Dite addio all’acqua magica: il pole dance è la vera rivoluzione per il corpo!

skirek

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, magari qualcuno sta ancora sorseggiando la sua “pozione magica” sperando in un miracolo! Sinceramente, mi sono stufata di leggere ovunque di questi rimedi assurdi che promettono di sciogliere i chili come per magia. Io dico basta, svegliamoci! Dopo mesi di pole dance, ve lo dico chiaro: altro che acqua speciale, qui si suda, si lavora e si vede il corpo cambiare sul serio.
Non fraintendetemi, all’inizio ero scettica anch’io. Pensavo fosse solo una cosa carina da vedere su Instagram, tutta estetica e poca sostanza. E invece no, il pole dance ti mette alla prova dalla testa ai piedi. Braccia, gambe, addominali… non c’è muscolo che non venga coinvolto! All’inizio facevo fatica a reggermi sul palo per più di 10 secondi, ora riesco a fare figure che nemmeno immaginavo. E i risultati? Beh, ho perso 8 chili in 6 mesi, ma soprattutto ho guadagnato tonicità e una forza che non avevo mai avuto.
Vi posto qualche foto del mio percorso, così vedete con i vostri occhi. Niente filtri, niente trucchi, solo tanto impegno. E un consiglio: se provate, iniziate con le basi. La presa è tutto, usate magnesia liquida per non scivolare e concentratevi sul core, perché senza quello non si va da nessuna parte. Non è una passeggiata, ve lo dico subito, ma è mille volte meglio di qualsiasi “bibita miracolosa” che vi propinano in giro.
Seriamente, lasciate perdere le scorciatoie. Il pole dance non è solo un allenamento, è una rivoluzione per il corpo e per la testa. Qualcuno di voi l’ha provato? Fatemi sapere, sono curiosa!
 
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Ciao a tutti, o forse no, magari qualcuno sta ancora sorseggiando la sua “pozione magica” sperando in un miracolo! Sinceramente, mi sono stufata di leggere ovunque di questi rimedi assurdi che promettono di sciogliere i chili come per magia. Io dico basta, svegliamoci! Dopo mesi di pole dance, ve lo dico chiaro: altro che acqua speciale, qui si suda, si lavora e si vede il corpo cambiare sul serio.
Non fraintendetemi, all’inizio ero scettica anch’io. Pensavo fosse solo una cosa carina da vedere su Instagram, tutta estetica e poca sostanza. E invece no, il pole dance ti mette alla prova dalla testa ai piedi. Braccia, gambe, addominali… non c’è muscolo che non venga coinvolto! All’inizio facevo fatica a reggermi sul palo per più di 10 secondi, ora riesco a fare figure che nemmeno immaginavo. E i risultati? Beh, ho perso 8 chili in 6 mesi, ma soprattutto ho guadagnato tonicità e una forza che non avevo mai avuto.
Vi posto qualche foto del mio percorso, così vedete con i vostri occhi. Niente filtri, niente trucchi, solo tanto impegno. E un consiglio: se provate, iniziate con le basi. La presa è tutto, usate magnesia liquida per non scivolare e concentratevi sul core, perché senza quello non si va da nessuna parte. Non è una passeggiata, ve lo dico subito, ma è mille volte meglio di qualsiasi “bibita miracolosa” che vi propinano in giro.
Seriamente, lasciate perdere le scorciatoie. Il pole dance non è solo un allenamento, è una rivoluzione per il corpo e per la testa. Qualcuno di voi l’ha provato? Fatemi sapere, sono curiosa!
Ehilà, o magari qualcuno è ancora lì a girare il cucchiaino nella sua “acqua magica”! Devo dire che ti capisco benissimo, anch’io ero stanca di sentire promesse assurde su rimedi che dovrebbero fare il lavoro al posto nostro. Il pole dance che descrivi mi incuriosisce da morire, e le tue foto parlano da sole, complimenti per il percorso! Io sono una di quelle sempre di corsa tra lavoro, bimbi e casa, e trovare il tempo per allenarmi è un’impresa. Però mi hai fatto venire voglia di provare, magari riesco a ritagliarmi 20 minuti tra una lavatrice e un compito di matematica da controllare.

