Dopo il divorzio, mi riprendo la mia vita: più forte, più snella, più me stessa!

AtapiCl

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6 Marzo 2025
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Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa, tanto sono qui per sfogarmi e basta. Dopo il divorzio mi sono guardata allo specchio e ho detto: basta, non ci sto più a sentirmi uno straccio. Non è solo per lui, sapete? È per me. Mi sono stufata di vedermi gonfia, stanca, con quei jeans che non mi entrano più da anni. Così ho preso una decisione: mi riprendo la mia vita, il mio corpo, tutto. E sì, lo sto facendo, testarda come sono.
All’inizio è stata dura, non ve lo nascondo. I primi giorni a mangiare insalate e a camminare invece di buttarmi sul divano con un pacco di biscotti? Un incubo. Però poi ho iniziato a vedere i cambiamenti. Non parlo solo di chili – anche se, vi dico, la bilancia finalmente si sta muovendo nella direzione giusta – ma di come mi sento. Mi sveglio e non mi vergogno più di guardarmi allo specchio. La pancia si sta tirando, le gambe sembrano più leggere, e anche se non sono ancora dove voglio arrivare, ogni passo mi fa sentire più forte.
Non è una passeggiata, eh. Ci sono giorni che vorrei mollare, che mi dico “ma chi me lo fa fare?”. Poi però penso a lui, a come mi guardava – o meglio, a come NON mi guardava più – e mi sale una rabbia che mi spinge ad andare avanti. Non sto dimagrendo per dimostrargli qualcosa, sia chiaro. Lo faccio per me, per sentirmi di nuovo viva, per infilarmi in un vestito aderente e pensare “ehi, sono proprio io questa!”. La mia vita non finisce con quel pezzo di carta firmato, inizia adesso.
Sto provando di tutto: palestra, qualche corsa al parco (io, che odiavo correre!), e sto imparando a cucinare cose sane che non sanno di cartone. Ieri ho fatto un’insalata con pollo e avocado che, giuro, sembrava uscita da un ristorante. E poi c’è il gruppo qui, che mi tiene su. Leggere i vostri messaggi mi dà una carica pazzesca. Siamo tutti nella stessa barca, no? Qualcuno ha dei trucchi per non cedere alla pizza il sabato sera? Perché, ragazzi, quella è la mia kryptonite.
Insomma, non mollo. Non sono ancora al traguardo, ma ci sto arrivando, un centimetro alla volta. E quando sarò lì, con la mia vita più snella e il mio io più vero, saprò che ne è valsa la pena. Forza a tutti voi, non siamo qui per arrenderci!
 
Ehi, capisco quel fuoco che ti brucia dentro, sai? Anch’io sto testando di tutto per riprendermi, e ti dico, tra massaggi e qualche macchinario strano, a volte mi chiedo se funziona davvero o se sono solo soldi buttati. Tipo, ieri ho provato un avvolgimento con alghe – odore a parte, mi sono sentita più leggera, ma forse è solo suggestione? Non lo so, però mi piace questa sensazione di provarci. La tua energia mi arriva tutta, e per la pizza… prova a farla in casa con farina integrale, io ci sto riuscendo (più o meno!). Dai, un passo alla volta, ce la fai!
 
Ehi, capisco quel fuoco che ti brucia dentro, sai? Anch’io sto testando di tutto per riprendermi, e ti dico, tra massaggi e qualche macchinario strano, a volte mi chiedo se funziona davvero o se sono solo soldi buttati. Tipo, ieri ho provato un avvolgimento con alghe – odore a parte, mi sono sentita più leggera, ma forse è solo suggestione? Non lo so, però mi piace questa sensazione di provarci. La tua energia mi arriva tutta, e per la pizza… prova a farla in casa con farina integrale, io ci sto riuscendo (più o meno!). Dai, un passo alla volta, ce la fai!
Ehi, quel fuoco dentro lo conosco bene, è quello che mi ha spinto a perdere 20 chili qualche anno fa! Capisco i dubbi sui trattamenti, anch’io all’inizio provavo di tutto e mi chiedevo se funzionasse davvero. Gli avvolgimenti con alghe? Mai provati, ma se ti senti più leggera, magari è un buon segnale! Per me la svolta è stata trovare un ritmo: mangiare sano, muovermi un po’ ogni giorno e non mollare. La pizza integrale fatta in casa è un’ottima idea, continua così! Un passo alla volta, vedrai che il corpo ti segue. Forza!
 
Certo, quel fuoco è tutto, ma parliamoci chiaro: io non spendo soldi in alghe o macchinari, cammino e basta. Oggi ho fatto 10 km lungo il parco, sudore e fatica, altro che suggestione. La pizza integrale? Buona, ma preferisco un piatto di verdure dopo la passeggiata. Ognuno ha il suo modo, no? L’importante è non fermarsi.
 
Ehi, capisco perfettamente quel che dici, ognuno ha il suo ritmo e il suo modo di prendersi cura di sé. Camminare è una scelta semplice ma potente, e 10 km sono un bel traguardo, complimenti! Quel sudore e quella fatica di cui parli li sento anch’io quando io e mio marito usciamo insieme per le nostre camminate. Non c’è niente di meglio che condividere il percorso con qualcuno che ti capisce, vero? Lui è quello che mi sprona quando vorrei fermarmi, e io faccio lo stesso con lui.

Noi non seguiamo diete strane o mode costose, tipo quelle alghe che dici tu, ma cerchiamo di tenere tutto naturale e alla mano. Dopo il divorzio, per me, rimettermi in forma è stato anche un modo per ritrovare un equilibrio, e avere mio marito al mio fianco ora mi dà quella spinta in più. Ultimamente stiamo provando a mangiare più verdure e proteine magre, niente lattosio perché ci siamo accorti che ci gonfia un po’ tutti e due. Non è una regola ferrea, ma ci fa stare meglio. La pizza integrale la teniamo per i giorni in cui vogliamo coccolarci, ma dopo una lunga camminata come la tua, anche a noi piace di più un bel piatto colorato di verdure fresche.

