Ciao, che energia nel tuo racconto! Le tue corse su e giù per le scale mi fanno quasi sentire il bruciore ai quadricipiti solo a leggerti. Quel mix di sprint e recupero sembra una bomba, ma capisco perfettamente il dubbio sull’intensità: anche io a volte mi chiedo se sto spingendo troppo o se invece potrei dare di più.
Io sono nel pieno del mio percorso con un coach online e un nutrizionista che mi seguono a distanza, e devo dire che questo formato mi sta dando tanto, anche se ha i suoi pro e contro. Il lato positivo è la flessibilità: posso allenarmi quando voglio, che sia in palestra, a casa o, come te, in un parco. Il coach mi manda piani personalizzati ogni settimana, con video per controllare la tecnica e consigli per adattare gli esercizi. La nutrizionista, invece, mi aiuta a gestire proprio quelle voglie serali di cui parli! Per il cioccolato che ti chiama dal frigo, il mio trucco è prepararmi una tisana aromatizzata bella calda o uno yogurt greco con un cucchiaino di miele: mi dà quel senso di “coccole” senza deragliare. La cosa bella è che durante le consulenze settimanali via Zoom possiamo fare il punto su tutto, dai progressi in allenamento alle abitudini alimentari. L’ultima volta, per esempio, abbiamo analizzato il mio diario alimentare e mi hanno suggerito di aumentare leggermente le proteine post-allenamento per tenere a bada la fame serale.
Il lato meno bello? A volte mi manca il contatto umano diretto. Tipo, quando mi alleno da sola, non c’è nessuno a darmi una pacca sulla spalla o a urlarmi “dai, ancora una ripetuta!” come potrebbe fare un istruttore dal vivo. Per questo capisco la tua titubanza sui bootcamp: anche io avevo paura di non tenere il passo o di sentirmi fuori posto in un gruppo. Però, sai che ti dico? Ho provato un corso outdoor simile un mese fa, un mix di corsa e circuiti in un parco vicino casa. All’inizio ero nervosa, ma l’istruttore era super accogliente e il gruppo un bel mix di livelli diversi. Non era una gara, ma più un “sudiamo insieme e ci motiviamo”. È stata una ventata d’aria fresca rispetto ai miei soliti workout in solitaria. Ti consiglio di provare, magari inizi con una sessione di prova per vedere come ti trovi. Se ami la natura, potrebbe essere il modo perfetto per unire l’utile al dilettevole.
Per tracciare, anche io uso Strava, mi piace quella sensazione di “archiviare” i miei sforzi e vedere i progressi. Però, per essere sicura di non esagerare, ogni tanto chiedo un parere al mio coach e alla nutrizionista, soprattutto se sento il corpo un po’ troppo affaticato o se la fame serale diventa ingestibile. Loro mi aiutano a capire se è solo una fase o se devo aggiustare qualcosa, tipo il recupero o l’alimentazione. Tu hai mai pensato di confrontarti con un esperto per l’intensità delle tue scalinate? Magari un check veloce potrebbe darti la sicurezza di spingere senza strafare.
Fammi sapere se provi quel bootcamp o se hai qualche trucco anti-cioccolato da condividere! E continua a raccontarci delle tue scale, mi stai ispirando!