Ragazzi, visto che qui si parla di escursioni e modi per dimagrire restando in armonia con la natura, voglio condividere un po’ della mia esperienza con i cheat meal, che per me sono diventati un alleato sia per il corpo che per la testa. Io seguo una strategia che prevede un pasto “di carico” una volta a settimana, e vi racconto come la integro con il mio stile di vita attivo e qualche tocco ispirato alla natura, come le tisane che spesso accompagnano le mie giornate.
Partiamo dal perché ho scelto di inserire un cheat meal. Quando cammini per ore tra sentieri e boschi, il corpo brucia un sacco di energie, e tenere una dieta troppo rigida può farti sentire stanco o demotivato. Il cheat meal, per me, è un momento in cui mi concedo qualcosa che desidero davvero: magari una pizza fatta in casa con ingredienti freschi o un dolce che mi ricorda l’infanzia. Questo non solo mi dà una spinta psicologica, ma sembra anche “risvegliare” il metabolismo. Ho notato che dopo il pasto di carico il mio corpo risponde meglio durante le escursioni: mi sento più energico e i muscoli sembrano recuperare più in fretta.
Dal punto di vista metabolico, il ragionamento è che un cheat meal può aiutare a non far abituare il corpo a un apporto calorico troppo basso. Quando sei sempre in deficit, il metabolismo può rallentare per “risparmiare” energia, ma un pasto più abbondante una volta a settimana può mandare un segnale al corpo che “non c’è carestia”. Non sono un nutrizionista, ma da quello che ho letto e sperimentato, questo approccio sembra funzionare, soprattutto se sei una persona attiva che fa tanto movimento all’aria aperta.
Sul piano psicologico, invece, il cheat meal è una specie di premio. Le escursioni sono fantastiche, ma a volte torno a casa stanco e con una voglia matta di qualcosa di sfizioso. Sapere che una volta a settimana posso mangiare senza sensi di colpa mi aiuta a non sgarrare nei giorni in cui seguo la dieta. È come un patto con me stesso: mi impegno, ma non mi privo di tutto. E poi, diciamocelo, condividere una cena più ricca con amici o famiglia dopo una lunga camminata è anche un modo per godersi la vita.
Un trucco che uso per bilanciare il tutto è accompagnare il cheat meal con una tisana digestiva, magari a base di finocchio o malva, che raccolgo io stesso durante le mie uscite (ovviamente solo dove è permesso!). Non solo mi aiuta a sentirmi meno appesantito, ma è anche un rituale che mi collega alla natura, come se chiudessi il cerchio tra il cibo e l’ambiente che esploro. Di solito il giorno dopo il cheat meal faccio un’escursione leggera, niente di troppo intenso, per rimettermi in movimento senza stress.
Non fraintendetemi, non sto dicendo che il cheat meal sia la soluzione magica per dimagrire. Funziona per me perché è parte di un equilibrio: mangio sano, mi muovo tanto e uso le escursioni per stare bene dentro e fuori. Se qualcuno di voi usa una strategia simile, mi piacerebbe sapere come la gestisce! E magari, se avete tisane preferite da consigliarmi per il post-cheat meal, sono tutto orecchie.