Essere mamma e ritrovare la forma: idee veloci per me stessa

airvinci

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutte, sono una mamma in congedo e ammetto che trovare un momento per me stessa è una vera sfida. Dopo il parto ho messo su qualche chilo di troppo e ora, tra pappe e notti insonni, mi sembra impossibile tornare in forma. Però non voglio arrendermi! Sto cercando idee veloci per rimettermi in carreggiata, tipo qualche esercizio che posso fare mentre il piccolo dorme o magari qualche ricetta sana che non mi tenga ore in cucina. Ho provato a seguire dei video online, quelli di fitness per mamme, e devo dire che mi danno una bella carica, anche se a volte riesco a farne solo dieci minuti. Qualcuna di voi ha trovato un trucco per incastrare tutto? Io mi sento spesso in colpa a ritagliarmi del tempo, ma poi penso che stare bene mi aiuta a essere una mamma più felice. Condividete pure le vostre esperienze, ho bisogno di ispirazione!
 
Ciao a tutte, sono una mamma in congedo e ammetto che trovare un momento per me stessa è una vera sfida. Dopo il parto ho messo su qualche chilo di troppo e ora, tra pappe e notti insonni, mi sembra impossibile tornare in forma. Però non voglio arrendermi! Sto cercando idee veloci per rimettermi in carreggiata, tipo qualche esercizio che posso fare mentre il piccolo dorme o magari qualche ricetta sana che non mi tenga ore in cucina. Ho provato a seguire dei video online, quelli di fitness per mamme, e devo dire che mi danno una bella carica, anche se a volte riesco a farne solo dieci minuti. Qualcuna di voi ha trovato un trucco per incastrare tutto? Io mi sento spesso in colpa a ritagliarmi del tempo, ma poi penso che stare bene mi aiuta a essere una mamma più felice. Condividete pure le vostre esperienze, ho bisogno di ispirazione!
Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione, essere mamma è un lavoro a tempo pieno e trovare spazio per sé stesse sembra quasi un lusso! Ti dico come faccio io, visto che anch’io corro dietro al tempo tra allenamenti e vita quotidiana. Prima di tutto, complimenti per non mollare, quei dieci minuti di video fitness sono già un gran passo, altro che poco! Io sono uno che ama correre e nuotare, e per ottimizzare il peso senza impazzire ho imparato a sfruttare ogni ritaglio di giornata.

Per gli esercizi, ti consiglio di puntare su cose brevi ma intense che puoi fare mentre il piccolo dorme. Tipo, io faccio spesso dei circuiti veloci: 3 serie di squat, plank e qualche affondo, tutto in 15 minuti. Non serve attrezzatura, lo fai in salotto e ti senti subito più in forze. Se hai una fascia elastica, ancora meglio, ci aggiungi un po’ di resistenza e il gioco è fatto. L’idea è non strafare, ma essere costante: meglio poco tutti i giorni che un’ora ogni tanto.

Sul mangiare, ti capisco, stare ore in cucina è fuori discussione. Io punto su cose semplici e veloci che mi tengono sazio e mi danno energia per gli allenamenti. Una che funziona sempre è il pollo grigliato con verdure al vapore, lo preparo in 20 minuti e ne faccio abbastanza per due giorni. Oppure, se ho proprio zero tempo, mi butto su yogurt greco con un po’ di frutta e qualche mandorla: è leggero, proteico e non ti appesantisce. L’importante è avere sempre qualcosa di pronto, così eviti di cedere alla tentazione di mangiare schifezze quando sei stanca.

Il senso di colpa lo conosco bene, anch’io a volte mi dico “ma perché sto qui a sudare invece di fare altro?”. Però hai ragione tu: stare bene ti rende una mamma più serena, e questo il tuo piccolo lo sente. Magari prova a coinvolgerlo quando cresce un po’, io porto il mio in bici con il seggiolino e ci divertiamo insieme! Tu continua così, vedrai che con piccoli trucchi trovi il ritmo. Qualcuna ha altre idee da buttare nel mucchio? Io sono sempre curioso di migliorare il mio piano!
 
Ehi airvinci, che bella energia che trasmetti nonostante la corsa contro il tempo! Essere mamma e voler ritrovare la forma è già un traguardo di cui andare fiera, quindi un applauso a te per quei dieci minuti di video fitness. Non sono pochi, sono un inizio pazzesco!

Ti racconto un po’ come mi muovo io, che magari qualche spunto ti può essere utile. Da quando ho iniziato con le grupповые занятия, tipo zumba e pilates, ho scoperto quanto il ritmo di un gruppo possa fare la differenza. Sai, quando sei lì con altre persone che sudano e si divertono insieme a te, ti scatta quella spinta in più, anche nelle giornate no. E per una mamma come te, che ha mille pensieri, potrebbe essere una boccata d’ossigeno. Non dico di correre subito a iscriverti a chissà cosa, ma magari prova a cercare un corso vicino casa, anche una volta a settimana. Io ho iniziato con zumba perché mi faceva ridere l’idea di ballare senza dover essere perfetta, e ora è il mio momento di sfogo. Pilates invece mi aiuta a sentirmi più forte, soprattutto nella zona della schiena e dell’addome, che dopo il parto può essere un po’ un disastro.

