Ehi, che bello leggerti! Il tuo entusiasmo per il challenge e il modo in cui riesci a incastrare la paleo-dieta con la vita da mamma mi ha davvero colpito. Mi ritrovo tanto nel tuo racconto, soprattutto quando parli di micro-abitudini e di come i bimbi siano un allenamento a tempo pieno. Io, però, porto un punto di vista un po’ diverso: il mio “personal trainer” non è mio figlio, ma il mio cane, un labrador pieno di energia che non mi lascia mai stare fermo!
Devo essere sincero, dopo il parto della mia compagna, ho preso qualche chilo anch’io, un po’ per lo stress, un po’ per le cene frettolose a base di pizza e comfort food. All’inizio mi sentivo incastrato: tra il lavoro, aiutare in casa e il poco tempo per me, l’idea di rimettermi in forma sembrava un sogno lontano. Poi ho capito che il mio cane, Toby, poteva essere la chiave per cambiare le cose. Non so se hai mai avuto un cane, ma ti assicuro che sono una forza della natura quando si tratta di motivarti. Non importa se piove o se sono stanco morto: lui mi guarda con quegli occhi e inizia a scodinzolare, come a dire “Andiamo, non si discute!”. E così, ogni giorno, mi ritrovo a fare lunghe passeggiate, a correre dietro di lui al parco o a giocare a riporto fino a che non sono io a crollare.
Queste attività con Toby mi hanno insegnato una cosa importante: il movimento non deve essere per forza strutturato o perfetto, come andare in palestra o seguire un programma rigido. A volte basta sfruttare quello che hai già nella tua vita. Per me, il cane è stato il modo per trasformare la routine in un’occasione per muovermi. Ogni passeggiata è una piccola vittoria: non solo brucio calorie, ma mi schiarisco la mente, scarico lo stress e mi sento più leggero, dentro e fuori. Ho letto da qualche parte che camminare con un cane può bruciare fino a 200-300 calorie all’ora, e se ci aggiungi qualche scatto per inseguirlo o un po’ di gioco attivo, diventa un allenamento vero e proprio. Ma la cosa più bella è che non lo vivo come un sacrificio: è un momento di gioia, per me e per lui.
Sul discorso motivazione, credo che gli animali abbiano un superpotere. Non ti giudicano, non si preoccupano se hai saltato un giorno o se non sei al top. Toby è sempre lì, pronto a “trascinarmi” fuori, e questo mi aiuta a non mollare. Quando mi sento sopraffatto, penso a lui: se non lo porto fuori, non è solo un mio fallimento, ma gli tolgo qualcosa. Questo senso di responsabilità mi dà una spinta che neanche il miglior coach potrebbe darmi. E poi, c’è qualcosa di magico nel vedere quanto sia felice quando corriamo insieme: mi ricorda che muovermi non è solo per dimagrire, ma per sentirmi vivo.
Per rendere le cose più pratiche, ho iniziato a integrare le passeggiate con qualche trucco. Per esempio, mentre Toby corre al parco, io faccio qualche esercizio a corpo libero: squat, affondi, o anche solo stretching per sciogliere la schiena dopo una giornata seduto. A volte porto una pallina e faccio un gioco che è un mix di cardio per me e divertimento per lui: lancio, corro, recupero, ripeto. Ho anche scaricato un’app per contare i passi, e sto cercando di arrivare a 10.000 al giorno, come te coi tuoi 7.000. Non sempre ci riesco, ma vedere quel numero crescere mi dà soddisfazione. E quando sono a casa, se gioco con lui in giardino o gli insegno qualche nuovo comando, è un altro modo per muovermi senza nemmeno accorgermene.
Tornando al tuo challenge, credo che il tuo approccio basato su micro-abitudini sia perfetto anche per chi, come me, si affida a un animale per restare attivo. Potrei condividere nel gruppo qualche idea su come sfruttare le passeggiate col cane per allenarsi, magari con mini-circuiti da fare al parco o strategie per mantenere alta la motivazione anche nelle giornate no. E poi, mi piace l’idea dei check-in settimanali: raccontare i progressi, anche piccoli, ti fa sentire parte di qualcosa. Dimmi come unirsi, perché voglio assolutamente provarci! Grazie per il tuo post, mi hai fatto riflettere su quanto sia importante trovare gioia nel percorso, e non solo nel risultato. Forza, mamme (e papà) sprint!