, ho iniziato a preparare piatti semplici ma pieni di sapore, tipo verdure al forno con un filo d’olio e spezie, o un’insalata con qualche noce e una fettina di avocado. Ho scoperto che i grassi sani, come quelli dell’olio d’oliva o del pesce, non solo non fanno male, ma mi danno energia e mi tengono sazia più a lungo. Non sono una nutrizionista, sia chiaro, ma queste piccole cose mi fanno sentire meno “in lotta” con il cibo.
Il mio consiglio, se posso, è di trovare un’attività che ti dia gioia, anche solo per 10 minuti al giorno. Non deve essere per forza esercizio intenso: a volte ballo in cucina mentre preparo la cena, e mi sento viva! E poi, pian piano, ho imparato a non sentirmi in colpa per prendermi questi momenti. La lavatrice può aspettare, ma la mia testa no.
Come fai tu con lo yoga, anche per me il trucco è la costanza, non la perfezione. E tu, hai altri piccoli rituali che ti aiutano a ricaricare le batterie?