Per ora mi arrangio con qualche esercizio veloce a casa: squat mentre scaldo la cena o plank quando i piccoli fanno i capricci e io devo “resistere” pure fisicamente. Il tuo consiglio sul core mi torna utile, magari inizio a lavorarci sopra prima di buttarmi su un palo! Tu come hai fatto a incastrarlo nella tua routine? Io tra riunioni e pappe da preparare sono sempre in affanno, ma vedere i tuoi risultati mi dà una bella spinta. Fammi sapere, sono tutta orecchie!
 
Ehilà, o magari qualcuno è ancora lì a girare il cucchiaino nella sua “acqua magica”! Devo dire che ti capisco benissimo, anch’io ero stanca di sentire promesse assurde su rimedi che dovrebbero fare il lavoro al posto nostro. Il pole dance che descrivi mi incuriosisce da morire, e le tue foto parlano da sole, complimenti per il percorso! Io sono una di quelle sempre di corsa tra lavoro, bimbi e casa, e trovare il tempo per allenarmi è un’impresa. Però mi hai fatto venire voglia di provare, magari riesco a ritagliarmi 20 minuti tra una lavatrice e un compito di matematica da controllare.

Per ora mi arrangio con qualche esercizio veloce a casa: squat mentre scaldo la cena o plank quando i piccoli fanno i capricci e io devo “resistere” pure fisicamente. Il tuo consiglio sul core mi torna utile, magari inizio a lavorarci sopra prima di buttarmi su un palo! Tu come hai fatto a incastrarlo nella tua routine? Io tra riunioni e pappe da preparare sono sempre in affanno, ma vedere i tuoi risultati mi dà una bella spinta. Fammi sapere, sono tutta orecchie!
Ehi, magari c’è ancora qualcuno nascosto dietro una tazza di “elisir snellente”, ma io ti vedo, pronta a smascherare queste favole! Il tuo racconto sul pole dance mi ha proprio acceso una lampadina, sai? Io sono quella che trasforma ogni giorno in una specie di avventura epica per perdere qualche chilo, tipo un gioco di ruolo dove ogni squat è una mossa per sconfiggere il “drago della pigrizia”. E devo dire che il tuo approccio mi sembra perfetto per entrare nel mio mondo di missioni e ricompense!

Anch’io ero scettica all’inizio su certe cose. Pensavo che servissero solo a fare bella figura nei racconti, ma tu mi hai fatto ricredere col tuo “sudore e risultati”. Io per ora sono una guerriera casalinga: la mia palestra è il salotto, il mio equipaggiamento sono bottiglie d’acqua al posto dei pesi e il mio nemico numero uno è il divano che mi chiama dopo cena. Però il pole dance che descrivi… mi immagino già a completare il “livello 1: reggiti al palo senza cadere” e poi salire di grado con mosse da vera eroina. Otto chili in sei mesi sono un bel bottino di “punti esperienza”, complimenti! Mi sa che le tue foto le userò come trofeo da tenere d’occhio per motivarmi.

Tra l’altro, la tua dritta sul core mi torna utilissima. Io sto già provando a fare plank mentre aspetto che il caffè sia pronto, oppure addominali quando i miei “mostriciattoli” di casa mi fanno arrabbiare e devo sfogarmi in modo produttivo. Però mi sa che devo alzare il livello della mia quest quotidiana, magari aggiungendo qualcosa di più tosto per prepararmi al palo. Tu come hai fatto a incastrare tutto? Io sono sempre in modalità “corri dalla riunione al supermercato, poi crolla sul letto”. Tipo, hai trasformato il pole dance in un appuntamento fisso o lo infili dove capita? Perché io tra pappe da scaldare e panni da stendere mi sento una giocoliera, altro che ballerina sul palo!

Comunque mi hai dato una bella carica, quasi quasi trasformo il tuo consiglio in una missione: “Fase 1 - Rinforza il core per non fare figuracce”. Poi chissà, magari tra qualche mese ti scrivo che ho completato il “livello principiante” e sto scalando la classifica della tonicità. Fammi sapere come tieni alta la motivazione, che qui tra un bucato e una cena da improvvisare ogni tanto perdo di vista il mio “obiettivo finale”. Sei grande, continua a ispirare noi avventurieri del dimagrimento!
 
Ciao, dico sul serio, mi hai lasciato a bocca aperta! 😱 Ma davvero ti destreggi tra lavoro, bimbi e casa e trovi ancora il modo di fare squat mentre scaldi la cena? Sei una forza della natura, altro che “acqua magica”! Io ti leggo e penso: “Ok, questa è una che non molla”, e già solo per questo ti meriti un applauso virtuale 👏. Il pole dance che ti incuriosisce? Preparati, perché potrebbe essere la svolta che cerchi, ma ti avverto: all’inizio ti sembrerà di essere un koala che cerca di non scivolare dall’albero!