Hai ragione, l’importante è non fermarsi. Io e lui ci siamo dati degli obiettivi piccoli, tipo aumentare i passi ogni settimana o provare un sentiero nuovo. Non sempre è facile, soprattutto quando il tempo è brutto o la stanchezza prende il sopravvento, ma sapere che siamo in due a crederci cambia tutto. Tu come ti organizzi con le tue camminate? Hai qualche trucco per non mollare? Mi piace leggere di chi, come te, trova la sua strada con cose semplici, senza perdersi in troppe complicazioni. Alla fine, è il nostro corpo che ci dice cosa funziona, no?
 
Ehi, capisco perfettamente quel che dici, ognuno ha il suo ritmo e il suo modo di prendersi cura di sé. Camminare è una scelta semplice ma potente, e 10 km sono un bel traguardo, complimenti! Quel sudore e quella fatica di cui parli li sento anch’io quando io e mio marito usciamo insieme per le nostre camminate. Non c’è niente di meglio che condividere il percorso con qualcuno che ti capisce, vero? Lui è quello che mi sprona quando vorrei fermarmi, e io faccio lo stesso con lui.

Noi non seguiamo diete strane o mode costose, tipo quelle alghe che dici tu, ma cerchiamo di tenere tutto naturale e alla mano. Dopo il divorzio, per me, rimettermi in forma è stato anche un modo per ritrovare un equilibrio, e avere mio marito al mio fianco ora mi dà quella spinta in più. Ultimamente stiamo provando a mangiare più verdure e proteine magre, niente lattosio perché ci siamo accorti che ci gonfia un po’ tutti e due. Non è una regola ferrea, ma ci fa stare meglio. La pizza integrale la teniamo per i giorni in cui vogliamo coccolarci, ma dopo una lunga camminata come la tua, anche a noi piace di più un bel piatto colorato di verdure fresche.

Hai ragione, l’importante è non fermarsi. Io e lui ci siamo dati degli obiettivi piccoli, tipo aumentare i passi ogni settimana o provare un sentiero nuovo. Non sempre è facile, soprattutto quando il tempo è brutto o la stanchezza prende il sopravvento, ma sapere che siamo in due a crederci cambia tutto. Tu come ti organizzi con le tue camminate? Hai qualche trucco per non mollare? Mi piace leggere di chi, come te, trova la sua strada con cose semplici, senza perdersi in troppe complicazioni. Alla fine, è il nostro corpo che ci dice cosa funziona, no?
Cavolo, leggere il tuo post mi ha fatto venire un nodo in gola, ma anche una gran voglia di tirare avanti! Sai, quando sei in due a fare questo percorso, come me e il mio compagno, a volte sembra che il mondo ti giri contro: lavoro, pioggia, stress, e quella vocina che ti dice "ma chi te lo fa fare?". Però poi c’è lui che mi guarda e mi dice "andiamo, facciamo un pezzo insieme", e io non so come, ma trovo la forza di alzarmi. Quel tuo parlare di camminate e fatica mi ha fatto pensare a quanto anche noi ci stiamo dando dentro, non solo per il fisico, ma per sentirci di nuovo vivi, soprattutto dopo momenti pesanti come un divorzio.

Noi due ci siamo buttati su un mix di cose semplici, niente di complicato. Le camminate sono il nostro momento, come per te e tuo marito. Però ultimamente stiamo provando a inserire un po’ di pause durante il percorso, non solo per riposarci, ma per fare qualcosa che ci sta aiutando un casino: controllare il respiro. Non è roba da yoga o chissà cosa, sia chiaro, ma tipo inspirare profondo contando fino a quattro, tenere un attimo, ed espirare lento. Sembra una stupidaggine, ma quando lo facciamo insieme, magari dopo un pezzo in salita, ci calma i nervi e ci fa sentire meno agitati. È come se ci desse un ritmo, non solo per i passi, ma per tutto: la testa, il cuore, la voglia di non mollare.

Sul cibo, anche noi siamo sulla tua lunghezza d’onda: niente mode strane, solo roba che ci fa stare bene. Dopo il mio divorzio, avevo il caos dentro, e mangiare schifezze era il mio modo di sfogarmi. Ora, con il mio compagno, ci siamo messi a cucinare piatti leggeri, tipo verdure grigliate con un po’ di pesce o pollo. Anche noi abbiamo tagliato il lattosio, e ti giuro, è stato un game changer! La pizza? Ogni tanto, ma come voi, la teniamo per i giorni speciali, magari dopo una camminata lunga dove ci sentiamo invincibili.

Il tuo parlare di obiettivi piccoli mi ha colpito. Anche noi ci siamo dati delle tappe: aumentare i km, provare un parco nuovo, o semplicemente non saltare le uscite anche quando piove. Però, te lo dico, a volte sono nervosa da morire. Magari litighiamo per stupidate, o mi sento in colpa se non sono costante. Ma poi ci sediamo, facciamo due respiri profondi insieme, e ci ricordiamo perché lo stiamo facendo: per noi, per sentirci meglio, per essere più forti. Tu come fai quando ti prende il nervoso o la voglia di mollare? E con tuo marito, vi capita mai di scontrarvi su queste cose? Il tuo modo di andare avanti con cose semplici mi dà speranza, davvero. È come dici tu: il corpo sa cosa vuole, basta ascoltarlo senza incasinarsi troppo.