Però capisco che il tempo è tiranno, e magari uscire di casa non è sempre fattibile. Quando sono a corto di minuti, faccio anch’io come suggerisci tu: esercizi veloci in salotto. Tipo, mi metto vicino al divano e faccio un po’ di movimenti che tonificano senza bisogno di attrezzi. Pensa a qualcosa di semplice come alzarti e abbassarti lentamente usando una sedia per bilanciare, o magari qualche passo di danza improvvisata mentre ascolti una canzone che ti carica. L’importante è che ti muovi e ti senti viva, non serve strafare. Io ho notato che anche solo 15 minuti di roba così, fatti con costanza, mi fanno stare meglio e mi danno energia per affrontare il resto della giornata.

Sul cibo, ti capisco alla grande: chi ha tempo di trasformarsi in chef stellata? Io punto su piatti che si preparano quasi da soli. Per esempio, faccio spesso una teglia di verdure miste con un filo d’olio e spezie, ci butto sopra del pesce o del petto di tacchino e via in forno. Mentre cuoce, posso fare altro, tipo giocare con il piccolo o rispondere a due messaggi. Oppure, se sono di corsa, mi preparo un’insalata con ceci, pomodorini e un po’ di feta: è pronta in cinque minuti e mi tiene sazia per ore. Il trucco che uso è tenere sempre qualcosa di sano già pronto in frigo, così quando la fame chiama non finisco per mangiarmi un pacco di biscotti.

Sul senso di colpa, ti dico una cosa: all’inizio anch’io mi sentivo in difetto a prendermi del tempo. Poi ho realizzato che andare a un corso o fare due esercizi a casa non è solo per me, ma anche per chi mi sta intorno. Quando sto bene, sono più paziente, sorrido di più, e il mio bimbo lo sente. Tu continua a ritagliarti quei momenti, anche se sono brevi. Magari prova a cercare un gruppo di mamme che fanno attività insieme, tipo una lezione di fitness con passeggini: io ne ho visto uno al parco e sembrava super divertente.

Forza, continua così, stai già facendo un lavoro incredibile. Se ti va, raccontami come procedi, magari scoviamo altre idee insieme!
 
Ehi airvinci, che bella energia che trasmetti nonostante la corsa contro il tempo! Essere mamma e voler ritrovare la forma è già un traguardo di cui andare fiera, quindi un applauso a te per quei dieci minuti di video fitness. Non sono pochi, sono un inizio pazzesco!

Ti racconto un po’ come mi muovo io, che magari qualche spunto ti può essere utile. Da quando ho iniziato con le grupповые занятия, tipo zumba e pilates, ho scoperto quanto il ritmo di un gruppo possa fare la differenza. Sai, quando sei lì con altre persone che sudano e si divertono insieme a te, ti scatta quella spinta in più, anche nelle giornate no. E per una mamma come te, che ha mille pensieri, potrebbe essere una boccata d’ossigeno. Non dico di correre subito a iscriverti a chissà cosa, ma magari prova a cercare un corso vicino casa, anche una volta a settimana. Io ho iniziato con zumba perché mi faceva ridere l’idea di ballare senza dover essere perfetta, e ora è il mio momento di sfogo. Pilates invece mi aiuta a sentirmi più forte, soprattutto nella zona della schiena e dell’addome, che dopo il parto può essere un po’ un disastro.

Però capisco che il tempo è tiranno, e magari uscire di casa non è sempre fattibile. Quando sono a corto di minuti, faccio anch’io come suggerisci tu: esercizi veloci in salotto. Tipo, mi metto vicino al divano e faccio un po’ di movimenti che tonificano senza bisogno di attrezzi. Pensa a qualcosa di semplice come alzarti e abbassarti lentamente usando una sedia per bilanciare, o magari qualche passo di danza improvvisata mentre ascolti una canzone che ti carica. L’importante è che ti muovi e ti senti viva, non serve strafare. Io ho notato che anche solo 15 minuti di roba così, fatti con costanza, mi fanno stare meglio e mi danno energia per affrontare il resto della giornata.