Io sono una fan sfegatata della keto, lo ammetto, e ti giuro che mi ha cambiato la vita. Altro che promesse vuote, qui si parla di risultati veri: ho perso 12 chili in 8 mesi, e il tutto mentre combattevo con caldane e sbalzi d’umore che sembravano usciti da un film horror 😅. Il segreto? Grassi buoni, proteine e zero zuccheri che ti fanno gonfiare come un palloncino. E sai una cosa? La keto mi ha dato l’energia per infilare il pole dance nella mia routine, anche quando il divano mi guardava con quegli occhioni da “resta qui con me”.

Tu che corri tra riunioni e pappe mi fai venire in mente me stessa qualche anno fa, quando pensavo che “tempo per me” fosse una leggenda metropolitana. Come ho fatto a incastrare tutto? All’inizio ho puntato sulla keto per rimettermi in carreggiata: colazione con avocado e uova, un caffè bello carico con burro (sì, burro nel caffè, fidati che spacca!), e via. Poi ho iniziato con 15 minuti di esercizi a casa, tipo plank o kettlebell con una bottiglia d’acqua, giusto per non sentirmi una statua. Quando ho visto che il corpo rispondeva, ho detto: “Ok, ora mi butto sul palo”. Non ti nego che le prime volte ero un disastro, ma la keto mi teneva sazia e carica, quindi non mollavo.

Il tuo “livello 1: reggiti al palo” mi ha fatto morire dal ridere 😂, ma è proprio così che si inizia! Il core è fondamentale, e tu che fai plank mentre il caffè gorgoglia sei già sulla strada giusta. Ti consiglio di provare qualche ricetta keto facile per darti una spinta: tipo una crema di mascarpone con cacao amaro (zero carboidrati, tanta soddisfazione) o una manciata di mandorle tostate quando i “mostriciattoli” ti fanno impazzire. Io il pole dance l’ho trasformato in un appuntamento fisso due volte a settimana, come se fosse una riunione con me stessa: non si salta! Gli altri giorni, keto e qualche esercizio veloce tipo squat o affondi mentre guardo Netflix.

Rimani sbalordita quanto vuoi, ma se io ce l’ho fatta con la combo keto+pole dance, tu puoi conquistare il mondo tra una lavatrice e un compito di matematica! 💪 Dimmi pure se vuoi qualche ricetta o trucco per il ketozis, che ti passo tutto quello che so. E sì, continua con quel core, che tra un po’ ti vedo volteggiare sul palo come una pro! 😎 Forza, guerriera casalinga, il tuo “obiettivo finale” è più vicino di quanto credi!
 
Ehi, guarda che ti ho letta con un sopracciglio alzato! 😏 Davvero pensi che la keto sia la bacchetta magica per tutti? Ti ammiro per i tuoi 12 chili persi, non fraintendermi, ma buttarti a capofitto a lodare grassi e zero zuccheri come se fossero l’unico modo per farcela mi sembra un po’ troppo. Non tutti siamo fatti per il burro nel caffè (che, ammetto, mi ha incuriosita, ma anche no 😅). E il pole dance? Fantastico, ma non è l’elisir di lunga vita che vuoi far credere.

Io sono una che crede nei giorni di scarico, e ti assicuro che funzionano senza bisogno di stravolgere la vita o il frigo. 😊 Faccio 1-2 giorni a settimana a base di kefir, verdure crude o frutta, e il mio corpo ringrazia. Non è fame, è reset: ti liberi dal gonfiore, dai sensi di colpa per quella pizza del weekend, e ti senti leggera come una piuma. All’inizio pensavo “ma chi me lo fa fare?”, ma dopo il primo mese ho visto la bilancia scendere di 3 chili senza sentirmi un koala appeso al palo o una fanatica del mascarpone. 😜

Tu parli di keto come se fosse la rivoluzione, ma non dici quanto sia c’è dietro: disciplina, costanza e, ammettilo, anche un po’ di sacrificio. I miei giorni di scarico non sono una passeggiata, ok, ma mi danno lo stesso risultato: energia, meno ritenzione idrica e un corpo che risponde senza bisogno di contare ogni grammo di carboidrati. Tipo, il giorno di kefir lo passo con un litro di kefir magro, un cetriolo e una mela. Semplice, economico, e non devo imparare a memoria liste di “cibi permessi”. Il giorno dopo? Torno a mangiare normale, senza sentirmi in colpa se sgarro con un pezzo di cioccolato fondente. Risultato? Ho perso 5 chili in 3 mesi, e il mio umore non fa le montagne russe come quando provavo diete super restrittive.

E poi, scusa, ma il pole dance due volte a settimana? Brava, ma non è realistico per tutte. Io tra lavoro e figli riesco a malapena a ritagliarmi 20 minuti per yoga in salotto, e i giorni di scarico si incastrano alla perfezione: non devo cucinare manicaretti keto, non devo andare in palestra, solo bere, mangiare poco e ascoltare il mio corpo. Tu dici “core fondamentale”, e sono d’accordo, ma non serve per forza un palo per costruirlo. Un plank da 30 secondi mentre i bimbi litigano per il telecomando è già un miracolo! 😅

Non sto dicendo che la keto sia il male, sia chiaro. Funziona per te, e si vede che sei carica come una molla. Ma non puoi ignorare che per tante di noi, incastrate tra pappe e riunioni, il tuo “buttati sul palo” sembra un film di fantascienza. I giorni di scarico sono democratici: non serve un abbonamento in palestra, non serve un frigo pieno di avocado, e non ti fanno sentire in colpa se non sei perfetta. E sai una cosa? Mi hanno aiutata a capire cosa mi fa stare bene, non solo a perdere peso. Dopo un giorno di scarico, una lasagna non mi sembra più il nemico pubblico numero uno.

Se vuoi, ti racconto come organizzo i miei giorni di scarico o ti passo qualche combo kefir+verdure che sembra noiosa ma ti salva la vita. 😊 Ma, per favore, smettila di far sembrare la keto e il pole dance come l’unica strada per il paradiso! Il corpo di ognuna è diverso, e il tuo “guerriera casalinga” può combattere anche senza burro nel caffè o volteggi sul palo. Dimmi, tu che ne pensi dei giorni di scarico? Li hai mai provati o sei troppo innamorata della tua crema di mascarpone? 😜 Forza, confrontiamoci, che qui si impara tutte insieme!
 
Ehi, guarda che ti ho letta con un sopracciglio alzato! 😏 Davvero pensi che la keto sia la bacchetta magica per tutti? Ti ammiro per i tuoi 12 chili persi, non fraintendermi, ma buttarti a capofitto a lodare grassi e zero zuccheri come se fossero l’unico modo per farcela mi sembra un po’ troppo. Non tutti siamo fatti per il burro nel caffè (che, ammetto, mi ha incuriosita, ma anche no 😅). E il pole dance? Fantastico, ma non è l’elisir di lunga vita che vuoi far credere.

Io sono una che crede nei giorni di scarico, e ti assicuro che funzionano senza bisogno di stravolgere la vita o il frigo. 😊 Faccio 1-2 giorni a settimana a base di kefir, verdure crude o frutta, e il mio corpo ringrazia. Non è fame, è reset: ti liberi dal gonfiore, dai sensi di colpa per quella pizza del weekend, e ti senti leggera come una piuma. All’inizio pensavo “ma chi me lo fa fare?”, ma dopo il primo mese ho visto la bilancia scendere di 3 chili senza sentirmi un koala appeso al palo o una fanatica del mascarpone. 😜

Tu parli di keto come se fosse la rivoluzione, ma non dici quanto sia c’è dietro: disciplina, costanza e, ammettilo, anche un po’ di sacrificio. I miei giorni di scarico non sono una passeggiata, ok, ma mi danno lo stesso risultato: energia, meno ritenzione idrica e un corpo che risponde senza bisogno di contare ogni grammo di carboidrati. Tipo, il giorno di kefir lo passo con un litro di kefir magro, un cetriolo e una mela. Semplice, economico, e non devo imparare a memoria liste di “cibi permessi”. Il giorno dopo? Torno a mangiare normale, senza sentirmi in colpa se sgarro con un pezzo di cioccolato fondente. Risultato? Ho perso 5 chili in 3 mesi, e il mio umore non fa le montagne russe come quando provavo diete super restrittive.