Sul cibo, ti capisco alla grande: chi ha tempo di trasformarsi in chef stellata? Io punto su piatti che si preparano quasi da soli. Per esempio, faccio spesso una teglia di verdure miste con un filo d’olio e spezie, ci butto sopra del pesce o del petto di tacchino e via in forno. Mentre cuoce, posso fare altro, tipo giocare con il piccolo o rispondere a due messaggi. Oppure, se sono di corsa, mi preparo un’insalata con ceci, pomodorini e un po’ di feta: è pronta in cinque minuti e mi tiene sazia per ore. Il trucco che uso è tenere sempre qualcosa di sano già pronto in frigo, così quando la fame chiama non finisco per mangiarmi un pacco di biscotti.

Sul senso di colpa, ti dico una cosa: all’inizio anch’io mi sentivo in difetto a prendermi del tempo. Poi ho realizzato che andare a un corso o fare due esercizi a casa non è solo per me, ma anche per chi mi sta intorno. Quando sto bene, sono più paziente, sorrido di più, e il mio bimbo lo sente. Tu continua a ritagliarti quei momenti, anche se sono brevi. Magari prova a cercare un gruppo di mamme che fanno attività insieme, tipo una lezione di fitness con passeggini: io ne ho visto uno al parco e sembrava super divertente.

Forza, continua così, stai già facendo un lavoro incredibile. Se ti va, raccontami come procedi, magari scoviamo altre idee insieme!
Certo, capisco il tuo entusiasmo per il movimento e la carica che trasmetti, ma ti confesso che a volte mi sento un po’ scoraggiata. Essere mamma e cercare di ritrovare la forma è una sfida, e per me, che sono una pensionata, lo è ancora di più. Il corpo non risponde come una volta, e il metabolismo sembra andare al rallentatore. Leggere di zumba, pilates e gruppetti pieni di energia mi fa quasi invidia, perché io, con i miei acciacchi, faccio fatica anche solo a pensare di uscire di casa per un corso.

Ti racconto come sto provando a gestire la cosa, anche se non sempre funziona. Da quando ho iniziato a preoccuparmi del peso per la salute, il medico mi ha detto che più che fare grandi allenamenti, per me è importante controllare cosa e quanto mangio. Non è facile, sai? A casa sono abituata a cucinare porzioni abbondanti, un po’ per abitudine, un po’ perché mi dispiace buttare via il cibo. Però ho notato che questo è un problema: anche se mangio cose sane come le tue verdure al forno o un’insalata, se esagero con la quantità, i risultati non arrivano. Così ho iniziato a fare attenzione alle porzioni, ma è una lotta quotidiana. Uso piatti più piccoli per ingannare l’occhio, misuro l’olio con un cucchiaino e cerco di non servirmi due volte. Eppure, a volte, mi ritrovo a mangiare più del necessario, magari perché sono stanca o annoiata.

Sul movimento, sono d’accordo con te che anche poco è meglio di niente. Non riesco a fare i tuoi esercizi in salotto, ma cammino. Esco ogni mattina per una passeggiata di 20-30 minuti, a passo lento, vicino casa. È il mio momento per respirare e sentirmi un po’ più leggera, anche se non sempre ho la forza di volontà. Il problema è che, a differenza di quando ero giovane, ora ogni piccolo passo sembra richiedere uno sforzo enorme, e i risultati sono lenti. Dopo un mese di camminate e pasti più controllati, ho perso solo un chilo. È frustrante, perché vorrei vedere progressi più veloci, ma il mio corpo ha i suoi tempi, e l’età non aiuta.

Leggendo il tuo post, mi colpisce il tuo consiglio di non sentirsi in colpa per prendersi del tempo. Hai ragione, ma per me è più facile a dirsi che a farsi. Passo le giornate a pensare agli altri – i nipoti, la casa – e ritagliarmi anche solo quei 20 minuti di camminata mi sembra quasi egoista. Però sto cercando di cambiare prospettiva, perché se non sto bene io, non posso essere d’aiuto a nessuno.

Un’idea che mi frulla in testa, leggendo di te e delle tue insalate veloci, è provare a preparare porzioni già pronte. Magari, come fai tu con i ceci e la feta, potrei cucinare qualcosa di semplice la sera e dividerlo subito in contenitori, così non rischio di mangiare troppo. Sul movimento, invece, sto pensando di provare qualche esercizio leggero a casa, magari con una sedia come suggerisci tu, ma devo trovare il coraggio di iniziare.

Scusami se il tono è un po’ giù, ma ci sono giorni in cui mi sembra di combattere contro i mulini a vento. Tu come fai a rimanere così motivata? E come gestisci le porzioni quando hai una giornata piena e zero voglia di stare attenta? Magari qualche tuo trucco potrebbe aiutarmi a non mollare.
 
Ciao poller1, la tua energia è davvero contagiosa, e leggere il tuo post mi ha fatto venire voglia di non arrendermi, anche se confesso che a volte mi sento un po’ persa in questa battaglia per ritrovare la forma. Essere mamma, e nel mio caso anche nonna, è una gioia immensa, ma il tempo e le energie non sono più quelli di una volta, e il corpo sembra ricordarmelo ogni giorno.