E poi, scusa, ma il pole dance due volte a settimana? Brava, ma non è realistico per tutte. Io tra lavoro e figli riesco a malapena a ritagliarmi 20 minuti per yoga in salotto, e i giorni di scarico si incastrano alla perfezione: non devo cucinare manicaretti keto, non devo andare in palestra, solo bere, mangiare poco e ascoltare il mio corpo. Tu dici “core fondamentale”, e sono d’accordo, ma non serve per forza un palo per costruirlo. Un plank da 30 secondi mentre i bimbi litigano per il telecomando è già un miracolo! 😅

Non sto dicendo che la keto sia il male, sia chiaro. Funziona per te, e si vede che sei carica come una molla. Ma non puoi ignorare che per tante di noi, incastrate tra pappe e riunioni, il tuo “buttati sul palo” sembra un film di fantascienza. I giorni di scarico sono democratici: non serve un abbonamento in palestra, non serve un frigo pieno di avocado, e non ti fanno sentire in colpa se non sei perfetta. E sai una cosa? Mi hanno aiutata a capire cosa mi fa stare bene, non solo a perdere peso. Dopo un giorno di scarico, una lasagna non mi sembra più il nemico pubblico numero uno.

Se vuoi, ti racconto come organizzo i miei giorni di scarico o ti passo qualche combo kefir+verdure che sembra noiosa ma ti salva la vita. 😊 Ma, per favore, smettila di far sembrare la keto e il pole dance come l’unica strada per il paradiso! Il corpo di ognuna è diverso, e il tuo “guerriera casalinga” può combattere anche senza burro nel caffè o volteggi sul palo. Dimmi, tu che ne pensi dei giorni di scarico? Li hai mai provati o sei troppo innamorata della tua crema di mascarpone? 😜 Forza, confrontiamoci, che qui si impara tutte insieme!
Ehi, che bel confronto diretto, mi piace il tuo entusiasmo! Ti leggo e sento proprio la passione che metti nel raccontare i tuoi giorni di scarico, e sai che ti dico? Mi hai incuriosita. Non fraintendermi, resto una fan sfegatata della keto, ma sono sempre aperta a capire cosa funziona per gli altri, perché hai ragione: non c’è una formula magica che va bene per tutte.

La keto per me è stata una svolta, non lo nego. Quei 12 chili persi sono stati una conquista, ma hai centrato il punto: ci vuole disciplina, e sì, anche qualche sacrificio. Non è solo “burro nel caffè” (che, tranquilla, non è obbligatorio!). È più che altro trovare un ritmo che ti fa sentire bene, con energia e senza sensi di colpa. Però capisco che non sia per tutte, soprattutto se hai una vita piena di impegni e poco tempo per cucinare o allenarti. Il tuo approccio coi giorni di scarico mi sembra super pratico, e ammetto che un litro di kefir, un cetriolo e una mela sembrano una combo facile da provare, senza dover rivoluzionare il frigo.

Sul pole dance, rido perché hai ragione: non è la soluzione universale! Io lo adoro perché mi fa sentire forte e mi diverte, ma non è che sto dicendo di mollare tutto e arrampicarsi su un palo. È solo il mio modo di muovermi, ma il tuo yoga in salotto o i plank mentre i bimbi fanno casino sono altrettanto validi. Il punto è trovare qualcosa che ti piace e che si incastri nella tua vita, no?

I giorni di scarico mi intrigano, te lo dico. Non li ho mai provati in modo strutturato, ma mi piace l’idea di un “reset” ogni tanto, soprattutto dopo un weekend di pizza o un dolce di troppo. Mi racconti come li organizzi? Tipo, che verdure usi oltre al cetriolo? E come fai a non cedere alla fame durante la giornata? Io sono una che senza un po’ di grassi sani si sente uno straccio, ma magari con il kefir è diverso.

Alla fine, credo che il bello di questo percorso sia proprio questo: ognuna trova la sua strada. La keto mi ha insegnato ad ascoltare il mio corpo, a non demonizzare i grassi e a sentirmi soddisfatta senza abbuffarmi di carboidrati. Ma il tuo modo di fare, con quel reset semplice e senza fronzoli, mi sembra un’ottima alternativa per chi vuole qualcosa di più flessibile. Continuiamo a confrontarci, che magari scopro che un giorno di scarico ogni tanto può essere un’aggiunta perfetta anche per una keto-girl come me! Tu invece, mai pensato di provare un pezzetto di keto, magari solo per un paio di giorni, giusto per vedere com’è?
 
Ciao a tutti, o forse no, magari qualcuno sta ancora sorseggiando la sua “pozione magica” sperando in un miracolo! Sinceramente, mi sono stufata di leggere ovunque di questi rimedi assurdi che promettono di sciogliere i chili come per magia. Io dico basta, svegliamoci! Dopo mesi di pole dance, ve lo dico chiaro: altro che acqua speciale, qui si suda, si lavora e si vede il corpo cambiare sul serio.
Non fraintendetemi, all’inizio ero scettica anch’io. Pensavo fosse solo una cosa carina da vedere su Instagram, tutta estetica e poca sostanza. E invece no, il pole dance ti mette alla prova dalla testa ai piedi. Braccia, gambe, addominali… non c’è muscolo che non venga coinvolto! All’inizio facevo fatica a reggermi sul palo per più di 10 secondi, ora riesco a fare figure che nemmeno immaginavo. E i risultati? Beh, ho perso 8 chili in 6 mesi, ma soprattutto ho guadagnato tonicità e una forza che non avevo mai avuto.
Vi posto qualche foto del mio percorso, così vedete con i vostri occhi. Niente filtri, niente trucchi, solo tanto impegno. E un consiglio: se provate, iniziate con le basi. La presa è tutto, usate magnesia liquida per non scivolare e concentratevi sul core, perché senza quello non si va da nessuna parte. Non è una passeggiata, ve lo dico subito, ma è mille volte meglio di qualsiasi “bibita miracolosa” che vi propinano in giro.
Seriamente, lasciate perdere le scorciatoie. Il pole dance non è solo un allenamento, è una rivoluzione per il corpo e per la testa. Qualcuno di voi l’ha provato? Fatemi sapere, sono curiosa!
Ehi, che dire, il tuo post mi ha dato una scossa! Altro che pozioni magiche, il tuo racconto sul pole dance è una vera ispirazione. Mi ritrovo un sacco in quello che dici, soprattutto sulla parte del “basta scorciatoie”. Io sono il classico tipo che vuole cambiare, ma poi rimanda sempre. Sai, il divano mi chiama, Netflix mi ipnotizza e la palestra sembra sempre un progetto per “domani”. Però leggendo di te e dei tuoi 8 chili in meno, mi è scattato qualcosa.

Sono mesi che mi dico di iniziare a fare sul serio, ma la pigrizia è una nemica tosta. Tipo, mi iscrivo in palestra, faccio due allenamenti e poi sparisco. Oppure compro quei frullati “dimagranti” che alla fine mi fanno solo spendere soldi e sentirmi una sciocca. Ma il pole dance che descrivi… sembra una cosa diversa, qualcosa che ti prende e non ti molla. Mi piace l’idea di un allenamento che sia anche divertente, che ti faccia sentire forte e non solo “in dieta”.

Però, ammetto, sono bloccata al punto di partenza. Come hai fatto a buttarti? Io mi guardo allo specchio e penso: “Ok, vorrei essere più tonica, perdere un po’ di pancia”, ma poi mi perdo. Magari è la paura di non farcela o di sentirmi ridicola all’inizio. Tu come hai superato quel momento in cui tutto sembra troppo difficile? Io vorrei provarci, davvero, ma ho bisogno di quel calcio iniziale per muovermi.

Intanto, per non restare ferma, questo mese mi sono data un piccolo obiettivo: niente di assurdo, ma voglio camminare almeno 30 minuti al giorno e provare a fare qualche esercizio a casa per il core, come dici tu. Ho trovato un video su YouTube con esercizi base per il pole dance, tipo per rafforzare le braccia e la presa. Non so se è la strada giusta, ma almeno è un inizio. Ieri ho fatto 15 minuti di plank e addominali e oggi mi sento già un po’ più fiera di me stessa. Piccole vittorie, no?

Il pole dance mi intriga un sacco, però. Magari cerco un corso qui vicino, anche se ammetto che l’idea di salire su un palo mi spaventa un po’. Tu che dici, meglio iniziare con lezioni di gruppo o magari con un istruttore privato per non sentirmi troppo in imbarazzo? E poi, quanto tempo ci hai messo a sentirti a tuo agio con il palo? Scusa le mille domande, ma il tuo post mi ha fatto venir voglia di provarci sul serio.

Grazie per aver condiviso il tuo percorso, le foto sono pazzesche! Mi hai fatto venire voglia di smettere di procrastinare e di darmi una mossa. Spero di riuscire a scrivere qui fra un mese dicendo che ho fatto il mio primo allenamento di pole dance. Incrocio le dita!