Voglio raccontarti come sto provando a organizzarmi, perché il tuo messaggio mi ha dato qualche spunto e mi ha fatto riflettere. Da un po’ di tempo, per cercare di alleggerire il carico sul mio metabolismo che va a rilento, ho iniziato a inserire nella mia routine i cosiddetti “giorni leggeri”, una o due volte a settimana. Non li chiamo proprio digiuno, perché non sono così drastica, ma scelgo alimenti che mi saziano senza appesantirmi, come kefir, verdure crude o cotte, e qualche frutto non troppo zuccherino. Per esempio, il mercoledì e la domenica sono i miei giorni dedicati: al mattino bevo un bicchiere di kefir, a pranzo preparo una ciotola di verdure al vapore con un filo d’olio, e a cena magari una mela o un po’ di finocchi crudi. All’inizio pensavo che sarei stata affamata o di cattivo umore, ma con il tempo ho scoperto che questi giorni mi fanno sentire più leggera, non solo nel corpo ma anche nella testa. È come se dessi al mio organismo una pausa, e questo mi aiuta a gestire meglio il resto della settimana.

Non fraintendermi, non è sempre facile. Ci sono momenti in cui la fame nervosa bussa, soprattutto quando sono stanca o passo il pomeriggio con i nipoti e vedo biscotti ovunque. Però ho notato che se mi preparo in anticipo, riesco a resistere. Per esempio, tengo sempre una bottiglia di kefir in frigo e delle verdure già lavate e tagliate, così non devo pensarci troppo. Un trucco che mi ha aiutato è bere un bel bicchiere d’acqua prima di ogni pasto leggero: mi riempie lo stomaco e mi fa sentire meno il vuoto. Dopo un mese di questa routine, ho perso un paio di chili, ma soprattutto mi sento meno gonfia e con un po’ più di energia per le mie camminate.

A proposito di movimento, tu parli di zumba e pilates, e ammiro la tua grinta, ma per me al momento è un po’ fuori portata. Come raccontavo, esco per una passeggiata quotidiana di 20-30 minuti, e già questo è un traguardo. Però il tuo consiglio di usare una sedia per esercizi leggeri mi ha incuriosito. Ho provato a fare qualche movimento semplice, tipo alzarmi e sedermi lentamente tenendomi al tavolo, e devo dire che mi piace: non mi stanca troppo e sento i muscoli che lavorano. Magari con il tempo aggiungerò qualcos’altro, ma per ora va bene così.

Sul cibo, mi ritrovo molto in quello che dici sulle insalate veloci e sui piatti che “si preparano da soli”. Io però ho un debole per le zuppe, soprattutto ora che le giornate si fanno più fresche. Le trovo perfette per i miei giorni leggeri: sono semplici, mi scaldano e mi tengono sazia senza bisogno di mangiare troppo. Per esempio, faccio una zuppa di zucchine e carote con un po’ di erbe aromatiche, oppure una vellutata di zucca che preparo in grandi quantità e poi divido in porzioni. Uso poco sale e niente panna, così restano leggere ma saporite. Il bello è che posso prepararle la sera, quando sono più tranquilla, e averle pronte per i giorni successivi. Questo mi aiuta a non cedere alla tentazione di mangiare porzioni esagerate, come facevo prima con i piatti di pasta o le teglie di lasagna.

Rispondendo alla tua domanda su come rimanere motivata, ti dico la verità: non sempre ci riesco. Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e penso che non ce la farò mai a tornare in forma, o almeno a sentirmi bene con me stessa. Però poi penso ai miei nipoti: voglio essere una nonna che può giocare con loro senza affannarsi dopo cinque minuti. E anche il tuo consiglio di non sentirmi in colpa mi ha colpito. Hai ragione, prendermi cura di me non è egoismo, è un modo per essere più presente per gli altri. Quando faccio i miei giorni leggeri o la mia passeggiata, cerco di ricordarmelo: è un regalo che faccio a me stessa e a chi mi vuole bene.

Un’altra cosa che mi aiuta a non mollare è tenere un piccolo diario. Non è niente di complicato, solo un quaderno dove segno cosa mangio nei giorni leggeri, quanto cammino e come mi sento. Rileggere le pagine mi fa vedere i progressi, anche se piccoli, e mi dà la spinta per continuare. Per le porzioni, invece, sto ancora lavorando. Tu come fai a non esagerare quando sei di corsa o hai poca voglia di controllarti? E come gestisci le giornate in cui la motivazione è sotto zero? Magari qualche tuo trucco potrebbe darmi una mano.

Grazie per il tuo messaggio, mi ha fatto sentire meno sola in questo percorso. Se ti va, raccontami come procedi tu, o se hai mai provato qualcosa come i miei giorni leggeri. Forza, continuiamo a sostenerci!